Trans
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Re: Trans
proprio per questo, la definizione "sessualità fluida" è geniale.Come tu, fino ad un anno fa, non avevi pulsioni sadiche ed io non ero così attratto dalle trans, così, probabilmente, abbiamo potenzialmente in noi tutto ed il contrario di tutto, in tema di sessualità.Che, poi, questi istinti potenziali diventino predominanti, come dici tu, ci dev'essere un qualcosa di scatenante, del quale, però, difficilmente ci si rende conto, dato che si inizia ad esaminare la situazione dopo che si sono verificati i cambiamenti.
E'un vero peccato che sessuologi e psicologi siano imbottiti di nozioni arcaiche...trovare la prova sperimentale che tutti possiamo essere tutto, a seconda di ciò che interviene a stimolarci, sarebbe veramente rivoluzionario...e distruggerebbe un bel po' di certezze monolitiche.
E'un vero peccato che sessuologi e psicologi siano imbottiti di nozioni arcaiche...trovare la prova sperimentale che tutti possiamo essere tutto, a seconda di ciò che interviene a stimolarci, sarebbe veramente rivoluzionario...e distruggerebbe un bel po' di certezze monolitiche.
Re: Trans
La mente umana è ancora largamente sconosciuta alla scienza.linebacker ha scritto:proprio per questo, la definizione "sessualità fluida" è geniale.Come tu, fino ad un anno fa, non avevi pulsioni sadiche ed io non ero così attratto dalle trans, così, probabilmente, abbiamo potenzialmente in noi tutto ed il contrario di tutto, in tema di sessualità.Che, poi, questi istinti potenziali diventino predominanti, come dici tu, ci dev'essere un qualcosa di scatenante, del quale, però, difficilmente ci si rende conto, dato che si inizia ad esaminare la situazione dopo che si sono verificati i cambiamenti.
E'un vero peccato che sessuologi e psicologi siano imbottiti di nozioni arcaiche...trovare la prova sperimentale che tutti possiamo essere tutto, a seconda di ciò che interviene a stimolarci, sarebbe veramente rivoluzionario...e distruggerebbe un bel po' di certezze monolitiche.
Oltretutto, va verificato come essa reagisce alle condizioni sociali.
Ad esempio: oggi può verificarsi una maggiore attrazione verso i trans anche (e sottolineo, anche) perché è più facile trovarne nelle nostre città rispetto a 25 anni fa.
Re: Trans
Be'...ti garantisco che negli anni 80 Milano era letteralmente invasa dai trans, ed essendo la novita' che andava a sostituire l'ormai
obsoleto "travesta" il successo era strepitoso. Io e i miei amici, allora adolescenti con le palle costantemente piene, ovvio che non ci tiravamo indietro e appena il portafoglio lo permetteva ci godevamo pompe veramente ben fatte e inchiappettate sublimi...queste
trans avevano una porcaggine innata che nessuna zoccola femmina potra' mai avere, e sara' che forse allora eravamo anche dei bei ragazzi ci facevano veramente divertire. Ora confesso che una trans non mi attirerebbe piu', sara' che invecchiando sono attratto
dalle 18/22 enni che ovviamente non mi cacano di triscio, ma col tempo i gusti cambiano.
obsoleto "travesta" il successo era strepitoso. Io e i miei amici, allora adolescenti con le palle costantemente piene, ovvio che non ci tiravamo indietro e appena il portafoglio lo permetteva ci godevamo pompe veramente ben fatte e inchiappettate sublimi...queste
trans avevano una porcaggine innata che nessuna zoccola femmina potra' mai avere, e sara' che forse allora eravamo anche dei bei ragazzi ci facevano veramente divertire. Ora confesso che una trans non mi attirerebbe piu', sara' che invecchiando sono attratto
dalle 18/22 enni che ovviamente non mi cacano di triscio, ma col tempo i gusti cambiano.
