Parakarro ha scritto:grande pianificatore...kisho ha scritto:
. il mio collega stagista ne ha 34 ed un figlio...

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Parakarro ha scritto:grande pianificatore...kisho ha scritto:
. il mio collega stagista ne ha 34 ed un figlio...
Credo che stiamo vivendo un pò tutti questa situazione. Faccio l'informatico da quasi 10anni, ho iniziato con la gavetta sui PC degli amici, poi nei negozi di PC, poi in Piccole Aziende, ed ora lavoro per grandi clienti, ma sempre e unicamente con contratti del ciufolo, e ovviamente sempre sotto "falso nome". Il mio stipendio base è (o meglio era) sulle 1400 euro nette al mese.kisho ha scritto:lo studio è davvero molto importante... fare uno stage lì ha un buon valore... non credo di essere da buttar via, ma da un anno a questa parte ( cioè da quando mi sono laureato) nonstante un curriculum più che rispettabile, nonostante la laurea presa con il massimo dei voti, non riesco proprio a sfondare... maledizione... colloqui pochi e possibilità poche...
Lor_Bastard ha scritto:Credo che stiamo vivendo un pò tutti questa situazione. Faccio l'informatico da quasi 10anni, ho iniziato con la gavetta sui PC degli amici, poi nei negozi di PC, poi in Piccole Aziende, ed ora lavoro per grandi clienti, ma sempre e unicamente con contratti del ciufolo, e ovviamente sempre sotto "falso nome". Il mio stipendio base è (o meglio era) sulle 1400 euro nette al mese.kisho ha scritto:lo studio è davvero molto importante... fare uno stage lì ha un buon valore... non credo di essere da buttar via, ma da un anno a questa parte ( cioè da quando mi sono laureato) nonstante un curriculum più che rispettabile, nonostante la laurea presa con il massimo dei voti, non riesco proprio a sfondare... maledizione... colloqui pochi e possibilità poche...
Un cliente richiedeva una discreta conoscenza dei sistemi di fonia, e cenni di informatica. La mia azienda mi ha impiegato facilmente, per poi scoprire che il lavoro era quello di "messo" (nel senso di "portantino") che doveva far firmare delle ricevute, e segnare eventuali problemi. Con le mie conoscenze informatiche, ho messo su un database (che ho lasciato al cliente) per tenere traccia di tutti i problemi riscontrati (altrimenti per loro, andava bene "carta e penna") creando così un vero e proprio registro con circa 15.000 "record" (righe), e grazie a delle query (ricerche mirate) si poteva avere al dettaglio la situazione attuale per qualsiasi richiesta. Causa appalti, subappalti, et similia, la mia società ha dovuto ritoccare lo stipendio in basso, a 900 euro al mese. (Considerando festività, malattie, e ferie obbligate, per 4 mesi ho preso poco meno di 700 euro al mese. La soluzione era questa, oppure, attendere una nuova oppurtunità di lavoro chissà quando chissà dove. Qualche giorno prima che finisse questo lavoro, una società concorrente presso il Cliente, mi ha proposto di licenziami dalla mia attuale Società (con cui ho dei rapporti ottimi dopo 2 anni che mi hanno trattato con i guanti bianchi) per passare con loro, a 1000 euro al mese, conoscendo poi i retroscena che hanno fatto ad altri loro dipendenti... Gli ho riso in faccia.
La mia società, finito questo lavoro, mi hanno proposto per un lavoro molto interessante (nel mio campo), per un cliente molto delicato, dove era richiesta ampia conoscenza dei sistemi informativi, sicurezza in materia legislativa ed informatica, professionalità, soprattutto per i dati trattati e le persone in oggetto. Qualche possibile richiesta di ore "in più"... (come sempre nell'informatica)... ma una bella proposta.
