Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
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Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
Talebano e SStef, non è che potreste scambiarvi gli indirizzi messenger e chattare lì?
Nel forum si cerca di scrivere post che abbiano un senso compiuto ed esaustivo, oppure si argomenta in modo articolato; seguire le "domande-risposte" della vostra conversazione non è interessante, a mio parere.
Nel forum si cerca di scrivere post che abbiano un senso compiuto ed esaustivo, oppure si argomenta in modo articolato; seguire le "domande-risposte" della vostra conversazione non è interessante, a mio parere.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
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Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
Non solo a vostro parere. L'assenza di moderatori su questo forum, in Agosto, si è sentita parecchio, con un proliferare di interventi inutili e ripescaggio di topic morti e sepolti...KrystalClub ha scritto:... a mio parere.
L'avranno fatto per farci capire quale sporco lavoro facciano tutto l'anno...

Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
E'divertentissimo.... 

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Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
K hai ragione, però quoto anche Banito, infatti ero venuto morbosamente a leggere gli sviluppi (insignificanti) della telenovelaBanitoXXX ha scritto:E'divertentissimo....


Kull e hai ragione pure te!
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Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
Come no...KrystalClub ha scritto:seguire le "domande-risposte" della vostra conversazione non è interessante, a mio parere.

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"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
Non ci trovo niente di male ma a 2 condizioni:
1) che l amico sia un vero amico
2) che siam meno dotato di me altrimenti si corre il rischio che la donna a mia insaputa e SENZA IL PERMESSO va da lui a farsi scopare, Il tutto deve essere concordato prima e fatto alla luce del sole.
1) che l amico sia un vero amico
2) che siam meno dotato di me altrimenti si corre il rischio che la donna a mia insaputa e SENZA IL PERMESSO va da lui a farsi scopare, Il tutto deve essere concordato prima e fatto alla luce del sole.
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Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
Vedi, c'è modo e modo di esprimere concetti sostanzialmente, credo, condivisibili da quelle coppie che decidono di concedersi trasgressioni di questo tipo.Giovannitromba ha scritto:...2) che siam meno dotato di me altrimenti si corre il rischio che la donna a mia insaputa e SENZA IL PERMESSO va da lui a farsi scopare, Il tutto deve essere concordato prima e fatto alla luce del sole.
Esprimerli come hai fatto tu mi sembra troppo grossolano. E anche offensivo, sia verso te stesso che verso la tua donna.
La paura del maschio più dotato. La femmina che ha bisogno del permesso.
Che vecchiume...

