tom_jones ha scritto:...una volta (primi anni 80) succedeva.
.......succedeva di sedersi di fianco ad una coppia e di non essere disturbati da nessuno. Se ancora oggi occasionalmente frequento qualche cinema è quasi esclusivamente per questo insanabile imprinting che mi porto dentro...
Non sei il solo ....
Ma la problematica delle "masse" riguarda tutti i settori della trasgressione..
Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.
Dunque, come promesso ho portato la mia amica al Garden. Per gli increduli, è stato venerdì pomeriggio alle 17.
Curiosamente la cassiera ci ha tenuto a specificare, all'atto di staccarci il biglietto, che il Garden è un cinema a luci rosse (come aveva fatto quando ci avevo portato la storica e splendida Lacrimuccia, vedete una ventina di pagine fa). Pienamente consapevoli, siamo entrati. Lei era alla sua primissima esperienza del genere: 25 anni, occhiali da segretaria, aveva indossato una gonna corta e delle calze a rete con uno spacco proprio sulla fica. Prima del cinema ci eravamo visti in un bar dove lei stessa aveva proposto di andare in bagno per sfilarsi le mutandine e stare più comoda.
Il cinema è meno affollato del solito, o almeno di come me lo ricordassi. Per fortuna è libera la fila della platea con il corridoio davanti, quindi faccio sedere la mia amica sul versante esterno e io mi accomodo di fianco a lei, così che non ci siano sedie libere al suo fianco. I singoli, stranamente, reagiscono in maniera semi-impeccabile, roba che al Garden forse non si vedeva dagli anni '80. Solo uno viene a sedersi dal mio lato, però con una poltrona libera di mezzo, mentre un altro si accomoda dietro. Gli altri si accontentano di gironzolarci attorno; quelli seduti nelle file anteriori lasciano perdere il film e si voltano a 180 gradi; un travestito passa, ci vede, e disperato se ne va.
Il film peraltro non è male, o almeno piace a lei che non è una grande adepta della pornografia (io, invece, basta che vedo mezza tetta e subito voglio invadere la Polonia). In più venire fissata così da gente che non ha il coraggio di avvicinarsi la eccita. Il tizio seduto dal mio lato se lo tira fuori, ha un bel cazzo in erezione e lei lo guarda con la coda dell'occhio; per fortuna lui non se ne accorge, altrimenti me lo ritrovavo addosso io.
Poi le solite cose, che tutti voi avrete provato decine di volte: lei che si lascia accarezzare il seno, se lo fa scoprire per venire guardata ancora di più, mi sbottona la patta e parte prima con la consueta sega e poi con il consueto pompino. Il pompino è il classico segnale perché i singoli si avvicinino; ce n'è una dozzina che ci circonda ad anfiteatro.
Pongo due condizioni: la prima è che non mi si mettano davanti ma mi lascino continuare a vedere il film; la seconda è che non tocchino la mia amica perché non vuole essere toccata. I singoli obbediscono (magari qualcuno nuovo, sulle ali dell'entusiasmo, arriva a chiedere a me se posso toccarla, ma io rispondo di no mentre lei continua ad argomentare mugolando qualcosa col mio cazzo in bocca) e per ricompensa mostro loro non solo il seno ma anche il culo, sollevandole la gonna. E' bello vedere che loro si masturbano guardandola e lei se ne rende conto perfettamente, anche perché avvicinandomi via via al suo orecchio le sussurro ciò che le avviene intorno.
Finisce che a un certo punto non ce la faccio più, devo venire. Allora cambiamo posizione: non più lei reclinata su di me ma io in piedi e lei seduta comodamente sulla poltrona. Per maggiore comodità mi tiro addirittura giù calzoni e mutande, tanto i singoli sembrano stare a bada. Glielo rimetto in bocca e ci lanciamo in un pompino epocale con attorno una dozzina di persone che se lo mena. Le vengo in bocca; lei, con notevole presenza di spirito, mentre mi riprendo ringrazia tutti, dice che non ce la fa più a fare altro e dà appuntamento alla prossima volta. Sul pavimento notiamo un paio di kleenex usati.
Poi usciamo. Sono le sette meno un quarto e siamo entrambi in ritardo sui nostri appuntamenti successivi. Prima di separarci, in metropolitana, mi dice che ho sempre un buon sapore.
Se io non ci fossi, sarebbe meglio non inventarmi.
Redbaron, so' 50 pagine che parliamo del Garden, mi sa che da qualche parte ci sono anche le indicazioni topografiche precise.
Comunque: esci dalla stazione di Lambrate (Milano, Lombardia, Italia, European Union) dal lato opposto alla metropolitana. Attraversa la strada per metterti sul marciapiede a sinistra. Continua su quella che dovrebbe essere via Rombon fino all'angolo con via Maniago, sarà un centinaio di metri scarso. Peraltro è facile trovare la strada in quanto all'angolo in questione c'è la scritta "CINEMA" con una freccia. Una volta su via Maniago mettiti sul marciapiede di destra e trovi il Garden dopo un paio di isolati.
Se io non ci fossi, sarebbe meglio non inventarmi.
Voltaire ha scritto:Redbaron, so' 50 pagine che parliamo del Garden, mi sa che da qualche parte ci sono anche le indicazioni topografiche precise.
Comunque: esci dalla stazione di Lambrate (Milano, Lombardia, Italia, European Union) dal lato opposto alla metropolitana. Attraversa la strada per metterti sul marciapiede a sinistra. Continua su quella che dovrebbe essere via Rombon fino all'angolo con via Maniago, sarà un centinaio di metri scarso. Peraltro è facile trovare la strada in quanto all'angolo in questione c'è la scritta "CINEMA" con una freccia. Una volta su via Maniago mettiti sul marciapiede di destra e trovi il Garden dopo un paio di isolati.
la mia amica mi ha fatto promettere che la riporterò...
ora bisogna cercare di far coincidere il lavoro, le varie cene di natale (lavoro, sport ecc..), e le altre serate libere..
Stavolta ha detto che molto probabilmente andrà un pochino olte quello fatto l'altra volta
(pagina 54 per chi fosse curioso :p)
oggi ci sono andato....al garden....dalle 16.30 circa alle 18. Film carino e poltrone comode....ma troppa gente che continua da andare su e giu....un po' di persone che si toccano e si fellatiano a vicenda....di donne neanche l'ombra ovviamente.
porcellooooo....:avvisaci prima quando ci vai!!! ahahaha
redbaron ha scritto:porcellooooo....:avvisaci prima quando ci vai!!! ahahaha
se dovessi scrivere la data, sono sicuro ci ritroveremmo non poche persone all'appuntamento...
e credo che la ottima riuscita dell'altra uscita, sia dovuta in gran parte alla scarsissima presenza di gente in sala, quindi più controllo della situazione e meno rischio di maleducazione
redbaron ha scritto:grazie mille......scusate se vi sfruttoo!!! che orari fa?? baci
.................
intendi la tipa che va al cinema vero ????
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
porcello ha scritto:la mia amica mi ha fatto promettere che la riporterò...
ora bisogna cercare di far coincidere il lavoro, le varie cene di natale (lavoro, sport ecc..), e le altre serate libere..
Stavolta ha detto che molto probabilmente andrà un pochino olte quello fatto l'altra volta
(pagina 54 per chi fosse curioso :p)
Porcè cerca di scegliere una sera in cui c'è un'altra partita di cartello.
In bocca al lupo, facci sapere.
Se io non ci fossi, sarebbe meglio non inventarmi.