DISOCCUPATO

[VolpeGrigia]

La Bocconi e' un'ottima universita' solo sulla parte di economia pura e di sienze delle decisioni (che poi e' economia matematica).

La Bocconi va ridimensionata




Chi la capisce è bravo xD

[Miro88]

buono a sapersi, non sapevo fosse rinomata per le facoltà economiche. Grazie delle info Husker Du!

[Paperinik]

Colloquio andato bene, almeno credo, anche se ho avvertito alcuni segnali negativi..vedremo entro mercoledì
Ho il giornale sott'occhio, ora mi ricandido via pc per altri 3 o 4 posti..ma cazzo mi ricandido a fare che se mi chiamano non posso rispondere? Ecco perché parlavo di lavoro come tunnel della droga...quasi spero che non mi facciano il contratto...

Intanto è da ieri che mi sento strano, afflitto...impaurito e con un sacco di dubbi...

[micetta84]

quali segnali negativi?

[Paperinik]

Beh eravamo una quindicina ma mi sono sentito un po' messo da parte, forse è stata una mia impressione..al colloquio singolo invece, c'era anche il responsabile della logistica, agli altri faceva domande sull'uso del muletto, a me non ha chiesto niente, come se mi avesse già ritenuto non idoneo...mah
Intanto ho inviato curriculum a coop, esselunga e saturn, ma non sono molto ottimista...a chi altro potrei mandarlo?

[Bardamu]

Beh eravamo una quindicina ma mi sono sentito un po' messo da parte, forse è stata una mia impressione..al colloquio singolo invece, c'era anche il responsabile della logistica, agli altri faceva domande sull'uso del muletto, a me non ha chiesto niente, come se mi avesse già ritenuto non idoneo...mah
Intanto ho inviato curriculum a coop, esselunga e saturn, ma non sono molto ottimista...a chi altro potrei mandarlo?

Prova con Game Stop, allegando anche una lettera di presentazione in cui scrivi di essere appassionato di videogames.

[micetta84]

Beh eravamo una quindicina ma mi sono sentito un po' messo da parte, forse è stata una mia impressione..al colloquio singolo invece, c'era anche il responsabile della logistica, agli altri faceva domande sull'uso del muletto, a me non ha chiesto niente, come se mi avesse già ritenuto non idoneo...mah
Intanto ho inviato curriculum a coop, esselunga e saturn, ma non sono molto ottimista...a chi altro potrei mandarlo?

Prova con Game Stop, allegando anche una lettera di presentazione in cui scrivi di essere appassionato di videogames.

Occhio però che GameStop fa principalmente contratti per stagisti... un po' t'inculano se possono...

Aggiungi mediaworld, expert.. il mio consiglio è di prendere il centro commerciale + vicino e, curriculum alla mano, presentati in tutti i negozio che ti interessano... sempre sicuro e spigliato

[Paperinik]

Su gamestop:

Addetto alla Vendita

Il candidato ha un'etá compresa dai 18 ai 25 anni. E' in possesso di diploma di scuola media superiore.

Su Ucicinemas:

STAFF
(Box office, bar, maschera)

Meno di 25 anni
Diploma di scuola superiore, preferibilmente studente universitario

Thespacecinema (prossima apertura vicino me)

Stiamo aprendo FIRENZE NOVOLI, se sei residente a Firenze e provincia, hai un'età compresa tra i 18 e i 25 anni e sei al tuo primo impiego, candidati per entrare a far parte del nostro team

Come si fa a non bestemmiare?
Ma chi lavora in questi posti, a 25 anni e un giorno lo buttano fuori?
Ancora mi chiedo come ho fatto a entrare in Mediaworld...forse perché quando ero lì, nel 2006, avevo 5 anni meno...

[sperminator]

Come si fa a non bestemmiare?
Ma chi lavora in questi posti, a 25 anni e un giorno lo buttano fuori?
Ancora mi chiedo come ho fatto a entrare in Mediaworld...forse perché quando ero lì, nel 2006, avevo 5 anni meno...

Se sei under trenta ti cosiglierei di provare lo stesso: io ad esempio da diplomato ho trovato lavoro rispondendo ad un annuncio rivolto a laureati. Loro descrivono un profilo ideale ma poi si "accontentano" anche di profili simili. Ad esempio il fatto che hai già lavorato in uno store di elettronica potrebbe far sì che chiudano un occhio sull'età... tentar non nuoce...

[micetta84]

esatto!

