(O.T) Governo Meloni: governo, governicchio..o governo del cacchio?

[Synaesthesia]

non avevo nessun dubbio che i fascisti (gg e oscar tanto per fare due nomi]si facessero le seghe sul nulla di questo governo di raccomandati e cialtroni.
io per sicurezza ho pure cambiato il nome su faisbuk in benito
a noi camerati

andateacagare

[hellover]

"Ora governiamo noi, voi state zitti che non contate un cazzo" mi ricorda un pochino un'ideologia di tanti anni fa. E voi non siete quella roba lì no?

Non so perché queste parole mi ricordano gli ultimi anni di governo...

In quanto al non avere la maggioranza assoluta è meglio stendere un velo pietoso...

Chissà perché non si andava mai a votare ultimamente.
Forse perché si sapeva come sarebbe andata a finire?

[Mjasky]

Forse hai sbagliato quote

Quello che ho detto vale indipendente da chi governa.
Per me l'opposizione è fondamentale sempre.

Sul discorso "non andare a votare" per me negli ultimi anni non ha senso per quanto è volubile il popolo italiano.
Se stiamo ai sondaggi, alle percentuali ecc. Ecc. Dovremmo votare ogni due anni.

La Legislatura dura 5 anni, abbiamo scelto questi, ora ce li teniamo.

[giorgiograndi]

non avevo nessun dubbio che i fascisti (gg e oscar tanto per fare due nomi]si facessero le seghe sul nulla di questo governo di raccomandati e cialtroni.
io per sicurezza ho pure cambiato il nome su faisbuk in benito
a noi camerati

andateacagare

C'e' chi si e' fatto le seghe per 2 anni, vedendo persone perdere il lavoro perche' non si vaccinavano, gente che orgogliosamente mostrava un pass per comprare il giornale o mangiare un pizza, gente che si segava su speranza, lamorgese, di maio e azzolina.
Mi dispiace che non verrete ripagati con la stessa moneta, vi bastera' del malox, ma compratene parecchio perche' a vedere come si sta comportando la meloni, restera' li per 20 anni e probabilmente anche renzi e calenda gli farebbero da stampella se necessario.

Il progressismo ha perso (e sta perdendo consensi ovunque, ma questo e' un altro discorso), il vero fascista e chi non accetta che gli altri la pensano diversamente. Da rivoluzionario, il progressismo e' diventato reazionario. Avete pisciato troppo lungo e visto che c'e' la democrazia, il vento vi ha imbrattati.

[giorgiograndi]

hermafroditos
Mi pare che l'opposizione avesse cercato di sfiduciarla, ma probabilmente non era tanto imbarazzante per PD e CO.

GeishaBalls
Quindi mi vuoi dire che la lamorgese l'hanno presa facendo un lotteria tra tutti i prefetti senza tessera?
Chiaramente no, l'hanno scelta per un motivo: avere un "tecnico" che sosteneva la loro idea politica. Anche i tecnici, sopratutto all'interno di un governo politico, si muovono tra i limiti dettati dall'indirizzo politico. Lamorgese era un tecnico solo sulla carta, il realta' ha sempre sposato l'idea del PD. Infatti, tutto cio per cui aveva competenza e' peggiorato negli anni, sia per quanto riguarda gli elettori del PD che per gli altri (per non parlare di milano, dove io 20 anni fa andavo in giro di notte a chiavare trans dietro ai bidoni dell'immondizia in tutta sicurezze (zona stazione), e che dopo la cura lamorgese e' un cesso a cielo aperto che pullula di criminalita' e droga)

skinner
io direi che di ministri che hanno fatto danni, ce ne sono stati in tutti i governi.

Mjasky
La vittoria del Cdx e' ampissima perche' il PD non e' un partito si sinistra. Quando accetti questa premessa, e' tutto piu' chiaro.
E' vero, la destra non governa da molti anni e tu dici che adesso si torna indietro: pensa al controsenso. 10 anni di progressismo hanno portato il progressisimo a perdere le elezioni. Pure a fantozzi sorgerebbe un piccolo dubbio, non credi?

