....solo x questo motivo ti fai conoscere......se voi conoscete un locale di questa tipologia che fa 380 presenze in una sera allora significa che siete già passati a conoscermi.
[O.T.] Non ì per farvi i conti in tasca 2!
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
"TUTTE LE CREATURE GUARDANO IN BASSO VERSO LA TERRA,MA ALL UOMO E'STATO DATO UN VOLTO AFFINCHE POSSA RIVOLGERE GLI OCCHI ALLE STELLE E LO SGUARDO AL CIELO"
stealth è uno dei pochi certificati squali reali a donare spunti e pensieri al web...THE ADEPT ha scritto:....solo x questo motivo ti fai conoscere......se voi conoscete un locale di questa tipologia che fa 380 presenze in una sera allora significa che siete già passati a conoscermi.
gli altri hanno i cazzi loro x testa... lui nonostante li abbia .. pensa agli amici ... è generoso come personalità anche se consapevole della durezza della sua scorza ma non scorda chi sta dietro ne schiaccia coloro che sono inermi al suolo...
avere tipi come lui è una risorsa ...
possiamo studiare lo squalo da vicino ed io - a volte (come ora)- mi tolgo pure lo sfizio di accarezzargli la pinna!!!
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
-Kahlil Gibran-
oddio karl intendevo il gabibbo in quanto paradigma dell'epopea delle reti private berlusconiane...........KarlBabor ha scritto:d'altronde il nostro primus inter pares il cavaliere di arcore è uno che la fortuna l'ha fatta in fondo col gabibbo, non siamo un contesto che propriamente premia la qualità direi..............
Tao,
non è che sia un fan del Berlusca e so che era una battuta ma mi dà lo spunto: il Gabibbo non l'ha inventato Berlsuconi ma Antonio Ricci che è stato esponente del situazionismo e che ha messo in pratica alcune teorie come il detournement: cioè il riutilizzare le idee ed il materiale mediatico che produce il sistema per attaccare il sistema stesso. Era pura teoria: caso quasi unico al mondo Ricci ha fatto una trasmissione con due soldi (ai presentatori), perchè poi utilizza giornalisti ed inviati non conosciuti e crea il peronaggio, e monta materiale televisivo. Fa un casino di audience e anche qualcosa di pubblica utilità denunciando malaffari. Quel che c'è di trash nella trasmissione vuole essere uno specchio della società .
Ognuno la pensa come gli pare, per me quel genovese è un mezzo genio dei mass media. sta di fatto che ha fatto lezioni sulla comunicazione un po' ovunque, anche alla Sorbona.
Il primo inter pares, peraltro, ha scelto questo signore e gli ha dato fiducia da tempi immemori (drive in, che anche allora rivoluzionó la TV italica) e come ha fatto centro con lui lo ha fatto con tanti programmi che ho amato e con alcuni che detesto (grande fratello) ma che hanno colto il loro scopo: fare asscolto. Qualità è fare bene il proprio lavoro e che vuoi dire che Berlusconi non sa fare TV? Concordo con chi dice che l'italia non è certo un modello di paese meritocratico, peró attenzione perchè diventa un pretesto per chi non sa inventare. Tanti famosi laureati con 110 e lode nei call center, se volevano qualcos'altro, potevano evitare di studiare lettere o scienze della comunicazione. o sennó oltre che laurearsi dovevano diventare nuovi Antonio Ricci.
ora non per darti contro ma è evidente come l'avvento delle tv private provocó il deterioramento qualitativo della programmazione televisiva italiana laddove la corsa agli ascolti per via degli introiti pubblicitari che ne scaturivano si sostanzió in una balzo sfrenato verso il precipizio della mediocrità ..........il tutto determinó il peggioramento evidente anche dello standard dei programmi della tv di stato.......
d'altronde essendo il potere di persuasione del mezzo televisivo particolarmente obnubilante e condizionante dal progressivo decadimento qualitativo di cui sopra è scaturito il processo di costituzione e di formazione di un utenza televisiva sempre più squallida e mediocre alla quale si è potuto via via propinare prodotti sempre più impresentabili.......
le colpe storiche di berlusconi in qualità di editore televisivo sono incalcolabili avendo lo stesso involgarito una nazione e depauperato la ricchezza di sensibilità e finezza di un popolo.......
la mia opinione su striscia la notizia la posto dopo ora devo andare......
to be continued......
