[O.T.]Topic necrologio

[El Diablo]

Sì ma stiamo a paragonare Spinoza ad un sitarello di 4 ragazzini brufolosi?
(Gli admin di nonciclopedia si definiscono così).
Boh, Sic è morto, non ride un cazzo delle battute sulla sua morte, questo è quanto.
Peace and love man.

[Pasko]

Sì ma stiamo a paragonare Spinoza ad un sitarello di 4 ragazzini brufolosi?
(Gli admin di nonciclopedia si definiscono così).
Boh, Sic è morto, non ride un cazzo delle battute sulla sua morte, questo è quanto.
Peace and love man.

Secondo me non è una questione di età. Se sono di cattivo gusto e incontrollate le battute su nonciclopedia, lo sono anche quelle di spinoza. Il fatto è che spinoza non è famoso quanto nonciclopedia (dopo la polemica con Vasco), quindi nessuno nei media se lo caga.

[Husker_Du]

Bof, al di la' del rispetto per la morte, siamo comunque su internet e siamo liberi.

Ben vengano quelli che scherzano sulla morte di qualcuno. Abbiamo sempre e comunque la liberta': uno di non leggere, due di leggere e non condividere quanto scritto.

Se ci mettiamo a censurare sulla base di una moralita' (comunque soggettiva) che riteniamo superiore, allora e' finita.

Indipendentemente se chi fa ste cose e' un brufoloso ignorante o un ingegnere areonautico laureato a Stanford.
Meglio loro che scrivono minchiate anche di cattivo gusto su internet di molti politici italiani che non dicono nulla ma prendono decisione sbagliate per tutti.

[Pasko]

Bof, al di la' del rispetto per la morte, siamo comunque su internet e siamo liberi.

Ben vengano quelli che scherzano sulla morte di qualcuno. Abbiamo sempre e comunque la liberta': uno di non leggere, due di leggere e non condividere quanto scritto.

Se ci mettiamo a censurare sulla base di una moralita' (comunque soggettiva) che riteniamo superiore, allora e' finita.

Indipendentemente se chi fa ste cose e' un brufoloso ignorante o un ingegnere areonautico laureato a Stanford.
Meglio loro che scrivono minchiate anche di cattivo gusto su internet di molti politici italiani che non dicono nulla ma prendono decisione sbagliate per tutti.

io infatti non volevo giudicare ciò che giusto o sbagliato, ma solo evidenziare che il parametro di giudizio deve essere quello che è stato scritto, non l'età di chi lo ha scritto. (che poi quella battuta sulla caduta mi sembra copiata da Spinoza, almeno nello stile)

[Satana in autobus]

A me comunque fanno riflettere i discorsi del tipo" eri bravo, eri ganzo, eri gagliardo, ci uniamo al cordoglio per il dolore dei tuoi genitori ecc, eri un grande ecc." Tutte queste sviolinate solo perche' andava in moto ( e per l'italiano medio chi va in moto e' ganzo ). Se moriva uno qualsiasi, tipo un muratore o un ballerino della Scala nessuno avrebbe detto nulla di cosi' sdolcinato... Mi spiace che sia morto ( soli 24 anni ), ma quando mi collego di cazzate da italiano medio ne leggo sempre tante ( su FB soprattutto... ).

è stato e sarà sempre così (FB a parte), non ti dico le discussioni che faccio in famiglia quando capita qualcosa di simile (ma che non specifico perchè fa parte della mia vita privata)
semplicemente la morte di chi è sotto i riflettori viene "notata" da tutti, la morte sul lavoro invece spesso appena appena menzionata

alt
Simoncelli faceva godere gli appassionati e spettatori con le sue gare,
il muratore che cade dall'impalcatura e muore, no.
La differenza è tutta qui.

si vabbè, peccato però che la morte e il dolore non siano affatto meritocratici. In altre parole se muore un grande campione di motociclismo o un muratore su un impalcatura la cosa mi cambia solo emotivamente per la eventuale fascinazione del personaggio mediatico (io questo ragazzo prima di domenica non sapevo nemmeno chi fosse) e quindi è del tutto irrilevante. Sono comunque morti e hanno comunque lasciato un vuoto intorno a loro, intorno alle loro famiglie e ai loro cari. Che poi uno facesse gioire gli innumerevoli appassionati e l'altro solo il suo ristretto entourage di i amici e familiari è esattamente la stessa cosa, per quanto mi riguarda.
Alla fine poer come la vedo io ci vuole sobrietà non tanto di fronte alla morte, ma semplicemente di fronte al dolore che essa porta con sé. Rispetto a questa storia, posso dire che mi dispiace che sia morto un ragazzo così giovane e con la vita davanti. Stop, mi fermo qui, il resto non c'entra nulla.

