Recensioni di Club Privè

[aguirre1]

(ma quando apre sta benedetta Casa del Peccato a Bologna???)

Mi associo alla domanda ....

[zazaza6969]

c'è dell'altro nei privè oltre allo scambio?

Il buffet?

Te le fai e te le ridi.

Se hai problemi con Belnudo, fatti invitare nella sua palestra e boxate un pochino... Magari chiamate pure i torinesi, così la smetteranno di inquinare il forum con i loro litigi.
Che ne dici Bel?

[Tanus]

(ma quando apre sta benedetta Casa del Peccato a Bologna???)

Mi associo alla domanda ....

Ma se intendi la Casa del peccato a Bologna è già aperta ormai da tempo e trattasi del Mythodea. Se invece intendi lo spazio all'aperto con tanto di spiaggia, dune e mare simulato in provincia di bologna, le notizie che girano non vanno oltre a quelle scritte sul loro sito, cioè un vago "prossimamente".

[loryemar]

c'è dell'altro nei privè oltre allo scambio?

Il buffet?

Te le fai e te le ridi.

Se hai problemi con Belnudo, fatti invitare nella sua palestra e boxate un pochino... Magari chiamate pure i torinesi, così la smetteranno di inquinare il forum con i loro litigi.
Che ne dici Bel?

non sarebbe meglio un po' di lotta greco-romana tutti nudi in una spiaggi hot, e noi del forum invitati....

[KrystalClub]

RECENSIONE DELLA CROCIERA 2012 DI SDC.com NEL MEDITERRANEO:

Eccoci qui, appena rientrati dalla Crociera 2012 nel Mediterraneo organizzata da SDC.com, salpata da Atene il 17 Maggio e approdata a Nizza il 24.

La nave era –come l’anno scorso e come il prossimo- una delle due gemelle Azamara (Quest e Journey: 700 ospiti + 400 persone di equipaggio).
L’occasione ci è stata offerta gentilmente da SDC, che ha richiesto i DJ del Krystal Club come DJ ufficiali della crociera (e non nascondiamo che per noi è stato motivo di grande soddisfazione).
Rispetto all’anno scorso la partecipazione di coppie provenienti dal Sud America è decisamente aumentata, tanto da pareggiare o superare quella Europea o di altri paesi, e a questo riguardo alcune considerazioni si impongono, ma spostiamole tra le conclusioni, e proviamo ad analizzare alcuni punti che potrebbero interessare chi sia curioso di provare una simile esperienza.

LE CABINE

La tipologia è ovviamente varia, si parte dalle cabine interne senza oblò (claustrofobiche), e si sale via via fino alle suites con maggiordomo privato, per le quali i prezzi arrivano a 7.500 euro a persona.
Non c’è dubbio che si tratti di prezzi impegnativi (ed anche qui diremo qualcosa più avanti).

IL SERVIZIO, LO STAFF

Come accennato sopra, 700 ospiti e 400 persone di equipaggio possono garantire un servizio eccellente od una confusione laocoontica: in questo caso, fortunatamente, si è verificata la prima ipotesi.
Lo staff, proveniente letteralmente da ogni paese del mondo, lavora in modo impeccabile, veloce, cortese, professionale (un esempio: non ci è mai capitato di uscire per la colazione del mattino e non ritrovare la camera rifatta già mezz’ora dopo).
Allo staff, quindi, solo elogi incondizionati.

LA VITA A BORDO

Normalmente, la nave stava in porto durante il giorno, per salpare verso la successiva destinazione nel tardo pomeriggio.
La maggior parte degli ospiti si alzava tardi e dopo pranzo scendeva a terra per mettere i piedi su qualcosa di fermo che non ondeggiasse, più che per veri interessi culturali: la settimana è stata infatti caratterizzata da tempo sfortunato e da mare non proprio piatto, contro il quale anche i motori stabilizzatori potevano poco.

Quando il sole si è fatto vedere e la temperatura è salita, il pomeriggio un po’ tutti si portavano attorno alla piscina esterna sul ponte superiore, dove spontaneamente nasceva l’atmosfera per una festa caciarosa e allegra (il nudismo era permesso..).

Certo, l’anno scorso si erano toccate punte che quest’anno non si sono viste, tipo le decine di ragazze nude che in porto si sporgevano ballando dai parapetti creando assembramenti da notte del Redentore a Venezia!

Dopo la cena nei vari ristoranti della nave, si scendeva nella disco dove ogni sera era in programma una festa a tema, con spettacolo. Dopo lo spettacolo, via alla discoteca fino alle tre del mattino.
Le playrooms, invece, chiudevano alle quattro.

