[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

Scatta il fluido erotico...

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Razor77
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20116 Messaggio da Razor77 »

Mavco Pizellonio ha scritto:
"ah, a proposito, non so se sapete che io ritengo legittimo che una studentessa si imboschi in bagno col professore e gli succhi il cazzo per avere voti alti. Ora mi assento un attimo, se avete bisogno mi trovate in bagno".
Domani mattina dovrei avere una classe con qualche ventenne, magari è anche una classe All-Female.
Se così fosse temo che pronunziero tale frase.

P.S.: peccato che sia un corso che non rilascia alcun tipo di diploma.
Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.

PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.

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iltemplare83
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20117 Messaggio da iltemplare83 »

Drogato_ di_porno ha scritto: Sallusti è un disturbatore pagato per provocare in modo becero durante i dibattiti. ce ne sono parecchi a destra, epigoni di Elio Vito. Sallusti colpisce per la volgarità del linguaggio e la bruttezza fisica, chiaro che non scopa se non a pagamento (le donne gliele procura Silvio).
Peraltro ottimo Sallusti che prima parla di comunismo e fascismo come di "ideologie perdenti e che hanno causato milioni di morti" e 5 minuti dopo parla di "vincenti come i cattolici ed i liberali"... da cattolico praticante mi viene da chiedere "Enorme testa di cazzo, noi cattolici non abbiamo sulla coscienza più milioni di morti di quelli che ha un comunista italiano moderno?"

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Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20118 Messaggio da Drogato_ di_porno »

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Painkiller
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20119 Messaggio da Painkiller »

Capitanvideo ha scritto:Premetto che ritengo la democrazia un sistema ormai superato, che non garantisce assolutamente quello che promette, cioe' la libertà e i diritti fondamentali dell'uomo.
Superato da cosa? a me non pare di vedere in giro sistemi migliori.

Quale sarebbe la tua forma di governo ideale?

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Painkiller
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20120 Messaggio da Painkiller »

Drogato_ di_porno ha scritto:ho guardato Ballarò per vedere Vendola: giacca e cravatta discutibili, il look è quello che è. tutto sommato, meglio delle giacchette e camicie dimesse di Bersani (che ha l'aggravante del mento cadente e l'effetto dentiera pastosa). Bersani è l'anti-immagine per eccellenza.

se ci fossero le primarie a sx i sondaggi dicono che Vendola prenderebbe più voti di Bersani. Sempre nei sondaggi pare che il partito di Vendola sia passato dal 3 al 5% (sarebbe il primo sopra il 5%) mentre rifonda è fermo al 2,5%. Anche così però, abbiamo il rappresentante di un partito quasi al 30% (Bersani) che ha meno consenso del rappresentante di un partito che sta al 3-5% (Vendola). Chiaro che c'è un problema di leadership nel PD: l'unico paese al mondo in cui quando la maggioranza perde consensi li perde pure l'opposizione. In più 4 leader bruciati in 2 anni e ataviche lotte fra d'alemiani e veltroniani. Ecco perchè i d'alemiani odiano le primarie.

as usual, il PD è nella merda fino al collo: la "vocazione maggioritaria all'autosufficienza" gli ha fatto prendere tanti deputati ma perdere le elezioni. Si sapeva già nel 2008 ecco perchè non approvai la scelta di Veltroni. Appurato a grave prezzo che da soli non si vince, è diviso tra il ritorno all'alleanza con la sx radicale (Di Pietro e Grillo non fanno testo, scorrazzano come cani sciolti) o l'alleanza con un fantomatico 3° Polo guidato non si sa bene da chi (Montezemolo è il nome dell'ultima ora): Casini+ Fini (ma è possibile che Fini faccia una scelta simile????? io non ci credo)+ Rutelli. 3° polo che ha già problemi: i cuffariani che rischiano di svuotare l'UDC, Rutelli che è un partito persona (segretario è la Palombelli? :lol: ), il gruppo misto in cui Silvio fa campagna acquisti (peraltro fallita come nel 2008). Silvio è più bravo col Milan.

Vendola era partito bene: Lupi gli ha detto che Silvio rappresenta la "nuova politica" e non più il vecchio "teatrino". Vendola giustamente gli ha chiesto "la compravendita di senatori è nuova politica?" (e giù applausi). Poi Sallusti (madonna quanto è brutto, un incrocio fra nosferatu e il pornoattore valentino) gli ha detto che è un ex-comunista e che il comunismo ha fatto milioni di morti. Vendola si è difeso bene dicendo che Putin e Gheddafi non sono meno sanguinari. Poi c'è scappata la scivolata: vendola aveva detto tempo fa che carlo giuliani è un eroe giocandosi l'elettorato moderato di sinistra. ci furono smentite, precisazioni (su nichivendola.it) ma la parola "eroe" era innegabile e la frittata era fatta. Sallusti ha avuto vita facile a dire "era un eroe spaccando l'estintore in testa ad un carabiniere?"

