[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[bellavista]

Se penso che poche ore prima il nostro presidente del consiglio interveniva al telefono parlando ad una sala vuota...

una scena veramente grottesca:

Più che il fatto di telefonare ad una sala vuota (che può essere un'errore comprensibile) la cosa grottesca è vedere gli altri che lo deridono lasciandolo andare avanti senza dirgli nulla

[bellavista]

p.s. volevo invitare chi continua a parlare di bersani su questo topic di berlusconi ad aprirne uno dedicato al figlio dell'operaio emiliano


Ma ho visto che ce ne è già uno:
viewtopic.php?f=2&t=22356
dal titolo la peggiore sinistra del mondo

Quindi per i meno svegli faccio una rapida guida all'utilizzo:
-berlusconi si insulta qui
-la sinistra si insulta la

Facile direi

[super_super]

p.s. volevo invitare chi continua a parlare di bersani su questo topic di berlusconi ad aprirne uno dedicato al figlio dell'operaio emiliano


Ma ho visto che ce ne è già uno:
viewtopic.php?f=2&t=22356
dal titolo la peggiore sinistra del mondo

Quindi per i meno svegli faccio una rapida guida all'utilizzo:
-berlusconi si insulta qui
-la sinistra si insulta la

Facile direi

E il centro ?

[bellavista]

p.s. volevo invitare chi continua a parlare di bersani su questo topic di berlusconi ad aprirne uno dedicato al figlio dell'operaio emiliano


Ma ho visto che ce ne è già uno:
viewtopic.php?f=2&t=22356
dal titolo la peggiore sinistra del mondo

Quindi per i meno svegli faccio una rapida guida all'utilizzo:
-berlusconi si insulta qui
-la sinistra si insulta la

Facile direi

E il centro ?

Si può aprire un topic dedicato, magari dal titolo: "Casini, ma da dove cazzo sei arrivato?"

[scb]

p.s. volevo invitare chi continua a parlare di bersani su questo topic di berlusconi ad aprirne uno dedicato al figlio dell'operaio emiliano


Ma ho visto che ce ne è già uno:
viewtopic.php?f=2&t=22356
dal titolo la peggiore sinistra del mondo

Quindi per i meno svegli faccio una rapida guida all'utilizzo:
-berlusconi si insulta qui
-la sinistra si insulta la

Facile direi

E il centro ?

Si può aprire un topic dedicato, magari dal titolo: "Casini, ma da dove cazzo sei arrivato?"

Bellavista, non per deluderti, ma la tua proposta, di dividere gli improperi in aree di appartenenza, la feci parecchi mesi fa, ma con scarso risultato. Hanno gusto a svaccare qua, anche perchè sanno che lì verrebbero letti molto meno e si farebbero i pompini a vicenda, come succede tra Libero e Il Giornale.

Ps. per ingiuriare i centristi, proporrei
"Casini, che Bordelli!"

[zio]

sempre ottimi i tuoi post husker,ma non vedo perchè ti stupisci se zio,ammiratore del nano,fa tali ragionamenti.si sa che la filosofia di silvio è :tutti colpevoli,nessun colpevole!

Caro kat, non mi stupisco affatto. Tuttavia lo zio e' uno che argomenta bene e quindi e' interessante interagire con lui, si impara sempre qualcosa.

Su Ingroia: francamente non mi viene nessun brivido.
A meno che tu pensi che il fatto che Ingroia vada a Bologna renda il suo lavoro di magistrato non corretto. In questo caso ci si puo' fare un'idea oggettiva della cosa, andandosi a leggere i testi integrale delle sentenze in cui lui era pubblico ministero che sono disponibili.

Faccio un altro esempio: Borsellino votava MSI, questo lo rende meno bravo ed equo come magistrato?
Comunque io sono a favore di una eliminazione totale della magistratura itagliana (avvocati compresi) e la richiesta di avere giudici esteri (possibilmente di paesi in cui esiste una code law) nel decidere sulle diatribe itagliane.
Finally, il connubbio tra magistratura e politica e' indubbio, cosi' come e' indubbio il connubbio tra arbitri e dirigenti di squadre di calcio.
Cio' che conta, piu' che il connubbio stesso, e' qual'e' l'effeto principale di tale connubbio. Anche avere poche imprese in un mercato e' una cosa negativa, ma non e' detto che tali imprese facciano pratiche anticompetitive per forza, per cui gli effetti dell'avere poche imprese sono limitati.
Tu ritieni che la magistratura faccia di tutto per indirizzare a suo piacimento l'andamento politico itagliano, secondo lo stesso principio ammesso da Berlusconi.
Io non credo che cio' avvenga in maniera sensibile (avviene, ma non in maniera significativa).
Quindi nessun birivido.
Mi vengono piu' brividi quando viene fatta passare una legge su una maggiorazione dell'IVA per un'azienda concorrente a quella del primo ministro. Oppure quando di fronte ad una norma europea si decide di fare una legge nazionale contraria per favorire il mantenimento del potere di mercato di un'azienda del primo ministro creando inefficienze di mercato.

