[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[BARNEY]

Italo Bocchino è un giovane politico di razza (a prescindere dalle opinioni politiche che si possano avere sul relativo partito di appartenenza).

E' acuto, telegenico e rende molto bene nel confronto dialettico.

E' riuscito - come noto - a bombarsi anche Mara Carfagna: fatto non semplice, in quanto la stessa, volendola, avrebbe potuto concedersi (e forse l'ha fatto) a politici ben più in vista di Bocchino (in allora, vice capogruppo dei deputati PdL).

Credo proprio che, all'esito della irreversibile crisi del berlusconismo, Italo Bocchino sarà uno degli attori principali della Terza Repubblica.

[Drogato_ di_porno]

Sì ma Barney, sia la Carfagna che la Began erano già passate nel letto di Berlusconi. Peraltro va detto che anche Napoleone e Wellington si erano scopate le stesse attrici e cantanti dell'Operà di Parigi, fra cui la Grassini.

[bocha]

Italo Bocchino è un giovane politico di razza (a prescindere dalle opinioni politiche che si possano avere sul relativo partito di appartenenza).

E' acuto, telegenico e rende molto bene nel confronto dialettico.E' riuscito - come noto - a bombarsi anche Mara Carfagna: fatto non semplice, in quanto la stessa, volendola, avrebbe potuto concedersi (e forse l'ha fatto) a politici ben più in vista di Bocchino (in allora, vice capogruppo dei deputati PdL).

Credo proprio che, all'esito della irreversibile crisi del berlusconismo, Italo Bocchino sarà uno degli attori principali della Terza Repubblica.

sul telegenico te la faccio passare, per le altre cose

[BARNEY]

Italo Bocchino è un giovane politico di razza (a prescindere dalle opinioni politiche che si possano avere sul relativo partito di appartenenza).

E' acuto, telegenico e rende molto bene nel confronto dialettico.E' riuscito - come noto - a bombarsi anche Mara Carfagna: fatto non semplice, in quanto la stessa, volendola, avrebbe potuto concedersi (e forse l'ha fatto) a politici ben più in vista di Bocchino (in allora, vice capogruppo dei deputati PdL).

Credo proprio che, all'esito della irreversibile crisi del berlusconismo, Italo Bocchino sarà uno degli attori principali della Terza Repubblica.

sul telegenico te la faccio passare, per le altre cose

Guarda, non mi interessa passare per difensore di Italo Bocchino (politicamente, voto per l'altra parte, figurati), ma è una delle migliori giovani intelligenze della destra italiana.

Certo, il panorama politico del centro destra non offre molte intelligenze, mi obietterai: ed è vero.

Tuttavia, ti faccio presente che Italo Bocchino (figlio di un semplice barbiere della periferia di Napoli) era deputato a 28 ANNI!!!

Non so se mi spiegobene: deputato a 28 ANNI!!!!!!

Può essere un coglione uno che, partito dal nulla, è stato eletto in Parlamento a 28 ANNI, quando molti suoi coetanei sono ancora all'università o sono appena entrati nel mondo del lavoro???

Ti confermo, poi, che in televisione rende molto bene: è dialetticamente preparato, è acuto nelle sue osservazioni, e capisce quando affondare i colpi e quando sopire il discorso.

Secondo me, sarà uno dei protagosti della destra del futuro.

[VolpeGrigia]

Tuttavia, ti faccio presente che Italo Bocchino (figlio di un semplie barbiere di Napoli) era deputato a 28 ANNI: non so se mi spiego, 28 ANNI!!!!!!
Può essere un coglione uno che, partito dal nulla, ha ottenuto così giovane dei risultati così importanti???

E ha pure il cognome che lo svantaggia...

[zio]

state parlando di persone che messe in contemporaneità con Degasperi, Togliatti, Nenni per poi passare a Moro, Andreotti, Berlinguer, Craxi, e perfino Spadolini, sarebbero stati al massimo degli ottimi portaborse.

[Drogato_ di_porno]

Bocchino sarà telegenico ma la Began dice che è meglio Silvio

La Began punge Bocchino: E' simpatico, mi fa molto ridere, è un uomo affascinante. Ma, dovendo scegliere, preferisco per tutta la vita Berlusconi", ammette su Chi

La strana coppia - Che un falco finiano - una delle menti dello strappo di Fli -, si rilanci nella mischia delle relazioni amorose con una che continua a dirsi "platonicamente innamorata" del Cavaliere, pare strano. Tanto che l'amicizia ha scatenato un vero e proprio valzer di ipotesi, che va dal classico amore cieco alla trappola tesa a un Bocchino fresco fresco di divorzio da una Began in versione Mata Hari. Fino all'ipotesi di realpolitik velata di rosa, secondo la quale Sabina sarebbe in missione di pace tra Fli e Pdl.

