Drogato_ di_porno ha scritto:zio ha scritto:fonte?
La fonte è la fontana di Trevi. Pare anche che il Vaticano non paghi Ici, Irpef, Ires, Imu, tasse immobiliari e doganali, gas, acqua e fogne. Tutto a carico del contribuente, senza contare l'8x1000.
Quindi Silvio è condannato a governare altrimenti le Sacre Stanze s'incazzano.
ti lasci abbagliare dalle voci. al lupo! al lupo!
in verità:
8 x mille.
viene diviso secondo le indicazioni delle denuncie dei redditi dei singoli cittadini. atto libero. la parte dell'8 per mille che non viene destinata a nessuno dai cittadini, viene suddivisa secondo le percentuali raggiunte dalle indicazioni dei singoli cittadini.
è lo stesso criterio con cui vengono suddivisi i voti senza preferenza. e mi risulta che il criterio sia considerato democratico e giusto dalla costituzione. non si vuole che liberamente i cittadini devolvano l'8 per mille a favore della chiesa cattolica? bene, si faccia una legge e lo si sancisca.
tutte le altre chiacchere sono appunto voci populistiche.
idem per ICI.
molti immobili della chiesa sono vincolati opelegis dalle soprindentenze. quando un immobile è vincolato con atto ministeriale (beni culturali) questo ha diritto a non pagare l'ici. accade per molte residenze private, castelli, palazzi storici.
altri immobili di proprietà della chiesa sono di proprietà di associazioni noprofit ed in virtù di ciò godono, come tutte gli immobili di dette associazioni (ad es. caritas, ma anche emergency - la prendo larga perchè dette associazioni sono anche Arci, Acli, amici dello scopone scientifico, etc..) dell'esenzione dell'Ici e non solo.
cio perchè ovviamente sono associazioni di solidarietà e utilizzano tutti i beni e proventi per assistere o per attività comunque senza fini di lucro.
chi trova quindi che un immobile è sede di un albergo commerciale, una pizzeria, etc. e gode dell'esenzione ici, chiesa o non chiesa, è pregato di denunciarlo perchè sta evadendo le tasse.
detto questo:
- è sicuramente vero che chiunque, badate bene, chiunque governi in italia ama essere Clericale più dei chierici.
- che molta politica strizza l'occhiolino al clero come possibilità di acquisizione di una porzione di consensi.
- che il clero ama fare affari con la politica.
ora tutto questo si può condannare, combattere, denunciare o rimanere indifferenti, senza dire delle solenni cazzate a proposito di ICI o dell'8 per mille.
questioni visite papali. molte spese relative alle visite papali o giornate della gioventù, come già dimostrato in altro topic, sono sostenute da sponsor o dagli stessi partecipanti agli eventi con iscrizioni e acquisto di gadget. spese pubbliche comunque in genere sono dovute e giustificate con un ritorno economico commerciale degli eventi che si verifica nella città.
detto questo: non penso che nella chiesa non ci sia qualche porzione che fa affari crudi e nudi sfruttando le regole.
penso però che troppo peso per effetto di una antipatia o di un (sicuramente motivato) anticlericalismo se non addirittura anticattolicità, venga dato ad argomentazioni di questo tipo riguardanti appunto ici e tasse devolute.
lo stesso dicasi per le ricchezze della chiesa che da sole sconfiggerebbero la povertà mondiale. le ritengo frasi ad effetto di qualche prete in evidente crisi di indentità.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw