[O.T.] EUTANASIA!!!

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Errante
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#1186 Messaggio da Errante »

SuSEr ha scritto:Io sono contro la morte in sè, la trovo fastidiosa.
Possibile che nessuno abbia mai pensato di abolirla?
Governo ladro e inetto. :)


post ironico,ma che mi spinge ad una riflessione..

penso al giorno in cui veranno chiarite pienamente le modalità  della rigenerazione cellulare e si riuscirà  ad imitare su cellule sane e normali quel processo che porta una cellula tumorale a replicare all'infinito se stessa..

ebbene,quel giorno forse assisteremo ad un cambio di rotta di 180 gradi sia della chiesa che di molti laici..

perchè l'utilizzo di una simile tecnologia porterebbe ad un'immortalità  potenziale dell'individuo..

e la possibilità  dell'immortalità  in questo mondo scardina alla base i principi di una qualsiasi religione e non solo..

e forse nasce da questo,chissà ,il "terrore" di molti all'interno della chiesa nei confronti delle biotecnologie..

ma qui siamo nel campo della fantascienza e della speculazione..

e peró,e peró..guardate che non è una cosa così remota..


Zio e Squirto..

la pagina precedente con le vostre riflessioni è una vera goduria..


chiedo scusa per l'O.T.
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà  mai nulla del proprio presente

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immobile0
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#1187 Messaggio da immobile0 »

Se pensassi di essere immortale mi ammazzerei subito....

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Errante
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#1188 Messaggio da Errante »

io penso che ci rifletteresti su per un paio di secoli..
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Super Zeta
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#1189 Messaggio da Super Zeta »

immobile0 ha scritto:Se pensassi di essere immortale mi ammazzerei subito....
frase fatta

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immobile0
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#1190 Messaggio da immobile0 »

Super Zeta ha scritto:
immobile0 ha scritto:Se pensassi di essere immortale mi ammazzerei subito....
frase fatta
Forse avete ragione voi...., peró riflettete un'attimo al pensiero di continuare a vivere all'infinito. Mi sembra stancante nevvero??!!!
Pensate poi a quante persone finirete sullo stare sui coglioni!!! :-D

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Squirto
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#1191 Messaggio da Squirto »

zio ha scritto:e concepisco la vita non come valore relativo ma come valore assoluto.
credo che qui stia la differenza fra me e te.

domanda secca:

una persona (in stato degenerativo come welby o in fase terminale, piena di metastasi, di morfina e di dolore), chiede ai suoi cari e al medico di dargli una mano per andarsene senza soffrire. per te è giusto che questa libertà  ci sia?

lo chiedo perchè nel caso tu risponda "no" capisco perchè tu non voglia l'eutanasia (e ovviamente capisco un po' di più la tua visione dell'uomo e della 'vita' come 'assoluto', non disponibile neanche quando è la nostra)

nel caso tu risponda "sì, preferirei che tu potessi scegliere di morire prima", allora non capisco sinceramente la contrarietà  all'eutanasia
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Dark Side
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#1192 Messaggio da Dark Side »

Errante ha scritto:io penso che ci rifletteresti su per un paio di secoli..
Alla fine ne restera' uno solo...

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zio
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#1193 Messaggio da zio »

Squirto ha scritto:
zio ha scritto:e concepisco la vita non come valore relativo ma come valore assoluto.
credo che qui stia la differenza fra me e te.

domanda secca:

una persona (in stato degenerativo come welby o in fase terminale, piena di metastasi, di morfina e di dolore), chiede ai suoi cari e al medico di dargli una mano per andarsene senza soffrire. per te è giusto che questa libertà  ci sia?

lo chiedo perchè nel caso tu risponda "no" capisco perchè tu non voglia l'eutanasia (e ovviamente capisco un po' di più la tua visione dell'uomo e della 'vita' come 'assoluto', non disponibile neanche quando è la nostra)

nel caso tu risponda "sì, preferirei che tu potessi scegliere di morire prima", allora non capisco sinceramente la contrarietà  all'eutanasia
vedi squirto alla tua domanda secca sarebbe davvero ipocrita rispondere con una secca battuta affermativa o contraria. perchè tu non fai una domanda ideale ma ci metti in mezzo una persona.
cerco davvero di trovare le parole giuste e faccio fatica reale per riuscire ad esprimere la cosa.

lasciamo stare per un attimo tutte le posizioni politiche e ideologiche che si sono aperte su wely.
e lasciamo per un attimo stare lo stato con le sue leggi.
ipotizziamo che lo stato, come è, non riconosca l'eutanasia.
e quindi tutto avvenga al chiuso di una stanza.

la richiesta di welby è sacrosanta. umanamente sacrosanta.
sono le parole di chi non ce la fa più.

io gli chiederei di non farlo.
ma affinchè la mia risposta possa essere credibile per lui, occorrerebbe che lui si sentisse davvero valorizzato dalla mia richiesta. umanamente e concretamente sollevato nella sua terribile condizione.
umanamente condiviso, umanamente sostenuto.

io non ho dubbi che ció sia avvenuto da parte di sua moglie, della figlia e dei medici che ha avuto costantemente intorno.
e allora semplicemente ne prenderei atto, cercando peró di fare in modo discreto il possibile affinchè lui rivaluti la propria decisione.
non mi stenderei su un'autombulanza al passaggio. no.
farei quel che potrei fare per stare vicino ad un amico. per come è. per quello che pensa e per quello che vive. chiederei a i medici la terapia perchè soffra di meno, senza misure che lo portino a non risvegliarsi e a morire.

e se mi chiami ad esprimere un voto su una scheda, a dire si o no all'eutanasia, direi no. in maniera netta e decisa. farei volantinaggi, e attacchinerei manifesti.
una cosa sono le idee. una cosa è il raffronto umano con le persone.
è questione di comportamento adeguato.

spero di non essere frainteso.
adesso devo andare.
buonanotte a tutti.
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Squirto
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#1194 Messaggio da Squirto »

zio, il dramma umano è tuo come è di tutti. a nessuno piacciono certe situazioni e certe decisioni

ma se dopo tutto il conforto, l'affetto, l'amicizia e la valorizzazione, la persona in questione chiede ugualmente di potersene andare?

