[O.T.] Runners

[tyler durden]

Si...ma questo dolore non lo avverto sempre quando corro, ma spesso diciamo. Poi può capitare un giorno dove non avverto nessun dolore. Ma esiste anche lo stretching per la pianta del piede? Calf non so cosa sia purtrorppo...

beh, non è che sia proprio per la pianta del piede, però qualcosa che indùca a fare movimento al piede...

il calf è per il polpacci, però per farlo muovi il piede...

tipo per farlo leggero (se no dopo a correre con i polpacci duri non si può) ti metti con la punta dei piedi su un gradino e fai su e giù muovendo solo i piedi. Quando vai su sentirai il polpaccio che lavora, quando vai giù lavorerà il muscolo sullo stinco. Ecco, come vedi la pianta del piede non centra un cazzo però comunque il piede lo muovi e diciamo che scaldi l'articolazione, magari ti può aiutare.

[aadizoo87]

Ok ci proverò...cmq avrei bisogno di qualche esercizio per la pianta del piede. Ma dubito che ce ne siano...

[Vinz Clortho]

Aadi ma te lo fa da quando hai cambiato scarpe? No perchè potrebbe essere anche quello.

[aadizoo87]

No Vinz, le scarpe sono sempre le stesse, ossia delle Nike Vomero. Volevo ribadire che questo problema lo avverto solo in inverno, quindi credo sia una cosa dovuta al riscaldamento, credo...

[AlexSmith]

Che palle...!!! Ma perchè quando inizio a correre avverto sempre sto cazzo di fastidio sotto la pianta del piede? A volte la pianta desta e a volte la pianta sinistra...dipende.
La prima mezzora di corsa cosi facendo mi va sempre a puttane...la mia corsa senza "dolori" diciamo cosi inizia dopo la prima mezzora...che palle cazzo. Da cosa può dipendere?

Non è molto normale, o meglio qualche dolorino alla partenza (sopratutto in inverno) ci può stare ma 30 minuti mi sembrano molti. Potrebbe essere una fascite plantare non ancora in fase acuta fossi in te una visitina da uno specialista la farei.

@heth: per bruciare i grassi devi lavorare in regime aerobico, cioè i muscoli utilizzano l'ossigeno per lavorare. E' molto difficile calcolare la soglia aerobica basandosi su formule trovate in giro per la rete.
Senza contare che se non sei allenato la tua soglia aerobica è bassa, dopo qualche allenamento si alza. Un modo molto più pratico consiste nel tenere un ritmo che ti possa tranquillamente di parlare. Se puoi parlare vuole dire che sei sotto la soglia aerobica.

[aadizoo87]

Ecco, la mia paura è proprio quella della fascite plantare. Però dopo quei venti minuti o mezzora mi passa solitamente. Strano...
E' odiosissima questa cosa perchè cosi facendo è come se la mia prima mezzora di corsa vada "buttata" diciamo. E visto che io corro sempre almeno un'ora piena ogni volta, la mia corsa si andrebbe a dimezzare quasi. Anche se in realta non è cosi, perche se pur con il dolore avrei corso sempre un ora cmq diciamo.

[Heth]

@heth: per bruciare i grassi devi lavorare in regime aerobico, cioè i muscoli utilizzano l'ossigeno per lavorare. E' molto difficile calcolare la soglia aerobica basandosi su formule trovate in giro per la rete.
Senza contare che se non sei allenato la tua soglia aerobica è bassa, dopo qualche allenamento si alza. Un modo molto più pratico consiste nel tenere un ritmo che ti possa tranquillamente di parlare. Se puoi parlare vuole dire che sei sotto la soglia aerobica.

Sì, è vero che farei meglio a colcolare la mia soglia massima da me (e a breve lo farò) ma il range percentuale di battiti è un valore fisso, la variabile è, appunto, la soglia max. Per es. 50-60% della soglia max piuttosto che 60-70, 80-90, etc. sono range che vanno usati a seconda del tipo di obiettivo che uno vuole perseguire (aumentare la resistenza, bruciare grassi, il semplice riscaldamento
, etc.)
Mi chiedevo appunto quale range percentuale sia più adatto per bruciare grassi insomma...

