Ho letto.
Sono sinceramente dispiaciuto.
Dispiaciuto che degli alberi siano stati abbattutti per stampare questa roba.
Che stamattina alle 4 o alle 5 degli autisti col loro furgone abbiano lavorato, e abbiano consumato benzina, per portare questa roba nelle edicole.
Feltri ed il suo giornale stanno rispecchiando l'appannamento mentale del premier. Non sanno più che cazzo scrivere per mantenere quel tono di voci obiettive, distaccate e fuori dal coro.
La polemica fine a se stessa.
Una piccola notazione a margine. Lo stesso Feltri, verso la fine dell'articolo, scrive:<<Cose così sono facili da scrivere standosene qui seduti in scrivania, e molto più difficili da praticare sul campo mentre echeggiano gli spari e decine di corpi cadono a terra senza vita.>>. E questa osservazione mi rende Feltri ancora più nauseabondo ed immeritevole di attenzione.
Che mi ricordi, Feltri non ha mai fatto il corrispondente di guerra, non si è mai trovato al fronte a fare il suo lavoro. Non dovrebbe avere la leggerezza di parlare di cose che non conosce, ma purtroppo è Feltri, quindi il mio commento è superfluo.
Ultima osservazione. Ho riso, riso amaramente, quando ha scritto che la spiegazione è impossibile da trovare, se non in un trattato di psichiatria. Quale differenza con lo scontro di civiltà professato, fomentato, nei confronti dell'Islam.
Senza voler in alcun modo difendere i terorristi islamici, che disprezzo, mi chiedo e vi chiedo: Vi sembra giusto che, se l'attentatore è musulmano, dipende tutto dalla loro religione violenta, cattiva, istigatrice dell'odio.
E, quando l'attentatore è occidentale, magari pure biondo aitante e soprattutto ultra cristiano, la spiegazione va solo ricercata nella psichiatria?
Non so. Sono davvero molto stanco.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017