CianBellano ha scritto:Antonchik ha scritto:dimentichi però che noi siamo il vertice della catena alimentare di questo pianeta.
Parlando di catena alimentare secondo me vai leggermente fuori strada, parlavo di ortodossia io.
L'uomo non basa la propria dieta sui predatori perché entro una generazione li estinguerebbe, specie dopo specie.
Atteggiamento saggio assunto dall'uomo come da ogni altro predatore.
Facendo così è andata a finire che la vita sulla terra si è perpetrata

(molto helmut style, tranne per l'odioso retrogusto di evoluzionismo)
Escluderei questa tesi, pensare che l'uomo abbia basato la propria dieta sui predatori consciamente per evitarne l'estinzione secondo me è sbagliato.
Funziona così: tutti cercano di mangiare tutto quello che possono fino a scoppiare, in preparazione per le crisi di siccità o per l'inverno, chi non è mangiato è stoltanto perchè ha delle armi che gli impediscono di essere mangiato.
Il pesce piccolo è mangiato da tutti gli altri pesci più grandi, ma non è mangiato da quelli più piccoli perchè non entra nella loro bocca. Qualcuno ha gli aculei e riesce a non essere mangiato dai più grandi di lui che non hanno la bocca abbastanza coriacea.
Sfido chiunque a mangiare un'acacia, la giraffa ce la fa perchè ha una lingua coriacea.
Con gli animali domestici si è instaurato un rapporto particolare, non mangiamo cani e gatti perchè da millenni è diventato una specie di tabù (tranne che in Cina ed in Korea), ma anche il tabù viene rotto in caso di necessità (vedi: Assedio di Leningrado).
Detto questo, credo che qualsiasi specie se ne fotta dell'estinzione delle altre, com'è giusto che sia da selezione naturale. Ognuna deve perseguire il suo scopo con cinismo ed infamità, chi sopravvive vuol dire che è giusto che sopravviva.
Ritornando alla tematica principale: perchè l'homo sapiens sapiens non ha preso l'abitudine di mangiare, leoni, tigri e affini? Perchè è più difficile cacciarli ed ucciderli (leggi: il rischio di morire nel tentativo è elevato), sono in numero nettamente inferiore rispetto alle prede e quindi sono merce rara, essendo animali strutturati per la caccia hanno una carne magra e dura (poco energetica e difficilmente digeribile quindi) al contrario degli erbivori da pascolo che sono più molli dato che l'erba non scappa, non sono docili come le vacche e le pecore e non producono quantità sufficienti di latte facilmente estraibile come quest'ultime quindi ne diventa sconveniente l'allevamento.
Nota: un discorso simile puoi farlo con le capre e gli stambecchi, difficili da cacciare, carne dura e troppo magra, difficoltà nell'allevamento. Risultato: non li mangiamo.
p.s. la Cina è un paese dove la carne è sempre scarseggiata, la dieta della popolazione è basata perlopiù sul riso e pochi vegetali, ogni fonte proteica in caso di necessità è mangiabile (vedi: aborti umani).
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.