Sallusti è un disturbatore pagato per provocare in modo becero durante i dibattiti. ce ne sono parecchi a destra, epigoni di Elio Vito. Sallusti colpisce per la volgarità del linguaggio e la bruttezza fisica, chiaro che non scopa se non a pagamento (le donne gliele procura Silvio).

Vendola è stato meno fumoso del solito, non ha fatto i soliti discorsi astrusi sulla "palingenesi culturale", non mi è spiaciuto. Umanamente mi è simpatico. Resto un po' dubbioso, se possa raccogliere abbastanza consensi da vincere le elezioni, forse a sto punto perso per perso D'Alema dovrebbe lasciargli una chance (in Puglia l'ha fatto perchè costretto, a livello nazionale è tutto da vedere).
Se si facessero le primarie penso che Vendola sia il naturale favorito, ma penso anche che uno come lui abbia più o meno lo 0,001% di possibilità di diventare premier. La sinistra nel paese è una minoranza e un personaggio come lui al nord prenderebbe pochissimi voti. La vittoria in Puglia fa poco testo, di fronte aveva un signor nessuno ed una destra divisa. Silvio ha ben altri mezzi e capacità del carneade (di cui non ricordo neanche il nome e neanche perdo tempo a cercarlo su Google) con cui si è sfidato qualche mese fa.

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dostum
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20121 Messaggio da dostum »

Painkiller ha scritto:
Capitanvideo ha scritto:Premetto che ritengo la democrazia un sistema ormai superato, che non garantisce assolutamente quello che promette, cioe' la libertà e i diritti fondamentali dell'uomo.
Superato da cosa? a me non pare di vedere in giro sistemi migliori.

Quale sarebbe la tua forma di governo ideale?
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20122 Messaggio da vertigoblu »

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20123 Messaggio da cinico »

Painkiller ha scritto:
Drogato_ di_porno ha scritto:ho guardato Ballarò per vedere Vendola: giacca e cravatta discutibili, il look è quello che è. tutto sommato, meglio delle giacchette e camicie dimesse di Bersani (che ha l'aggravante del mento cadente e l'effetto dentiera pastosa). Bersani è l'anti-immagine per eccellenza.

se ci fossero le primarie a sx i sondaggi dicono che Vendola prenderebbe più voti di Bersani. Sempre nei sondaggi pare che il partito di Vendola sia passato dal 3 al 5% (sarebbe il primo sopra il 5%) mentre rifonda è fermo al 2,5%. Anche così però, abbiamo il rappresentante di un partito quasi al 30% (Bersani) che ha meno consenso del rappresentante di un partito che sta al 3-5% (Vendola). Chiaro che c'è un problema di leadership nel PD: l'unico paese al mondo in cui quando la maggioranza perde consensi li perde pure l'opposizione. In più 4 leader bruciati in 2 anni e ataviche lotte fra d'alemiani e veltroniani. Ecco perchè i d'alemiani odiano le primarie.

as usual, il PD è nella merda fino al collo: la "vocazione maggioritaria all'autosufficienza" gli ha fatto prendere tanti deputati ma perdere le elezioni. Si sapeva già nel 2008 ecco perchè non approvai la scelta di Veltroni. Appurato a grave prezzo che da soli non si vince, è diviso tra il ritorno all'alleanza con la sx radicale (Di Pietro e Grillo non fanno testo, scorrazzano come cani sciolti) o l'alleanza con un fantomatico 3° Polo guidato non si sa bene da chi (Montezemolo è il nome dell'ultima ora): Casini+ Fini (ma è possibile che Fini faccia una scelta simile????? io non ci credo)+ Rutelli. 3° polo che ha già problemi: i cuffariani che rischiano di svuotare l'UDC, Rutelli che è un partito persona (segretario è la Palombelli? :lol: ), il gruppo misto in cui Silvio fa campagna acquisti (peraltro fallita come nel 2008). Silvio è più bravo col Milan.

