Per il prossimo anno occorre lavorare per la difesa e il centrocampo. Due nuovi titolari in difesa e due centrocampisti, per la difesa occorre un degno titolare della fascia destra. Grygera e Mellberg possono restare come riserve, su Zebina non faccio nessun affidamento. Poi un centrale da affiancare a Chiellini, Legrottaglie e lo stesso Mellberg non li vedo titolari.CianBellano ha scritto:Per il futuro io la vedo dura, il ridimensionamento post calciopoli è stato minore di quello che ci si aspettava, ma solo perchè hanno tenuto la baracca i senatori.
I senatori nel giro di 1 anno e mezzo in pratica saranno un (meraviglioso) ricordo, da allora bisognerà tirarli fuori dal cilindro...per ora su 6-8 acquisti abbiamo azzeccato solo sissoko...nel giro di 2 anni ne azzeccheremo altri 4-5 per mantenere almeno inalterato livello attuale? la vedo dura.
Con una presidenza che spende i soldi di una medio-grande di serie A? la vedo ancora più dura.
In centrocampo proviamo a recuperare Camoranesi, con Sissoko occorre un regista di personalità . Si parla di Aquilani che al momento non mi convince, il sogno sarebbe De Rossi. Poi bisogna vedere se si continua col 4-4-2 o si cambia modulo. Col 4-4-2 occorre trovare un grande esterno sinistro in grado non dico di non farci rimpiangere Nedved ma almeno di renderne meno forte la nostalgia. Col 4-3-1-2 si potrebbe puntare su un trequartista di talento, fiducia a Giovinco oppure provare Diego. Terrei Marchisio e De Ceglie, fuori C. Zanetti (troppi infortuni) e Tiago da vendere sul mercato.
Per l'attacco non ci sono problemi, con Amauri, Trezeguet, Del Piero e Iaquinta si puó stare tranquilli anche il prossimo anno. Aggregherei alla prima squadra qualche giovane di talento che gioca bene nella primavera, bisogna avere piu' coraggio con i giovani.
Insomma dipende tutto dalla capacità di non fare cazzate sul mercato, la base non è cosi malvagia. Già la Juve che era reduce dalla B con i giusti acquisti avrebbe potuto fare grandi cose. Quella di quest'anno è stata troppo martoriata dagli infortuni, finora ha fatto benino. Manca di valori assoluti in qualche ruolo difensivo ma per il resto poteva giocarsela alla pari con questa Inter di Mourinho. Lo spirito agonistico era quello giusto.
Non abbiamo i ricambi interisti, i sette punti di differenza si trovano tutti li. In Champion's ad inizio stagione ho detto che dipendeva da un sorteggio fortunato. Bisognava non beccare una squadra inglese. Che infatti puntualmente abbiamo preso. Bisognava arrivare senza assenze all'appuntamento decisivo. Come non detto. Tuttavia non mi illudevo, al massimo puntavo ai quarti.