[O.T.] Crisi economica

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nik978
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9616 Messaggio da nik978 »

gi.kappa. ha scritto:A Lecce con 7 euro prendi una pizza cucinata da Gualtiero Marchesi. :DDD

Lasciando un attimo in pace la Grecia...ma che stanno combinando in Cina??
niente di inatteso.. anzi in un paese normale sarebbe successo molto prima...
Io dico finalmente e' successo cosi un po' di gente torna sulla terra. Crisi da cui il paese e spero le persone usciranno migliori...

pezzi chiari e semplici dell'albertone

http://www.linkiesta.it/rallentamento-e ... forchielli

http://www.formiche.net/2015/07/08/mps- ... ina-bolla/
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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cicciuzzo
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9617 Messaggio da cicciuzzo »

mi sono un po' documentato su questa bolla cinese, che ho capito bene perché di una banalità sconcertante. io temo che si scateni un effetto domino, altro che uscirne migliori paese e persone
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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Painkiller
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9618 Messaggio da Painkiller »

bellavista ha scritto:
Painkiller ha scritto:
SoTTO di nove ha scritto:Mi sfugge qualcosa o il cambio 1936.27=1 euro è un altro dei luoghi comuni ripetuti all'infinito.
Ho visto su facebook la vignetta 1 marco=1 euro / 1936.27 lire= 1 euro come se fosse strano! Ma ogni moneta prima dell'euro aveva un suo valore. Credo che la "quantità" di vecchie lire che servivano per fare un euro dipese dal valore della lira stessa rispetto al vecchio marco.
L'unico problema reale sorto con il cambio 2000lire/1 euro fu la errata percezione dovuta alla nostra moneta che era "leggera" (cioè con gli zeri) rispetto ad altre che erano già "pesanti" (cioè senza zeri)
Se avessimo almeno avuto la fortuna di avere il cambio intorno alle 1000 lire il conto sarebbe stato facile e i prezzi si sarebbero mantenuti più stabili. Un birra che costava 2000 lire sarebbe andata a 2 euro (facile da comprendere) Come fu facile per i tedeschi che avevano la birra a 2 marchi e andò a 2 euro. Invece con il cambio al doppio (purtroppo dovuto come scritto sopra al valore effettivo che aveva la nostra lira rispetto al marco) la confusione fu tale che una birra a 2000 lire andò lo stesso a 2 euro (ma con l'euro che in realtà valeva 2000lire e non mille)
Imho fu una casualità che subimmo e che non fu colpa di nessuno. Perchè nessuno aveva mezzi per evitarla. (non credo che potessimo modificare il cambio perchè era sconveniente in percezione).
Scusate se ho scritto una cazzata ma mi pare che andò così.
1marco=1 euro è una delle tante cazzate di internet, il cambio ufficiale fu 1,95583 marchi per 1 euro. In proporzione molto simile alla lira, il che fa cadere tutte le considerazioni conseguenti.

Il valore dei cambi non fu una decisione politica, ma una conseguenza dei precedenti valori di mercato delle singole monete.
Infatti il problema della conversione era una cazzata. :)
Il problema è l'euro in se.

Ve lo spiego facile:

l'euro è la media del valore di più monete.
Diciamo che il paese A ha una valuta che vale 5 e il paese B ha una valuta che vale 1.
Se si mettono insieme avranno una valuta che vale 3

Questo cosa vuol dire? Che il paese A avrà una valuta svalutata della metà (e quindi esporterà moltissimo avendo una bilancia commerciale positiva) e il paese B avrà una valuta rivalutata di 3 volte, quindi non esporterà più nulla e avrà una bilancia commerciale negativa, quindi si riempirà di debiti ecc.)

Questo è l'esempio base. Ora prendete i paesi europei e cercate quelli che corrispondono al paese A (uno di questi è la Germania) e quelli che corrispondono al paese B (uno di questi è la Grecia) e capirete come funziona l'euro chi ci guadagna e chi ci perde :)
Si vabbè, facile dire che il problema è l'€ mostrando solo uno degli infiniti aspetti di una unione monetaria, perdipiù utilizzando un modello superfisso, che nella realtà non esiste mai e funziona solo su internet e nei talk show.