Re: Trans
Signori, questo è un esordio autorevole.Grezzo ha scritto:Be'...ti garantisco che negli anni 80 Milano era letteralmente invasa dai trans, ed essendo la novita' che andava a sostituire l'ormai
obsoleto "travesta" il successo era strepitoso. Io e i miei amici, allora adolescenti con le palle costantemente piene, ovvio che non ci tiravamo indietro e appena il portafoglio lo permetteva ci godevamo pompe veramente ben fatte e inchiappettate sublimi...queste
trans avevano una porcaggine innata che nessuna zoccola femmina potra' mai avere, e sara' che forse allora eravamo anche dei bei ragazzi ci facevano veramente divertire. Ora confesso che una trans non mi attirerebbe piu', sara' che invecchiando sono attratto
dalle 18/22 enni che ovviamente non mi cacano di triscio, ma col tempo i gusti cambiano.
Se io non ci fossi, sarebbe meglio non inventarmi.
Re: Trans
Be oggi assistiamo al processo inverso: i travesta sono in tutti i locali che ai tempi di she male erano dei trans.....Voltaire ha scritto:Signori, questo è un esordio autorevole.Grezzo ha scritto:Be'...ti garantisco che negli anni 80 Milano era letteralmente invasa dai trans, ed essendo la novita' che andava a sostituire l'ormai
obsoleto "travesta" il successo era strepitoso. Io e i miei amici, allora adolescenti con le palle costantemente piene, ovvio che non ci tiravamo indietro e appena il portafoglio lo permetteva ci godevamo pompe veramente ben fatte e inchiappettate sublimi...queste
trans avevano una porcaggine innata che nessuna zoccola femmina potra' mai avere, e sara' che forse allora eravamo anche dei bei ragazzi ci facevano veramente divertire. Ora confesso che una trans non mi attirerebbe piu', sara' che invecchiando sono attratto
dalle 18/22 enni che ovviamente non mi cacano di triscio, ma col tempo i gusti cambiano.

Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.
Re: Trans
Voltaire ha scritto:Signori, questo è un esordio autorevole.Grezzo ha scritto:Be'...ti garantisco che negli anni 80 Milano era letteralmente invasa dai trans, ed essendo la novita' che andava a sostituire l'ormai
obsoleto "travesta" il successo era strepitoso. Io e i miei amici, allora adolescenti con le palle costantemente piene, ovvio che non ci tiravamo indietro e appena il portafoglio lo permetteva ci godevamo pompe veramente ben fatte e inchiappettate sublimi...queste
trans avevano una porcaggine innata che nessuna zoccola femmina potra' mai avere, e sara' che forse allora eravamo anche dei bei ragazzi ci facevano veramente divertire. Ora confesso che una trans non mi attirerebbe piu', sara' che invecchiando sono attratto
dalle 18/22 enni che ovviamente non mi cacano di triscio, ma col tempo i gusti cambiano.
concordo voltaire,
ha argomentato entrando in argomento , portando la sua esperienza personale pure con un certo garbo a dispetto del nick
benvenuto grezzo
Re: Trans
Ovviamente la mia data era indicativa.Grezzo ha scritto:Be'...ti garantisco che negli anni 80 Milano era letteralmente invasa dai trans, ed essendo la novita' che andava a sostituire l'ormai obsoleto "travesta" il successo era strepitoso. Io e i miei amici, allora adolescenti con le palle costantemente piene, ovvio che non ci tiravamo indietro e appena il portafoglio lo permetteva ci godevamo pompe veramente ben fatte e inchiappettate sublimi...queste trans avevano una porcaggine innata che nessuna zoccola femmina potra' mai avere, e sara' che forse allora eravamo anche dei bei ragazzi ci facevano veramente divertire. Ora confesso che una trans non mi attirerebbe piu', sara' che invecchiando sono attratto dalle 18/22 enni che ovviamente non mi cacano di triscio, ma col tempo i gusti cambiano.

Voglio però porre un ulteriore elemento di discussione, un po' provocatorio.
Vedo che si parla sempre delle trans, ma quasi esclusivamente come scappatoia, come rapporto mercenario o comunque "nascosto" rispetto ad un rapporto ufficiale e "tradizionale".
Da cosa dipende tutto questo?
Dipende solo dal contesto (nel senso che in questo forum si parla di sesso e non di amore)?
Oppure è davvero difficile innamorarsi di una trans?
E se fosse vera questa mia seconda ipotesi, forse è una dimostrazione della difficoltà di ammettere pulsioni non eterosessuali?
Oppure non ci si innamora delle trans perché il loro contensto sociale non attrae e perché esse stesse non vogliono innamorarsi?
