patate vugghiute (lessate, pelate e tagliate a pezzi), cipolla infornata (precedentemente sbucciata ed affettata grossolanamente), pomodori rossi tagliati a spicchi, fagiolini vugghiuti, olive verdi o nere, olio extravergine d’oliva (abbondante), aceto, sale e pepe.
io però ci aggiungo anche mozzarella e la condisco in modo diverso: preparo in una ciotola quanto segue:
- yogurth intero
- aceto balsamico
- olio
- una punta di senape
- sale
- pepe
- erba cipollina tagliata fine fine
mescolo il tutto e condisco l'insalata
ah... un trucchetto: potete preparare precedentemente delle scodelline in pasta di pane. Per farle, prendete della carta forno, bagnatela e strizzatela, adagiatela sul retro di scodelline in alluminio o comunque adatte al forno, stendetevi la pasta di pane e modellatela per seguire la forma della scodellina, bucherellatela perchè non faccia bolle, infornate e lasciate cuocere.
Se servirete l'insalata qua dentro, alla fine potrete mangiare le scodelline che nel frattempo avranno assorbito il condimento.
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta. (Spinoza)
“Questo credo sia l’amore; l’incompletezza nell’assenza”
1 KG di cozze
1 Kg vongole
1/2 Kg pomodorini , cliliegini
prezzemolo
peperoncino
sale
aglio
Mettere in una larga padella con olio e aglio le vongole ( che avrete lasciato a bagno in aqua e sale per qualche ora) e le cozze , chiudere con un coperchio ( o carta d'argento se la padella è troppo grande) e lasciare andare per qualche minuto a fuco medio per far aprire tutti i gusci, dopo 6 minuti abbassare la fiamma dopo altri 6 spegnere e aggiungere un bel po' di prezzemolo.
Tagliate i pomodorini in 4 o in 6 e mezzo spicchietto di aglio finissimo, nel frattempo cuocete gli spaghetti o linguine al dente, una volta pronti versate il tutto nella padella con le cozze e le vongole, ancora prezzemolo e i pomodirinie una macinata di peperoncino , fate saltare il tutto ancora un paio di minuti fate i piatti e in ultimo un giro di olio crudo di quello buono!
PS se i gusci sono tanti tanti e non riuscite a gestirli due alternative:
- potete sgusciarne una parte , il volume diminuirà notevolmente
- potete fare due padelle una larga dove condirete gli spaghetti e gli altri li tenete in caldo e servirà per guarnire i piatti o la mega pirofila che li conterrà
gioia e delizia ho ritrovato il mio vecchio quaderno delle ricette... mo' so cazzi vostri
prima ricettina facile facile: BUCATINI CON MELANZANE E PESCE SPADA ALLA MENTA
dosi x2 persone
125 gr di bucatini
100 gr di pomodorini pachino
100 gr di polpa di pesce spada
1 melanzana piccola
15 gr di capperi salati
4 cucchiai di olio
1 spicchio di aglio
1 mazzetto di basilico
1 rametto di menta
1 cucchiaino di aceto
prezzemolo
peperoncino
un'oretta prima di cucinare il tutto tagliare la melanzana a cubetti piccoli e metterla a bagno in acqua e sale.
dividere i pomodorini a metà, tagliare lo spada a cubetti. Tritare il basilico, la menta e il prezzemolo. far rosolare la melanzana nell'olio con un pizzico di sale e pepe. in una pentola soffriggere l'aglio intero, che andrà poi eliminato. aggiungere lo spada, spruzzare di aceto, unire i pomodorini, le melanzane e i capperi (vanno prima sciacquati abbondantemente dal sale di conserva). cuocere la pasta al dente e, dopo averla scolata farla saltare in padella con il condimento. unire le erbe tritate a crudo e peperoncino q.b.
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta. (Spinoza)
“Questo credo sia l’amore; l’incompletezza nell’assenza”
uva bianca
pancetta
fegatini di pollo
erba cipollina
burro
avvolgere un acino nella pancetta e infilozarlo nello spiedino di legno (precedentemente mettete a bagno gi spiedini in acqua) insieme a un pezzetto di fegatino di pollo. Rosolarlo in padella con una noce di burro, cospargere di erba cipollina tritata e servire caldo
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta. (Spinoza)
“Questo credo sia l’amore; l’incompletezza nell’assenza”
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.