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
Ennio Flaiano.
berlusconi è stato l'emblema del nostro tempo... l'ha impersonificato in toto... ha mostrato lustrini e belle fighe ... ed ha valorizzato la donna italiana ... ne ha fatto scoprire molte e tante ne ha sostenute..abbiamo le più belle vip in tv ... facciamo invidia al mondo ...
la tv privata ... il patto massonico che la massa si conquista con fighe e calcio ed informazione è stato attuato...
hanno fatto il golpe senza sparare un colpo ma milioni di spot ...
ma un uomo che a 70 anni sconfigge la vecchiaia e la bruttezza e con entusiasmo si ripropone in una veste -anche estetica- rinnovata mi fa simpatia...
è un vincente ...
seduce perchè raggiunge obiettivi...
veltroni sostiene di essere il nuovo ma in realtà è il passato...
il nuovo è berlusconi che da "nano pelato" è diventato il protagonista autorevole e presente di una fiction sul potere
c'è zio silvio ragazzi ... sembra dica ... non abbiate paura ...
la tv privata ... il patto massonico che la massa si conquista con fighe e calcio ed informazione è stato attuato...
hanno fatto il golpe senza sparare un colpo ma milioni di spot ...
ma un uomo che a 70 anni sconfigge la vecchiaia e la bruttezza e con entusiasmo si ripropone in una veste -anche estetica- rinnovata mi fa simpatia...
è un vincente ...
seduce perchè raggiunge obiettivi...
veltroni sostiene di essere il nuovo ma in realtà è il passato...
il nuovo è berlusconi che da "nano pelato" è diventato il protagonista autorevole e presente di una fiction sul potere
c'è zio silvio ragazzi ... sembra dica ... non abbiate paura ...
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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-
Jack de Quadri
- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 05/01/2008, 11:54
- Località: ROMA
ibist ha scritto:a me non interessano i soldi. A me interessa creare la magia. Sapere che ho dato un contributo significativo al piacere altrui. Il mio piacere personale viene dopo.
sembra quasi vero...
ma ti sei candidato in politica???
Chuck Norris ha risolto il problema del Triangolo delle Bermude col Teorema di Pitagora....
è diventato fighetto zio silvio...
oggi se la gioca alla pari con casini rutelli ed alemanno sull'estetica...
insomma giacca nera e camicia abbronzato zio silvio è figo a 70anni e più ed ispira maggiore fiducia di stabilità ...
la riscoperta dei prodotti made in italy ...
l'alleggerimento del sistema statale...
fuori i coglioni che non fanno un cazzo ... e semplificazione dei servizi ... portare internet ed il web ... lavorare al pc... nuovo lavoro.... progresso ... forza al paese ... che mi sembrava rincitrullito ...
almeno fa figure di merda come chiunque in situazioni a lui nuove, sulle ali dell'entusiasmo di rappresentare un paese nobile quale è l'italia e magari spara coglionate ...
ma è più incisivo come figura...
ci vuole una risalita dell'italia dalla penultima alle prime posizioni in europa...
se no tra un pó andremo in africa...
a napoli intanto già ci siamo....
oggi se la gioca alla pari con casini rutelli ed alemanno sull'estetica...
insomma giacca nera e camicia abbronzato zio silvio è figo a 70anni e più ed ispira maggiore fiducia di stabilità ...
la riscoperta dei prodotti made in italy ...
l'alleggerimento del sistema statale...
fuori i coglioni che non fanno un cazzo ... e semplificazione dei servizi ... portare internet ed il web ... lavorare al pc... nuovo lavoro.... progresso ... forza al paese ... che mi sembrava rincitrullito ...
almeno fa figure di merda come chiunque in situazioni a lui nuove, sulle ali dell'entusiasmo di rappresentare un paese nobile quale è l'italia e magari spara coglionate ...
ma è più incisivo come figura...
ci vuole una risalita dell'italia dalla penultima alle prime posizioni in europa...
se no tra un pó andremo in africa...
a napoli intanto già ci siamo....