Sono domande che pongo non per giudicare (lungi da me l'idea di pronunciare un giudizio "morale") ma solo per comprendere certe dinamiche.

Re: Trans
Rispondo a Vale, scusate se non uso la citazione ma ho un problema col pc.
Io credo che chi va a trans sia perfettamente etero, chi e' gay o bisex e' attratto dal maschio. Il maschio etero vive l'esperienza col trans come pura carnalita': complice la notte, amici con cui hai confidenza, magari qualche birra in piu'...nel momento che vai con il trans le sue tette e il suo culo sono quelle di una donna, lei e' una donna. Ovvio che in un contesto del genere ogni tipo di affettivita' sia escluso, anche se possono nascere amicizie, momenti di confidenza e frequentazioni che comunque dureranno poco. Ovviamente questa e' la mia esperienza personale, probabilmente c'e' anche chi si e' innamorato di una trans e magari ci vive felice e sereno.
Io credo che chi va a trans sia perfettamente etero, chi e' gay o bisex e' attratto dal maschio. Il maschio etero vive l'esperienza col trans come pura carnalita': complice la notte, amici con cui hai confidenza, magari qualche birra in piu'...nel momento che vai con il trans le sue tette e il suo culo sono quelle di una donna, lei e' una donna. Ovvio che in un contesto del genere ogni tipo di affettivita' sia escluso, anche se possono nascere amicizie, momenti di confidenza e frequentazioni che comunque dureranno poco. Ovviamente questa e' la mia esperienza personale, probabilmente c'e' anche chi si e' innamorato di una trans e magari ci vive felice e sereno.
Re: Trans
il problema è sempre quello, chi va a trans è poco o per nulla attratto dalla FIGA, ma dal culo per goderne e dalle tette per giustificare che sta andando con una donna.Grezzo ha scritto:Rispondo a Vale, scusate se non uso la citazione ma ho un problema col pc.
Io credo che chi va a trans sia perfettamente etero, chi e' gay o bisex e' attratto dal maschio. Il maschio etero vive l'esperienza col trans come pura carnalita': complice la notte, amici con cui hai confidenza, magari qualche birra in piu'...nel momento che vai con il trans le sue tette e il suo culo sono quelle di una donna, lei e' una donna. Ovvio che in un contesto del genere ogni tipo di affettivita' sia escluso, anche se possono nascere amicizie, momenti di confidenza e frequentazioni che comunque dureranno poco. Ovviamente questa e' la mia esperienza personale, probabilmente c'e' anche chi si e' innamorato di una trans e magari ci vive felice e sereno.
Seguirà sondaggio
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La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
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Re: Trans
delle trans, ci si può innamorarsi, eccome.A me è successo, i problemi sono altri rispetto a quelli citati.La prima difficoltà, è trovarne una non instabile psicologicamente (ed è un problema enorme...) se ti riesce, purtroppo, c'è un muro di diffidenza che, con tutta la miglior volontà possibile, non riesci mai ad abbattere.Perché sono reduci da esperienze e "bidoni" tali, che, alla fine, anche se ti trovano diverso dagli altri e gradevole, non riescono più ad accettare il rischio di un'altra fregatura.E si parla non di delusioni amorose semplici, ma di gente che le ha sbattute sul marciapiede o ha sfruttato il loro senso di solitudine, per mangiar loro gran parte dei risparmi.Quando ci penso, sento di provare per lei ancora molto più di una semplice amicizia, conoscenza, attrazione fisica.Poi, ovviamente, c'è chi si lascia sconcertare dal contesto sociale, dai giudizi sommari e somari di taluno, dai consigli di chi pensa col cazzo, perché è quello che hanno al posto della testa. Il fatto della scappatoia o del rapporto non ufficiale, è legato in massima parte a questi fattori.Vale ha scritto:Ovviamente la mia data era indicativa.Grezzo ha scritto:Be'...ti garantisco che negli anni 80 Milano era letteralmente invasa dai trans, ed essendo la novita' che andava a sostituire l'ormai obsoleto "travesta" il successo era strepitoso. Io e i miei amici, allora adolescenti con le palle costantemente piene, ovvio che non ci tiravamo indietro e appena il portafoglio lo permetteva ci godevamo pompe veramente ben fatte e inchiappettate sublimi...queste trans avevano una porcaggine innata che nessuna zoccola femmina potra' mai avere, e sara' che forse allora eravamo anche dei bei ragazzi ci facevano veramente divertire. Ora confesso che una trans non mi attirerebbe piu', sara' che invecchiando sono attratto dalle 18/22 enni che ovviamente non mi cacano di triscio, ma col tempo i gusti cambiano.La testimonianza è interessante, comunque, anche perché denota una certa transitorietà del meccanismo di attrazione.