Vendola era partito bene: Lupi gli ha detto che Silvio rappresenta la "nuova politica" e non più il vecchio "teatrino". Vendola giustamente gli ha chiesto "la compravendita di senatori è nuova politica?" (e giù applausi). Poi Sallusti (madonna quanto è brutto, un incrocio fra nosferatu e il pornoattore valentino) gli ha detto che è un ex-comunista e che il comunismo ha fatto milioni di morti. Vendola si è difeso bene dicendo che Putin e Gheddafi non sono meno sanguinari. Poi c'è scappata la scivolata: vendola aveva detto tempo fa che carlo giuliani è un eroe giocandosi l'elettorato moderato di sinistra. ci furono smentite, precisazioni (su nichivendola.it) ma la parola "eroe" era innegabile e la frittata era fatta. Sallusti ha avuto vita facile a dire "era un eroe spaccando l'estintore in testa ad un carabiniere?"

Sallusti è un disturbatore pagato per provocare in modo becero durante i dibattiti. ce ne sono parecchi a destra, epigoni di Elio Vito. Sallusti colpisce per la volgarità del linguaggio e la bruttezza fisica, chiaro che non scopa se non a pagamento (le donne gliele procura Silvio).

Vendola è stato meno fumoso del solito, non ha fatto i soliti discorsi astrusi sulla "palingenesi culturale", non mi è spiaciuto. Umanamente mi è simpatico. Resto un po' dubbioso, se possa raccogliere abbastanza consensi da vincere le elezioni, forse a sto punto perso per perso D'Alema dovrebbe lasciargli una chance (in Puglia l'ha fatto perchè costretto, a livello nazionale è tutto da vedere).
Se si facessero le primarie penso che Vendola sia il naturale favorito, ma penso anche che uno come lui abbia più o meno lo 0,001% di possibilità di diventare premier. La sinistra nel paese è una minoranza e un personaggio come lui al nord prenderebbe pochissimi voti. La vittoria in Puglia fa poco testo, di fronte aveva un signor nessuno ed una destra divisa. Silvio ha ben altri mezzi e capacità del carneade (di cui non ricordo neanche il nome e neanche perdo tempo a cercarlo su Google) con cui si è sfidato qualche mese fa.
A livello personale Vendola ha un bel carisma e forse servirebbe a convincere tutti i delusi di sinistra che alle ultime elezioni si sono astenuti. Per vincere c'è da sperare che invece l'astensionismo si presenti a destra in dosi massiccie. Pochissimi voti al nord li hanno presi anche Rutelli, Prodi e Veltroni: lì il problema è strutturale e non si risolve candidando qualcuno più "adatto" di altri (forse Montezemolo, ma allora addio sinistra).
Ciò che rimprovero a Vendola, nella mia visione della politica, è di usare SEL come rampa di lancio personale e pensare al leader prima di aver sciolto i nodi sul programma e alleanze.
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tiffany rayne
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20124 Messaggio da tiffany rayne »

Il PD oscilla sempre tra il richiamo verso il centro e quello verso il recupero della cosidetta sinistra estrema. Continuo a non vedere chiarezza di intenti e in questa maniera rischia di rivelarsi il miglior alleato di Berlusconi.

Se si va alle elezioni nel breve periodo rischia di perdere qualche voto Berlusconi a favore della Lega ma anche il PD rischierà di perdere voti che andranno ai centristi tipo Rutelli o alla sinistra tipo Vendola. Quindi l'unica speranza sarebbe quella di fare una grande ammucchiata elettorale, battere magari di stretta misura Berlusconi e poi dopo qualche mese riandare alle elezioni per l'impossibilità di governare da parte di questa ammucchiata.

Insomma siamo sempre punto e a capo.

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Capitanvideo
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20125 Messaggio da Capitanvideo »

Painkiller ha scritto: Quale sarebbe la tua forma di governo ideale?
Questa, per esempio, sarebbe avanti di eoni:

http://www.panarchy.org/debellis/sullapanarchia.html

Qui sotto uno stralcio che puo' far capire a grandi linee di cosa si parla: (e' un sogno ovviamente, ma leggendo attentamente, ci si puo' rendere conto di quanto siamo arretrati. Avere almeno la possibilità di scegliere veramente da chi essere governati sarebbe già un passo avanti enorme, mettere in concorrenza i governi insomma.)

Cmq:

La prima cosa da sottolineare più e più volte è il fatto che la Panarchia non è affatto una nuova filosofia politica. Infatti, come affermato in precedenza, la Panarchia è il superamento dell’età della politica caratterizzata dalla manipolazione delle masse e l’avvio dell’età delle persone caratterizzata dalle scelte effettuate da ogni individuo

L’etimologia del termine “politica” ci aiuta a chiarire questo aspetto. La radice di “politica” è “polis” la città-stato della Grecia antica, e il termine era originariamente utilizzato con riferimento all’amministrazione di un territorio specifico, e cioè la “polis”. Le caratteristiche principali della politica sono dunque un territorio specifico unito ad un dominio esclusivo (sovranità) che un certo apparato (i reggenti della città, i signori feudali, la macchina dello stato) ha esercitato e continua a esercitare riguarda ad un territorio specifico.