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
-Kahlil Gibran-
Tao, non mi sento dare contro...per me una discussione intelligente è un invito a nozze.
Peró non sarei così sicuro che sia "evidente" che l'avvento della TV privata abbia fatto deteriorare la qualità dei palinsesti. Mi faresti degli esempi? Io che sono un fan dell'horror (visto l'avatar) ricordo che non potevo vedere nulla del genere, perchè la RAI era soggetto attivo di una censura spietata. Ed ha fatto così anche con vari film autoriali italiani
ltimo tango a Parigi di bertolucci, Diavolo in corpo di Bellocchio...tutti primi passaggi su reti private, ma lista sarebbe lunghissima), solo per rimanere in campo cinema. La RAI già faceva pubblicità e la generazione del boom andava a dormire dopo Carosello, che trasmetteva un'immagine familiare alla melassa e proponeva il consumismo come stile di vita, ben prima dell'avvento della TV commerciale.
Luciano Bianciardi scrittore anarchico al vetriolo, che ben conosceva anche la realtà pubblicitaria, già sputtanava questi modelli nei primi '60. E' stato ripubblicato di recente. ma sul tema puoi vederti anche, tratto da un suo libro "La vita agra" con Tognazzi. Quindi con gli esempi succitati il buon karl voleva falsificare alcuni assiomi/dogmi e dimostrare che:
1) il livello di libertà è aumentato con la TV privata
2) la pubblicità e la svendita di modelli esisteva già prima del Berluska, con qualche inquinamento clerico-qualunquista in più semmai
a te l'onere della controprova ma ovviamente sono graditi esempi documntabili reltivi al supposto evidente declino del livello qualitativo dei programmi con l'avvento della Tv commerciale.
sul piano più ampio della sociologia e della psicologia delle masse è molto diffuso tra i profani il modello secondo cui la TV obnubili ed influenzi i comportamenti, in realtà questo discorso viene fatto da tutti con riferimento ad altri presunti obnubilati schiavi inermi della nefasta influenza dei manipolatori occulti dell'informazione senza che queste vittime siano identificabili, cioè sicuramente la TV inluenza i coglioni, ma i coglioni sono gli altri, non io (ma lo dicono tutti)
Molti massmediologi/psicologi/psichiatri sostengono invece che sia la TV ad essere uno specchio della società . Anche un equilibrata via di mezzo non è un'idea insostenibile: un po' la TV crea modelli e bisogni, un po' semplicemente rispecchia quello che la gente vuole. Insomma non so a te ma a me non mi hanno legato a vedere Moana da bimbo... il sesso piace.
Sull'idea che la corsa ai guadagni (da pubblicità ) peggiori il tutto...mmm...non è inquinata da qualche pregiudizio superficialmente anticapitalistico. Perchè guadagnare bene e produrre qualità sembra un ossimoro? Non è così per il campo della libera concorrenza in altri settori. Ma forse vuoi dire invece che in campo culturale non è così, che
ad una televisione di stato etica che si è sostituita una malefica corporazione che produce programmi-spazzatura perchè comunque si vendono meglio, che massificazione uguale bassa qualità '
Mi sembra tutto da dimostrare, poi ricordare sempre che tra gli antichi greci c'è chi disprezzava e criticava il popolino che andava a teatro a vedere le tragedie, oggi considerate una vetta della cultura occidentale, che dopo la scoperta della stampa a caratteri mobili la chiesa che deteneva, con i manoscritti copiati nei monsateri, il monopolio della cultura comició a criticare la diffusione dei libri e inventó l'Indice decidendo cosa era morale e cosa no.