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Sant'Agostino
"Lo smalto non mi piace, in compenso dovresti curare un po' le mani, iniziano a vedersi troppo i segni del tempo..." (cit.)
Sant'Agostino
"Lo smalto non mi piace, in compenso dovresti curare un po' le mani, iniziano a vedersi troppo i segni del tempo..." (cit.)
Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
Condivido che sa di stantio, il paradosso è che chi ragiona così avrà un'età mentale (e probabilmente fisica) intorno ai vent'anni.casta diva ha scritto:....Che vecchiume...
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Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
Intervengo su questo argomento perchè ho avuto,col mio compagno,un mènage a trois,proprio con un suo amico,durato oltre un anno.La loro amicizia risale dai tempi dell'infanzia,ma col tempo si sono frequentati sempre meno,il mio lui mi ha presentato questa persona tempo fa.Bel ragazzo,educato,gentile,ma sinceramente non il mio tipo.Mi ha parlato da subito,non nascondendomelo,della loro comune fantasia,quando erano adolescenti,di vivere un triangolo con una ragazza.Sentivo nel contempo il suo desiderio e il suo timore di vivere questa esperienza.Gli ho detto subito di pensarci su':se ne fosse stato convinto,sarei probabilmente stata disponibile.L'idea mi eccitava e divertiva,ma era appunto un'idea.Ne abbiamo parlato piu' volte,e lui era sempre piu' convinto.Abbiamo iniziato un passo alla volta.Il primo incontro,la seconda volta in cui vedevo l'amico in vita mia,complice qualche bicchiere,sono rimasta senza veli,mostrata dal mio lui,che poi mi ha posseduta davanti al suo amico.E' stato molto emozionante,mi sono divertita.Coglievo l'espressione un po' ebete del tipo di tanto in tanto,che mi copriva di complimenti,credo sinceri.La volta successiva,trascorso oltre un mese,ci siamo spinti oltre.Nulla programmato,tutto improvvisato.Una cena insieme,poi un film,con la trovata un po' banale ma divertente quando,tornata dal bagno,ho notato che Woody Allen era stato sostituito da una gang di neri alle prese con una ragazza.Mi sono seduta in mezzo a loro,ho piu' volte cercato di sincerarmi che il mio lui se la sentisse davvero e...al suo ennesimo sussurro affermativo nell'orecchio mi sono buttata...Cio' che poi ha ferito il mio compagno è stato il fatto che sia venuta,baciata intimamente dall'amico.La sua paura atavica,la famosa invidia del pene,giustificata comunque dalle ragguardevoli misure dell'amico,(non lo nego,notevoli...),è venuta meno in quell'occasione perchè non c'è stato un rapporto vero e proprio:solo attenzioni orali,baci,coccole ecc.La volta successiva abbiamo fatto tutto,detta brutalmente...Che dire?Mi è piaciuto,non dico di no.Mi hanno presa contemporaneamente davanti e dietro,facendomi scoprire un piacere fisico che mai avrei immaginato cosi' forte.Mi sentivo il loro oggetto di piacere,godevo sentendo quanto piacere provavano col mio corpo,godevo del fatto di essere esibita in quel modo.Col tempo,con la confidenza aumentata con questa persona,è gradualmente scemato il nostro interesse nei suoi confronti.Senza forzature,fisiologicamente.Lui,(l'amico), si è dimostrato sempre piu' "macho".Mi faceva tristezza quando percepivo che tratteneva il suo piacere per stupirmi,durava a lungo,anzi troppo tempo,pensando che il piacere me lo procurasse una prestazione da stallone,i continui colpi profondi e brutali.Tutte cose che mi erano piaciute in un paio di occasioni ma che poi trovavo scontate.Era stato molto piu' bello e dolce la prima volta,quando mi ero sentita trattata diversamente,quando davvero aveva capito come farmi godere:baci dietro le orecchie,carezze,continue sorprese,mani affondate quando meno me lo aspettavo.Lo stereotipo del macho era,paradossalmente,la cosa che piu' tranquillizzava il mio compagno.Da persona intelligente qual'è,e sensibile,aveva capito che io e il suo amico avremmo potuto vivere questo tipo di esperienza trasgressiva senza mai coinvolgerci reciprocamente piu' di tanto.In conclusione:è stato bello,non abbiamo rimpianti,la solidita' della nostra vita di coppia non è stata minimamente intaccata.Consiglierei,comunque,di vivere questo tipo di esperienze solo se c'è davvero sincerita',solidita',condivisione di idee all'interno della coppia.Ciao a tutti/e!
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Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
Bella testimonianza!




