[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[CanellaBruneri]

beh il crollo della borsa era prevedibile....ma voi state dando al berlusca un potere che non ha....

Ce l'ha, ha il potere di andarsene.

Se dopo 10 anni di governi berlusconi solo ora si mette a dire: beh in effetti dobbiamo fare qualcosa per la crescita.....allora puo' tornarsene a casa che siamo tutti piu' tranquilli (ed anche i mercati).

Se se ne va e si cambia politica forse se si continua allo stesso modo (magari con qualche regalino a Montezemolo & De Benedetti) le prospettive non cambieranno.L'Euro a cosa cavolo è servito se mezza europa è in default?

Data la nostra classe politica, è servito a non farti pagare un caffè 100000 lire, naturalmente a salario invariato

[bellavista]

silvio aiutaci tuuuuu

[dostum]

beh il crollo della borsa era prevedibile....ma voi state dando al berlusca un potere che non ha....

Ce l'ha, ha il potere di andarsene.

Se dopo 10 anni di governi berlusconi solo ora si mette a dire: beh in effetti dobbiamo fare qualcosa per la crescita.....allora puo' tornarsene a casa che siamo tutti piu' tranquilli (ed anche i mercati).

Se se ne va e si cambia politica forse se si continua allo stesso modo (magari con qualche regalino a Montezemolo & De Benedetti) le prospettive non cambieranno.L'Euro a cosa cavolo è servito se mezza europa è in default?

Data la nostra classe politica, è servito a non farti pagare un caffè 100000 lire, naturalmente a salario invariato

Ma anche in Spagna,Portogallo,Grecia,Islanda,Irlanda non mi sembra sia servito a nulla.Se si continuano a rendere pubbliche le perdite e tenere privati i profitti non andiamo da nessuna parte.

[CanellaBruneri]

Ma anche in Spagna,Portogallo,Grecia,Islanda,Irlanda non mi sembra sia servito a nulla.Se si continuano a rendere pubbliche le perdite e tenere privati i profitti non andiamo da nessuna parte.

Naturalmente su questo son d'accordo, ma, come dicono in Germania "Vaste Programme"

[Capitanvideo]

I Tedeschi si sono rotti il cazzo.

Il 56% e' contrario ai programmi di salvataggio e la stessa percentuale vorrebbe tornare al Marco.

Si sono stufati di risparmiare e tirare la cinghia mentre altri paesi continuano imperterriti a sperperare.

Ottimo esempio di coglionaggine e' il programma Greco "turismo per tutti", per cui le classi meno abbienti attingono a fondi statali per andarsene in ferie.
Malgrado la crisi e il default, il governo greco continua a sussidiare il programma, anche se le giornate regalate sono scese a due.
Peccato che moltissimi operatori turistici si siano rifiutati di servire i clienti che usufruivano del programma, visto che il governo non paga, e se paga lo fa dopo 6 mesi. (Non che a livello locale in Italia sia diverso. Fonte: amico arredatore che lavora con la provincia).

I lavoratori ellenici ricevono l'80% del loro stipendio medio quando vanno in pensione. I tedeschi il 46%.
I Greci arrivano alla "quattordicesima", i Tedeschi solo 12 mensilità.

Comodo fare i socialisti col culo degli altri.

[Husker_Du]

Ma anche in Spagna,Portogallo,Grecia,Islanda,Irlanda non mi sembra sia servito a nulla.Se si continuano a rendere pubbliche le perdite e tenere privati i profitti non andiamo da nessuna parte.

Fino al credi crunch e' servito a peasi deboli come Spagna, Grecia (soprattutto), Irlanda, Portogallo e Italia a pagare interessi sul debito a livello della germania (quindi bassissimi).

Un risparmio netto ENORME per la finanza pubblica che pero' come sempre accade specialmente nei paesi mediterranei ha avuto anche risvolti negativi: i politici di questi paesi hanno pensato che abbassato il costo del debito allora non c'era bisogno di diminuirlo.

