Sui RB direi che concordiamo.

Vinz Clortho: lo capisco il tuo punto di vista e non è magari un parco ricevitori da top 5 o con WR che al momento fanno paura e da raddoppiare. Ma dato che le nostre squadre stanno seguendo più o meno la stessa traiettoria io credo che una base solida sia ciò che ci vuole tra i WR, senza dover cercare per forzare la stella/primadonna o il fenomeno.
Corey Davis è stato un buon gregario sì ma la cosa incoraggiante è che è sempre cresciuto in carriera: arrivare a praticamente 1000 yard in carriera in una squadra come i Titans che punta tutto sul gioco a terra di Henry e con quella bestia di AJ Brown a fianco è tutt'altro che poco. Averne anche solo di WR2 così.
Lo stipendio non è un problema, navigate nello spazio salariale come noi ed il contratto è tutto sommato breve, il cap risalirà e il QB è in contratto da rookie per 4 anni: va benissimo così, meglio strapagare per un veterano ora che svenarsi per una stella capricciosa quando sembra di essere vicini all'essere contender.
Mims ha tutto per esplodere se sta sano: stazza, agilità, velocità.
Ed Elijah Moore anche se magari partirà dalla slot non è uno che ti può dimenticare in campo. Il ragazzo è dinamite pura e fa paura in quanto ad agilità.
Keelan Cole ha sempre avuto un gran talento ad andare sul lungo, da noi ha fatto TD memorabili nonostante i soggetti che si è ritrovato come QB.
Va bene così, abbi fede. Il più è dare il tempo al QB di lanciare e vi siete garantiti almeno un lato sinistro con potenziale elite sulla linea. Tieni d'occhio pure Michael Carter, il RB che avete preso. Non ti aspettare un velocista dal potenziale di fare chissà che TD lunghi, uno che è abilissimo nei guadagni brevi e di grande fluidità sì.
Se poi Davis fa un'altra stagione di crescita, Mims sboccia e Moore si inserisce ecco che avete un gruppo WR assolutamente di livello e funzionale senza bisogno di andare a cercare di sperare in una resurrezione del Sanu, AJ Green, Dez Bryant di turno.
Parlando di draft fiacchi: ma Pittsburgh? Con tutte le perdite della offseason come prime due scelte vai su RB e TE? Con le aggiunte che han fatto i Browns, il solito livello Ravens e i Bengals che stanno risalendo questi pensano a fiondarsi sulle posizioni più di margine? E pensare che di Pittsburgh ho un'ottima opinione per capacità di identificare e far crescere talento ma a questo giro boh...con il palo che hanno dietro la linea era l'occasione buona per iniziare a ricostruire. Boh...ditemi voi se sono troppo negativo.
Qualcuno commenta Seattle, Green Bay e Rams?
Passo a Jacksonville, sarò prolisso, sentitevi libero di skippare.

Non sto nemmeno a parlare di Lawrence, di Etienne ho già detto (speriamo abbiano intenzione di usarlo alla Curtis Samuel, in quel caso il valore aggiunto sarebbe già più buono).
E' stato un draft strano, andato diversamente da come pensavo ed è stato un draft dove ci siamo presi dei rischi che possono portare un grandissimo ritorno o un fallimento totale.
La solita fonte alla fine aveva ragione, abbiamo preso Tyson Campbell alla 33. Si dice che il nuovo defensive coordinator (una delle aggiunte più intriganti della offseason) voglia giocare di man coverage dura e per questo un altro CB fosse scelta importante (secondo me potrebbero esserci anche dei problemi legati a CJ Henderson, il ragazzo è stranissimo).
Questa è una scelta che mi ha lasciato perplesso ma il giocatore è buono e ha mezzi. Deve migliorare un paio di aspetti e temo che l'agilità non sia il suo forte quindi mi auguro non lo vogliano fisso nella slot. Ma di questo ne capiscono più loro di me sicuro.
Arrivamo alle due scelte più discusse e che saranno l'ago della bilancia di questo draft: Walker Little, offensive tackle alla 45. Questo è il classico esempio di scelta che può essere un successo straordinario o un fallimento completo. Non ci sono vie di mezzo.
Ciò che la rende tale è il fatto che non abbia giocato negli ultimi due anni. Walker Little era uno dei top OT prima del 2019, era proiettato nella top 20 del draft del 2020. Poi alla prima partita del 2019 si è sfasciato e ha saltato la stagione. Nel 2020 ha deciso di tornare al college ma poi col covid è andato di opt-out.