Ecco perché la Panarchia è totalmente estranea alla politica. Essa si pone oltre il territorialismo (in effetti lo sopprime) e sostiene forme di organizzazione personale e sociale che non sono basate sulla nozione di territorio. L’ispirazione diretta della Panarchia non è una teoria politica precedente ma le idee e pratiche conosciute come “laisssez-faire” “laissez-passer”. Anche quando l’originatore della concezione utilizza l’espressione “economia politica” egli ha semplicemente in mente l’economia basata sulla teoria del laissez-faire.

Questo aspetto riguardante l’erronea attribuzione alla Panarchia di connotazioni e funzioni di tipo politico richiama alla mente, in un certo qual modo, la controversia tra Marx nel ruolo di sostenitore della lotta politica e della conquista del potere politico, e gli Anarchici (in particolar modo gli esponenti della Federazione Jurassiana) che individuarono gli aspetti autoritari insiti in quella strategia ed erano perciò a favore di un processo di auto-emancipazione dei lavoratori attraverso l’azione e la riflessione personale diretta nelle varie sfere della vita.
(si veda: La circulaire de Sonvillier a http://www.panarchy.org/jura/sonvillier.html).

Coloro che vedono nella Panarchia un nuovo strumento politico sono anche portati a fare uso del termine Panarchismo, forse nell’accezione di una nuova ideologia che supererà tutte le altre ideologie.

Anche in questo caso è necessario essere estremamente franchi ed espliciti. La Panarchia non è affatto una ideologia (come, ad esempio, il Socialismo o il Comunismo) per il semplice motivo che accetta tutte le ideologie a patto che esse siano messe in atto in maniera libera e volontaria, da coloro che le propugnano. Per questo dovremmo essere molto cauti nell’uso del termine Panarchismo che dovrebbe valere solo in riferimento a:

“Quel corpo di conoscenze e idee concernenti le teorie e pratiche di tali comunità (panarchie) volontarie non-territoriali e autonome, considerate come le alternative giuste, pacifiche, amanti della libertà, rispettose della proprietà e promotrici del cambiamento in contrapposizione a qualsiasi tentativo di istituire o continuare a vivere sotto comunità coercitive, uniformi, di tipo territoriale, più o meno centralizzate e fatte passare per comunità ideali o le migliori possibili per tutti, senza tener conto se tutti condividano o no tali visioni.” (John Zube, The Gospel of Panarchy, 1986)

Assodato che la Panarchia non è affatto una ideologia politica (vecchia o nuova), risulta molto appropriata la qualificazione di Panarchia come un “movimento per i diritti civili” espressa da uno dei suoi sostenitori (Dwight Johnson, comunicazione personale, 2009). Infatti, questa formulazione caratterizza e sottolinea molto giustamente lo scopo di base della Panarchia che è quello di avere/godere del diritto civile di scegliere liberamente e volontariamente il governo o l’autogoverno che più ci piace.

Dopo aver evitato le interpretazioni errate e le distorsioni create ad arte qui sopra indicate (la Panarchia come politica e il Panarchismo come ideologia) una persona è pronta a superare anche errori minori quali il restringere la concezione a specifici aspetti con l’esclusione o la compressione di altri.

In questo senso è necessario sottolineare che Panarchia non è soltanto:

- La proposta a favore di molti governi. L’esistenza di molti governi paralleli non territoriali e la scelta volontaria a favore di uno di essi, non esclude affatto la opzione del non-governo o dell’auto-governo. Con la Panarchia le persone non sono obbligate a scegliere un governo per paura di essere relegate in secondo piano o considerate degli esseri stravaganti. A questo riguardo, siamo davanti a una situazione simile a quella affrontata dalla tolleranza religiosa che non fece pressioni sulle persone perché tutti aderissero ad una religione ma si applicò anche ad individui senza fede religiosa.

- La proposta a favore della legge personale. Sostenere l’esistenza sullo stesso territorio di molti sistemi giuridici tra i quali una persona sceglie quello a cui aderire, non dovrebbe far passare sotto silenzio il fatto che la Panarchia poggia fermamente su principi universali sviluppati e affinati nel corso dei secoli e che fanno ora parte della Civiltà Umana. In assenza di principi universali implicitamente accettati da tutti la coesistenza tra diverse panarchie non sarebbe possibile.