Ravioli con ripieno di pecorino, erbette e cioccolato
INGREDIENTI per 4 persone:
500 g di erbette o bietolone, 50 g di cioccolato fondente, 150 g di pecorino fresco, 2-3 cucchiai di pecorino stagionato grattugiato, 2 spicchi d'aglio, 1 rametto di timo fresco, 250 g di passata di pomodoro, 100 g di farina bianca, 100 g di farina di grano duro, 1 grande uovo e 1 tuorlo, pepe da macinare, noce moscata, olio extravergine d'oliva, sale.
NOTE:
Tempi di preparazione: 40'
Tempi di cottura: 20'
Difficoltà: media
Costo: medio
Primo piatto vegetariano
Stagione: Primavera
Anticipo: si
PREPARAZIONE:
1. Lavare bene le erbette e lessarle con la sola acqua di lavaggio per 10 minuti circa a calore medio, ridurre in sottili scaglie il cioccolato, tagliare in dadini molto piccoli il pecorino fresco e preparare quello grattugiato.
2. Sbucciare l'aglio, tritarlo finemente insieme al timo fresco, rosolarlo velocemente con 3-4 cucchiai d'olio d'oliva, aggiungere la passata di pomodoro allungata con mezzo bicchiere d'acqua, salare, cuocere per 5 minuti a calore medio e infine unire una generosa macinata di pepe.
3. Scolare le erbette, raffreddarle bene, strizzarle con cura, tritarle e mescolarle con il pecorino a dadini, il cioccolato, un pizzico di sale e una macinata di noce moscata.
4. Impastare le due farine disposte a fontana con un pizzico di sale, l'uovo intero, il tuorlo e l'acqua necessaria a formare un composto sodo e omogeneo, stenderlo subito in sottili sfoglie, ricavare dei tamponi di 7-8 cm circa di diametro, spennellarli con poca acqua, porre in centro il ripieno e chiudere a metà sigillando bene i bordi.
5. Lessare i ravioli in abbondante acqua bollente salata, scolarli con una schiumarola, metterli nei piatti, coprirli con la salsa di pomodoro e il pecorino grattugiato servendoli subito.
Da poco ho provato ravioli di zucca con liquirizia[quella vera]a scaglie e parmigiano stravecchio e uova di salmone
"io sono un fumatore democratico:se qualcuno non vuole fumare io non glielo vieto"Arnold Schwarzenegger "mi chiedi se l'aikido funziona?certo,ma devi capire che non è uno sport,ma un arte per la difesa
credimi:se sai fare l'aikido non c'e' thai boxing che tenga"Steven Seagal
Interessante per me! Mi piaccioni gli abbinamenti strani!
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
cowdozer ha scritto:
NOTE:
Tempi di preparazione: 40'
Tempi di cottura: 20'
Difficoltà: media
Costo: medio
Primo piatto vegetariano
Stagione: Primavera
Anticipo: si
Le ricette cut& paste sono la rovina di questo topic interessante.
Senza offesa ma la differenza tra cuoco creativo e il vorrei esserlo (sia cuoco che creativo) si nota anche da queste cose, non dagli abbimanenti "strani"
Se fate i bravi vi do la ricetta della Vellutata di mais con pesce veloce del Baltico (polenta e merluzzo), magari ci butto dentro anche una redbull e qualche gianduiotto, per destare l'attenzione del lettore...
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
donegal ha scritto:
Vellutata di mais con pesce veloce del Baltico
Battuta che gira in tutto il Norditalia almeno dal 1981.
Helmut, posa la penna rossa... dalle parti mie (e credo anche delle tue) la "Vellutata di mais con pesce veloce del Baltico" è l'essenza della presa per il culo di un certo tipo di cucina che se la tira senza poterselo permettere. Non c'era affatto l'intenzione di fare la battuta originale, altrimenti non avrei tirato fuori uno scherzo verbale "celebrato" pure da Paolo Conte
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
donegal ha scritto:Helmut, posa la penna rossa... dalle parti mie (e credo anche delle tue) la "Vellutata di mais con pesce veloce del Baltico" è l'essenza della presa per il culo di un certo tipo di cucina che se la tira senza poterselo permettere. Non c'era affatto l'intenzione di fare la battuta originale, altrimenti non avrei tirato fuori uno scherzo verbale "celebrato" pure da Paolo Conte
Non c'era alcun intento polemico...solo informazione...come tu correttamente riporti, trattasi di presa per il culo dei "voio ma non posso", con una piccola variante regionale: nei bar del Carso viene riportata: "Timballo di mais e pesce veloce del Mare del Nord".
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."