Voglio però porre un ulteriore elemento di discussione, un po' provocatorio.
Vedo che si parla sempre delle trans, ma quasi esclusivamente come scappatoia, come rapporto mercenario o comunque "nascosto" rispetto ad un rapporto ufficiale e "tradizionale".
Da cosa dipende tutto questo?
Dipende solo dal contesto (nel senso che in questo forum si parla di sesso e non di amore)?
Oppure è davvero difficile innamorarsi di una trans?
E se fosse vera questa mia seconda ipotesi, forse è una dimostrazione della difficoltà di ammettere pulsioni non eterosessuali?
Oppure non ci si innamora delle trans perché il loro contensto sociale non attrae e perché esse stesse non vogliono innamorarsi?
Sono domande che pongo non per giudicare (lungi da me l'idea di pronunciare un giudizio "morale") ma solo per comprendere certe dinamiche.
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Re: Trans
molto preciso e condivisibile.a parte il finale, ma, come dici tu, è esperienza personale.E contiene un riferimento alla carnalità ed alla passionalità pura che un rapporto con una trans contiene. Soprattutto, la sottolineatura che il fattore femminile della trans, per un gay, non è affatto gradevole. Mentre è decisivo nel convinere l'etero, che, sono d'accordo con te, etero resta.Oppure, dotato di una sessualità (come detto mille volte, fluida) assai più complessa di quella normalmente codificata.Grezzo ha scritto:Rispondo a Vale, scusate se non uso la citazione ma ho un problema col pc.
Io credo che chi va a trans sia perfettamente etero, chi e' gay o bisex e' attratto dal maschio. Il maschio etero vive l'esperienza col trans come pura carnalita': complice la notte, amici con cui hai confidenza, magari qualche birra in piu'...nel momento che vai con il trans le sue tette e il suo culo sono quelle di una donna, lei e' una donna. Ovvio che in un contesto del genere ogni tipo di affettivita' sia escluso, anche se possono nascere amicizie, momenti di confidenza e frequentazioni che comunque dureranno poco. Ovviamente questa e' la mia esperienza personale, probabilmente c'e' anche chi si e' innamorato di una trans e magari ci vive felice e sereno.
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Re: Trans
belnudo ha scritto:il problema è sempre quello, chi va a trans è poco o per nulla attratto dalla FIGA, ma dal culo per goderne e dalle tette per giustificare che sta andando con una donna.Grezzo ha scritto:Rispondo a Vale, scusate se non uso la citazione ma ho un problema col pc.
Io credo che chi va a trans sia perfettamente etero, chi e' gay o bisex e' attratto dal maschio. Il maschio etero vive l'esperienza col trans come pura carnalita': complice la notte, amici con cui hai confidenza, magari qualche birra in piu'...nel momento che vai con il trans le sue tette e il suo culo sono quelle di una donna, lei e' una donna. Ovvio che in un contesto del genere ogni tipo di affettivita' sia escluso, anche se possono nascere amicizie, momenti di confidenza e frequentazioni che comunque dureranno poco. Ovviamente questa e' la mia esperienza personale, probabilmente c'e' anche chi si e' innamorato di una trans e magari ci vive felice e sereno.
Seguirà sondaggio
una settimana a discutere e scoprire che la sessualità non è così facilmente codificabile e catalogabile come si vorrebbe far pensare, e si finisce per tornare alle tette come giustificazione per la preferenza del culo invece della fica.
Sconfortante.
p.s. se il problema è questo, perché non si risolve tutto cercandosi una ragazza popputa che predilige l'anal?
Re: Trans
beh dipende, la donna si riconosce dalla FIGA o no? e se al suo posto ha un bell'uccello, posso dire di andare con una donna?linebacker ha scritto:belnudo ha scritto:il problema è sempre quello, chi va a trans è poco o per nulla attratto dalla FIGA, ma dal culo per goderne e dalle tette per giustificare che sta andando con una donna.Grezzo ha scritto:Rispondo a Vale, scusate se non uso la citazione ma ho un problema col pc.
