NAPOLI - Se ci fosse stata si sarebbe vista eccome. Ma Maria Grazia Cucinotta, la cui presenza era desiderata all'inaugurazione di piazzetta Massimo Troisi a Procida, non c'era. Clarissa Bart, per un periodo compagna dell'attore, non è arrivata a causa dei ritardi della compagnia aerea. La famiglia Troisi era impegnata nei festeggiamenti di un battesimo, insomma l'inaugurazione non ha avuto i testimonial che l'occasione richiedeva.
IL CACHET DELLA CUCINOTTA - La protagonista de «Il postino» non c'era perché l'agente ha chiesto un cachet di ben 30mila euro che l'amministrazione non ha accettato. Così il Comune ha dovuto rinunciare alla presenza della star che da sempre si dice grata a Procida. «Ha chiesto una cifra esorbitante» ammette l'assessore al turismo Fabrizio Borgogna, «abbiamo deciso di non accettare per una questione morale più che economica. In fondo doveva solo presenziare a un'inaugurazione». Forse l'ente si sarebbe aspettato un gesto più generoso visto che l'attrice è «grata» all'isola del golfo di Napoli.
MESSAGGI ANCHE DA NAPOLITANO - L'inaugurazione di piazzetta Troisi ha visto la presenza del sindaco Vincenzo Capezzuto, dello stesso assessore al turismo e del primo cittadino di San Giorgio a Cremano, città che ha dato i natali a Massimo Troisi. La famiglia dell'attore sangiorgese, impossibilitata a essere sull'isola, ha invece inviato messaggi entusiastici per l'iniziativa come il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che si è congratulato con l'amministrazione. L'occasione è stata onorata, dunque, soprattutto dal punto di vista istituzionale. I Comuni di Procida e di San Giorgio a Cremano hanno difatti stipulato un gemellaggio e una futura collaborazione al Premio Troisi. Inoltre l'amministrazione procidana è stata premiata con il «Pulcinella d'argento» per il suo impegno nel ricordo dell'attore.
A GRANDE RICHIESTA IL FRANCOBOLLO DELL'ATTORE - La grande richiesta della cartolina e del francobollo con il volto di Troisi, emessi in occasione dell'inaugurazione della piazzetta, testimoniano il legame fortissimo tra Massimo e il pubblico nazionale. All’ufficio postale di Procida, come ha spiegato il direttore Tommaso Lubrano, arrivano numerose richieste telefoniche del cimelio da ogni parte d’Italia. «Il nostro è un atto di riconoscenza nei confronti dell'attore che dal '94 ha portato soprattutto ricchezza all'isola - dice Borgogna -. Il cineturismo è ormai elemento imprescindibile dell'economia procidana. Oltre alla piazzetta, non dimentichiamo anche un altro stupendo itinerario: la strada che porta alla spiaggia del Pozzo vecchio, altro set del film, battezzata recentemente 'via della spiaggia del Postino'».
Anna Lucia Esposito
15 settembre 2010
http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 3299.shtml