I test atletici del pro day dimostrano che è recuperato e non solo: i test di agilità e mobilità sono stati da elite OT quindi questo è incoraggiante ma come fai a dare un giudizio certo su come potrà impattare uno che non vede il campo dalla stagione 2018-2019?
Se va bene è un affare e la nostra linea subirà un grandissimo boost, se va male è un disastro perchè l'anno prossimo abbiamo un sacco di FA nella OL.
Alla 65 abbiamo preso Andre Cisco, safety: un altro giocatore che ha saltato tutto il 2020 perchè si è fatto i legamenti (scontrandosi con un compagno durante il riscaldamento).
Cisco era la safety playmaker più devastante del college football per distacco. Roba da tipo 13 intercetti in 23 partite, dinamismo, range. A contrasto di questo c'è da migliorare placcaggi e un po' come per Marcus Peters i tanti turnover creati sono a fronte di diversi buchi dati proprio dai rischi che il giocatore prende. Non una cosa ultranegativa nella NFL odierna ma il rapporto intercetti/buchi va corretto.
Detto questo è un altro giocatore che ha saltato l'annata. Se va bene abbiamo trovato una free safety di impatto come non vedevamo da secoli qui a Jacksonville, se va male diventa un'altra selezione che si poteva gestire andando su un giocatore più equilibrato.
Poi è stato il turno di Brevin Jordan a seguito di una trade up: altro giocatore dai rischi/benefici che si accavallano, senza però un grande upside a livello atletico, non dai test quantomeno. Qui Meyer è rimasto scottato perchè voleva Baron Browning che i Denver ci hanno soffiato alla 105 (noi sceglievamo alla 106) e di riflesso ha voluto risalire per prendersi questo pass rusher. Non era tra i miei preferiti rimasti sulla board ma è comunque un giocatore che ha mostrato talento. Ma anche qui nessuna certezza.
La scelta successiva è stata paradossalmente quella più "sicura" (per come valuto io il giocatore) e al tempo stesso soddisfacente: Jay Tufele, DT. Altro giocatore che non ha giocato quest'anno causa covid ma che era proiettato ben alto prima dell'ultima stagione. Nel quinto round con le caratteristiche che ha dovrebbe sposarsi benissimo con la nostra d-line. Pienamente soddisfatto.
Poi è arrivata la volta del TE Luke Farrell. Scelta che va bè....Meyer l'ha preso perchè conosce la famiglia del giocatore e secondo me gli ha fatto un favore. Se poi si dimostrerà qualcosa di più di un blocker tanto meglio ma scelta davvero che lascia perplessi specialmente con Brevin Jordan ancora sulla board.
Ultima scelta Jalen Camp, WR dal fisico pazzesco che arriva da una offense decisamente non ottimale: il nostro parco ricevitori è di alto livello e non so se riuscirà ad arrivare nel roster ma oltre la scelta 200 questi progetti vanno benissimo.
Faccio poi notare che tra gli undrafted abbiamo preso un altro ricevitore che a livello atletico sembra un alieno: ha stabilito un record della NFL per vertical jump con 46,5 pollici da fermo (gli elite NFL solitamente vanno ai 42 per capirci). Se si dimostrerà qualcosa più che un Sotomayor lo vedremo, come undrafted niente male provarci.
Insomma un draft che è davvero difficile da inquadrare. Se Lawrence ed Etienne danno garanzie a livello di rendimento saranno le selezioni di Campbell, Little e Cisco a fare la differenza: se soprattutto gli ultimi 2 sono sani e al livello di com'erano pre infortunio allora potrebbe essere stato un grandissimo draft. Se invece non sono pronti e/o non sono più gli stessi di prima (chiaro che parliamo di giovani quindi il recupero è decisamente più agevole) allora si sarà persa un'occasione unica.
Detto questo a me Urban Meyer da tanto l'impressione di uno che pensa di sapere tutto lui (nonostante i suoi "imparo di qui, imparo di la, collaborazione ecc") e di non aver ancora ben capito che il mondo del college è ben diverso dalla NFL. Questa cosa gli ha fatto sbattere il muso nella FA in cui il primo giorno abbiamo fatto la figura dei fessi e secondo me sta inficiando parte anche del processo di costruzione del roster. Ma vediamo. Non vorrei che si bruciassero i primi anni di Lawrence dietro ad un tizio che pensa ancora di parlare a dei ragazzini e di convincerli a fare questo o quello facendo leva sui genitori.
Ah, pare che l'opzione Tebow come TE sia tutt'altro che tramontata. Sembra agghiacciante anche solo parlarne ma visto il legame quasi parentale che lega Tebow a Meyer non mi sento di escludere nulla. Secondo me finisce davvero che si presenta al training camp e lo provano.