Io credo che chi va a trans sia perfettamente etero, chi e' gay o bisex e' attratto dal maschio. Il maschio etero vive l'esperienza col trans come pura carnalita': complice la notte, amici con cui hai confidenza, magari qualche birra in piu'...nel momento che vai con il trans le sue tette e il suo culo sono quelle di una donna, lei e' una donna. Ovvio che in un contesto del genere ogni tipo di affettivita' sia escluso, anche se possono nascere amicizie, momenti di confidenza e frequentazioni che comunque dureranno poco. Ovviamente questa e' la mia esperienza personale, probabilmente c'e' anche chi si e' innamorato di una trans e magari ci vive felice e sereno.
Seguirà sondaggio
una settimana a discutere e scoprire che la sessualità non è così facilmente codificabile e catalogabile come si vorrebbe far pensare, e si finisce per tornare alle tette come giustificazione per la preferenza del culo invece della fica.
Sconfortante.
p.s. se il problema è questo, perché non si risolve tutto cercandosi una ragazza popputa che predilige l'anal?
Ovvio che i gusti sono tanti ed ognuno segua il proprio, ci mancherebbe!
Mi da solo fastidio che chi va a trans pensi di andare a donne, tutto qui, pane al pane, vino al vino.
Il trans è una via di mezzo tra uomo e donna, anche se operato.
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Re: Trans
Ok.linebacker ha scritto:delle trans, ci si può innamorarsi, eccome.A me è successo, i problemi sono altri rispetto a quelli citati.La prima difficoltà, è trovarne una non instabile psicologicamente (ed è un problema enorme...) se ti riesce, purtroppo, c'è un muro di diffidenza che, con tutta la miglior volontà possibile, non riesci mai ad abbattere.Perché sono reduci da esperienze e "bidoni" tali, che, alla fine, anche se ti trovano diverso dagli altri e gradevole, non riescono più ad accettare il rischio di un'altra fregatura.E si parla non di delusioni amorose semplici, ma di gente che le ha sbattute sul marciapiede o ha sfruttato il loro senso di solitudine, per mangiar loro gran parte dei risparmi.Quando ci penso, sento di provare per lei ancora molto più di una semplice amicizia, conoscenza, attrazione fisica.Poi, ovviamente, c'è chi si lascia sconcertare dal contesto sociale, dai giudizi sommari e somari di taluno, dai consigli di chi pensa col cazzo, perché è quello che hanno al posto della testa. Il fatto della scappatoia o del rapporto non ufficiale, è legato in massima parte a questi fattori.Vale ha scritto:Ovviamente la mia data era indicativa.Grezzo ha scritto:Be'...ti garantisco che negli anni 80 Milano era letteralmente invasa dai trans, ed essendo la novita' che andava a sostituire l'ormai obsoleto "travesta" il successo era strepitoso. Io e i miei amici, allora adolescenti con le palle costantemente piene, ovvio che non ci tiravamo indietro e appena il portafoglio lo permetteva ci godevamo pompe veramente ben fatte e inchiappettate sublimi...queste trans avevano una porcaggine innata che nessuna zoccola femmina potra' mai avere, e sara' che forse allora eravamo anche dei bei ragazzi ci facevano veramente divertire. Ora confesso che una trans non mi attirerebbe piu', sara' che invecchiando sono attratto dalle 18/22 enni che ovviamente non mi cacano di triscio, ma col tempo i gusti cambiano.La testimonianza è interessante, comunque, anche perché denota una certa transitorietà del meccanismo di attrazione.
Voglio però porre un ulteriore elemento di discussione, un po' provocatorio.
Vedo che si parla sempre delle trans, ma quasi esclusivamente come scappatoia, come rapporto mercenario o comunque "nascosto" rispetto ad un rapporto ufficiale e "tradizionale".
Da cosa dipende tutto questo?
Dipende solo dal contesto (nel senso che in questo forum si parla di sesso e non di amore)?
Oppure è davvero difficile innamorarsi di una trans?
E se fosse vera questa mia seconda ipotesi, forse è una dimostrazione della difficoltà di ammettere pulsioni non eterosessuali?