Naturalmente, chi giocava in cabina non aveva vincoli di orario, e moltissime coppie lasciavano sulla porta un foglio con il proprio nickname, foto, ed inviti vari per chi volesse bussare…
Il livello di esibizionismo non è mai stato molto esplicito: non pensate di confrontarlo con Cap d’Agde, per dire.

COPPIE PRESENTI

Come detto, c’erano coppie da tutto il mondo con preponderanza sudamericana. Italiani, quattro gatti. Ne consegue che se non si parla l’inglese o lo spagnolo si è praticamente tagliati fuori da ogni possibilità di socializzazione, a meno di non arrangiarsi con il linguaggio del corpo…

L’età media era sicuramente più alta dello scorso anno, e crediamo che ciò si possa attribuire in gran parte alla crisi economica che taglia fuori i più giovani (nota a margine: mancavamo da tre anni da Atene, e ci ha colpito come un pugno la lunga teoria di negozi chiusi e la sensazione di impotenza nel viso delle persone; già all’aeroporto vedere i Boeing della Olympic coi motori smontati, e con le livree scrostate sotto il sole è stato tristissimo).

CONSIDERAZIONI SUI PREZZI

Che dire? Anche prendendo una cabina tra le meno costose, e prevedendo due voli aerei a persona, una notte in hotel ad Atene, e qualche extra necessario, è difficile mettere in preventivo una spesa inferiore ai 5.000 euro: sono tanti per una settimana.

Nella realtà, il metro di giudizio non è il prezzo.

O meglio, non si dovrebbe giudicare confrontandolo con il costo di una vacanza “normale”, perché qui stiamo parlando di una realtà a sé stante, che è quella del mondo libertino.
Evidentemente, un’organizzazione enorme come SDC può contare su clienti facoltosi (e, senza fare nomi, possiamo assicurarvi che in questi anni abbiamo avuto modo di conoscere ai takeover di SDC gente che ha possibilità economiche impressionanti).

Ciò non toglie che avere soldi a palate non vuol dire avere sex appeal, né il dono della pelle giovane ed elastica e di un corpo tonico.
A nostro avviso, SDC dovrebbe investire sui giovani e offrire loro dei considerevoli benefit per invogliarli a partecipare a questi eventi, altrimenti rischia che si inneschi un volano negativo di giudizi su questi eventi, e si sa che la gente bella và dove c’è la gente bella.

Tempo e modo per aggiustare il tiro ce l’hanno, le capacità anche; vedremo se nel 2013 ripeteranno il boom del 2011 o i piccoli errori del 2012.

Se dovessimo mettere in ordine di gradimento i takeover di SDC ai quali negli anni abbiamo partecipato, diremmo che le settimane invernali al Desire di Cancùn stanno al primo posto, le settimane estive a Cap d’Agde (Jardin d’Eden) al secondo, e la crociera al terzo.
Vedremo come andrà la settimana di sci in Austria del prossimo Gennaio.

Stay tuned for more updates!

P.S.: perdonate se utilizziamo uno spazio pubblico per una comunicazione privata, ma dobbiamo dire un “Bravo!” sincero a Rinaldo, il nostro DJ che sulla scaletta dell’aereo si è visto abbandonare dal suo collega in preda al terrore per il volo.
Sei stato fantastico a fare tutto da solo, e quando alla presentazione davanti a 700 persone ti sei messo la mano sul cuore all’altezza del simbolo del Krystal che portavi sulla maglia, ci sono venuti gli occhi lucidi. Non dimenticheremo.

[Ortheus]

Interessante recensione, Kristal,davvero interessante.
Una domanda, se posso: era fatto divieto al personale di bordo di partecipare ai vari giochi oppure gli ospiti potevano coinvolgere anche loro? A quanto ne so io, ad esempio, in molti privee non è consentito, o meglio, non è ben visto..

[KrystalClub]

Interessante recensione, Kristal,davvero interessante.
Una domanda, se posso: era fatto divieto al personale di bordo di partecipare ai vari giochi oppure gli ospiti potevano coinvolgere anche loro? A quanto ne so io, ad esempio, in molti privee non è consentito, o meglio, non è ben visto..

Caro Orthy,
Il personale di bordo doveva dimostrare (o fingere di dimostrare) il più totale disinteresse per quanto accadeva accanto a loro.
Sappiamo per certo che al Desire di Cancùn, "familiarizzare" con i clienti costa il licenziamento.
Riguardo ai privé, in Italia è visto molto male il gestore che partecipi ai giochi, e lo stesso vale per i collaboratori.
Nel nord Europa, a Copenhagen per esempio, è invece normale che i proprietari siano liberi di fare ciò che vogliono.

