SoTTO di nove ha scritto: ↑21/08/2024, 21:11
Eddai con questa sentenza. Non è il primo caso di doping nel tennis che viene derubricato. Il fatto che accettino una tesi e che siano tutti d'accordo nel presentarla al mondo non ti sfiora?
Non è un tribunale di uno Stato. è il loro tribunale.
La quantità potrebbe essere anche uno sfortunato residuo di un doping che non doveva essere trovato. Ricorda che il doping è sempre un passo avanti all'antidoping.
Armstrong non l'hanno mai beccato.
Vieni squalificato anche se ti fai una canna (che non ti aiuta pure quella). Ergo insistere, come stanno per altro facendo gli innocentisti senza se e senza ma, che la quantità non fosse un aiutino non significa nulla. Era minima perchè è una contaminazione o era minima perchè doveva essere già uscita dal "circolo" prima del controllo antidoping?
Di questo ne hanno certezza o non avendo prove certe tendono a credere ad una storia verosimile?
è la prima volta che sento dare importanza alle quantità della sostanza dopante. In atletica col cazzo che ti assolvono se ti trovano anche solo un metabolita di una sostanza dopante (anche poco)
Nel tennis sono famosi per dare assoluzioni ridicole (Gasquet fu graziato dopo aver assunto cocaina con la scusa di averla assunta baciando una ragazza) e sospensioni di pochi mesi quando in altri sport ti becchi secchi dai 2 ai 4 anni.
Ora, è possibile, anche probabile che nel caso di Sinner sia andata così ma non potersi fare delle domande dopo il trascorso dell'antidoping nel tennis, dai su.
P.s. Agassi ha ammesso nella sua autobiografia di essere risultato positivo alla metanfetamina. (mai saputo da noi comuni mortali mai squalificato). Venne assolto perchè mentì dicendo di averlo bevuto da un cocktail dove un suo collaboratore aveva versato la sostanza...
Oh, ma tranquillo. Se dicono che Sinner è innocente non c'è dubbio che dobbiamo porci.
P.p.s. e ripeto. Non parlo da odiatore di Sinner.