- La proposta a favore della extraterritorialità. L’extraterritorialità come è praticata dagli stati territoriali (ad esempio nei confronti dei diplomatici stranieri) significa che alcune persone/alcuni gruppi ricevono un trattamento specifico in base al loro status personale. La Panarchia invece considera l’extraterritorialità solo come un primo passo verso una situazione di completo aterritorialismo, e cioè la fine di qualsiasi potere e pretesa territoriale monopolistici, per tutti e dappertutto.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20126 Messaggio da cinico »

tiffany rayne ha scritto:Il PD oscilla sempre tra il richiamo verso il centro e quello verso il recupero della cosidetta sinistra estrema. Continuo a non vedere chiarezza di intenti e in questa maniera rischia di rivelarsi il miglior alleato di Berlusconi.

Se si va alle elezioni nel breve periodo rischia di perdere qualche voto Berlusconi a favore della Lega ma anche il PD rischierà di perdere voti che andranno ai centristi tipo Rutelli o alla sinistra tipo Vendola. Quindi l'unica speranza sarebbe quella di fare una grande ammucchiata elettorale, battere magari di stretta misura Berlusconi e poi dopo qualche mese riandare alle elezioni per l'impossibilità di governare da parte di questa ammucchiata.

Insomma siamo sempre punto e a capo.
Ma infatti si parla solo di riforma elettorale, senza avere nessuna idea di cosa fare dopo...
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20127 Messaggio da tiffany rayne »

In assenza di principi universali implicitamente accettati da tutti la coesistenza tra diverse panarchie non sarebbe possibile.

La scoperta dell'acqua calda, vale per qualsiasi forma di governo. Allora cosa si fa, si "costringe" qualcuno che magari non ama le diverse Panarchie ad accettare con la forza questi principi universali? quindi ecco la prevaricazione ci sarà anche in questo sistema "perfetto". Per essere perfetto avrebbe bisogno non di uomini ma di robot.

In teoria uno potrebbe scegliersi il governo che vuole, in pratica sarebbe costretto a scegliersi un governo che segua i principi della Panarchia. Siamo sempre allo stesso punto. Alla fine manca sempre il totale libero arbitrio, come è prassi comune in tutte le forme di governo create nella storia dell'umanità. Naturalmente parlo di quelle che poi sono state messe in pratica.

La teoria è sempre bella.

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20128 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Da esterno, o se volete ,da avversario dico che avrei paura solo di Veltroni.

Ho sentito parlare di Chiamparino come leadr del futuro, comunque Bersani è fra i peggiori in assoluto.
Non è solo una questione di look (troppo provinciale) ma anche nella sostanza è fuori tempo massimo con quel suo astio e quel rancore sordo e profondo.

tiffany rayne
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20129 Messaggio da tiffany rayne »

cinico ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:Il PD oscilla sempre tra il richiamo verso il centro e quello verso il recupero della cosidetta sinistra estrema. Continuo a non vedere chiarezza di intenti e in questa maniera rischia di rivelarsi il miglior alleato di Berlusconi.

Se si va alle elezioni nel breve periodo rischia di perdere qualche voto Berlusconi a favore della Lega ma anche il PD rischierà di perdere voti che andranno ai centristi tipo Rutelli o alla sinistra tipo Vendola. Quindi l'unica speranza sarebbe quella di fare una grande ammucchiata elettorale, battere magari di stretta misura Berlusconi e poi dopo qualche mese riandare alle elezioni per l'impossibilità di governare da parte di questa ammucchiata.

Insomma siamo sempre punto e a capo.
Ma infatti si parla solo di riforma elettorale, senza avere nessuna idea di cosa fare dopo...
Come sempre manca una seria alternativa da presentare agli elettori per battere Berlusconi che cosi continuerà a vincere per mancanza di avversari decenti. L'unico che ha dato questa impressione è stato Prodi che infatti ha battuto due volte su due Berlusconi.

Quindi non servirebbe un genio della politica per fare questo.

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#20130 Messaggio da Il Fede »

OSCAR VENEZIA ha scritto:Da esterno, o se volete ,da avversario dico che avrei paura solo di Veltroni.

Ho sentito parlare di Chiamparino come leadr del futuro, comunque Bersani è fra i peggiori in assoluto.
Non è solo una questione di look (troppo provinciale) ma anche nella sostanza è fuori tempo massimo con quel suo astio e quel rancore sordo e profondo.
Più che altro Bersani non ha spessore. Chiacchiera quando se lo può permettere sullo sfacelo dell'Italia e quando gli si chiede di provare a fare qualcosina di decente e di scendere in campo per farsi ascoltare corre a casa a piangere.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

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