Il PD con la sinistra non ha nessuna attinenza, ma nemmeno lontanamante. Il PD e' un partito di estremismo radicale con similitudini assolutistiche. Non e' nulla di diverso che un qualunque partito estremista di destra o sinistra. Il fatto che sbandieri il "combattere le destre" tutte le volte che ci sono le elezioni e; un paradosso. Il PD e' l'espressione del piu' grande pericolo per l'umanita stessa: il modo i cui il progressismo, da scelta ponderata frutto di un evoluzione culturale, diventa una imposizione basata sulla presunta superiorita' intellettuale e', la stessa cosa che, con principi diversi, fu nazismo e comunismo

Quella che l'opposizione rappresenta la maggior parte degli elettori che non sono andati a votare, la prenderei come una supposizione personale. Leggevo da qualche parte che se il 100% degli aventi diritto avesse votato, il PD sarebbe stato a meno del 15% (perche' l'elettore del PD voterebbe anche sotto le bombe, quello di Cds va a votare se non ha altro da fare. Detto questo, credo che greenpass e altro abbia spinto tantissimi a votare e tanti che votavano PD sono stati a casa per non vergognarsi di se stessi.

E' giusto che l'opposizione sia piu' che critica, ma non e' giusto che l'opposizione tramite, l'opinione pubblica e la stampa, cerchi di influenzare le politica. E' il classico esempio di twitter in america, che favorisce evidentemente una determinata parte politica.
--
Vedi, quella e' una donna cresciuta senza padre, in una borgata come un'altra che si siede al tavolo con due vipere come Berlusconi e Salvini e li tiene a bada.
C'e' un video della meloni che circola su twitter, un video vecchio che non si era cagato nessuno. Qualcuno l'ha riproposto recentemente e youtube l'ha perfino bloccato per qualche giorno in quanto "incitava all'odio" per poi scusarsi e sbloccarlo. Trovalo su twitter, sottotitolato e leggiti i commenti. Quella ha centrato il punto: il vero fascista e' chi non accetta che uno abbia un'idea diversa e che ci siano tanti che la condividono.

[Mjasky]

Ma assolutamente no.
Tralasciando il discorso destra e sinistra per un attimo ... Pensa... Il 19% degli elettori ha votato il PD da te tanto odiato, pur di non votare quelli lì.
Io ne faccio un discorso di numeri.
Metà ha votato per la coalizione di dx, l'altra no.
È un vittoria netta in termini di seggi, non certo di voti.
E dall'altra parte ci sono partiti e politici che prima o dopo hanno governato insieme, non partiti espressione di idee e profondamente diverse e incompatibili.

A sinistra ci sono mille correnti perché fondamentale c'è maggiore volontà di fare valere le proprie idee.
A destra idee ce ne sono sempre talmente poche che gli conviene stare uniti. Infatti in questi ultimi due anni in cui si sono odiati hanno preso solo batoste.

Se poi tu pensi che l'Italia abbia virato profondamente a destra sei libero di pensarlo. Ma non è così.

"per come si sta comportando dura 20 anni" ... Giusto per non dare giudizi affrettati eh

Spero solo che il riferimento ai 20 anni sia solo un caso.
Mica che poi si pensa male

[giorgiograndi]

Ma assolutamente no.
Tralasciando il discorso destra e sinistra per un attimo ... Pensa... Il 19% degli elettori ha votato il PD da te tanto odiato, pur di non votare quelli lì.
Io ne faccio un discorso di numeri.
Metà ha votato per la coalizione di dx, l'altra no.
È un vittoria netta in termini di seggi, non certo di voti.
E dall'altra parte ci sono partiti e politici che prima o dopo hanno governato insieme, non partiti espressione di idee e profondamente diverse e incompatibili.

A sinistra ci sono mille correnti perché fondamentale c'è maggiore volontà di fare valere le proprie idee.
A destra idee ce ne sono sempre talmente poche che gli conviene stare uniti. Infatti in questi ultimi due anni in cui si sono odiati hanno preso solo batoste.

Se poi tu pensi che l'Italia abbia virato profondamente a destra sei libero di pensarlo. Ma non è così.

"per come si sta comportando dura 20 anni" ... Giusto per non dare giudizi affrettati eh

Spero solo che il riferimento ai 20 anni sia solo un caso.
Mica che poi si pensa male

Quell’articolo che avevo letto, adesso non ho tempo di cercarlo, ma questo l’avevo salvato;

https://cise.luiss.it/cise/2018/12/23/i ... l-2018-si/

Ad oggi, gli italiani di sinistra non arrivano al 30%; mentre quelli di centro superano il 30%, e la fetta più considerevole è proprio quella che si colloca a destra, che raggiunge quasi il 40% degli elettori e che costituisce il gruppo di maggioranza relativa fra gli elettori italiani in questo momento storico.