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Re: [O.T.] Crisi economica

#9619 Messaggio da nik978 »

cicciuzzo ha scritto:mi sono un po' documentato su questa bolla cinese, che ho capito bene perché di una banalità sconcertante. io temo che si scateni un effetto domino, altro che uscirne migliori paese e persone
la cina non e' l'europa o gli usa :wink:
Possono intervenire molto di piu' e piu incisivamente.. e poi I cinesi sono fatti a modo loro...

Ad esmepio I consumi coprono il 30% del PIL. e il risparmio il 50% (cosa che non esiste in altri paesi...)

In tutte le banche cinesi c'e' lo stato (e' credo un obbligo tranne per 2 banche piccole)..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9620 Messaggio da nik978 »

http://www.china-files.com/it/link/46129/la-bolla


un ottimo spunto di china files come sempre...
Chiaro e comprensibile.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9621 Messaggio da GeishaBalls »

Mister Dick ha scritto:Ma è anche vero che, nella conversione italiota, i prezzi sono "aumentati" mentre gli stipendi sono rimasti gli stessi.

L'esempio classico, la pizza al ristorante: prima 10000 lire, adesso 10 euro.
Come quando diminuì l'IVA sulla carne e non diminuì il prezzo al consumatore. Però queste sono storie che funzionano sul breve e sui consumatori finali.

Il pizzaiolo di cui sopra al momento della conversione all'euro non ha pagato la farina al doppio perché ha dimenticato di fare le conversioni giuste. Ed il molino che ha venduto la farina al pizzaiolo ha comprato il grano al prezzo convertito correttamente.

Se il consumatore paga il doppio, qualcuno incassa il doppio e diventa ricco.

Oppure queste esagerazioni ci sono state per un po' e poi sono state riassorbite dal mercato, e di nuovo diamo la colpa all'euro di cose che non c'entrano, ad esempio potremmo scoprire che è il normale effetto del l'inflazione. Dico cifre indicative, magari:
- nel 1991 la pizza era 5.000 lire
- nel 2001 era 10.0000 lire
- nel 2011 era 10 euro

Troppo semplice?

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cicciuzzo
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9622 Messaggio da cicciuzzo »

le cose semplici non sempre ci aggradano
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Mister Dick
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9623 Messaggio da Mister Dick »

GeishaBalls ha scritto:
Mister Dick ha scritto:Ma è anche vero che, nella conversione italiota, i prezzi sono "aumentati" mentre gli stipendi sono rimasti gli stessi.

L'esempio classico, la pizza al ristorante: prima 10000 lire, adesso 10 euro.
Come quando diminuì l'IVA sulla carne e non diminuì il prezzo al consumatore. Però queste sono storie che funzionano sul breve e sui consumatori finali.

Il pizzaiolo di cui sopra al momento della conversione all'euro non ha pagato la farina al doppio perché ha dimenticato di fare le conversioni giuste. Ed il molino che ha venduto la farina al pizzaiolo ha comprato il grano al prezzo convertito correttamente.

Se il consumatore paga il doppio, qualcuno incassa il doppio e diventa ricco.

Oppure queste esagerazioni ci sono state per un po' e poi sono state riassorbite dal mercato, e di nuovo diamo la colpa all'euro di cose che non c'entrano, ad esempio potremmo scoprire che è il normale effetto del l'inflazione. Dico cifre indicative, magari:
- nel 1991 la pizza era 5.000 lire
- nel 2001 era 10.0000 lire
- nel 2011 era 10 euro

Troppo semplice?
All'inizio qualcuno si arricchì, ma poi finito il tempo del bengodi quella gente si è ritrovata mezza inculata.
Facendo un confronto tra l'oggi (diciamo 2013-2015) e il 2002, quei tempi erano veramente "prosperosi".

