[O.T.] Runners

[aadizoo87]

Avrei due domande:

-Perchè quando inizio a correre per i primi 3/4 km avverto sempre dolore lungo l'osso della gamba sinistra(la destra no) penso sia la tibia...dopo di che mi passa(sempre dopo 3/4 km)...sarà perche non faccio riscaldamento o cosa?
-Quando inizio a correre sento le gambe decisamente pesanti e fiacche sempre per i primi 2/3 km, dopodichè mi sciolgo e inizio a correre per bene diciamo...è normale? Nel senso, non dovrei correre e essere sciolto di più all'inizio in teoria? E' come se la mia corsa iniziasse dopo i primi 20 minuti...per i primi 20 minuti sembro un tronco.

Tutto nella norma direi, tranne due cose: il riscaldamento è importantissimo, e il dolore non dovrebbe esserci. Per il resto è normalissimo che i primi km siano i più duri, per questo si inizia blandamente fino a scaldarsi bene e poi si inizia a spingere.

Grazie, allora il problema di questo doloretto alla tibia dipende dal riscaldamento sicuramente...e penso anche dalla temperatura, perchè quando corro in estate non ho mai avvertito questo tipo di fastidio alla tibia. ho sempre sottovalutato il riscaldamento, che esercizi potrei fare e per quanto tempo?

[AlexSmith]

Avrei due domande:

-Perchè quando inizio a correre per i primi 3/4 km avverto sempre dolore lungo l'osso della gamba sinistra(la destra no) penso sia la tibia...dopo di che mi passa(sempre dopo 3/4 km)...sarà perche non faccio riscaldamento o cosa?
-Quando inizio a correre sento le gambe decisamente pesanti e fiacche sempre per i primi 2/3 km, dopodichè mi sciolgo e inizio a correre per bene diciamo...è normale? Nel senso, non dovrei correre e essere sciolto di più all'inizio in teoria? E' come se la mia corsa iniziasse dopo i primi 20 minuti...per i primi 20 minuti sembro un tronco.

Tutto nella norma direi, tranne due cose: il riscaldamento è importantissimo, e il dolore non dovrebbe esserci. Per il resto è normalissimo che i primi km siano i più duri, per questo si inizia blandamente fino a scaldarsi bene e poi si inizia a spingere.

Grazie, allora il problema di questo doloretto alla tibia dipende dal riscaldamento sicuramente...e penso anche dalla temperatura, perchè quando corro in estate non ho mai avvertito questo tipo di fastidio alla tibia. ho sempre sottovalutato il riscaldamento, che esercizi potrei fare e per quanto tempo?

Semplice: inizia camminando per qualche minuto poi corri molto lentamente per un paio di km o di piu, dipende dal fisico e dalla temperatura. Quando senti di essere pronto corri al tuo ritmo

[aadizoo87]

Grazie Alex Ultimissima cosa: quindi i vari esercizi di stretching senza che li faccio?

[Spinoza]

6 Novembre Maratona Città d’Arte Ravenna ( la mia amata città ). Più di 1100 maratoneti partecipanti.

Oramai con l’età che inesorabilmente avanza, le maratone bisogna prepararle scientificamente.

Anche quest’anno piove e tanto. I primi 12 km sotto una pioggia torrenziale.
E’ la mia 27° Maratona, credo di riuscire a scendere sotto le 3 ore.
I miei ultimi 3 test :
due di 32 km e 1 di 36 km …mi dicono che posso farcela, ma sapete............................. la Maratona è : 3 mesi e più di allenamento, di alimentazione , di calcoli e poi si conclude con una giornata (ovvero 3 ore) e in quelle tre ore deve andarti tutto bene e alle volte succede qualche cosa....

Partenza da Forlì Piazza Saffi, siamo oltre 1100, piove a dirotto, il cuore stranamente batte più forte del previsto. Sono a 56, generalmente è a 46 48. Mi preoccupò un po’.
Lo sparo sopraggiunge improvviso e violento è adrenalina pura!

Gli spettatori applaudono sotto gli ombrelli, sento la voce di uno dei miei compagni di squadra che mi accompagnerà durante il percorso fino al 37° Km che mi dice di resistere alla pioggia, tra un po’ non la avvertiremo più.

L’orologio inizia a far scorrere il tempo, incredibilmente al 12 Km smette di piovere e si intravede in lontananza un arcobaleno. Ho davanti a me un bel po’ di concorrenti tra cui una donna ( la vincitrice ), pensate è pugliese vive nelle Marche fa l’operaia ma soprattutto ha 40 anni. Uno spettacolo!

Le gambe nonostante qualche naturale fastidio ai tibiali all'inizio girano a meraviglia fino al 35° km. Non ricordo di aver corso in maniera così sciolta e fluida. Poi dal 35° km i quadricipiti iniziano a lamentarsi.Ma non ci penso più di tanto, ciò che inizia a preoccuparmi è lo stomaco….maledetto.

Ma come, lo curo a dovere, mi alzo 5 ore prima per consentire di digerire le 600 Kcal di carboidrati e lui che fa mi rigurgida, con tentativi acidi di digestione.

Per fortuna il cuore non mi abbandona, l’ho preparato bene.

Sono settimane che in allenamento non mi tradisce.Tempi 4’10 / 4’20 senza faticare.
Il cuore fa il suo dovere tiene alto il morale del resto della truppa ( stomaco quadricipiti etc ), fosse per lui che non sente la fatica,potrei scendere sotto i 4’ al km, ma siamo ancora al 30°km, la crisi è dietro l’angolo..