[giorgiograndi]

A sinistra (quella che si definisce sinistra progressista) ci sono mille correnti perché il punto è sopraffare l’idea altrui per imporre la propria, non trovate un compromesso di larga intesta per avere coesione e pluralismo
Non è che a sinistra (sempre quella che si definisce progressista) sono più intelligenti perché hanno più idee, tutt’altro: non hanno priorità sulle cose principali da fare, mancano di una visione d’insieme a breve che lungo temine e soprattutto mancano dell’onestà intellettuale necessaria per essere coerenti.
Es, il debito pubblico, come il PD lo vede è sciocco, perfino Sassoli li bacchettava come bacchettava calenda

Ma è un limite del progressismo non della sinistra: la non coerenza
Questo perché il progressismo ha impestato la sinistra invece di dire chiaramente dove stanno (Sulla luna, nel senso che sono estremisti radicali)

Meglio poche idee ma concrete che mille progetti che nemmeno nascono, come era una volta la sinistra (pure quella subito prima di Prodi)
Il progressismo ha scelto la menzogna con Prodi e ha continuato impunito.

[GeishaBalls]

Lo stavo per scrivere io, hellover mi ha preceduto. Minchia l'elogio del comunismo in quest'ultima pagina. Infatti con sta mentalità siamo ultimi per istruzione in europa, ma sì continuiamo così.
Ben venga il merito, finalmente.

avrei scritto che cambiare il nome al ministero non serve a nulla ma poi vedo l’entusiasmo qua dentro e devo dire che hanno ragione loro: è servito.

Resto che non ho capito perché aggiungere una parola proprio all’istruzione, perché non “ministero dell’Università e del merito”, “ministero dell’interno e del merito” oppure “ministero dell’economia e del merito”? I bambini delle elementari non dovremo educarli anche se sono dei somarelli?

[giorgiograndi]

Non tutti hanno pazienza di aspettare i provvedimenti del nuovo governo

Dal sito della casa editrice Tlon
“…
Sono già molte le pessime novità del nuovo governo appena insediato. Giusto qualche minuto fa Anna Maria Bernini, neoMinistra dell’Università e della Ricerca, ha pubblicato il video del suo giuramento con la musica di “T’appartengo” di Ambra Angiolini (“Adesso giura”), salvo poi cancellare tutto.

Ma tra le azioni più simboliche c’è il fatto che al nome “Ministero dell'Istruzione”, affidato questo a Giuseppe Valditara, sia stata aggiunta la dicitura “del Merito”.
“Ministero dell’Istruzione e del Merito”, quindi.

Il fatto è che non c’è nulla di più lontano dall’Istruzione del concetto di “Merito”. L’idea di meritocrazia è considerata oggi logica e razionale, avallata sia da destra che da sinistra, ma genera in realtà un profondo classismo e produce disparità e ingiustizia: basterebbe conoscere al riguardo l’origine della parola “meritocrazia”.

Nel 1958 lo psicologo Michael Young pubblicò la satira distopica “The rise of meritocracy” per mettere per primo in luce la nascita di una società profondamente ingiusta e disumana, fondata sul merito come fonte di competizione.

Il “merito”, scriveva Young nel suo romanzo, è la messa in pratica attraverso l’energia dell’intelligenza, e oggi va costantemente misurato, comparato, potenziato e premiato.
Che male c’è a premiare gli intelligenti?, si dirà.

Bisogna prima capire cosa sia considerata “intelligenza”. Oggi, scrive Young, con questo termine intendiamo “la capacità di aumentare la produzione, direttamente o indirettamente: questa ferrea misura è il criterio con cui la società giudica i suoi membri”.

Nella Scuola del Merito i bambini e i ragazzi sono già al lavoro per aumentare la produttività sociale: non c’è tempo e modo per fiorire, per conoscersi, per imparare ad imparare. Non c’è via per attrezzarsi a ripensare un giorno la società, né per coltivare serenamente i talenti. C’è soltanto una perenne chiamata di massa a contribuire al focolare della Nazione.