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bellavista
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9624 Messaggio da bellavista »

Painkiller ha scritto:
bellavista ha scritto:
Painkiller ha scritto:
SoTTO di nove ha scritto:Mi sfugge qualcosa o il cambio 1936.27=1 euro è un altro dei luoghi comuni ripetuti all'infinito.
Ho visto su facebook la vignetta 1 marco=1 euro / 1936.27 lire= 1 euro come se fosse strano! Ma ogni moneta prima dell'euro aveva un suo valore. Credo che la "quantità" di vecchie lire che servivano per fare un euro dipese dal valore della lira stessa rispetto al vecchio marco.
L'unico problema reale sorto con il cambio 2000lire/1 euro fu la errata percezione dovuta alla nostra moneta che era "leggera" (cioè con gli zeri) rispetto ad altre che erano già "pesanti" (cioè senza zeri)
Se avessimo almeno avuto la fortuna di avere il cambio intorno alle 1000 lire il conto sarebbe stato facile e i prezzi si sarebbero mantenuti più stabili. Un birra che costava 2000 lire sarebbe andata a 2 euro (facile da comprendere) Come fu facile per i tedeschi che avevano la birra a 2 marchi e andò a 2 euro. Invece con il cambio al doppio (purtroppo dovuto come scritto sopra al valore effettivo che aveva la nostra lira rispetto al marco) la confusione fu tale che una birra a 2000 lire andò lo stesso a 2 euro (ma con l'euro che in realtà valeva 2000lire e non mille)
Imho fu una casualità che subimmo e che non fu colpa di nessuno. Perchè nessuno aveva mezzi per evitarla. (non credo che potessimo modificare il cambio perchè era sconveniente in percezione).
Scusate se ho scritto una cazzata ma mi pare che andò così.
1marco=1 euro è una delle tante cazzate di internet, il cambio ufficiale fu 1,95583 marchi per 1 euro. In proporzione molto simile alla lira, il che fa cadere tutte le considerazioni conseguenti.

Il valore dei cambi non fu una decisione politica, ma una conseguenza dei precedenti valori di mercato delle singole monete.
Infatti il problema della conversione era una cazzata. :)
Il problema è l'euro in se.

Ve lo spiego facile:

l'euro è la media del valore di più monete.
Diciamo che il paese A ha una valuta che vale 5 e il paese B ha una valuta che vale 1.
Se si mettono insieme avranno una valuta che vale 3

Questo cosa vuol dire? Che il paese A avrà una valuta svalutata della metà (e quindi esporterà moltissimo avendo una bilancia commerciale positiva) e il paese B avrà una valuta rivalutata di 3 volte, quindi non esporterà più nulla e avrà una bilancia commerciale negativa, quindi si riempirà di debiti ecc.)

Questo è l'esempio base. Ora prendete i paesi europei e cercate quelli che corrispondono al paese A (uno di questi è la Germania) e quelli che corrispondono al paese B (uno di questi è la Grecia) e capirete come funziona l'euro chi ci guadagna e chi ci perde :)
Si vabbè, facile dire che il problema è l'€ mostrando solo uno degli infiniti aspetti di una unione monetaria, perdipiù utilizzando un modello superfisso, che nella realtà non esiste mai e funziona solo su internet e nei talk show.
Facile capire che il problema è l'Euro se si hanno basi minime di economia. Se non le si hanno diventa difficile capire che il problema è l'euro e quindi si pensano a tutte le cazzate possibili :)
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Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9625 Messaggio da Salieri D'Amato »

GeishaBalls ha scritto:
Mister Dick ha scritto:Ma è anche vero che, nella conversione italiota, i prezzi sono "aumentati" mentre gli stipendi sono rimasti gli stessi.

L'esempio classico, la pizza al ristorante: prima 10000 lire, adesso 10 euro.
Come quando diminuì l'IVA sulla carne e non diminuì il prezzo al consumatore. Però queste sono storie che funzionano sul breve e sui consumatori finali.

