torno dall'ispezione al cinema SUPER di trieste con sensazioni alterne.
Direi bene la frequentazione, male la logistica.
Procedo con ordine. Arrivo fuori dal cinema che sono le 21. Osservo la sistemazione dell'entrata, che non è tema da poco, se si pensa di entrare con una donnna ...poco vestita. A parte l'impossibilità di un parcheggio agevole che sia abbastanza vicino al cinema (e anche questa non è roba da poco, considernado le intenzioni..) c'è da dire che l'ingresso alla sala è su una vietta laterale a ridosso del viale pedonale . Quindi molto esposto, anche perchè, proprio davanti all'entrata del cinema, ci sono dei tavolini di un bar dove siedono parecchie persone

. Entro. Tra la cassa e l'ingresso in sala non ci sono spazi, essendo questo praticamente di fronte alla sedia della cassiera. La sala è una corriera: stretta e lunga. L'ingresso è laterale rispetto alla sistemazione delle sedie e proietta nel pieno centro della sala stessa e da su un corridoio che la divide in due: a desrta si sale verso le ultime file, a sinistra si scende verso le prime. Gli spazi sono davvero esigui. L' abitudine nostra, solitamente, è quella di entrare in sala e rimanere in piedi a lato nel corridoio, ma qui il corridoio laterale è davvero stretto. In sala ci sono 7 persone, 5 sistemate nella zona posteriore della sala e due in quella anteriore. mi siedo a ridosso dell'ingresso e osservo. Il film è un all sex - fetisch in tedesco (!) con attori neanche malaccio. Osservo la sala. C'è un bagno solo, ed è sistemato nella parte anteriore, a ridosso dello schermo. Comprendo immediatamente che la parte posteriore della sala, ed in particolare le ultime file, sono dedicate ai gay. Lì ci sono 3/4 di loro che armeggiano nella penombra. La parte anteriore, viceversa, è dedicata agli etero...a quelli che non entrano nella dinamica delle ultime file e si guardano il film in solitudine. La prima mezz'ora registra un po' di movimento delle ultime file, con i gay che vengono a vedere chi è il nuovo arrivo e se manifasta interesse. Tra loro c'è anche un piccolo via vai verso il bagno, che è sistemato nella posizione diametralmente oppostarispetto alla ultime fiel dove loro albergano. Passata la prima mezz'ora 3 dei più attivi escono dalla sala e la situazione diventa statica: sull'ultima fila ci sono due che si masturbano a vicenda, davanti, ad una certa distanza tra loro, due anziani che guardano il film. In mezzo io, che penso come potrei far divertire mia moglie se fosse lì.

Vedo due opportunità. La prima passa per i bagni, l'unico posto "di sfogo" di una sala un po' claustrofobica. Vado a vederli. C'è un piccolo antibagno e a destra il vano per uomini (semi indecente) e a sinistra quello per le donne. Questo, però, è chiuso a chiave. La mia idea sarebbe quella di, una volta entrati, posizionarci vicino all'ingresso dei bagni e, non appena fossimo avvicinati da qualche interessato, invitarlo nelle toilette ad osservare le grazie di lei. Per la riuscita della cosa, però, vedo due grossi handicap. Il primo è rappresentato dal possibile via vai di disturbo dato dai gay delle ultime file: come potrebbe essere gestita una circostanza nella quale, ipotizziamo, lei è nell'antibagno che si mostra ad uno/due amici e irrompono due gay?

Il secondo handicap è dato dal limite di lei, che non vuole sedersi sulle sedie dei cinema porno. E' ovvio che la preparazione dell'ipotetica esibizione in bagno richiederebbe un periodo di studio e selezione da effettuare stando seduti in sala nelle prime file a ridosso dell'ingresso al bagno, ma se lei non si siede....
Se lei non si siede, l'unica speranza è quella di trovare in sala la situazione che c'era ieri dopo che se ne sono snadati i 3 gay, dove in tutto il cinema ci sono 4 persone di cui due se ne stanno in fondo per i fatti loro.

In questo caso le nostre azioni poterbbero essere così organizzate. Appena entrati andiamo a piazzarci in piedi sul corridoietto laterale sul davanti, a ridosso dello schermo, dalla parte opposta rispetto all'ingresso dei bagni. Lei dovrebbe essere vestita (come al solito) di solo impermeabile e scarpe. Non appena dovesse avvicnarsi qualcuno a sedersi magari nelle sedie antistanti a noi lei potrebbe iniziare pian piano ad accarezzarsi..prima il collo, poi il seno lasciano pian piano aprire l'impermeabile per poi aprirlo del tutto e masturbarsi illuminata dalla luce che viene dallo schermo....questa potrebbe andare...ma solo se in sala ci fossero pochissime persone...e sempre che lei si convinca ad entrare al cinema dopo aver sfilato davanti alla gente seduta al bar di fronte che ti guarda incuriosita...
Mah
