[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[Antonchik]

Il rispetto delle regole non è un fatto culturale imho. Nel senso che una cultura che rispetta, a prescindere, le regole, è una cultura di schiavi.

Essenzialmente se all'incrocio il semaforo è rosso, i semafori delle secanti sono ancora rossi, non vedo nessuno arrivare, e non c'è la telecamera, io passo e mi assumo la responsabilità di quest'azione qualificandomi come libero.

Piazza la telecamera e la pattuglia e crei un nuovo meccanismo di convenienza con nuovi limiti.

[Parakarro]

Il rispetto delle regole non è un fatto culturale imho. Nel senso che una cultura che rispetta, a prescindere, le regole, è una cultura di schiavi.

Essenzialmente se all'incrocio il semaforo è rosso, i semafori delle secanti sono ancora rossi, non vedo nessuno arrivare, e non c'è la telecamera, io passo e mi assumo la responsabilità di quest'azione qualificandomi come libero.

Piazza la telecamera e la pattuglia e crei un nuovo meccanismo di convenienza con nuovi limiti.

la pattuglia la piazzi perchè esistono persone senza senso civico e senza la cultura e il rispeto della libertà altrui. Se quando passi con il rosso causi un incidente a me che stavo sopraggiungendo con il verde hai leso la mia libertà.. e sei un fascista non un libero.

il tuo senso di libertà è anarchico ma nemmeno negli animali esiste una società che non abbia regole.

Non ti rende schiavo il rispetto delle regole ma l'abolizione del libero arbitrio.


ps
scusate il terribile OT ferragostiano

[Antonchik]

Il rispetto delle regole non è un fatto culturale imho. Nel senso che una cultura che rispetta, a prescindere, le regole, è una cultura di schiavi.

Essenzialmente se all'incrocio il semaforo è rosso, i semafori delle secanti sono ancora rossi, non vedo nessuno arrivare, e non c'è la telecamera, io passo e mi assumo la responsabilità di quest'azione qualificandomi come libero.

Piazza la telecamera e la pattuglia e crei un nuovo meccanismo di convenienza con nuovi limiti.

la pattuglia la piazzi perchè esistono persone senza senso civico e senza la cultura e il rispeto della libertà altrui. Se quando passi con il rosso causi un incidente a me che stavo sopraggiungendo con il verde hai leso la mia libertà.. e sei un fascista non un libero.

il tuo senso di libertà è anarchico ma nemmeno negli animali esiste una società che non abbia regole.

Non ti rende schiavo il rispetto delle regole ma l'abolizione del libero arbitrio.


ps
scusate il terribile OT ferragostiano

Il cieco rispetto delle regole, giustificato con una superiorità culturale, è in realtà schiavitù, perchè cecità.

Se io passo col rosso e so per certo che non ci sarà un incidente, non arrecherò danno a nessuno. Se causo l'incidente vuol dire che ho calcolato male, ecco perchè le regole non devono impedire, ma devono aiutare.

Il discorso sul libero arbitrio mi sa tanto di retorica, come pure il fatto del "fascista", ma non fa niente vogliamoci bene, fa troppo caldo e devo pure andare a lavorare.

[Barabino]

Se io passo col rosso e so per certo che non ci sarà un incidente, non arrecherò danno a nessuno. Se causo l'incidente vuol dire che ho calcolato male, ecco perchè le regole non devono impedire, ma devono aiutare.

Anton lo sai che adesso una battuta sui napoletani ci starebbe bene, vero?

Individualmente preso, il discorso e' giusto, ma se tutti fanno cosi', il traffico rallenta...

dovresti studiare la "teoria dei giochi" e "il dilemma del prigioniero"... e' una economia che e' una forma di psicologia razionale... molto interessante!

[Antonchik]

Se io passo col rosso e so per certo che non ci sarà un incidente, non arrecherò danno a nessuno. Se causo l'incidente vuol dire che ho calcolato male, ecco perchè le regole non devono impedire, ma devono aiutare.

Anton lo sai che adesso una battuta sui napoletani ci starebbe bene, vero?

Individualmente preso, il discorso e' giusto, ma se tutti fanno cosi', il traffico rallenta...

dovresti studiare la "teoria dei giochi" e "il dilemma del prigioniero"... e' una economia che e' una forma di psicologia razionale... molto interessante!

mmm... ok! Cercavo una lettura estiva.

