DISOCCUPATO

[Tigerman]

Mmm... ma non è una presa di posizione polemica a prescindere? Se uno lavora, le ferie gli spettano, no? Che problema c'è se vuole pianificare le cose fin dai primi momenti? Non mi pare che sia per forza indicatore di cazzeggio o svogliatezza...

[Parakarro]

Mmm... ma non è una presa di posizione polemica a prescindere? Se uno lavora, le ferie gli spettano, no? Che problema c'è se vuole pianificare le cose fin dai primi momenti? Non mi pare che sia per forza indicatore di cazzeggio o svogliatezza...

questa è la stessa osservazione che mi ha fatto la mia donna...ed è per questo che sono IO che mi sento strano..

allora:

vuoi pianificare per bene le ferie?! bhè, per me puoi anche restare disoccupata! così ti pigli tutte le ferie che vuoi...

Un conto è avere un posti fisso e sicuro, un conto è entrare in una new attività, per di piu' in un periodo in cui LA SOPRAVVIVENZA è un LUSSO! Ho dipendenti fissi da anni che a gen\feb mi chiedono quando e come fare le ferie... bhè è OVVIO che si debba pianificare... ma da un nuovo assunto?! Per di piu' in un'attività nuova?! MADDAI...

Poi wè... vita propria, desideri propri, priorità proprie.... ma si resta nel proprio recinto di mediocrità a comportarsi così...

ps
ricordo che io ho trent'anni non 70...

[Tigerman]

Mmm... ma non è una presa di posizione polemica a prescindere? Se uno lavora, le ferie gli spettano, no? Che problema c'è se vuole pianificare le cose fin dai primi momenti? Non mi pare che sia per forza indicatore di cazzeggio o svogliatezza...

questa è la stessa osservazione che mi ha fatto la mia donna...ed è per questo che sono IO che mi sento strano..

allora:

vuoi pianificare per bene le ferie?! bhè, per me puoi anche restare disoccupata! così ti pigli tutte le ferie che vuoi...

Un conto è avere un posti fisso e sicuro, un conto è entrare in una new attività, per di piu' in un periodo in cui LA SOPRAVVIVENZA è un LUSSO! Ho dipendenti fissi da anni che a gen\feb mi chiedono quando e come fare le ferie... bhè è OVVIO che si debba pianificare... ma da un nuovo assunto?! Per di piu' in un'attività nuova?! MADDAI...

Poi wè... vita propria, desideri propri, priorità proprie.... ma si resta nel proprio recinto di mediocrità a comportarsi così...

ps
ricordo che io ho trent'anni non 70...

Boh... io son d'accordo che non è una mossa intelligente chiedere subito le ferie, ma non penso sia nemmeno una cosa così azzardata (in linea di massima, se tipo si vuole prendere un appartamento, è questo il momento per farlo a prezzi ragionevoli).

Quello che mi lascia un po' perplesso è la facilità con la quale si addita una persona di essere un cazzeggiatore, svogliato e quanto altro, ancor prima che possa dimostrare o meno tutto questo. Certo la prima impressione magari non è buona però...

[Parakarro]

Boh... io son d'accordo che non è una mossa intelligente chiedere subito le ferie, ma non penso sia nemmeno una cosa così azzardata (in linea di massima, se tipo si vuole prendere un appartamento, è questo il momento per farlo a prezzi ragionevoli).

Quello che mi lascia un po' perplesso è la facilità con la quale si addita una persona di essere un cazzeggiatore, svogliato e quanto altro, ancor prima che possa dimostrare o meno tutto questo. Certo la prima impressione magari non è buona però...

spè... mica gli sto dando della cazzeggiatrice! anche perchè l'ho vista all'opera è non è niente male!

solo che dovrebbero esistere delle priorità e degli schemi per raggiungere tali priorità.... ma a parte stucchevoli discorsi su come procedere nella vita, ti pare che una disoccupata abbia bisogno di andare in ferie?!

HAUAHUAHUAHA

Disoccupati...vi meritate i buoni vacanza!

[Lor_Bastard]

Mah...caro pan, nella mia realtà professionale mancano drammaticamente ormai da alcuni anni due fondamentali livelli:l'eccellenza di vertice e la base specializzata, mentre esiste una sovrabbondanza di qualifiche medie, con competenze scarse e culture generiche.

Dal mio punto di vista, le aziende cercano personale qualificato, certificato, che da solo ti fa il lavoro per due persone, poi pagarlo quanto un garzone di bottega.

Poi quando il tipo specializzato se ne va, corre ai ripari cercando garzoni in outsourcing al minor costo possibile. E quelli specializzati, quelli qualificati, quelli che quando si muovono sono "soldi"... se ne stanno a casa, perchè, o si "abbassano" a prendere 30 euro al giorno, o vengono rimpiazzati da 20enni che lavorano per 600 euro al mese.