[Pim]

Alle superiori il mio compagno di banco era un ragazzo calabrese, figlio di immigrati. Suo padre era analfabeta, sua mamma invece aveva un discreto lavoro. Sia lui che i suoi genitori erano molto ambiziosi, volevano riscattare la povertà da cui venivano. Avevano costruito una bella casa e comprato una bella macchina (una monovolume).

Io a scuola non avevo mai voglia di fare un cazzo (già vittima della depressione più nera a 16 anni), lui invece era uno sgobbone. Mi prendeva sempre in giro per questo, ma bonariamente, con indulgenza, gli volevo bene. Si è laureato alla Bocconi con il massimo dei voti in economia, e per qualche anno siamo rimasti in contatto dopo il liceo. Poi ci siamo persi di vista. Mi parlava sempre dei suoi progetti, che voleva diventare un manager, il suo idolo era Colaninno. Era molto determinato.

Ai primi di agosto entro in un "Brico Center" (i centri di bricolage) in un paesino vicino al mio, perchè mi servivano dei listelli di legno. E quando vado alla cassa chi ti vedo a far da cassiere? Lui, con un berrettino in testa.

Mi fermo qui.

Vai avanti!!
Comunque...che storia!! Purtroppo se ne sentono molte così ma addirittura dalla Bocconi...
Che poi non so quanto sia vero il fatto che facciano i test a crocette e che sia un'università moooolto semplificata...un po' ci credo ma dovrei chiedere ad una mia amica che la frequenta
Qualcuno ha info in merito così, per curiosità?

a crocette no,
ma l'esamino al mese si e se non si passa niente salto d'appello

insomma come stare al liceo e portarsi all'esame 100 pagine alla volta

[nik978]

domani colloquio telefonico..(nel mio settore si usa cosi..poi si passa a skype e puo capitare ci si veda per firmare e basta...lascio ad altri impiccati, naufragi e galere..)

[Miro88]

Alle superiori il mio compagno di banco era un ragazzo calabrese, figlio di immigrati. Suo padre era analfabeta, sua mamma invece aveva un discreto lavoro. Sia lui che i suoi genitori erano molto ambiziosi, volevano riscattare la povertà da cui venivano. Avevano costruito una bella casa e comprato una bella macchina (una monovolume).

Io a scuola non avevo mai voglia di fare un cazzo (già vittima della depressione più nera a 16 anni), lui invece era uno sgobbone. Mi prendeva sempre in giro per questo, ma bonariamente, con indulgenza, gli volevo bene. Si è laureato alla Bocconi con il massimo dei voti in economia, e per qualche anno siamo rimasti in contatto dopo il liceo. Poi ci siamo persi di vista. Mi parlava sempre dei suoi progetti, che voleva diventare un manager, il suo idolo era Colaninno. Era molto determinato.

Ai primi di agosto entro in un "Brico Center" (i centri di bricolage) in un paesino vicino al mio, perchè mi servivano dei listelli di legno. E quando vado alla cassa chi ti vedo a far da cassiere? Lui, con un berrettino in testa.

Mi fermo qui.

Vai avanti!!
Comunque...che storia!! Purtroppo se ne sentono molte così ma addirittura dalla Bocconi...
Che poi non so quanto sia vero il fatto che facciano i test a crocette e che sia un'università moooolto semplificata...un po' ci credo ma dovrei chiedere ad una mia amica che la frequenta
Qualcuno ha info in merito così, per curiosità?

a crocette no,
ma l'esamino al mese si e se non si passa niente salto d'appello

insomma come stare al liceo e portarsi all'esame 100 pagine alla volta

Che schifo.

[Heth]

Alle superiori il mio compagno di banco era un ragazzo calabrese, figlio di immigrati. Suo padre era analfabeta, sua mamma invece aveva un discreto lavoro. Sia lui che i suoi genitori erano molto ambiziosi, volevano riscattare la povertà da cui venivano. Avevano costruito una bella casa e comprato una bella macchina (una monovolume).

Io a scuola non avevo mai voglia di fare un cazzo (già vittima della depressione più nera a 16 anni), lui invece era uno sgobbone. Mi prendeva sempre in giro per questo, ma bonariamente, con indulgenza, gli volevo bene. Si è laureato alla Bocconi con il massimo dei voti in economia, e per qualche anno siamo rimasti in contatto dopo il liceo. Poi ci siamo persi di vista. Mi parlava sempre dei suoi progetti, che voleva diventare un manager, il suo idolo era Colaninno. Era molto determinato.