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Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
non penso di essere pronto e abbastanza aperto per affrontare una esperienza del genere, anche se teoricamente mi stuzzica...
si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente da buoni consigli se non puó più dare cattivo esempio
Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
sembra di leggere un romanzo porno...sweetemmanuelle ha scritto:Intervengo su questo argomento perchè ho avuto,col mio compagno,un mènage a trois,proprio con un suo amico,durato oltre un anno.La loro amicizia risale dai tempi dell'infanzia,ma col tempo si sono frequentati sempre meno,il mio lui mi ha presentato questa persona tempo fa.Bel ragazzo,educato,gentile,ma sinceramente non il mio tipo.Mi ha parlato da subito,non nascondendomelo,della loro comune fantasia,quando erano adolescenti,di vivere un triangolo con una ragazza.Sentivo nel contempo il suo desiderio e il suo timore di vivere questa esperienza.Gli ho detto subito di pensarci su':se ne fosse stato convinto,sarei probabilmente stata disponibile.L'idea mi eccitava e divertiva,ma era appunto un'idea.Ne abbiamo parlato piu' volte,e lui era sempre piu' convinto.Abbiamo iniziato un passo alla volta.Il primo incontro,la seconda volta in cui vedevo l'amico in vita mia,complice qualche bicchiere,sono rimasta senza veli,mostrata dal mio lui,che poi mi ha posseduta davanti al suo amico.E' stato molto emozionante,mi sono divertita.Coglievo l'espressione un po' ebete del tipo di tanto in tanto,che mi copriva di complimenti,credo sinceri.La volta successiva,trascorso oltre un mese,ci siamo spinti oltre.Nulla programmato,tutto improvvisato.Una cena insieme,poi un film,con la trovata un po' banale ma divertente quando,tornata dal bagno,ho notato che Woody Allen era stato sostituito da una gang di neri alle prese con una ragazza.Mi sono seduta in mezzo a loro,ho piu' volte cercato di sincerarmi che il mio lui se la sentisse davvero e...al suo ennesimo sussurro affermativo nell'orecchio mi sono buttata...Cio' che poi ha ferito il mio compagno è stato il fatto che sia venuta,baciata intimamente dall'amico.La sua paura atavica,la famosa invidia del pene,giustificata comunque dalle ragguardevoli misure dell'amico,(non lo nego,notevoli...),è venuta meno in quell'occasione perchè non c'è stato un rapporto vero e proprio:solo attenzioni orali,baci,coccole ecc.La volta successiva abbiamo fatto tutto,detta brutalmente...Che dire?Mi è piaciuto,non dico di no.Mi hanno presa contemporaneamente davanti e dietro,facendomi scoprire un piacere fisico che mai avrei immaginato cosi' forte.Mi sentivo il loro oggetto di piacere,godevo sentendo quanto piacere provavano col mio corpo,godevo del fatto di essere esibita in quel modo.Col tempo,con la confidenza aumentata con questa persona,è gradualmente scemato il nostro interesse nei suoi confronti.Senza forzature,fisiologicamente.Lui,(l'amico), si è dimostrato sempre piu' "macho".Mi faceva tristezza quando percepivo che tratteneva il suo piacere per stupirmi,durava a lungo,anzi troppo tempo,pensando che il piacere me lo procurasse una prestazione da stallone,i continui colpi profondi e brutali.Tutte cose che mi erano piaciute in un paio di occasioni ma che poi trovavo scontate.Era stato molto piu' bello e dolce la prima volta,quando mi ero sentita trattata diversamente,quando davvero aveva capito come farmi godere:baci dietro le orecchie,carezze,continue sorprese,mani affondate quando meno me lo aspettavo.Lo stereotipo del macho era,paradossalmente,la cosa che piu' tranquillizzava il mio compagno.Da persona intelligente qual'è,e sensibile,aveva capito che io e il suo amico avremmo potuto vivere questo tipo di esperienza trasgressiva senza mai coinvolgerci reciprocamente piu' di tanto.In conclusione:è stato bello,non abbiamo rimpianti,la solidita' della nostra vita di coppia non è stata minimamente intaccata.Consiglierei,comunque,di vivere questo tipo di esperienze solo se c'è davvero sincerita',solidita',condivisione di idee all'interno della coppia.Ciao a tutti/e!

Questo demone mi sta pian piano uccidendo...ma per poterci convivere bisogna imparare ad "amarlo"
Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
Secondo me Sweetemmanuelle ha colto una cosa fondamentale di questo tipo di ménage (nonché in senso lato di tutto lo scambismo): funziona quando è improvvisato, inatteso, imperfetto. Non funziona più quando ci sono troppe aspettative, tutto è organizzato nei dettagli, tutto è recitato.
Se io non ci fossi, sarebbe meglio non inventarmi.
Re: Condividere sessualmente la propria ragazza con un amico
No no non farei mai una cosa a tre con la mia ragazza e un mio amico nè accetterei di essere il terzo nella relazione di un mio amico e la sua ragazza.