[Shirley]

edit

[Shirley]

Grave incidente, muore Simoncelli. Finalmente posso cambiare la foto profilo, la mela morsicata iniziava a stufarmi.

Questa è favolosa.

[belnudo]

e intanto c'è chi sfrutta la sua morte per fare i cazzi propri...



SuperSic Simoncelli su Nonciclopedia: Vasco Rossi e Facchinetti attaccano

Su Nonciclopedia appare un aggiornamento sulla voce di SuperSic: "Ennesima caduta per Marco Simoncelli. Ma ha promesso che è l'ultima". Vasco Rossi veicola l'opinione pubblica contro i ragazzi del portale satirico, dimenticando, però, che il sito è aggiornabile da chiunque. La voce è stata giustamente rimossa.

se la satira non deve guardare in faccia nessuno, allora la battuta è buona, e ne riderebbe anche Marco ne sono sicuro.

Giusto! Lo posto anche qui:
http://forum.spinoza.it/viewtopic.php?f=3&t=29807

questa piacerà ai sinistri:

Grave incidente, Simoncelli è morto.
Date una moto a Silvio, ve prego.

[Il Fede]

No aspettate, io non volevo fare la solita pantomima sulle morti bianche, io dicevo solo che i personaggi famosi ricevono un trattamento diverso all'interno del loro ambiente: uno che va in moto viene celebrato assai di piu' di uno scrittore ( ad esempio ), o di un pittore o di tante altre cose. Piu' che celebrare la morte di Simoncelli, molti lo nominano e dicono R.I.P. solo perche' era uno che andava in moto ( che per gli italiani fa tanto fico ). Volevo solo dire questo. In ogni caso ci sono rimasto molto male anch'io, anche perche' ( fra le altre cose ) era anche trombabile e simpatico...

[nik978]

Nonciclopedia fa satira anche sulla morte?
Su un cadavere ancora fresco?
Si chiama satira?
Diciamo che loro tutto fanno tranne che satira, è meglio.
Altrimenti i vari Guzzanti, Crozza, ecc cosa fanno?
Chiedo,eh, nessuna polemica.
Poco c'entra che la voce sia stata rimossa, ecco cosa significa avere a che fare con un sito poco controllato.
Chiunque può scriverci quello che vuole, sbagliato, imho.
Che poi Vasco e Facchinetti debbano erigersi a protagonisti è un discorso diverso.

Dal link di Tristan riporto:
Puzza87, uno degli admin del sito Nonciclopedia, dalla sua bacheca si difende anche dagli attacchi di molti “fedelissimi” del portale che sottolineano che stavolta il limite del buon gusto è stato superato. Lui però, ad un attacco di un utente, si difende e risponde così:
Vorrei che ti calmassi e capissi perché lo facciamo. Detto questo, non pretendo che ci rida e ci scherzi anche tu, non pretendo nemmeno che tu debba apprezzare le nostre battute di humor nero. Ma lasciacelo fare, è il nostro modo di beffare la morte.

Puzza87,ma vaffanculo va, cresci, renditi utile, vai a lavorare.

pero su spinoza si son sempre lette cose di equal "peso" e nerezza di umorismo...
il link postAto in precedenza ne e' un esempio...

[Husker_Du]

Piu' che celebrare la morte di Simoncelli, molti lo nominano e dicono R.I.P. solo perche' era uno che andava in moto ( che per gli italiani fa tanto fico ).

Non credo che sia perche' fa fico andare in moto.

Simoncelli era uno che aveva talento (il che e' sempre una cosa buona) in uno sport che e' popolare, non solo in italia. Era famoso, ma perche' era famoso?

Se ci andavo io in moto, che non ho talento nel guidarla, non sarei mica diventato famoso e se fossi morto credo che sarebbe interessato a pochi, nonostante andassi in moto.

[vertigoblu]

Bof, al di la' del rispetto per la morte, siamo comunque su internet e siamo liberi.

Ben vengano quelli che scherzano sulla morte di qualcuno. Abbiamo sempre e comunque la liberta': uno di non leggere, due di leggere e non condividere quanto scritto.

Se ci mettiamo a censurare sulla base di una moralita' (comunque soggettiva) che riteniamo superiore, allora e' finita.

Indipendentemente se chi fa ste cose e' un brufoloso ignorante o un ingegnere areonautico laureato a Stanford.
Meglio loro che scrivono minchiate anche di cattivo gusto su internet di molti politici italiani che non dicono nulla ma prendono decisione sbagliate per tutti.

concordo con te su molte cose.

rimango un pò perplesso sulla capacità di alcuni di fare satira ed ironia,non avendone la capacità.non è che gli è stato ordinato dal medico...

soprattutto su nonciclopedia dove poche battute a parte, il livello è da bimbominkia di terza media.