Comunque vedi, è tutto lì il discorso, imho se si parla di discorso culturale nel senso che: "chi rispetta le regole ha senso civico", si sta toppando alla grande.

Chi rispetta le regole ciecamente agisce pulito ma rischia di essere poi, in mancanza di suddette regole, un pericolo; e non è una cosa rara, dato che in primo luogo molte situazioni "di nicchia" non sono "coperte" da una legislazione di qualche tipo, ed in secondo luogo agisce senza misura perchè effettua un'operazione piuttosto che un'altra perchè così gli è stato detto, non capisce, non coglie, la sua ragione non inquadra e non misura, appunto.

Chi invece acquisisce un senso civico immanente agisce automaticamente, considerandosi come elemento di una comunità, per il miglior funzionamento possibile della stessa, indipendentemente dalle regole.

Non so se riesco a spiegare la differenza, temo di no comunque.

E' tutta lì la differenza tra l'essere un elemento integrante della società o un burattino.

[Barabino]

Si si, lo hai spiegato benissimo, ed e' un fenomeno noto: per esempio un topos della comicita' e' un personaggio che e' abituato a seguire le regole e ha perso il buonsenso, il senso della realta'

per esempio e' comico uno che in viaggio segue sempre il navigatore satellitare... il nav gli dice di andare a destra... e lui entra con la macchina in una scalinata, seminando il panico fra i passanti

pero' il punto e' che la ricerca del senso civico immanente puo' diventare la scusa per comportamenti pigri ed egoisti... bisognerebbe essere piu' realisti e accontentarsi di un senso civico imposto...

c'era una vignetta di Calvin e Hobbes,

in cui il bambino chiede alla sua tigre di pezza:

"ma per avere i regali di Babbo Natale, e' sufficiente che io mi comporti bene, o devo ESSERE BUONO DENTRO? (indipendentemente dalle marachelle che faccio)"

e la tigre di pezza:

"Penso proprio che nel tuo caso, Babbo Natale dovra' accontentarsi di quello che viene"

[GeishaBalls]

Se io passo col rosso e so per certo che non ci sarà un incidente, non arrecherò danno a nessuno. Se causo l'incidente vuol dire che ho calcolato male, ecco perchè le regole non devono impedire, ma devono aiutare.

Anton lo sai che adesso una battuta sui napoletani ci starebbe bene, vero?

Individualmente preso, il discorso e' giusto, ma se tutti fanno cosi', il traffico rallenta...

dovresti studiare la "teoria dei giochi" e "il dilemma del prigioniero"... e' una economia che e' una forma di psicologia razionale... molto interessante!

mmm... ok! Cercavo una lettura estiva.

Comunque vedi, è tutto lì il discorso, imho se si parla di discorso culturale nel senso che: "chi rispetta le regole ha senso civico", si sta toppando alla grande.

Chi rispetta le regole ciecamente agisce pulito ma rischia di essere poi, in mancanza di suddette regole, un pericolo; e non è una cosa rara, dato che in primo luogo molte situazioni "di nicchia" non sono "coperte" da una legislazione di qualche tipo, ed in secondo luogo agisce senza misura perchè effettua un'operazione piuttosto che un'altra perchè così gli è stato detto, non capisce, non coglie, la sua ragione non inquadra e non misura, appunto.

Chi invece acquisisce un senso civico immanente agisce automaticamente, considerandosi come elemento di una comunità, per il miglior funzionamento possibile della stessa, indipendentemente dalle regole.

Non so se riesco a spiegare la differenza, temo di no comunque.

E' tutta lì la differenza tra l'essere un elemento integrante della società o un burattino.

Spieghi le differenza ma con un errore di fondo: il presupposto che il singolo sia dotato di capacità superiore di capire cosa è giusto e cosa è sbagliato per la società. Ma non preoccuparti è una caratteristica nazionale, un approccio non generalista ma personalizzato. Flessibilità, invece che ordine.

Per seguire l'esempio del semaforo, io arrivo all'incrocio dove c'è un semaforo mi rendo immediatamente conto che è inutile e lo ignoro. Che poi ci possano essere motivi per quel semaforo che "la società" ha messo (angoli morti dove non si vede chi arriva, bambini che attraversano di corsa perché hanno il verde) non importa troppo. Se mi sento bene guido anche se ho più alcool nel sangue rispetto ai livelli ammessi (mi sento bene, perché rispettare regole rigide? siamo elementi integranti la società o burattini?)