è questo che non capisco. cioè, tu dici che gli chiederesti di non farlo. ok, giustissimo. ma lui ti dice che ne ha abbastanza, che sta soffrendo come un cane e che dato che quel che ha davanti è una settimana di dolori atroci, preferisce evitarli e chiede pietà 

non sarebbe una violenza terribile imporgli di continuare a rimanere vivo per quei giorni in più, preda di dolori fisici e mentali atroci?

non sarebbe giusto avere uno stato - con i suoi medici, le sue tecnologie, etc. - che garantisca assistenza totale anche in quei momenti di scelta di fine della vita?

lo dico anche perchè se non si accetta questo, poi succede che le cose spesso si fanno ugualmente, peró tutto di nascosto (magari aumentando le dosi di morfina etc.). non sarebbe più dignitoso e serio tutelare queste scelte così dolorose?
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#1195 Messaggio da donegal »

Per una birra con lo Zio, ci sono.
Solo in due cose lo vorrei a migliaia di km da me : il giorno del derby e il giorno in cui desiderassi farla finita perchè la qualità  della vita mi è divenuta insopportabile.
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#1196 Messaggio da superflowerpunkdiscopop »

per quanto compiuto da 100 preti in giro per il mondo?
alza
8)
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.

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#1197 Messaggio da zio »

Squirto ha scritto:zio, il dramma umano è tuo come è di tutti. a nessuno piacciono certe situazioni e certe decisioni

ma se dopo tutto il conforto, l'affetto, l'amicizia e la valorizzazione, la persona in questione chiede ugualmente di potersene andare?

è questo che non capisco. cioè, tu dici che gli chiederesti di non farlo. ok, giustissimo. ma lui ti dice che ne ha abbastanza, che sta soffrendo come un cane e che dato che quel che ha davanti è una settimana di dolori atroci, preferisce evitarli e chiede pietà 

non sarebbe una violenza terribile imporgli di continuare a rimanere vivo per quei giorni in più, preda di dolori fisici e mentali atroci?

non sarebbe giusto avere uno stato - con i suoi medici, le sue tecnologie, etc. - che garantisca assistenza totale anche in quei momenti di scelta di fine della vita?

lo dico anche perchè se non si accetta questo, poi succede che le cose spesso si fanno ugualmente, peró tutto di nascosto (magari aumentando le dosi di morfina etc.). non sarebbe più dignitoso e serio tutelare queste scelte così dolorose?
squirto no.
mi spiace io su questo non ti seguo. qui occorre il medico. e il rapporto di cui ti dicevo prima teso al fatto che la persona che soffre deve vedere sostenuto il suo desiderio di non soffrire senza per questo intervenire per farla finita. i familiari sono i garanti di questo rapporto.
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#1198 Messaggio da zio »

donegal ha scritto:Per una birra con lo Zio, ci sono.
Solo in due cose lo vorrei a migliaia di km da me : il giorno del derby e il giorno in cui desiderassi farla finita perchè la qualità  della vita mi è divenuta insopportabile.
peró pensa..... se andiamo a vedere il derby potresti risolvere tutte le cose in una sola occasione...... :lol:
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#1199 Messaggio da zio »

superflowerpunkdiscopop ha scritto:
per quanto compiuto da 100 preti in giro per il mondo?
alza
8)
e tu di tutto quello che abbiamo detto e scritto hai colto solo questo?
dovrei ripetermi.
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#1200 Messaggio da Brainstorming »

Capisco la posizione di Zio pur non condividendola.
Mi piace pensare di essere quello che ha l'ultima parola sulla mia vita, e che se mai dovesse succedermi qualcosa di simile a ció che è successo a Welby o alla Englaro io possa decidere di mettere la parola "fine" alle mie sofferenze o a quella che io considero "non vita".
Non dimentichiamo che costituzionalmente viviamo in uno stato laico, che come tale deve in primis tutelare i diritti fondamentali del' uomo indipendentemente dal credo religioso.
Un laico non considera la propria vita come un dono Divino, e in questo senso è logico che ne pretenda il controllo e la possibilità  di dire la parola "fine" se lo desidera, e lo stato deve assecondarlo in questo (ovviamente non a priori ma se sussistono condizioni definite poco consone al mantenimento della vita stessa).
Cristianamente se non accetto l'interruzione di trattamenti sanitari atti a tenermi in vita DEVO essere libero di farlo, ma altrettanto liberamente da laico DEVE essermi concesso di poterla pensare diversamente ed agire in conseguenza. Rispetto per il credo religioso (rispetto per la chiesa non me lo chiedete), ma esigo anche altrettanto rispetto da parte della religione per la mia laicità , e questa è una cosa che, onestamente, manca su tutta la linea.

Di sputasentenze togati in questo periodo ce ne sono anche troppi e come giustamente ha fatto notare qualcuno precedentemente "se sentenzi devi potertelo permettere, avendo avuto ed avendo tutt' oggi un comportamente ineccepibile perlomeno in relazione a ció che stai giudicando.

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