La mia mente mi suggerisce di darmi una calmata.

Già la mente è fondamentale per un maratoneta.

Si studia per mesi questo momento, si riflette sul ritmo da tenere, negli allenamenti la mia mente ha raccomandato a cuore gambe etc…che ogni km fino al 30 / 35 km deve essere fatto a 4’10 non un secondo in più non un millesimo in meno.
La mente Lei e solo Lei ha il merito di tirare avanti la baracca dal 35° km in poi fino al gonfiabile dell’arrivo.
Fà in modo che la truppa non si ammutina, e che soprattutto calcoli il ritmo crisi ( piu scientificamente “ piano Paulson “ ).

Mentre la mia mente pensa…la mia vista scorge il gonfiabile,non vedo le mie figlie e mia moglie, Piazza del Popolo è gremita.

Ringrazio il mio cuore le mie gambe e la mia mente che non mi hanno tradito. Sono sotto le 3 ore alla mia 27° maratona.

@ alex….peccato tu non sia venuto!
Per la cronaca ha vinto l’etiope Gebrselassie ( no non è il mito Haile , ma un suo Omonimo ).

[cicciuzzo]

questa mattina, forse complice il freddo, ho corso un pò meglio del solito sulla martesana....qualche centinaio di metri in più, qualche secondo in meno, soprattutto ho aumentato la falcata alla fine....però sono sempre troppo indietro rispetto a quanto vorrei, troppo.....

[aadizoo87]

Che palle...!!! Ma perchè quando inizio a correre avverto sempre sto cazzo di fastidio sotto la pianta del piede? A volte la pianta desta e a volte la pianta sinistra...dipende.
La prima mezzora di corsa cosi facendo mi va sempre a puttane...la mia corsa senza "dolori" diciamo cosi inizia dopo la prima mezzora...che palle cazzo. Da cosa può dipendere?

[cicciuzzo]

dalle scarpe? da qualche micro problema ortopedico ?

[aadizoo87]

Le scarpe non credo...ho delle nike vomero. Escluderei anche il problema ortopedico perchè noto che questo problema sorge solo ed esclusivamente in inverno.

[Heth]

Scusate se interrompo la risposta al quesito di aadizoo87 ma avrei una domanda sulle zone di target cardiache.

L'altro giorno ho preso un cardiofrequenzimetro (abb. economico, 40 euro circa) e sul libretto di istruzioni c'era scritto che il range di bpm ottimale da rispettare per bruciare maggiormente grassi è del 50-60% della soglia massima raggiungibile. Ora, io devo dire onestamente che non ho fatto una visita da un medico sportivo con appositi test sotto sforzo, etc. ma ho usato la formula di Karvonen (con il suo bel num fisso di 220) per calcolare il mio range, il problema però è la percentuale perchè se sul libretto di istruzioni si dice una cosa, su internet (ovunque) se ne dice un'altra (60-70% della soglia massima)

Vorrei capire chi dice il vero insomma


Thanks

[aadizoo87]

Che palle...!!! Ma perchè quando inizio a correre avverto sempre sto cazzo di fastidio sotto la pianta del piede? A volte la pianta desta e a volte la pianta sinistra...dipende.
La prima mezzora di corsa cosi facendo mi va sempre a puttane...la mia corsa senza "dolori" diciamo cosi inizia dopo la prima mezzora...che palle cazzo. Da cosa può dipendere?

Nada? Per favore può sembrare una cazzata ma è di vitale importanza in un certo senso.

[cicciuzzo]

stasera ho fatto 4 km in mezzora sul tapis roulant. lo so, non è il massimo, ma pensavo pure di non farcela, che è tre settimane che non corro.....

[Heth]

Ripropongo la domanda:

L'altro giorno ho preso un cardiofrequenzimetro (abb. economico, 40 euro circa) e sul libretto di istruzioni c'era scritto che il range di bpm ottimale da rispettare per bruciare maggiormente grassi è del 50-60% della soglia massima raggiungibile. Ora, io devo dire onestamente che non ho fatto una visita da un medico sportivo con appositi test sotto sforzo, etc. ma ho usato la formula di Karvonen (con il suo bel num fisso di 220) per calcolare il mio range, il problema però è la percentuale perchè se sul libretto di istruzioni si dice una cosa, su internet (ovunque) se ne dice un'altra (60-70% della soglia massima)

Vorrei capire chi dice il vero insomma


Thanks

C'è qualcuno che sa di cosa 'sto parlando? Magari qualche medico del forum...

Grazie

[aadizoo87]

Heth i nostri due post sono andati a puttane a quanto pare

[tyler durden]

Che palle...!!! Ma perchè quando inizio a correre avverto sempre sto cazzo di fastidio sotto la pianta del piede? A volte la pianta desta e a volte la pianta sinistra...dipende.
La prima mezzora di corsa cosi facendo mi va sempre a puttane...la mia corsa senza "dolori" diciamo cosi inizia dopo la prima mezzora...che palle cazzo. Da cosa può dipendere?

Nada? Per favore può sembrare una cazzata ma è di vitale importanza in un certo senso.

hai provato a fare stretching prima? tipo ruotare il piede, fare un po' di calf senza peso...

[aadizoo87]

Si...ma questo dolore non lo avverto sempre quando corro, ma spesso diciamo. Poi può capitare un giorno dove non avverto nessun dolore. Ma esiste anche lo stretching per la pianta del piede? Calf non so cosa sia purtrorppo...