Credo che la conseguenza di questo modo di pensare sia che questi "elementi integranti della società" non saranno quelli attivi a cambiare regole sbagliate, sorpassate, inutili. Non si metteranno semafori intelligenti agli incroci, semplicemente non si rispettano. Non si fanno aliquote fiscali giuste, si evade.

Bada bene che mi riconosco anche io nel flessibile, ma dobbiamo ammettere che ci fa un porco comodo, non siamo superiori a società (stereotipo: come quella tedesca) dove le regole prima si rispettano poi si cambiano

[Antonchik]

Sono d'accordo con gran parte del vostro pensiero, vi ho letto e riletto.

In definitiva, dunque, credo che la chiave sia proprio nella flessibilità che diventa propositività (semafori intelligenti).

FUCK THE TOPOS

[zhukov73]

Nel '94 la Lega aveva fatto saltare il governo per la riforma delle pensioni, non credo che per far cassa alzeranno l'età pensionabile delle donne. Tanto più che la Camusso ha minacciato sciopero generale. Pe rnon farci mancare nulla la Lega ha messo il veto pure sulla patrimoniale.Tagli ai costi della politica non ce ne saranno, si scaricherà tutto sulle classi medio-basse (indennità di accompagnamento, assistenza, reversibilità, IVA ecc.), si profila la solita mazzata per i poveri cristi, cioè in gran parte) l'elettorato di sinistra.

Forse è questa la formula di Silvio per il voto del 2013: non potendo posticipare la manovra dopo il pressing europeo, darà la mazzata al Welfare sulla testa dell' elettorato avversario. Che poi in America è uguale, Obama vuol tassare di più i ricchi, i repubblicani vogliono tagliargli le tasse.

manovra approvata in CDM e sembra un filino meno peggio di quello che si paventava (filino è untermine che odio, ma che uso per minimizzare al massimo le considerazioni positive).
Almeno qualche taglio alla politica sembra esserci e, a differenza di quanto pensavo,sembra porti non pochi soldi;
si eliminano un pò di province;
un qualcosa ai mega redditi viene chiesto, anche se il problema di fondo rimane l'evasione - fai pagare a chi dichiara + di 90.000 ma in Italia si contano sulle dita delle mani contribuenti di tal genere- e secondo me sono insufficienti le misure anti-evasione).
I poveri cristi ovviamente ci rimettono comunque- direttamente (meno detrazioni) e indirettamente (tagli agli enti locali), ma, come diceva Drogato, i governi di destra (e non solo, oramai, purtroppo) prendono sempre da tali soggetti.
Per la crescita non c'è niente, ma il momento non è adatto a manovre strutturali quanto piuttosto a manovre d'emergenza, e poi appunto non l'hanno fatto mai, figuriamoci ora.
Ma a sentire tutte queste opzioni di cui si è parlato in questi giorni per trovare sti benedetti soldi, mi è venuto in mente che, dal canto suo, la chiesa mantiene tutti i suoi privilegi. E nessuno ha posto il problema, tantomeno la chiesa stessa che, se avesse un atteggiamento veramente etico, avrebbe potuto "offrire" una rinuncia a qualche beneficio, anche temporaneamente. Non sono esperto di diritto canonico, ma, ad esempio, la norma sulla base della quale il vaticano non paga l'ICI anche sugli immobili non di culto sta nei Patti Lateranensi o basta una cazzo di legge ordinaria per modificare questo osceno regime? e non ci sono altri modi per fagli cacciare soldi?
a me dà fastidio anche il fatto che non si ponga proprio la questione, perchè so bene che per simili interventi ci vogliono altri governanti

[Barabino]

anche a me quel privilegio della chiesa fa incazzare parecchio... ma sembra esserci un consenso bipartisan per tenere in piedi questa moderna manomorta



http://pdlmestrinopd.wordpress.com/2011/07/19/

(non sono completamente d'accordo con questo articolo: i lavoratori stranieri sono costretti a NON lavorare sempre in nero, per mantenere il permesso di soggiorno, e quindi necessariamente pagano delle tasse a fronte dei servizi che ricevono)