I primi tre giorni ho lavorato anche di notte per farmi un'idea del sistema informativo del cliente, per farmi idea delle falle, dei progetti da implementare, dei piani da progettare. Dopo tre giorni mi trovo un Sistemista (mio pari) che mi fa un discorso sulla fiducia, sulla sicurezza, sul fatto che non possono permettersi di sbagliare, che non possiamo parlare fuori di ciò che vediamo e/o leggiamo visto i dati sensibili che vengono trattati. Come se ciò non fosse normale pure per una commessa di un negozio. E mi mette davanti un telefono che è il centralino dell'Help Desk, dove gli utenti chiamano quando non gli si accende il PC, o non sanno mettere a tutto schermo una finestra di Explorer.
Dopo cinque giorni, un ragazzetto di 24anni, mi propone di andare a fare un intervento nella stanza di un collega che "ha problemi con l'invio della posta"... - «Così inizi a farti le ossa.» è stata la sua espressione. Un ragazzetto che ha quasi 10anni in meno di esperienza di me, mi viene a dire "così ti fai le ossa" settando Outlook?
Oggi ho cambiato 2 toner (in giacca e cravatta) a due persone che in 20anni di lavoro ancora non si sono imparati come si fa, e sistemato la posta ad un tizio che aveva smanettato sul profilo di Outlook, settando protezioni inesistenti.
Quando ho proposto di creare "policy" in modo che gli utenti non possano mettere mano alla configurazione dei PC me l'hanno bocciata...
Si lamentano che gli utenti si portano il PC da casa, e si connettono alla rete aziendale... NON SI PUO' FARE, è scritto sullo statuto aziendale (i trasgressori verranno crocifissi in sala mensa) ma lo fanno lo stesso (Ma bisognerebbe trovare una soluzione...) gli ho proposto la soluzione ottimale e classica (spegnimento della porta ethernet appena si stacca il cavo di rete), ma bocciata anche quella... (poi gli utenti si lamentano) Mi è stato chiesto, qualche volta di "fare qualche ora più di lavoro... (A cambiare toner?). Però hanno un mondo di progetti da implementare, (WiFi per i consulenti, a norma con il decreto Pisanu sull'antiterrorismo; monitoraggio della banda di rete per trovare eventuali falle) Tutto ovviamente per 900 euro al mese... Il lavoro "dovrebbe essere annuale"... il mio Capo ha già in progetto di spostarmi da un'altra parte, al mio "vecchio" stipendio.
W l'itaglia.
Lor_Bastard ha scritto:Credo che stiamo vivendo un pò tutti questa situazione. Faccio l'informatico da quasi 10anni, ho iniziato con la gavetta sui PC degli amici, poi nei negozi di PC, poi in Piccole Aziende, ed ora lavoro per grandi clienti, ma sempre e unicamente con contratti del ciufolo, e ovviamente sempre sotto "falso nome". Il mio stipendio base è (o meglio era) sulle 1400 euro nette al mese.kisho ha scritto:lo studio è davvero molto importante... fare uno stage lì ha un buon valore... non credo di essere da buttar via, ma da un anno a questa parte ( cioè da quando mi sono laureato) nonstante un curriculum più che rispettabile, nonostante la laurea presa con il massimo dei voti, non riesco proprio a sfondare... maledizione... colloqui pochi e possibilità poche...
Un cliente richiedeva una discreta conoscenza dei sistemi di fonia, e cenni di informatica. La mia azienda mi ha impiegato facilmente, per poi scoprire che il lavoro era quello di "messo" (nel senso di "portantino") che doveva far firmare delle ricevute, e segnare eventuali problemi. Con le mie conoscenze informatiche, ho messo su un database (che ho lasciato al cliente) per tenere traccia di tutti i problemi riscontrati (altrimenti per loro, andava bene "carta e penna") creando così un vero e proprio registro con circa 15.000 "record" (righe), e grazie a delle query (ricerche mirate) si poteva avere al dettaglio la situazione attuale per qualsiasi richiesta. Causa appalti, subappalti, et similia, la mia società ha dovuto ritoccare lo stipendio in basso, a 900 euro al mese. (Considerando festività, malattie, e ferie obbligate, per 4 mesi ho preso poco meno di 700 euro al mese. La soluzione era questa, oppure, attendere una nuova oppurtunità di lavoro chissà quando chissà dove. Qualche giorno prima che finisse questo lavoro, una società concorrente presso il Cliente, mi ha proposto di licenziami dalla mia attuale Società (con cui ho dei rapporti ottimi dopo 2 anni che mi hanno trattato con i guanti bianchi) per passare con loro, a 1000 euro al mese, conoscendo poi i retroscena che hanno fatto ad altri loro dipendenti... Gli ho riso in faccia.