è un pò come entrare in un bar e notare che tutti gli avventori fanno battute pecorecce credendosi però dei gran fighi,ovviamente ti passa la voglia di tornarci e ti chiedi da che gente sei circondato.

[}}Tristan]

Addio al padre dell'intelligenza artificiale

Scompare John McCarthy,
creatore del linguaggio di programmazione Lisp e primo studioso a coniare l'espressione "intelligenza artificiale".
McCarthy aveva 84 anni

[Scopri]Spoiler

Un altro gigante del mondo tecnologico e informatico se ne va, quasi in punta di piedi: dopo la recente scomparsa del creatore del C Dennis Ritchie, ora tocca a John McCarthy concludere la sua esistenza dopo una vita passata a inventare nuovi paradigmi nel campo della ricerca sull'intelligenza artificiale e non solo.

McCarthy, 84 anni, era nato a Boston nel 1927 e aveva studiato matematica a Princeton assieme a John Nash. I punti cardinali della sua lunga carriera di tecnologo sono stati l'invenzione del linguaggio di programmazione Lisp e gli studi nel campo dell'intelligenza artificiale - un'espressione da lui stesso formulata.

Con Lisp McCarthy ha creato un linguaggio di alto livello tuttora in uso, a oltre 50 anni dalla sua prima comparsa.
Lo scienziato era convinto della capacità delle macchine di simulare con precisione certi aspetti dell'intelligenza umana, e quello che all'epoca non era ottenibile a causa delle limitazioni intrinseche dell'hardware informatico si poteva avvicinare grazie a un uso sapiente di ciò di cui si poteva disporre.

Come Dennis Ritchie e tanti altri visionari, McCarthy ha regalato al mondo strumenti tecnologici che ancora oggi fanno sentire tutta la loro importanza oltre a dare lustro alla qualità del progresso scientifico di scuola americana. Non a caso il tecnologo è stato insignito del Premio Turing (1972) e della Medaglia Nazionale della Scienza consegnata dal presidente USA (1991).

[pan]

A me comunque fanno riflettere i discorsi del tipo" eri bravo, eri ganzo, eri gagliardo, ci uniamo al cordoglio per il dolore dei tuoi genitori ecc, eri un grande ecc." Tutte queste sviolinate solo perche' andava in moto ( e per l'italiano medio chi va in moto e' ganzo ). Se moriva uno qualsiasi, tipo un muratore o un ballerino della Scala nessuno avrebbe detto nulla di cosi' sdolcinato... Mi spiace che sia morto ( soli 24 anni ), ma quando mi collego di cazzate da italiano medio ne leggo sempre tante ( su FB soprattutto... ).

è stato e sarà sempre così (FB a parte), non ti dico le discussioni che faccio in famiglia quando capita qualcosa di simile (ma che non specifico perchè fa parte della mia vita privata)
semplicemente la morte di chi è sotto i riflettori viene "notata" da tutti, la morte sul lavoro invece spesso appena appena menzionata

alt
Simoncelli faceva godere gli appassionati e spettatori con le sue gare,
il muratore che cade dall'impalcatura e muore, no.
La differenza è tutta qui.

si vabbè, peccato però che la morte e il dolore non siano affatto meritocratici. In altre parole se muore un grande campione di motociclismo o un muratore su un impalcatura la cosa mi cambia solo emotivamente per la eventuale fascinazione del personaggio mediatico (io questo ragazzo prima di domenica non sapevo nemmeno chi fosse) e quindi è del tutto irrilevante. Sono comunque morti e hanno comunque lasciato un vuoto intorno a loro, intorno alle loro famiglie e ai loro cari. Che poi uno facesse gioire gli innumerevoli appassionati e l'altro solo il suo ristretto entourage di i amici e familiari è esattamente la stessa cosa, per quanto mi riguarda.
Alla fine poer come la vedo io ci vuole sobrietà non tanto di fronte alla morte, ma semplicemente di fronte al dolore che essa porta con sé. Rispetto a questa storia, posso dire che mi dispiace che sia morto un ragazzo così giovane e con la vita davanti. Stop, mi fermo qui, il resto non c'entra nulla.

Come non essere d'accordo con Satana ?

La morte pubblica sopravvive giorni, settimane al massimo.
E' quella privata a non morire mai. E quella è per davvero uguale per tutti.

[Il Fede]

Se ci andavo io in moto, che non ho talento nel guidarla, non sarei mica diventato famoso e se fossi morto credo che sarebbe interessato a pochi, nonostante andassi in moto.

Intendevo uno famoso che va in moto ( come potrebbe essere un calciatore ) rispetto a un qualsiasi altro famoso in altri ambiti. dai, non e' la stessa cosa. Se muore un claciatore piangono tutti, se muore un tennista o un nuotatore l'eco non e' lo stesso..