Per quanto riguarda i CV posso dire che dipende dalle aziende.

Si dice che richiedano il formato europeo.

Dopo aver mandato millemila CV in quel formato mi dicono che quello europeo ora non serve molto.

Serve un CV di una pagina se possibile, concentrato, compatto e che comprenda tutto.

Questo perchè pare che quelli delle Risorse Umane non amino leggere CV lunghissimi.



Conferme, smentite, suggerimenti, commenti?

I Curricula vengono messi in un enorme database aziendale, all'occorrenza la segretaria digita un paio di parole chiave (esempio : Antropologia; Museo) e vengono tirati fuori tutti i possibili candidati.

Scrivere un CV in una pagina la vedo al quanto dura. Bisogna specificare tipo di esperienza lavorativa e per essere credibili, specificare i vari lavori / progetti effettuati (o almeno quelli più interessanti), cmq in modo sintetico ma allo stesso tempo dettagliato. Se poi uno fa la "dura vita del consulente" le aziende possono essere molteplici, così come i progetti su cui si è lavorato.

Riassumere tutto in una pagina è dura... Una cosa su cui ho sempre puntato, è sull'aspetto e sulla presentazione iniziale. Ai colloqui mi sono sempre presentato in giacca e cravatta, barba fatta, e capelli curati. Idem se mi è capitato di andare da qualche cliente importante.

Spesso però noto in giro consulenti con orecchini in bella mostra, tatuaggi vistosi in bella vista, o abbigliamento "casual". Le aziende per cui ho lavorato ci tenevano a quest'aspetto importante... sarò che io la penso ancora alla "vecchia maniera".

[JoaoTinto]

Dalla mia esperienza(chimica) un 35% rimane in ambito università (dottorati,borse di studio,ecc), di cui un buon 10% sceglie l'estero(nord europa), un 40% nel privato, multinazionali e non, un 10% disoccupato, il resto cambia ambito perchè non trova sbocchi....

Per il privato nei primi anni si va da 1000 a 1400€ netti mensili


Ho amici che si sono laureati in ambito umanistico come scienze della comunicazione, scienze politiche e lettere, sinceramente pochi sono disoccupati, anzi molti probabilmente guadagnano più di me.

Forse perchè alla fin fine tutti dimentichiamo il colpo risolutore del principe Torquato Terenzi:

http://www.youtube.com/watch?v=Ew9cg7IXbT0

[Helmut]

vuoi pianificare per bene le ferie?! bhè, per me puoi anche restare disoccupata! così ti pigli tutte le ferie che vuoi...

Un conto è avere un posti fisso e sicuro, un conto è entrare in una new attività, per di piu' in un periodo in cui LA SOPRAVVIVENZA è un LUSSO! Ho dipendenti fissi da anni che a gen\feb mi chiedono quando e come fare le ferie... bhè è OVVIO che si debba pianificare... ma da un nuovo assunto?! Per di piu' in un'attività nuova?! MADDAI...

Per i feticisti del bellissimo pezzo di carta chiamato costituzione:

Art. 36.
(...)
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

Parakarro, anche se dovessi essere ridotto alla fame più nera, io nella tua ditta non verrei a lavorare neppure sotto tortura.

[Helmut]

1-Esatto il CV è il biglietto da visita e deve stupire e colpire, ma per il contenuto.

2-Il formato europeo potrebbe diventare troppo lungo dopo un pò di esperienze.

1-Mi sembra ovvio per il contenuto. Altrimenti che altro...???

2-Se uno ha 20 anni di esperienze professionali importanti, articolate, specialistiche, diverse qualifiche è evidente che forse 2 pagine non bastano...dipende dal profilo che sta cercando l'azienda...ti garantisco che per certe professioni la voglia di leggere CV lunghi non manca.

[Parakarro]

vuoi pianificare per bene le ferie?! bhè, per me puoi anche restare disoccupata! così ti pigli tutte le ferie che vuoi...

Un conto è avere un posti fisso e sicuro, un conto è entrare in una new attività, per di piu' in un periodo in cui LA SOPRAVVIVENZA è un LUSSO! Ho dipendenti fissi da anni che a gen\feb mi chiedono quando e come fare le ferie... bhè è OVVIO che si debba pianificare... ma da un nuovo assunto?! Per di piu' in un'attività nuova?! MADDAI...

Per i feticisti del bellissimo pezzo di carta chiamato costituzione:

Art. 36.
(...)
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

Parakarro, anche se dovessi essere ridotto alla fame più nera, io nella tua ditta non verrei a lavorare neppure sotto tortura.

A TE TI mancano due cose che fanno si che tu possa lavorare per me:

la vagina
le pere

[Helmut]

A TE TI mancano due cose che fanno si che tu possa lavorare per me:

la vagina
le pere

Anche se fossi di sesso opposto: ripeto, piuttosto la fame, la peste, la guerra ma non lavorare per te.