La mia società, finito questo lavoro, mi hanno proposto per un lavoro molto interessante (nel mio campo), per un cliente molto delicato, dove era richiesta ampia conoscenza dei sistemi informativi, sicurezza in materia legislativa ed informatica, professionalità, soprattutto per i dati trattati e le persone in oggetto. Qualche possibile richiesta di ore "in più"... (come sempre nell'informatica)... ma una bella proposta.
I primi tre giorni ho lavorato anche di notte per farmi un'idea del sistema informativo del cliente, per farmi idea delle falle, dei progetti da implementare, dei piani da progettare. Dopo tre giorni mi trovo un Sistemista (mio pari) che mi fa un discorso sulla fiducia, sulla sicurezza, sul fatto che non possono permettersi di sbagliare, che non possiamo parlare fuori di ciò che vediamo e/o leggiamo visto i dati sensibili che vengono trattati. Come se ciò non fosse normale pure per una commessa di un negozio. E mi mette davanti un telefono che è il centralino dell'Help Desk, dove gli utenti chiamano quando non gli si accende il PC, o non sanno mettere a tutto schermo una finestra di Explorer.
Dopo cinque giorni, un ragazzetto di 24anni, mi propone di andare a fare un intervento nella stanza di un collega che "ha problemi con l'invio della posta"... - «Così inizi a farti le ossa.» è stata la sua espressione. Un ragazzetto che ha quasi 10anni in meno di esperienza di me, mi viene a dire "così ti fai le ossa" settando Outlook?
Oggi ho cambiato 2 toner (in giacca e cravatta) a due persone che in 20anni di lavoro ancora non si sono imparati come si fa, e sistemato la posta ad un tizio che aveva smanettato sul profilo di Outlook, settando protezioni inesistenti.
Quando ho proposto di creare "policy" in modo che gli utenti non possano mettere mano alla configurazione dei PC me l'hanno bocciata...
Si lamentano che gli utenti si portano il PC da casa, e si connettono alla rete aziendale... NON SI PUO' FARE, è scritto sullo statuto aziendale (i trasgressori verranno crocifissi in sala mensa) ma lo fanno lo stesso (Ma bisognerebbe trovare una soluzione...) gli ho proposto la soluzione ottimale e classica (spegnimento della porta ethernet appena si stacca il cavo di rete), ma bocciata anche quella... (poi gli utenti si lamentano) Mi è stato chiesto, qualche volta di "fare qualche ora più di lavoro... (A cambiare toner?). Però hanno un mondo di progetti da implementare, (WiFi per i consulenti, a norma con il decreto Pisanu sull'antiterrorismo; monitoraggio della banda di rete per trovare eventuali falle) Tutto ovviamente per 900 euro al mese... Il lavoro "dovrebbe essere annuale"... il mio Capo ha già in progetto di spostarmi da un'altra parte, al mio "vecchio" stipendio.
W l'itaglia.
Si tratta di vendere l'aspirapolvere da 3000 euro ai tuoi parenti e amici e poi di restare disoccupato. Un po' come quella famosa banca costruita intorno a te...Paperinik ha scritto:A striscia la notizia stanno facendo da qualche sera una serie di servizi sui figli di cagna del Kirby..della serie "evitare come un cesso con la candida"...