Oppure non ci si innamora delle trans perché il loro contensto sociale non attrae e perché esse stesse non vogliono innamorarsi?
Sono domande che pongo non per giudicare (lungi da me l'idea di pronunciare un giudizio "morale") ma solo per comprendere certe dinamiche.
Ma non parliamo solo degli altri.
Parliamo di noi.
Perché noi non ci innamoriamo delle trans?

Re: Trans
da frequentatore di trans non ho mai pensato di rapportarmi a loro se non per sesso. anche ipotizzando di superare la mia ritrosia a rendere pubblico questo mio lato, non potrei mai innamorarmi di una di loro a causa della loro natura eccessiva, specie quelle sotto i trenta.Vale ha scritto:Ok.linebacker ha scritto:delle trans, ci si può innamorarsi, eccome.A me è successo, i problemi sono altri rispetto a quelli citati.La prima difficoltà, è trovarne una non instabile psicologicamente (ed è un problema enorme...) se ti riesce, purtroppo, c'è un muro di diffidenza che, con tutta la miglior volontà possibile, non riesci mai ad abbattere.Perché sono reduci da esperienze e "bidoni" tali, che, alla fine, anche se ti trovano diverso dagli altri e gradevole, non riescono più ad accettare il rischio di un'altra fregatura.E si parla non di delusioni amorose semplici, ma di gente che le ha sbattute sul marciapiede o ha sfruttato il loro senso di solitudine, per mangiar loro gran parte dei risparmi.Quando ci penso, sento di provare per lei ancora molto più di una semplice amicizia, conoscenza, attrazione fisica.Poi, ovviamente, c'è chi si lascia sconcertare dal contesto sociale, dai giudizi sommari e somari di taluno, dai consigli di chi pensa col cazzo, perché è quello che hanno al posto della testa. Il fatto della scappatoia o del rapporto non ufficiale, è legato in massima parte a questi fattori.Vale ha scritto:Ovviamente la mia data era indicativa.Grezzo ha scritto:Be'...ti garantisco che negli anni 80 Milano era letteralmente invasa dai trans, ed essendo la novita' che andava a sostituire l'ormai obsoleto "travesta" il successo era strepitoso. Io e i miei amici, allora adolescenti con le palle costantemente piene, ovvio che non ci tiravamo indietro e appena il portafoglio lo permetteva ci godevamo pompe veramente ben fatte e inchiappettate sublimi...queste trans avevano una porcaggine innata che nessuna zoccola femmina potra' mai avere, e sara' che forse allora eravamo anche dei bei ragazzi ci facevano veramente divertire. Ora confesso che una trans non mi attirerebbe piu', sara' che invecchiando sono attratto dalle 18/22 enni che ovviamente non mi cacano di triscio, ma col tempo i gusti cambiano.La testimonianza è interessante, comunque, anche perché denota una certa transitorietà del meccanismo di attrazione.
Voglio però porre un ulteriore elemento di discussione, un po' provocatorio.
Vedo che si parla sempre delle trans, ma quasi esclusivamente come scappatoia, come rapporto mercenario o comunque "nascosto" rispetto ad un rapporto ufficiale e "tradizionale".
Da cosa dipende tutto questo?
Dipende solo dal contesto (nel senso che in questo forum si parla di sesso e non di amore)?
Oppure è davvero difficile innamorarsi di una trans?
E se fosse vera questa mia seconda ipotesi, forse è una dimostrazione della difficoltà di ammettere pulsioni non eterosessuali?
Oppure non ci si innamora delle trans perché il loro contensto sociale non attrae e perché esse stesse non vogliono innamorarsi?
Sono domande che pongo non per giudicare (lungi da me l'idea di pronunciare un giudizio "morale") ma solo per comprendere certe dinamiche.
Ma non parliamo solo degli altri.
Parliamo di noi.
Perché noi non ci innamoriamo delle trans?
le trovo ideali (alcune) per il divertimento, ma sarei incapace di adeguarmi ai loro saliscendi emotivi (comprensibilissimi peraltro), alle loro velleità e anche a certe ingenuità che lasciano a bocca aperta.
Mi disse che se non fosse stata lesbica, mi avrebbe amato. E io cambiai sesso per lei. Lei non credette ai suoi occhi e poté solo mormorare: "ma ... ma ... ma io stavo scherzando ..."