Grazie comunque per la risposta Alex

[federicoweb]

NEW YORK - Correre la maratona di New York quest'anno costera' piu' caro:
le tariffe per partecipare saliranno dal 24 al 39%.

L'aumento dei prezzi e' legato alle richieste piu' onerose del New York Police Department, che, per recuperare i costi di straordinari e uomini dispiegati per la citta' per garantire la sicurezza dell'evento, ha chiesto una cifra maggiore agli organizzatori. Lo riporta il New York Times.

I membri del New York Road Runners pagheranno quest'anno per partecipare 216 dollari a fronte dei 156 dollari dello scorso anno. Per i residenti negli Stati Uniti non membri del New York Road Runner l'iscrizione salira' a 255 dollari, contro i 196 dollari del 2011.

Per gli stranieri che saranno accettati alla maratona il prezzo di iscrizione sara' di 347 dollari, contro i 281 dollari del 2011. Per compensare l'aumento dei costi, gli organizzatori della maratona, il New York Road Runners, prevedono di ingrandirla accettando un maggior numero di iscrizioni e di raddoppiare la taglia della 'mezza maratona', che si corre in marzo, a 15.000 partecipanti, il doppio del 2010.

Le iscrizioni per la maratona si sono aperte lunedi', con il New York Road Runners che ha iniziato ad accettare le domande per la lotteria che consentira' di gareggiare gratuitamente. Le richieste sono state subito elevate: 17.500 nelle prime cinque ore

[xxc]

anch'io corro da 8-9 mesi, Su tapirulant ho fatto 6km a 12.3 di media su strada nemmeno 5 a poco piú di 11, mi chiedo com'é possibile una differenza cosí grande, non riesco a capire quanto valgo sul serio.

[Antonchik]

anch'io corro da 8-9 mesi, Su tapirulant ho fatto 6km a 12.3 di media su strada nemmeno 5 a poco piú di 11, mi chiedo com'é possibile una differenza cosí grande, non riesco a capire quanto valgo sul serio.

E' ovvio, quando tu appoggi la suola della scarpa sul tappeto, questo è in movimento e trascina via la suola all'indietro. Fai molto meno sforzo.

[xxc]

Anche a te capita lo stesso? In teoria il movimento del tappeto dovrebbe sostituire l'inerzia nell'incedere al momento dell'appoggio.

[Mavco Pizellonio]

No xxc, è come dice Anton.

Dovresti anche essere in grando di sentire la differenza, quando passo dal tapis alla strada la maggiore "pesantezza" della seconda è evidente.

Per ovviare almeno in parte a questo problema in genere si aumenta la pendenza del tapis. Ma la strada rimane un'altra cosa.

[xxc]

Cosí tanta differenza é normale? Perché ho notato che invece sulle lunghe distanze tipo 10km e velocità inferiori 10.5-11 la differenza si nota meno... Potrebbe essere che a basse velocità anche gli impatti sono piú "morbidi", quindi quello che mi frega potrebbe essere la mia non resistenza agli urti legati alle velocità alte.

[Antonchik]

Innanzitutto mi chiedo come fai a misurare la velocità su strada con questa precisione, hai uno strumento specifico?

Poi ti dico che non resisti agli urti legati alle velocità alte perchè essendo abituato a correre sul tappeto magari hai una buona coordinazione del corpo ma effettivamente allenamento pari a zero sugli urti (il piede, ripeto, non urta, non spinge), sui quali poi si costruisce tutta la spinta del corpo in avanti.

Che ne diresti di allenarti anche con salti e scatti? Rigorosamente su strada, s'intende. Ci daresti dentro proprio su questa mancanza di resistenza di cui parli.

Poi magari ci piazzi un pò di leg press, leg curl e calf seduti.

[xxc]

La velocità la misuro prendendo il tempo con il cronometro e misurando il tracciato con google maps e poi passandoci con la macchina per vedere se corrisponde al contachilometri.

Come esercizi propedeutici a volte, diciamo una settimana si una no, faccio saltelli sull'avampiede a gambe unite e a una gamba, salti a rana e balzi e poi molto squat e a volte pose statiche. Poi faccio anche flessioni ogni tanto tipo 70 flessioni in via di miglioramento anche se non c'entrano molto con la corsa .
Di elevazione se mi metto d'impegno supero i 50 cm quindi non credo sia un problema di salto o potenziamento di gambe.