Se non entravi nell'euro avevi due possibilita': fare manovre finanziarie enormi ogni anno per ridurre l'indebitamento oppure svalutavi la lira e avevi una bella inflazione a due cifre galoppante.

Viste le capacta' dei nostri politici l'ipotesi due era quella piu' probabile.

[Tasman]

[CanellaBruneri]

I Tedeschi si sono rotti il cazzo.

Il 56% e' contrario ai programmi di salvataggio e la stessa percentuale vorrebbe tornare al Marco.

Si sono stufati di risparmiare e tirare la cinghia mentre altri paesi continuano imperterriti a sperperare.

Ottimo esempio di coglionaggine e' il programma Greco "turismo per tutti", per cui le classi meno abbienti attingono a fondi statali per andarsene in ferie.
Malgrado la crisi e il default, il governo greco continua a sussidiare il programma, anche se le giornate regalate sono scese a due.
Peccato che moltissimi operatori turistici si siano rifiutati di servire i clienti che usufruivano del programma, visto che il governo non paga, e se paga lo fa dopo 6 mesi. (Non che a livello locale in Italia sia diverso. Fonte: amico arredatore che lavora con la provincia).

I lavoratori ellenici ricevono l'80% del loro stipendio medio quando vanno in pensione. I tedeschi il 46%.
I Greci arrivano alla "quattordicesima", i Tedeschi solo 12 mensilità.

Comodo fare i socialisti col culo degli altri.

Che poi questo mito dell'autosufficienza della Germania mi pare parecchio azzardato

[zio]

Ma anche in Spagna,Portogallo,Grecia,Islanda,Irlanda non mi sembra sia servito a nulla.Se si continuano a rendere pubbliche le perdite e tenere privati i profitti non andiamo da nessuna parte.

Fino al credi crunch e' servito a peasi deboli come Spagna, Grecia (soprattutto), Irlanda, Portogallo e Italia a pagare interessi sul debito a livello della germania (quindi bassissimi).

Un risparmio netto ENORME per la finanza pubblica che pero' come sempre accade specialmente nei paesi mediterranei ha avuto anche risvolti negativi: i politici di questi paesi hanno pensato che abbassato il costo del debito allora non c'era bisogno di diminuirlo.

Se non entravi nell'euro avevi due possibilita': fare manovre finanziarie enormi ogni anno per ridurre l'indebitamento oppure svalutavi la lira e avevi una bella inflazione a due cifre galoppante.

Viste le capacta' dei nostri politici l'ipotesi due era quella piu' probabile.

evito le polemiche sul governo e la crisi, poiché non sono d'accordo perché è evidente a tutti che il sistema italia di fronte alla crisi ha tenuto e le casse statali non sono state costrette ad esborsi come in altri paesi (che però non hanno il nostro debito).

cmq non essendo un economista ma un lettore di giornali chiedo a chi lo fa di lavoro: è possibile liberare l'economia e l'imprenditoria per affrontare il mercato globale e rendersi competitivi?
se si, cosa dobbiamo affrontare rispettando la cultura della legalità e del diritto del lavoro e dei lavoratori (elemento di modernizzazione essenziale)?
cosa è possibile riformare per rendere l'imprenditore o cooperativa capace di competere?
e, infine: come è possibile evitare la presenza della politica in tutte le società partecipate presenti sul territorio a qualsiasi livello di competenza?
perchè mi pare chiaro che il politico deve fare il politico e ilk manager deve fare il meanager.
lasciando per un attimo scontato che entrambi, in ruoli diversi, giocano parti essenziali al raggiungimento del benessere comune per tutti?

[CanellaBruneri]

Ma anche in Spagna,Portogallo,Grecia,Islanda,Irlanda non mi sembra sia servito a nulla.Se si continuano a rendere pubbliche le perdite e tenere privati i profitti non andiamo da nessuna parte.