Il pizzaiolo di cui sopra al momento della conversione all'euro non ha pagato la farina al doppio perché ha dimenticato di fare le conversioni giuste. Ed il molino che ha venduto la farina al pizzaiolo ha comprato il grano al prezzo convertito correttamente.

Se il consumatore paga il doppio, qualcuno incassa il doppio e diventa ricco.

Oppure queste esagerazioni ci sono state per un po' e poi sono state riassorbite dal mercato, e di nuovo diamo la colpa all'euro di cose che non c'entrano, ad esempio potremmo scoprire che è il normale effetto del l'inflazione. Dico cifre indicative, magari:
- nel 1991 la pizza era 5.000 lire
- nel 2001 era 10.0000 lire
- nel 2011 era 10 euro

Troppo semplice?
Diciamo che all'atto della conversione ci furono degli squilibri, e in molti si approfittarono per aumentare di fatto i prezzi. Ma l'euro in se niente c'entra.


Per molti dirò una cazzata, ma a mio avviso la nostra economia è stata penalizzata delle politiche dell'Unione Europea, o meglio da come ci siamo noi inseriti in queste politiche, non certo dall'euro. E questo perchè chi ci ha rappresentato in certe sedi si è dimostrato un incapace a voler essere buoni; da Prodi in poi solo rappresentanti leccaculo, che perseguivano propri scopi politici o personali e mai l'interesse nazionale.

Abbiamo subito la concorrenza di altri paesi per le nostre eccellenze agricole, con regolamenti assurdi che permettevano a questi di farci concorrenza con prodotti di infimo valore, quote di produzione subite passivamente, salvo poi fare scenate o cercare di non pagare sanzioni.
Abbiamo smantellato la nostra maggior risorsa, l'industria di base siderurgica e petrolchimica, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo, per cui eravamo tra i maggiori paesi industrializzati pur senza avere materie prime.
Noi stessi abbiamo auspicato e favorito l'entrata nell'UE di Paesi nostri competitor agricoli e non solo, nonostante essi non avessero i requisiti e ci facessero poi una concorrenza sleale avendo regimi e standard di produzione inferiori ai nostri.
Abbiamo abdicato in toto parte della nostra sovranità finanziaria, ma anche politica a favore del sistema bancario, al contrario di altri Paesi che ne risultano meno influenzati o che comunque mantengono un pieno controllo.
E si portrebbe continuare all'infinito.

Io non sono un mago, non so cosa l'uscita dall'euro comporterebbe realmente, così ad occhio la vedo irrealizzabile, ma finchè non cambiamo mentalità, iniziamo a diventare propositivi e alzare la voce in ambito europeo, finiremo sempre stritolati sotto una morza da programmi, decisioni, congiunture e variabili che sembrano caderci dall'alto e incontrollabili, ma che in realtà si possono piegare e adattare con opportune politiche, non solo economiche.

L'euro, voluto da Prodi (che non vorrei incensare ma tocca citarlo), permette un risparmio notevolissimo sul debito pubblico: alla sua entrata in vigore il bilancio statale all voce interessi passivi aveva un importo numericamente impressionante, con interessi medi di oltre il 10%, con punte fino al 12/13%, con l'avvento dell'euro questi interessi si sono ridotti drasticamente, in quanto non più legati alla debole lira ma al forte euro, con percentuali medie del 2/3% (cito ad occhio, ma l'importante non è il dato preciso ma il concetto). Dunque c'era un fortissimo risparmio nella bilancia dei pagamenti statali.
Le opzioni erano 2, con questo risparmio negli interessi si poteva diminuire progressivamente il debito pubblico nel suo ammontare, oppure si immetteva liquidità nel mercato interno, mediante un aumento della spesa pubblica, di cui beneficiassero però gli italiani. Per far questo si potevano diminuire le tasse, costruire grandi e soprattutto piccole opere, aumentare il welfare, ecc. ecc., in modo da rilanciare l'economia.
Nessuna delle 2 opzioni venne presa in considerazione dai nostri poco lungimiranti e rapaci politici del dopo Prodi, perchè la richiesta di sacrifici di questi, poco si sposava con una efficace propaganda elettorale.
Quindi si decise che questo "tesoretto" (per la verita tesorone) poteva essere utilmente utilizzato per aumentare i cosidetti costi della politica: più enti, più poltrone. Quindi ulteriore proliferazione di enti inutili, esplosione di costi nelle gestioni dei Comuni e delle Regioni, finanziamenti a destra e manca, eventi straordinari standardizzati, ecc. ecc.
Quindi aumento si della spesa pubblica, ma nessun beneficio per i cittadini, che anzi, nel tempo si sono visti diminuire il welfare ed aumentare le tasse. Ma di risparmi "politici" neppure l'ombra!

