Ho risposto a 3 annunci in tutta la mia esistenza, nè breve nè lunga (auspico peró questa seconda ipotesi).
1) Ai tempi dei tempi, sul settimanale "Le ore", che allora andava per la maggiore. Una fantomatica singola milanese che peró, indecisa, dopo una telefonata interlocutoria si è eclissata. Allora ero ingenuo, poteva essere una escort...
2) Una coppia di Verona (passiamo a "Fermoposta") che ricordo come fosse ieri. Abitavo allora - metà anni '80 - vicino piazza san Babila a Milano. Diedi loro appuntamento in largo Augusto nella tarda serata di un autunno assai mite. Arriva puntualissimo all' appuntamento un macchinone con dentro una bella coppia, lei mora, proprio da infarto. Dopo pochi istanti per la conoscenza (più che altro logistica) mi ritrovo a trombarla alla grandissima, tra il sedile del passeggero e lo spazio posteriore. Intanto il marito faceva un giro panoramico per la città : vagamente ho riconosciuto corso Venezia, via Palmanova, la tangenziale, corso Concordia, corso Monforte. Fine della corsa, umida assai, e un fugace addio dopo hamburger e coca
3) Una coppia che non ha mai risposto (ancora "Fermoposta"), nonostante avessi inviato le foto e il numero di telefono richiesti. Lei era assai trasgressiva, si faceva chiamare Antonella, una passione per la pluralità maschile, soprattutto - recitava l' annuncio - esibizionismo, gang bang, bukkake e backdoor. Marito fotografo. Dalle foto (occultate) e dai luoghi (ponente ligure) poteva anche essere Michelle, l' odierna Natasha. Su questo non potrei giurarci. Del resto, chi conserva queste riviste di annunci, tutto sommato ripetitive? Di sicuro invece resta la mancata risposta
C' est tout