[Ortheus]

Interessante recensione, Kristal,davvero interessante.
Una domanda, se posso: era fatto divieto al personale di bordo di partecipare ai vari giochi oppure gli ospiti potevano coinvolgere anche loro? A quanto ne so io, ad esempio, in molti privee non è consentito, o meglio, non è ben visto..

Caro Orthy,
Il personale di bordo doveva dimostrare (o fingere di dimostrare) il più totale disinteresse per quanto accadeva accanto a loro.
Sappiamo per certo che al Desire di Cancùn, "familiarizzare" con i clienti costa il licenziamento.
Riguardo ai privé, in Italia è visto molto male il gestore che partecipi ai giochi, e lo stesso vale per i collaboratori.
Nel nord Europa, a Copenhagen per esempio, è invece normale che i proprietari siano liberi di fare ciò che vogliono.

Ah ecco. Insomma...paese che vai (come si suol dire).


Comunque non deve esser affatto facile selezionare del personale ( addirittura 400 membri ...) che fingano assoluto disinteresse.

Io non supererei le selezioni, cazzo...

[noidue]

K grazie della recensione!
Certo non fa venir tanta voglia di andare, ma meglio così: è bene avere un giudizio affidabile.
Però c'è un però,
insomma,
non saprei come dire,
nelle tue recensioni manca sempre qualcosa,
ma insomma (!):
VOI cosa avete fatto ?????

[KrystalClub]

Interessante recensione, Kristal,davvero interessante.
Una domanda, se posso: era fatto divieto al personale di bordo di partecipare ai vari giochi oppure gli ospiti potevano coinvolgere anche loro? A quanto ne so io, ad esempio, in molti privee non è consentito, o meglio, non è ben visto..

Caro Orthy,
Il personale di bordo doveva dimostrare (o fingere di dimostrare) il più totale disinteresse per quanto accadeva accanto a loro.
Sappiamo per certo che al Desire di Cancùn, "familiarizzare" con i clienti costa il licenziamento.
Riguardo ai privé, in Italia è visto molto male il gestore che partecipi ai giochi, e lo stesso vale per i collaboratori.
Nel nord Europa, a Copenhagen per esempio, è invece normale che i proprietari siano liberi di fare ciò che vogliono.

Ah ecco. Insomma...paese che vai (come si suol dire).


Comunque non deve esser affatto facile selezionare del personale ( addirittura 400 membri ...) che fingano assoluto disinteresse.

Io non supererei le selezioni, cazzo...

Non erano tutti membri...
In effetti, mentre in un privè, o resort dove questo tipo di clientela è la prassi, ci si fa il callo (ed anche qui si potrebbe ironizzare), stupisce il grado di auto disciplina di chi la settimana precedente ha magari portato in giro per il mondo un gerontocomio.
Ti dirò però che durante la crociera dell'anno scorso eravamo a cena con dei cari amici brasiliani, ed il cameriere era -guarda caso- anche lui brasiliano, e giovane; gli fu chiesto cosa pensasse della situazione, e lui con molta educazione, ma spietatamente, rispose: "Non giudico, signori, ma non è quel che vorrei per me e la mia fidanzata".

[KrystalClub]

K grazie della recensione!
Certo non fa venir tanta voglia di andare, ma meglio così: è bene avere un giudizio affidabile.
Però c'è un però,
insomma,
non saprei come dire,
nelle tue recensioni manca sempre qualcosa,
ma insomma (!):
VOI cosa avete fatto ?????

Beh, noi siamo gestori italiani.
E Mrs.Krystal soffre moltissimo il mal di mare...

[noidue]

Niente, non si sbottona.
Niente da fare.

[coppia_co]

... gli fu chiesto cosa pensasse della situazione, e lui con molta educazione, ma spietatamente, rispose: "Non giudico, signori, ma non è quel che vorrei per me e la mia fidanzata".

Giudizio che anche noi abbiamo sentito spesso dare in occasioni analoghe.

[sensibilmente]

ma quando apre sta benedetta Casa del Peccato a Bologna???

in aprile .... scorso

[MaxClaudia]

Personalmente trovo insopportabile vedere gestori o personale di un club che partecipano ai giochi o che hanno atteggiamenti intimi con i clienti. Lo trovo un segno di assenza di professionalità e mi da una sgradevole sensazione in generale.