Sinceramente mi attendevo un'analisi più accurata.
Il connubio fra parte della magistratura c'è è evidente ed è anche pericoloso.
Influenza talmente tanto la politica italiana che di fatto rende impossibile una riforma della giustizia da oltre dodici anni e se non bastasse, alcuni magistrati oggi tutti politici di una parte, han fatto saltare almeno tre governi di cui uno di prodi.
La procura milanese ai tempi di tangentopoli ha espresso figure come tonino che sappiamo tutti da chi è stato eletto la prima volta, e oggi dove milita e cosa produce. C'è un certo senatore pd sempre della procura milanese. D'avigo non ha mai fatto mistero dei propri pensieri e li ha sempre e puntualmente presentati alle masse riunite.
Ingroia è professionalmente discutibile nella sua presenza a bologna.
E poi porti l'esempio del giudice missino dimenticando che la sua appartenenza politica si è saputa dopo la strage. Mai una partecipazione pubblica ad una assemblea di destra.
Infine: vuoi vedere che anche il digitale terrestre, sbandierato come l'ennesima legge ad personam, ha creato meno libertà di informazione, aumentato i costi x le tv libere, etc?
Io continuo a dire che necessiterebbe un topic sulle incongruenza dei giornalisti italiani dove in molti, vedo, formano i propri giudizi. Anzi qualcuno ne prende in prestito i titoli, presenti anche nel tuo post. Luoghi comuni affinchè si formi una verità diversa alla realtà.

[zio]

E ho dimenticato l'evoluzione Demagistris.

[Husker_Du]

E poi porti l'esempio del giudice missino dimenticando che la sua appartenenza politica si è saputa dopo la strage. Mai una partecipazione pubblica ad una assemblea di destra.

Quindi mi stai dicendo che non contano le proprie preferenze in se, ma solo se le esprimi in maniera apparente.
In pratica l'apparenza conta piu' della sostanza.

Chi ha un'idea politica ben precisa non ne e' condizionato a meno di esprimerla in maniera visibile.

E' un discorso che ci puo' pure stare, ma e' molto superficiale a mio avviso. Non credo ci sia bisogno di scomodare Kant e la sua distinzione tra phenomena e noumena o l'idea di volonta' in Schopenauer.

Inoltre, dal tuo punto di vista la magistratura condiziona a tal punto la politica che la rende inefficacie.
Tuttavia, che ruolo ha avuto la magistratura nella determinzione del debito pubblico itagliano? Che ruolo ha nella determinazione delle manovre di bilancio che determinano la politica fiscale e che quindi hanno effetti su tutti noi?
Senza una magistratura di parte il signor Tremonti avrebbe potuto realizzare la riduzione delle tasse promessa da Berlusconi? Oppure dei tagli piu' efficaci della spesa pubblica (anziche' tagliare in maniera lineare nella maggior parte dei dipartimenti pubblici)?

Ora, non voglio essere considerato un seguace del materialismo storico, ma la struttura economica e quindi sociale del paese rapresenta dal mio punto di vista l'elemento fondamentale che contraddistingue l'azione di governo.
Quindi dal mio punto di vista l'effetto della magistratura e' alquanto limitato sull'elemento fondamentale dell'azione di governo.
Che occorra una riforma della giustizia mi sta bene. Che questa sia la priorita' fondamentale senza la quale il paese non puo' crescere economicamente e creare benessere, io direi di no.

[repeat]