La realtà e che oggi ci troviamo con un debito pubblico sempre in aumento, nonostante paghiamo tassi molto inferiori al pre-euro.
Ritornando alla lira, e senza nessuna altra riforma/politica/intervento, il debito pubblico ci sommergerebbe in pochi anni, in quanto i tassi riprenderebbero a salire vertiginosamente.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9626 Messaggio da bellavista »

Vedi Salieri, tu fai analisi giuste sui vari problemi creati dalla UE.
Ma poi concludi che l'Euro invece non ha creato nessun problema :)

Quindi la tua analisi è giusta per metà.
L'euro è uno dei problemi maggiori creati dalla UE che si somma a tutti gli altri.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9627 Messaggio da Salieri D'Amato »

L'euro è una moneta unica, di per se dovrebbe rappresentare un valore aggiunto, non uno svantaggio.
Se in alcuni casi diventa una debolezza è perchè dietro vi sono politiche sbagliate, non demonizzarei l'euro ma quello che sta dietro.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9628 Messaggio da bellavista »

Salieri D'Amato ha scritto:L'euro è una moneta unica, di per se dovrebbe rappresentare un valore aggiunto, non uno svantaggio.
Se in alcuni casi diventa una debolezza è perchè dietro vi sono politiche sbagliate, non demonizzarei l'euro ma quello che sta dietro.
Infatti l'ho spiegato poco sopra qual'è il problema di una "moneta unica". Ma in questo forum c'è una sorta di dissonanza cognitiva, per cui quando spieghi qualcosa che va contro le idee di chi legge quello semplicemente fa finta di nulla e va avanti come prima.

Te lo ricopio qual'è il grande problema di una "moneta unica"

Il problema è l'euro in se.

Ve lo spiego facile:

l'euro è la media del valore di più monete.
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Se si mettono insieme avranno una valuta che vale 3

Questo cosa vuol dire? Che il paese A avrà una valuta svalutata della metà (e quindi esporterà moltissimo avendo una bilancia commerciale positiva) e il paese B avrà una valuta rivalutata di 3 volte, quindi non esporterà più nulla e avrà una bilancia commerciale negativa, quindi si riempirà di debiti ecc.)

Questo è l'esempio base. Ora prendete i paesi europei e cercate quelli che corrispondono al paese A (uno di questi è la Germania) e quelli che corrispondono al paese B (uno di questi è la Grecia) e capirete come funziona l'euro chi ci guadagna e chi ci perde :)
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9629 Messaggio da cicciuzzo »

leggevo su corriere.it che si parla di bellavista prossimo membro del board della BCE.... o forse del fondo monetario internazionale.

hanno letto SZ e i suoi interventi chiarificatori, quelli che iniziano con "ve lo spiego facile" e hanno declamato: "come abbiamo fatto a non pensarci prima ?"
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Re: [O.T.] Crisi economica

#9630 Messaggio da bellavista »

Ciccio, tu hai questa vena masochista per cui ami andartele a cercare.
Ma siccome io in questo periodo sono gandiano e non mi diverto più a maltrattarti risolvo la cosa mettendoti in lista ignorati.

Ad ora in poi vedrò scritto questo: "Questo messaggio è stato scritto da cicciuzzo il quale è inserito nella tua lista ignorati. "

Addio ;)
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