Ai primi di agosto entro in un "Brico Center" (i centri di bricolage) in un paesino vicino al mio, perchè mi servivano dei listelli di legno. E quando vado alla cassa chi ti vedo a far da cassiere? Lui, con un berrettino in testa.

Mi fermo qui.

Vai avanti!!
Comunque...che storia!! Purtroppo se ne sentono molte così ma addirittura dalla Bocconi...
Che poi non so quanto sia vero il fatto che facciano i test a crocette e che sia un'università moooolto semplificata...un po' ci credo ma dovrei chiedere ad una mia amica che la frequenta
Qualcuno ha info in merito così, per curiosità?

a crocette no,
ma l'esamino al mese si e se non si passa niente salto d'appello

insomma come stare al liceo e portarsi all'esame 100 pagine alla volta

Più o meno è così anche da me con la differenza che è realmente uno dei migliori istituti d'Italia a formare una figura come la mia (che rilascia diplomi validi a norma di legge come una laurea. Fino a 15 anni il mio istituto non aveva un corso che valesse come laurea ma solo un diploma che però aveva un certo prestigio e ti permetteva di lavorare sia come libero prof. (soprattutto) sia come dipendente), da me però CON salto d'appello!! Maledetti bocconiani!

Io faccio un esamino (uno per traduzione, uno per versione e poi grammatica) trimestrale, (è impossibile fare un esamone in queste materie perchè di concreto da studiare non c'è nulla se non ciò che si è imparato di nuovo a livello lessicale e grammaticale, sta tutto alla capacità e bravura nel tradurre, quindi un bell'articolo di giornale su vari argomenti divisi per trimestri e via...è un esame pratico). Per interpretariato invece interrogazioni orali, ovviamente. Dai tre voti si trae la media finale. Poi ovviamente ci sono gli esami orali stile uni normali su altre materie di cui a me fottesega ma che mi devo sorbire (es. organizzazioni internazionali, letteratura italiana contemporanea, etc.)

Comunque da fonti molto attendibili escono certi tonti dalla Bocconi...

[Drogato_ di_porno]

Il test d'ingresso alla Bocconi l'ho fatto nel 1998 assieme ad altri 3 miei ex compagni di liceo, uno dei quali era il tizio finito alla Brico (io ero quello col voto più basso alla maturità). eravamo in 2500 per 120-130 posti disponibili (non ricordo esattamente). Lo abbiamo passati tutti e 4, senza grosse difficoltà. Loro poi si sono iscritti normalmente, io quando ho visto la retta ho preferito lasciare. Non rammento quanto avevamo dovuto pagare, forse 150000 lire.

Il test non era niente di che: banali test logici, matematici, linguistici, di cultura generale. Ci eravamo preparati con i classici "manualetti" che vendono nelle librerie per questo genere di test. A dire il vero non mi ero preparato granchè, avevo fatto qualche esercizietto qua e la, non mi ero certo sbattuto. Qualche esercizio assomigliava alla settimana enigmistica: consisteva nel contare una serie di puntini dentro una serie di figure geometriche (è stato l'esercizio più difficile, mi andava insieme alla vista anche per via delle merdose lampade alogene, li avrò contati un miliardo di volte).

Le aule erano abbastanza eleganti, a "gradinate" con scivolo ai lati, lunghi tavoli in legno e mi pare moquette per terra (ma sulla moquette posso ricordare male). Il tizio che ci fece il test era un giovane assistente in giacca e cravatta che passava tra i banchi per controllare che non copiassimo. Ricordo una cosa divertente: sulla mia porzione di banco, qualche burlone aveva scritto a penna un "falso test" a crocette, e precisamente:

Chi mi sono inculato stasera?

❏ Mia cugina
❏ Alessia Marcuzzi
❏ La mia migliore amica
❏ La mia Prof.

e la crocetta sul quadratino con "Alessia marcuzzi".

Io non mi ero accorto perchè l'avevo coperto coi fogli del test. Quando mi è arrivato vicino l'assistente avevo spostato i fogli e così lui lo ha letto. Io mi sono accorto leggendolo a mia volta. Poi ho guardato l'assistente che rideva e mi ha fatto una smorfia come a dire "Però!" e ci siamo messi a ridere.

In generale, da quanto mi hanno riferito, la Bocconi non è un'Università particolarmente difficile. Intendiamoci, bisogna studiare e farsi il mazzo, ma se sei un minimo diligente e costante non hai grossi problemi a passare gli esami.