Abbiamo capito, zio. I problemi di questa nazione sono le toghe rosse e il connubio magistratura-politica, e non le mafie, il connubio mafia-politica, l'affarismo, i furbetti del quartierino e delle P3, P4 e P38, la casta dei politici e i loro insopportabili privilegi, la crisi economica, la riforma fiscale promessa da più di dieci anni e mai realizzata, le grandi opere, anch'esse promesse e mai realizzate, Bertolaso e la sua cricca, il monopolio televisivo, i conflitti d'interesse (non solo quelli di Berlusconi), la guerra in Libia, la riforma della giustizia, le leggi ad personam, la politica energetica, le privatizzazioni e il sottobosco di affarismo e clientelismo sporco che nascondono o favoriscono, la polizia che reclama fondi che non ottiene, l'evasione fiscale, ministri che parlano a vanvera o che insultano, trasmissioni (scomode) che vengono chiuse, un governicchio appeso agli umori e alle agopunture di Scilipoti, una legge elettorale ignobile, l'emigrazione clandestina, la criminalità, più o meno organizzata, i disoccupati, i precari, i pensionati che non arrivano più a fine mese, il separatismo del nord, quello del sud, la confindustria che pretende di dettare la linea economica del governo, i sindacati che scodinzolano dietro, si dividono o si isolano in una lotta di mera testimonianza priva di reali effetti pratici, Marchionne che minaccia di spostare la testa della FIAT allì'estero, i finanzieri che minacciano di spostare i loro investimenti all'estero, le banche che minacciano tutti, le agenzie di rating e la BCE che fanno pagelle e promuovono o bocciano a loro insindacabile piacimento.... tutti questi problemi, e altri ancora, non esistono o non sono importanti.

I berlusconiani hanno stabilito che la battaglia da fare e il problema dell'Italia sono le toghe rosse (un "cancro") o la riforma della giustizia (una riforma per gli imputati, si capisce: processo breve, legittimo impedimento, legittimo sospetto, separazione delle carriere, disarticolazione del CSM... etc).


E mentre tu e Berlusconi pensate questo, il paese sta già disperatamente guardando altrove... ai suoi reali problemi, cioè, e a chi può farsene carico. Al lavoro che non c'è, alle buste paga che non bastano per arrivare a fine mese, alle famiglie che non si possono più metter su, ai mutui che non si possono pagare, alle case che non si possono comprare, ai diritti civili, costituzionali e sindacali ridotti a carta straccia.

La separazione ("il divorzio", ha brillantemente detto Bersani) fra il paese reale e la propaganda di governo e le esigenze del presidente del consiglio è oramai totale ed è stato perfettamente rappresentato da quella sua grottesca telefonata-comizio a delle sedie vuote.

[tiffany rayne]

Ma che rompicoglioni questi magistrati, ma perchè non si fanno i cazzi loro e la finiscono di indagare sui nostri politici che si sa sono al di sopra di ogni sospetto e pensano solo al bene comune?

Sono i magistrati la rovina dell'Italia, mettiamoli sotto il controllo del potere politico e vedrete che non ci saranno piu' i processi Mills creati dal nulla solo per distruggere chi vuole fare il nostro bene e consegnare il paese ai comunisti.

Non ci saranno piu' processi a carico di Berlusconi e lui finalmente sgravato da ciò riuscirà a mantenere le promesse. Incominciando dalla prima, il famoso milione di posti di lavoro.

Viva l'Itaglia, viva Berlusconi.

[Drogato_ di_porno]

La prima volta che ho visto il faccendiere Bisignani era ai tempi di Tangentopoli quando trasmettevano il processo in tv...avevo 13-14 anni. A parte il fatto che mi sembrava finocchio e che era appoggiato dal Vaticano (nel senso che probabilmente andava a letto coi preti) e che era della P2 non ricordo altro.



In questi 20 anni non ne avevo più sentito parlare, ritrovarlo così onnipotente, che sa tutto vede tutto, e tutti gli chiedono consigli (politici, imprenditori ecc. ) fa impressione. In 20 non è cambiato nulla, solo la sigla (P2-P4). Tra 20 anni ci sarà la P6 (o la P16, si va al quadrato).

Ex compagno della Santanchè...la nostra Daniela l'ha fatta girare parecchio.

[tiffany rayne]

Che poi affidare la riforma della giustizia a Berlusconi è come farla fare da Totò Riina. Ci vedo un leggerissimo conflitto d'interesse.

[repeat]

Che poi affidare la riforma della giustizia a Berlusconi è come farla fare da Totò Riina. Ci vedo un leggerissimo conflitto d'interesse.

Già, uno dei tanti...

Segnalo, per altro, che oggi Bossi, a Pontida, nel corso del suo intervento - nient'altro che un ennesimo penultimatum propagandistico a Berlusconi - non ha minimamente fatto cenno alla "riforma della giustizia". Di tutto ha parlato e straparlato, tranne di riforma della giustizia.

[Bardamu]

Ho provato molta pena oggi, ascoltando Bossi che inneggiava alla libertà come un William Wallace con la raucedine.

[Il Fede]

Ho provato molta pena oggi, ascoltando Bossi che inneggiava alla libertà come un William Wallace con la raucedine.

Pazienta ancora un po'. La pena maggiore la proverai quando Bossi si renderà conto di non poter ottenere nulla di quello che vorrebbe ( anche un bambino l'avrebbe capito ma lui ancora ci spera ).