Insomma il discorso si fa lungo e mi io già mi sono dilungato troppo,
per cui ora mi dileguo, non prima di invitarti ad una graditissima controreplica, magari un po' documentata perchè oggi parlar male della TV e del degrado culturale è diventato un argomento quasi da bar sport.
cordialmente
Peró non sarei così sicuro che sia "evidente" che l'avvento della TV privata abbia fatto deteriorare la qualità dei palinsesti. Mi faresti degli esempi? Io che sono un fan dell'horror (visto l'avatar) ricordo che non potevo vedere nulla del genere, perchè la RAI era soggetto attivo di una censura spietata. Ed ha fatto così anche con vari film autoriali italiani
ltimo tango a Parigi di bertolucci, Diavolo in corpo di Bellocchio...tutti primi passaggi su reti private, ma lista sarebbe lunghissima), solo per rimanere in campo cinema. La RAI già faceva pubblicità e la generazione del boom andava a dormire dopo Carosello, che trasmetteva un'immagine familiare alla melassa e proponeva il consumismo come stile di vita, ben prima dell'avvento della TV commerciale.
Luciano Bianciardi scrittore anarchico al vetriolo, che ben conosceva anche la realtà pubblicitaria, già sputtanava questi modelli nei primi '60. E' stato ripubblicato di recente. ma sul tema puoi vederti anche, tratto da un suo libro "La vita agra" con Tognazzi. Quindi con gli esempi succitati il buon karl voleva falsificare alcuni assiomi/dogmi e dimostrare che:
1) il livello di libertà è aumentato con la TV privata
2) la pubblicità e la svendita di modelli esisteva già prima del Berluska, con qualche inquinamento clerico-qualunquista in più semmai
a te l'onere della controprova ma ovviamente sono graditi esempi documntabili reltivi al supposto evidente declino del livello qualitativo dei programmi con l'avvento della Tv commerciale.
sul piano più ampio della sociologia e della psicologia delle masse è molto diffuso tra i profani il modello secondo cui la TV obnubili ed influenzi i comportamenti, in realtà questo discorso viene fatto da tutti con riferimento ad altri presunti obnubilati schiavi inermi della nefasta influenza dei manipolatori occulti dell'informazione senza che queste vittime siano identificabili, cioè sicuramente la TV inluenza i coglioni, ma i coglioni sono gli altri, non io (ma lo dicono tutti)
Molti massmediologi/psicologi/psichiatri sostengono invece che sia la TV ad essere uno specchio della società . Anche un equilibrata via di mezzo non è un'idea insostenibile: un po' la TV crea modelli e bisogni, un po' semplicemente rispecchia quello che la gente vuole. Insomma non so a te ma a me non mi hanno legato a vedere Moana da bimbo... il sesso piace.
Sull'idea che la corsa ai guadagni (da pubblicità ) peggiori il tutto...mmm...non è inquinata da qualche pregiudizio superficialmente anticapitalistico. Perchè guadagnare bene e produrre qualità sembra un ossimoro? Non è così per il campo della libera concorrenza in altri settori. Ma forse vuoi dire invece che in campo culturale non è così, che
ad una televisione di stato etica che si è sostituita una malefica corporazione che produce programmi-spazzatura perchè comunque si vendono meglio, che massificazione uguale bassa qualità '
Mi sembra tutto da dimostrare, poi ricordare sempre che tra gli antichi greci c'è chi disprezzava e criticava il popolino che andava a teatro a vedere le tragedie, oggi considerate una vetta della cultura occidentale, che dopo la scoperta della stampa a caratteri mobili la chiesa che deteneva, con i manoscritti copiati nei monsateri, il monopolio della cultura comició a criticare la diffusione dei libri e inventó l'Indice decidendo cosa era morale e cosa no.
Insomma il discorso si fa lungo e mi io già mi sono dilungato troppo,
per cui ora mi dileguo, non prima di invitarti ad una graditissima controreplica, magari un po' documentata perchè oggi parlar male della TV e del degrado culturale è diventato un argomento quasi da bar sport.
cordialmente