Una decina di giorni fa io e la ragazza che sto frequentando eravamo in camera mia, con casa libera, con l'intento di vedere "Il postino", l'ultimo film con Massimo Troisi...inutile dirvi che dopo mezz'ora il film lo abbiamo tolto e siamo passati ad altro

, però sta di fatto che, spinto dalla curiosità, ieri ho iniziato a leggere il libro da cui è tratto, quello di Antonio Skàrmeta....
....le prime impressioni sono buone, è un libro che sta scivolando via che è un piacere....si alternano momenti di sorrisi a momenti più riflessivi...
....quanti utenti l'hanno letto? e quanti preferiscono il libro al film, o viceversa???
premesso che secondo me è meglio leggere prima il libro e poi andare a vedere la versione cinematografica (discorso che faccio per tutti i libri che diventano pellicole), per il semplice fatto che il libro stimola la fantasia, mentre se conosci dal film gli ambienti, le situazioni, ecc. quando si va a leggere viene meno proprio la magia delle parole su carta
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."