Nella scuola del Merito al centro c’è l’idea di “premiare i migliori” - ossia i più produttivi - e punire i peggiori, dimenticando in questo modo il senso profondo, democratico e aperto dell’Istituzione, che non ha come scopo introdurre al lavoro ma preparare alla vita, e che deve prendersi cura degli ultimi quanto e più dei primi.

Non è corretto sfruttare il merito come strumento per creare una voragine tra chi riesce e chi non riesce, tra chi è dotato e chi non lo è, tra chi ce la fa e chi non ce la fa. Fingendo di non sapere, poi, che nella riuscita abbiano un’enorme influenza le condizioni economiche, sociali, culturali di provenienza, e che la meritocrazia è un modo reazionario di garantire il potere a chi ce l’ha già, fingendo un rinnovamento.

La meritocrazia produce disparità economica e crea enormi distanze sociali tra cittadini, svendendo il senso della vita dietro all’ansia della performatività.

Il merito serve a “Spingere l’ambizione a puntare sempre più in alto, e allineare l’ideologia del popolo alle esigenze della nuova era scientifica”.
A correre in massa e sempre più velocemente verso l’abisso che abbiamo scavato.
…”

Questa mi era sfuggita. Geisha veramente, me che siti visiti?

- La voragine non la crea il merito, ma le capacita' (insieme ad educazione e perseveranza). Chi ha capacita' e si applica e' probabile che abbai una vita migliore di chi ha capacita' e non si applica. Il merito e' una conseguenza di un mix tra capacita' e senso civico, il merito non e' frutto della differenza di capacita'

- La non meritocrazia si chiama comunismo, dove il colpevole comanda sull'innocente. Dove chi ha l'amico, lo zio, il conoscente in una posizione di prestigio, ne riceve i benefici indipendentemente dalle proprie capacita', a discapito di chi invece ha capacita' ma non gli agganci giusti.

- L'ambizione non ha nessuna connessione con il merito, non e' attinente: e' una barzelletta. L'ambizione e' innata, non e' frutto del merito. Il merito serve a farsi riconoscere avendone benefici.

Mamma mio, nonna, zii, dio, tutti i santi e perfino supercazzola.
Questi sono da rinchiudere.

[hermafroditos]

Lo stavo per scrivere io, hellover mi ha preceduto. Minchia l'elogio del comunismo in quest'ultima pagina. Infatti con sta mentalità siamo ultimi per istruzione in europa, ma sì continuiamo così.
Ben venga il merito, finalmente.

[Scopri]Spoiler

avrei scritto che cambiare il nome al ministero non serve a nulla ma poi vedo l’entusiasmo qua dentro e devo dire che hanno ragione loro: è servito.

Resto che non ho capito perché aggiungere una parola proprio all’istruzione, perché non “ministero dell’Università e del merito”, “ministero dell’interno e del merito” oppure “ministero dell’economia e del merito”? I bambini delle elementari non dovremo educarli anche se sono dei somarelli?

Non so se hai visto, ma io un'idea ce l'ho: è per legittimare i millemila tagli che avranno intenzione di fare, e che lasceranno indietro non tanto i somarelli, quanto i giovani studenti provenienti da famiglie meno abbienti.
Credo che abbiano intenzione di copiare il sistema scolastico introdotto negli US da Reagan, ancora oggi tanto vituperato. Vedasi anche la volontà di introdurre le borse di studio universitarie per meriti sportivi, non a caso il ministero delle politiche giovanili è stato accorpato a quello dello sport.

Ripeto, Valditara è stato il relatore della Riforma Gelmini, non è difficile immaginare cosa avranno intenzione di fare. Già allora la retorica del merito fu parecchio abusata, soprattutto per giustificare il fatto che centinaia di ricercatori vennero cacciati a pedate dalle università italiane.

P.S. ma alla fine hai votato Calenda? A questo punto non dovrebbe sorprenderti così tanto la cosa, considerando chi ha tra le sue fila. Per la serie "corsi e ricorsi storici".

[hermafroditos]

P.S. Mjasky, sto amando i tuoi commenti.

[hermafroditos]

Com'era quella storia per la quale non c'è un conflitto d'interessi? Ouch!

https://m.dagospia.com/come-fa-la-minis ... lei-329324

[Drogato_ di_porno]

[giorgiograndi]

Se non fosse che il ministero della sovranità alimentare l’ha inventato Macron il socialista e nessuno si è sognato di dirgli un cazzo