Bocchino, un falco sulla preda - La scintilla sarebbe scoccata nella Capitale. "Ci siamo incontrati a Roma, due mesi e mezzo fa - spiega la Began a Chi -. I nostri sguardi si sono, come dire, incrociati in quel ristorante. Lui, dopo che mi ha vista, ha chiesto al proprietario chi fossi". Poi l'attacco da falco, appunto: "Si è seduto al mio tavolo, dove ero a cena con due amiche. Io ero senza parole: proprio lui! Ma era simpatico, mi faceva ridere e direi che è stato molto coraggioso", anche se sottolinea che si tratta solo di "un'amicizia". Si vedono per qulche sera, poi lui va a Maiori, dove lei trascorre le vacanze. "Sì, perché lui, più o meno, ci prova un po'", ammette candidamente.

Lo spettro del Cavaliere - "E' come se Italo avesse un po' di rabbia dentro", dice la Began riferendosi alla frattura tra Bocchino e Berlusconi. "Gli ho fatto capire che deve superare questo astio, perché la politica non può essere sempre parlare male dell'avversario. Ma, a volte, proprio non ce la fa a controllare la rabbia. Credo che sia un fatto personale". Sì, forse "gli piacciono le donne del presidente, forse vuole essere come lui, ma il presidente non parla male di Italo, mi ha detto che non ha nessun rancore verso di lui".

[Drogato_ di_porno]

Bocchino-Began, spuntano gli sms “piccanti”. Lui querela, lei denuncia
È stata una delle coppie più chiacchierate dell'estate. Ed ora, ecco l'ultimo (forse) capitolo della saga

«Sono entrato in casa e con tristezza penso di aver rovinato un’amicizia per cose superficiali». È il testo di un sms scritto da Italo Bocchino a Sabina Began. È solo uno degli sms che Sabina Began, detta l’«Ape Regina», fedelissima amica di Silvio Berlusconi, paparazzata a Ravello in compagnia di Italo Bocchino, rende pubblici attraverso Vanity Fair. L’incontro con Bocchino, ricorda Sabina, avviene per caso al ristorante L’Assunta, di Roma. Lui la guarda con insistenza, poi si presenta, siede al tavolo con lei e le chiede a bruciapelo: «Mi dai un bacio»?
LA RELAZIONE – Nasce così quella che il settimanale definisce una “relazione affettuosa”. Che però ora, a giudicare dagli sms, sembra finita male. «All’improvviso mi aggredisci senza ragione. Io mi sono aperto con te, sto bene con te e mi piaci. Ma sono sensibile e quando mi tratti male soffro», scrive il vicrepresidente di Fli alla Began. Oppure: «Mi vuoi perché te lo chiedo io o perché mi desideri?». E ancora: «Sono entrato in casa e con tristezza penso di aver rovinato un’amicizia per cose superficiali». Italo non si da pace e continua a scrivere messaggi su messaggi al cellulare della dama, ma lei non ne vuole più sapere: «Deve lasciare in pace me e il mio telefono».
L’ULTIMO CAPITOLO? – Questo degli sms è solo l’ultimo capitolo di una storia che è durata per tutta l’estate (o quasi). Con il rincorrersi delle voci sui motivi della relazione tra Bocchino e la Began. Qualcuno dice che fosse sincera amicizia, per altri era qualcosa di più, altri ancora, infine, hanno visto in quella vicenda solo un tentativo di far fare la pace a Bocchino e Berlusconi. I diretti interessati hanno fornito la loro (diversa) versione dei fatti (leggi la versione di BOCCHINO – E quella della BEGAN). E nell’intervista a Vanity fair, la Began chiosa: «Diciamo che mi sono lasciata sedurre. Ma ho subito capito che non era alla mia altezza spirituale. Lui parla ancora di amicizia? Non è più gradita». Ora, ecco gli sms. Che faranno ancora molto discutere.
QUERELA E DENUNCIA – Bocchino, in risposta all’articolo di Vanity Fair, annuncia una querela per diffusione di messaggi privati. E la risposta di Sabina Began non si fa attendere: «Denuncio Bocchino per stalking». Insomma, probabilmente l’ultimo capitolo della vicenda non è ancora stato scritto.

[Drogato_ di_porno]

Silvio usa la figa per tendere trappole agli avversari che ci cascano come babbioni:

Secondo Bocchino infatti, già al centro delle cronache rosa dopo la separazione da sua moglie Gabriella Buontempo a seguito della storia con la collega Mara Carfagna, la Began gli avrebbe teso una ‘trappola’ con la complicità di Berlusconi, per rovinargli l’immagine e la reputazione.

Nessuno meglio di Silvio sa che tira più un pelo di fica di un carro di buoi.

[Husker_Du]

Questo topic mi ricorda Novella 2000.

Ci sono pure le foto delle donne con le tette di fuori, uguale uguale.

[BARNEY]

Cmq, non riesco davvero a capacitarmi del fatto che un uomo del calibro di Silvio Berlusconi sia costantemente tenuto sotto schiaffo da personaggi del sotto-bosco e da squallidi faccendieri come G. Tarantini e V. Lavitola (e chissà quanti altri, a noi oggi ignoti).

Vedete, di Silvio Berlusconi si può dire tutto.....

Eppure è, senz'ombra di dubbio, l'uomo più ricco d'Italia, il più potente, il dominus incontrastato della vita pubblica italiana da quasi un ventennio (sia da premier che da leader dell'opposizione)...

Al suo confronto, i Fassino, i Bersani, i D'Alema, i Fini, i Rutelli, i Vendola sfigurano per carisma, capacità di leadership e retaggio storico (positivo o negativo, poco rileva: non è questo il punto) che sarà lasciato in eredità ai posteri.

La biografia personale ed imprenditoriale di S. Berlusconi è intrigante ed affascinante (stasera su La7 c'è il film "Silvio forever") ... di lui hanno parlato e parlano il Financial Times, The Economist, la BBC e la CCN ....

Insomma: è il padrone d'Italia da 20 anni e solo Mussolini, forse, ha esercitato una influenza così totalizzante sul Paese come Silvio.

Di lui, i libri di storia politica si occuperanno per pagine e pagine, dato che la vita pubblica italiana degli ultimi 20 anni corrisponde alla vita di Silvio Berlusconi: e di questo non si può dubitare.

Vedere un uomo di tale levatura, così smisuratamente ricco e potente, messo in ginocchio e ricattato senza pietà da due ragazzotti di nessun futuro (Tarantini e Lavitola) è forse la prova più inconfutabile della disperante solitudine e dell'inarrestabile declino di Silvio Berlusconi.

[Drogato_ di_porno]

La biografia personale ed imprenditoriale di S. Berlusconi è intrigante ed affascinante (stasera su La7 c'è il film "Silvio forever") ...

In quel film, al minuto 1.05, si vede MAMMA ROSA che dice "non si vedrà mai una fotografia di Silvio che è in giro con le donne"

[dboon]

film che non aggiunge nulla
di quel che gia' si sapeva

non parla del papa' del cav
e della Banca Rasini

[CanellaBruneri]

state parlando di persone che messe in contemporaneità con Degasperi, Togliatti, Nenni per poi passare a Moro, Andreotti, Berlinguer, Craxi, e perfino Spadolini, sarebbero stati al massimo degli ottimi portaborse.

Ma neanche quello, guarda.....

Al massimo autisti

[BARNEY]

La biografia personale ed imprenditoriale di S. Berlusconi è intrigante ed affascinante (stasera su La7 c'è il film "Silvio forever") ...

In quel film, al minuto 1.05, si vede MAMMA ROSA che dice "non si vedrà mai una fotografia di Silvio che è in giro con le donne"

Ok, Drughy: nel film, che vedrò stasera per la prima volta, ci saranno diversi passaggi che, visti oggi, suscitano sicuramente ilarità.

Tuttavia, Silvio Berlusconi è sicuramente, per certi versi, un personaggio eccezionale e straordinario: nessuno, come lui, ha stravolto la testa, la mentalità, i costumi e la scala delle priorità e dei valori degli italiani.

Ti dico di più: a mio parere, Berlusconi ha inciso nella mentalità e degli stili di vita degli italiani ancora più incisivamente di quanto abbia fatto Benito Mussolini.

Forse a causa della disponibilità del primo di organi di comunicazione di massa, ma tant'è.

E, caro Drughy, sono certo che concorderai con me sul punto: lo dico senza ironia, Berlusconi ha inciso sulla vita di tutti noi, berlusconiani ed anti-berlusconiani.

Per i berlusconiani, questo è assodato ed è talmente evidente da non abbisognare di alcuna spiegazione; ma anche per gli anti-berlusconiani (e, forse, a maggior ragione!) vale lo stesso discorso, dato che abbiamo vissuto in un Paese fortemente contaminato, a livello culturale, dall'edonismo effimero e dalla (finta) spensierata gaiezza irradiata tutti i giorni dalla "scatola magica" (la televisione).