Anche a me una volta, in quel di Treviso poi. Mi avevano fatto credere, tramite telefonata, che la società cercava impiegati da inserire a diversi livelli organizzativi, anche piuttosto alti.sperminator ha scritto:Si tratta di vendere l'aspirapolvere da 3000 euro ai tuoi parenti e amici e poi di restare disoccupato. Un po' come quella famosa banca costruita intorno a te...Paperinik ha scritto:A striscia la notizia stanno facendo da qualche sera una serie di servizi sui figli di cagna del Kirby..della serie "evitare come un cesso con la candida"...
Pensa che una volta quelli del kirby mi hanno telefonato a casa per propormi di lavorare: cioè con la disoccupazione che c'è loro fanno telemarketing alla ricerca di dipendenti. Mi pare ovvio che fregano, e noi gli rispondiamo così:
Mi intrometto in questo discorso : ma dalle vostre parti è ripresa l'occupazione?Chiedo xke qua a genova è mestamente tutto fermo...Tigerman ha scritto:Ieri, dopo il consiglio di un'amica, ho spedito un cv per autocandidarmi a una società di abbigliamento in forte crescita. Me l'aveva consigliata perché lei aveva spedito il cv il giorno prima, e il giorno dopo l'hanno chiamata per fissare un appuntamento.
A me hanno spedito una mail in cui dicevano che non c'erano opportunità per "le mie professionalità"... ho chiamato la mia amica e le han detto che sarebbero disponibili posti, per un anno a tempo determinato, presso il customer care o ufficio statistiche.
Ora... io e la mia amica abbiamo fatto la stessa università, usciti con lo stesso voto (100) alla specialistica con lo stesso relatore lo stesso giorno. Lei vanta esperienza maturata in ufficio commerciale presso una società di succhi di frutta molto famosa, credo almeno un anno, senza dimenticare che ha fatto il linguistico prima, e conosce bene il tedesco.
Ora... non credo che per posti del genere la lingua serva... e NON volendo pensare male, SPERO non sia una questione per cui lei è italiana e io di nazionalità acquisita, quindi mi "auguro" che l'unica discriminante sia stata la esperienza maturata.
Ma io... come cavolo faccio ad acquisire esperienza se nessuno mi permette di lavorare????
da quel che so a genova (non vivo piu li) qualcosa si muove...ma e' nel commercio e per medi alti livelli..Ellade ha scritto:Mi intrometto in questo discorso : ma dalle vostre parti è ripresa l'occupazione?Chiedo xke qua a genova è mestamente tutto fermo...Tigerman ha scritto:Ieri, dopo il consiglio di un'amica, ho spedito un cv per autocandidarmi a una società di abbigliamento in forte crescita. Me l'aveva consigliata perché lei aveva spedito il cv il giorno prima, e il giorno dopo l'hanno chiamata per fissare un appuntamento.
A me hanno spedito una mail in cui dicevano che non c'erano opportunità per "le mie professionalità"... ho chiamato la mia amica e le han detto che sarebbero disponibili posti, per un anno a tempo determinato, presso il customer care o ufficio statistiche.
Ora... io e la mia amica abbiamo fatto la stessa università, usciti con lo stesso voto (100) alla specialistica con lo stesso relatore lo stesso giorno. Lei vanta esperienza maturata in ufficio commerciale presso una società di succhi di frutta molto famosa, credo almeno un anno, senza dimenticare che ha fatto il linguistico prima, e conosce bene il tedesco.
Ora... non credo che per posti del genere la lingua serva... e NON volendo pensare male, SPERO non sia una questione per cui lei è italiana e io di nazionalità acquisita, quindi mi "auguro" che l'unica discriminante sia stata la esperienza maturata.
Ma io... come cavolo faccio ad acquisire esperienza se nessuno mi permette di lavorare????
Nik, mi dispiace... ma in questo periodo di "crisi" sto nero anche io...nik978 ha scritto: sei riuscito a mettermi di cattivo umore...![]()
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