Fino al credi crunch e' servito a peasi deboli come Spagna, Grecia (soprattutto), Irlanda, Portogallo e Italia a pagare interessi sul debito a livello della germania (quindi bassissimi).

Un risparmio netto ENORME per la finanza pubblica che pero' come sempre accade specialmente nei paesi mediterranei ha avuto anche risvolti negativi: i politici di questi paesi hanno pensato che abbassato il costo del debito allora non c'era bisogno di diminuirlo.

Se non entravi nell'euro avevi due possibilita': fare manovre finanziarie enormi ogni anno per ridurre l'indebitamento oppure svalutavi la lira e avevi una bella inflazione a due cifre galoppante.

Viste le capacta' dei nostri politici l'ipotesi due era quella piu' probabile.

evito le polemiche sul governo e la crisi, poiché non sono d'accordo perché è evidente a tutti che il sistema italia di fronte alla crisi ha tenuto e le casse statali non sono state costrette ad esborsi come in altri paesi (che però non hanno il nostro debito).

cmq non essendo un economista ma un lettore di giornali chiedo a chi lo fa di lavoro: è possibile liberare l'economia e l'imprenditoria per affrontare il mercato globale e rendersi competitivi?
se si, cosa dobbiamo affrontare rispettando la cultura della legalità e del diritto del lavoro e dei lavoratori (elemento di modernizzazione essenziale)?
cosa è possibile riformare per rendere l'imprenditore o cooperativa capace di competere?
e, infine: come è possibile evitare la presenza della politica in tutte le società partecipate presenti sul territorio a qualsiasi livello di competenza?
perchè mi pare chiaro che il politico deve fare il politico e ilk manager deve fare il meanager.
lasciando per un attimo scontato che entrambi, in ruoli diversi, giocano parti essenziali al raggiungimento del benessere comune per tutti?

Rispostina rapida, modesta e parziale : eliminare tutti quei maledetti colli di bottiglia che inibiscono l'entrata nel mondo del lavoro ed una fiscalità di vantaggio per almeno i primi tre anni di attività

[zio]

mmm..............se il libero mercato non è sopportabile per tasse e vincoli, dopo tre anni favorevoli, chiudi.
sarebbe come vivere tre anni in un regime dopato per poi pagare pegno.
gli incentivi servono ma se poi sei competitivo.
altrimenti ti ingrassano per poi farti la festa. un pò come succede ai tacchini.

ciao canella!
stammi bene. ci si legge fra qualche giorno.

[CanellaBruneri]

mmm..............se il libero mercato non è sopportabile per tasse e vincoli, dopo tre anni favorevoli, chiudi.
sarebbe come vivere tre anni in un regime dopato per poi pagare pegno.
gli incentivi servono ma se poi sei competitivo.
altrimenti ti ingrassano per poi farti la festa. un pò come succede ai tacchini.

ciao canella!
stammi bene. ci si legge fra qualche giorno.

buone cose, zio

[El Diablo]

http://www.ilpost.it/makkox/

[CanellaBruneri]

Unicredit si è liberata di 9 miliardi di Titoli di debito italiani in un giorno, su un portfolio di 49 miliardi.

Mi chiedo: a chi li ha venduti?

E' possibile sapere chi compra?

Per quanto riguarda oggi, li ha comprati principalmente la Banca Centrale Europea.

La BCE ha smentito di avere comprato debito Italiano...........mah?

[Husker_Du]

Unicredit si è liberata di 9 miliardi di Titoli di debito italiani in un giorno, su un portfolio di 49 miliardi.

Mi chiedo: a chi li ha venduti?

E' possibile sapere chi compra?

Per quanto riguarda oggi, li ha comprati principalmente la Banca Centrale Europea.

La BCE ha smentito di avere comprato debito Italiano...........mah?

Mah, dai grafici sembra invece che li abbia presi almeno nella giornata di ieri insieme alla Cassa Depositi e Prestiti.