Carabinieri delle scorte denunciano: "Noi, accompagnatori e autisti di escort"
MILANO - Alcuni carabinieri che svolgono il servizio di scorta ai potenti denunciano la loro condizione di “accompagnatori” di decine di escort. Il grido di protesta appare oggi su “Il Fatto quotidiano” in un articolo di Gianni Barbacetto. Sotto accusa sono le feste gaudiose che si svolgono nella principesca residenza del Presidente del Consiglio ad Arcore, che si svolgono nei week-end e soprattutto il lunedì.
“Noi accompagniamo le personalità fino alla villa e poi aspettiamo fuori. Vediamo un giro di ragazze pazzesco. Che cosa ne sappiamo noi di quello che succede lì dentro? Ce li immaginiamo, magari fanno uso di droghe e infrangono la legge si burlano di noi, dicendo: ‘Noi s siamo qui al sicuro e abbiamo anche i carabinieri che ci proteggono”. I militi si lamentano soprattutto del fatto che hanno intrapreso la carriera per servire lo Stato e non per fare gli autisti o la “guardia a gente che magari pulita non è”. Ed aggiungono: “Non ci lamentiamo dei nostri stipendi ma chi chiediamo se sia giusto che una ragazza giovane e carina senz’altra esperienza politica prenda 15 mila euro al mese perché è stata fatta diventare consigliere regionale”. Viene raccontato anche un gustoso aneddoto su Berlusconi. Una volta ha inviato ai carabinieri di scorta una giovane ballerina che ha inscenato per loro una danza del ventre.
Il leader dell’Italia dei valori Antonio Di Pietro, a questo proposito, ha formulato una interrogazione parlamentare al ministro della difesa Ignazio La Russa: “Perchè i carabinieri sono costretti a fare da autisti alle donne che partecipano alle feste di Berlusconi?”. Nella sua interrogazione parlamentare Di Pietro aggiunge: “Lui che dice di tenere tanto all'Arma come può permettere che difensori dello Stato vengano usati per fare da autisti, da guardia spalla a signorine utilizzate per il divertimento dei potenti, tra i quali, in primis, Silvio Berlusconi? Questa è la mia opinione da cittadino, da esponente dell'opposizione, ma anche da persona che da tanti anni, per motivi di sicurezza, usufruisce della scorta. È una cosa insopportabile -conclude- non degna di questo Paese. Per questo motivo, dico che l'Italia non merita Berlusconi e Berlusconi non è degno di fare il presidente del Consiglio".
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
kennedy (il tanto amanto JFK) si faceva portare le mignotte dai suoi..
su questo il silvio non ha aggiunto nulla di nuovo..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
in effetti lo stress da scaricare di kennedy era ben di piu di quello del sivlio.:D:D
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
bellavista ha scritto:
Semplicemente quando silviuzzo è entrato in politica è stato dato mandato a tutti i suoi programmi di far propaganda. Qualcuno l'ha mandato affanculo (tipo montanelli) gli altri si sono subito messi a 90. Infatti ancora passa ogni tanto su blob il filmato dell'invito a votare berlusconi che facevano in tutti i suoi programmi: da mike, a vianello a corrado (che tra l'altro sono tutti morti, si vede che invitare a votare berlusconi porta pure sfiga )
Vianello e Bongiorno me li ricordo benissimo. Che l'avesse fatto anche Corrado non lo sapevo. Di Vianello ci rimasi molto male, ma ancora cerco di convincermi della sua buona fede in quel momento. Bongiorno a parte il fatto di essere capace a fare i telequiz non mi è mai sembrato una cima, non mi ha stupito più di tanto.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Nadia Macrì: “Ad Arcore anche minorenni. Fede faceva la selezione.
a Francesco Viviano e Salvo Palazzolo rovistano nei verbali degli interrogatori di Nadia Macrì, la escort che ha confessato di aver avuto rapporti con Silvio Berlusconi durante le feste ad Arcore.
FEDE E MORA, INDAGINE A CARICO – I magistrati siciliani, scrive Repubblica, cercavano solo alcuni riscontri alle dichiarazioni di una collaboratrice di giustizia, Perla Genovesi, ex assistente parlamentare e trafficante di droga, che è amica di Nadia Macrì. Si sono ritrovati un dettagliato racconto, che è adesso il cuore di un’inchiesta per induzione e favoreggiamento della prostituzione. Da due giorni, l’indagine è stata ormai trasferita dalla Sicilia alla Procura di Milano, «a carico di noti»: sono Lele Mora ed Emilio Fede.