[OSCAR VENEZIA]

Mmm... ma non è una presa di posizione polemica a prescindere? Se uno lavora, le ferie gli spettano, no? Che problema c'è se vuole pianificare le cose fin dai primi momenti? Non mi pare che sia per forza indicatore di cazzeggio o svogliatezza...

questa è la stessa osservazione che mi ha fatto la mia donna...ed è per questo che sono IO che mi sento strano..

allora:

vuoi pianificare per bene le ferie?! bhè, per me puoi anche restare disoccupata! così ti pigli tutte le ferie che vuoi...

Un conto è avere un posti fisso e sicuro, un conto è entrare in una new attività, per di piu' in un periodo in cui LA SOPRAVVIVENZA è un LUSSO! Ho dipendenti fissi da anni che a gen\feb mi chiedono quando e come fare le ferie... bhè è OVVIO che si debba pianificare... ma da un nuovo assunto?! Per di piu' in un'attività nuova?! MADDAI...

Poi wè... vita propria, desideri propri, priorità proprie.... ma si resta nel proprio recinto di mediocrità a comportarsi così...

ps
ricordo che io ho trent'anni non 70...

Il dipendente ,giovane ed al primo impiego, se ne frega del problema sopravvivenza dell'impresa. L'imprenditore sei tu e come tale ti prendi gli onori e gli oneri che quel ruolo comporta, lui in cambio ti assicura l'esclusiva e la presenza nei giorni di lavoro, le altre preoccupazioni non lo riguardano.
Poi ce ne è qualcuno che è consapevole del fatto che se l'azienda va a puttane anche ci rimette anche lui, ma non puoi dare per scontato questo atteggiamento.

[Helmut]

L'imprenditore sei tu e come tale ti prendi gli onori e gli oneri che quel ruolo comporta, lui in cambio ti assicura l'esclusiva e la presenza nei giorni di lavoro, le altre preoccupazioni non lo riguardano.

Il nostro amico Parakarro, dalle sue dichiarazioni, è quel tipo di imprenditore che vuole coinvolgere il dipendente nelle sorti dell'azienda, per il solo fatto di pagargli uno stipendio.

Non c'è la consapevolezza (purtroppo neppure tra i salariati ) che tra i due operatori economici ci devono essere interessi diversi.

[Parakarro]

Il nostro amico Parakarro, dalle sue dichiarazioni, è quel tipo di imprenditore che vuole coinvolgere il dipendente nelle sorti dell'azienda, per il solo fatto di pagargli uno stipendio.

coinvolgere?!

io voglio solo che capiscano che meglio lavorano, meglio va l'attività e, meglio va l'attività meglio si lavora tutti... non sfrutto nessuno (ne è la dimostrazione il fatto che i miei dipendenti restano da anni resistendo alle lusinghe di altri), pago il giusto, tutti hanno le ferie che gli spettano, tutti hanno il riposo, tutti fanno gli straordinari quando servono...tutti hanno ''premi produzione''... Il loro stipendio non è influenzato dal lavoro se non in positivo....non sono una multinazionale...

io voglio...anzi...vorrei, che una ragazza, che deve ancora cominciare,che deve ancora superare i mesi di prova, che deve ancora capire come sono fatto io e come voglio che si lavori, pensi a fare bene e speri che l'attività non chiuda e che a fine mese ci sia un bel + nella voce ''bilancio''... e non per amore d'impresa... ma perchè altrimenti vendo... e le ferie diventeranno permanenti...

poi è vero... si esce spesso tutti assieme.. si parla dei cazzi propri...non riesco a mantenere un rapporto freddo e distaccato con chi lavora con me... lascio che facciano di testa propria, lascio che prendano iniziativa... basta che non vada a scapito mio...

Da come dici tu sembra che io faccia pesare sul dipendente se l'attività va male.. CAZZATE

[OSCAR VENEZIA]

Si, ma da un punto di vista umano, capisco il suo giramento di coglioni: ti sto offrendo una possibilità, prima eri disoccupato, aspetta minimo un paio di mesi a parlare di ferie.
Io una volta ho preso una persona una settimana prima di Pasqua, il giorno dopo mi ha chiesto se poteva fare il "ponte" e gli ho risposto che non aveva maturato ancora niente.
Il giorno dopo mi ha telefonato dicendo che il suocero a Salerno aveva avuto un infarto e che andava a trovarlo, quando è rientrato la prima cosa che mi ha detto è di stare tranquillo che il suocero si era ripreso bene.

[cinico]

Non c'è la consapevolezza (purtroppo neppure tra i salariati ) che tra i due operatori economici ci devono essere interessi diversi.

PD e Popolo delle Libertà vorrebbero convincerci del contrario