[dboon]

l'1% dichiara oltre 90.000 euro di reddito

http://www.corriere.com/viewstory.php?storyid=111202

[apache]

i soliti noti dentisti ristoranti ecc ecc

[apache]

poveri vitalizi degli ex parlamentari
gli sprechi sono altri altro che aumentare l'iva , abbiamo un totale di circa 2300 parlamentari che percepiscono un vitalizio sostanzioso solo alcuni nomi ed anzianità per renderci conto di quanti milioni al mese vengono buttati sono 1377 ex parlamentari camera ed 861 ex senato = 2238
anzianità
Cosimo Abate 5 3108 Camera
Massimo Abbatangelo 20 8455 Camera
Francesco Bevilacqua 15 6590 Senato
Vittorio Cecchi Gori 10 4725 Senato il nostro grande produttore
consideriamo una media per difetto di 4725 per il numero totale degli ex abbiamo 10 575 000 dico diecimilioni ogni mese * 12 fanno oltre 122 milioni annui a parte tutti i parlamentari di senato e camera in carica,la politica deve dare il primo esempio e non far pagare i soliti cittadini escludendo i grandi proprietari senza fare nomi che hanno innumerevoli aziende con ricavi dubbi e false fatturazioni o proprietà immobiliari intestate a società per non pagare il dovuto

[fredelux]

ABBIAMO SCHERZATO! A SETTEMBRE IL BANANA “DETREMONTIZZERÀ” LA MANOVRA! - 2- IL CAVALIER POMPETTA VUOLE SEGARE IL "CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ", IL SIMBOLO DELLA “TOSATURA”, CHE COLPISCE I REDDITI (TUTTI I REDDITI) SOPRA I 90 MILA EURO LORDI - 3- L´IDEA ANTI-TREMONTI È QUELLA DI ALZARE L´IVA DAL 20 AL 21% (IN GERMANIA È DEL 21%) - 4- MA L’ARMA SEGRETA DEL CAINANO PER RICONQUISTARE I CONSENSI È L’ENNESIMO CONDONO: “PERCHÉ UNA TASSAZIONE VOLONTARIA È MOLTO MEGLIO DI UNA TASSAZIONE SUBÌTA” - 5- ANCHE LA LEGA DECISA A VIOLENTARE LA STANGATA DI TREMONTI LIMANDO IL TAGLIO DA 6 MILIARDI AGLI ENTI LOCALI. PER SQUISITI MOTIVI ELETTORALI: QUASI CERTO NEL 2012 IL VOTO ANTICIPATO CON LE POLITICHE E LE PROVINCIALI IN UN UNICO "ELECTION DAY" - 6- IL TERRORE SERPEGGIA NELLA MAGGIORANZA: “E SE LUNEDÌ CI ACCORGIAMO CHE LA SPECULAZIONE CONTINUA AD ATTACCARCI COSA FACCIAMO? UN´ALTRA MANOVRA È IMPOSSIBILE, RESTEREBBE SOLO LO SCUDO DELLA BCE. MA PER QUANTI GIORNI POTRÀ REGGERE?” - -

http://www.dagospia.com/rubrica-3/polit ... -28737.htm


se dovesse accadere una cosa del genere......guerriglia in arrivo ops....ma noi siamo italiani, basterà un po' di gf e 4 troie a studio aperto e tutto passerà

GRECIA = ITALIA INCOMING!!!!

[Husker_Du]

Bene i tagli alla pubblica amministrazione ma si poteva fare di piu'.

Il contributo di solidarieta' portera' molto meno di quello previsto perche' la gente non e' fessa e si adegua agli incentivi economici, quindi prevedo un aumento dell'evasione.

La patrimoniale, tanto cara a Bertinotti e tornata di moda, avrebbe avuto un senso in questa situazione, molto piu' del contributo di solidarieta'.

Non toccare le pensioni e' un errore. Il vero problema economico italiano e' il sistema pensionistico e non fare nulla e' un suicidio.

Bossi definisce i pensionati poveracci che vanno tutelati (bellissima la sua espressione su Brunetta: Nano non romperci i coglioni sulle pensioni), ma non tutti sono poveracci e comunque non devi per forza andare con la mannaia su tutti allo stesso modo, anzi.

Non fare nulla sulle pensioni e' un errore enorme dal punto di vista economico e non mi stupisco che Bankitalia prema per affrontare subito il problema.