«Ho conosciuto una persona che lavora per Lele Mora. Mi fa: “Vuoi guadagnare un po’ di soldi? Ti porto dal presidente. Guadagni, ti metti in tasca… ». Il passo fu breve. Racconta Nadia Macrì ai magistrati: «Sono andata a casa di Lele Mora, c’erano anche altre ragazze. Da lì aspettavamo l’autista per andare dal presidente». Ma prima, avrebbero fatto una tappa «nello studio di Emilio Fede». Spiega la testimone: «Fede è secondo me quello che decide. “Tu vai bene, tu non vai bene”». I pm domandano: «Perché, lui faceva una selezione?». La risposta è secca: «Sì». Questa la descrizione fatta dalla Macrì: «Sì, una selezione tipo, “Tu come ti chiami, di dove sei?”. Però, poi, siamo andate via tutte».
Dice la Macrì, che poi aggiunge:
«Abbiamo cenato, abbiamo chiacchierato nel salotto… lui con i suoi discorsi, trallallà, da Hitler a…, “Perché per me è così la storia…”. Ma io ero lì per i soldi, non è che io sono una fan di Berlusconi. Per me lui sbaglia, sbaglia parecchio, lui deve fare il presidente, non deve fare queste cosa qua. Cioè, lui è il primo mafioso.
LA STORIA COMPLETA - Poi la ragazza racconta di scene viste e vissute in Sardegna:
«Per le due prestazioni sessuali con Berlusconi ho avuto 10.000 euro in totale. I primi cinquemila, in Sardegna. Mi chiamò nel suo ufficio, per darmi una busta. Mi aveva anche prenotato l’aereo per tornare con un volo di linea». Nadia Macrì precisa: «La trasferta in Sardegna fu due giorni prima del terremoto in Abruzzo. Noi eravamo tutte quante lì, e lui poi se ne doveva andare a vedere il terremoto». Erano «25-30» le ospiti di Berlusconi. «Non davano molta confidenza, ognuna aveva la sua camera. Al massimo eravamo due in camera. Nelle stanze c’era anche dell’erba da fumare. Io mi sono fumata una canna di erba con loro. Le ragazze dicevano che l’erba la trasportavano tramite il jet di Berlusconi. Me lo dicevano le ragazze, quelle che erano giuste per lui, quelle che erano sempre sul jet».
E racconta di una telefonata con la madre in cui interviene anche Silvio. Rivela anche di aver chiesto il suo aiuto per la storia del figlio di cui le hanno tolto l’affido dopo la denuncia per maltrattamenti (lei è stata assolta, il Pm è ricorso in appello); poi racconta anche del ritorno ad Arcore tramite l’intercessione del sindaco di Parma, che però nega ogni addebito. E parla di minorenni:
Accadde in piscina. «Tutte quante insieme le ragazze», racconta la testimone. Quella volta, il presidente avrebbe detto a Nadia: «Tu parli tantissimo». Così spiega la testimone: «Mi aveva chiesto, “cosa fai nella vita?”. Gli dissi: “Silvio, le marchette”. E allora lui fece segno all’altra ragazza che era con me di uscire. Mi riprese: “Queste cose non le devi dire”». Quella ragazza appena uscita dalla stanza del presidente del Consiglio «era piccola di età — ricorda la testimone rispondendo a una domanda dei pm — molto piccola, 17-18 anni».
Infine, racconta dei contatti con Brunetta (“Con lui durò poco, al massimo un mese”), e chiude sui pagamenti e le attività di intermediazione per procurare ragazze al presidente: secondo lei erano tutti pagati. Se è vero, il reato di favoreggiamento della prostituzione c’è. A carico dei soliti noti.
"Il giornalista, dopo essersi dichiarato estraneo alle accuse, ha voluto spezzare una lancia in favore di Silvio Berlusconi ( come ha prontamente riportato il Fatto quotidiano ) e con grande commozione ha ammesso: “Il presidente è single. Da quando ha perso la madre la sua vita si è molto rattristata. Se una sera alla settimana vuole svagarsi non ci vedo niente di male…”.
Fossero anche vere quelle cose la cosa geniale è che gli stessi carabinieri in questione che sono di presidio alla villa di Arcore giusto qualche mese fa hanno sgominato una banda di escort cinesi che erano venute ad esercitare in paese...se ne sono accorti proprio durante i pattugliamenti fuori dalla villa (dove non c'è mai nulla da fare io ci passo davanti ogni giorno dato che ci abito ad un chilometro e i caramba passano la giornata sulla camionetta o a passeggiare parlando al cell:D).
La cosa che a me dà più fastidio nel pratico invece è che quando invita ad esempio Putin....fanno colazione in una villa e vanno a fare il pranzo in un'altra bloccando di fatto così due paesi e allertando seimila forze della sicurezza in più.
L'ultima volta tutto il paesello di fianco al mio era bloccato e lo stesso per la zona della villa ad Arcore...essendoci lì la piscina che frequento più tutte le scuole...il disagio è stato assicurato dato che non si poteva passare nè parcheggiare...