[O.T.] DELITTI

[melvin]

teletel (?), una specie di internet primordiale

Era il videotel.

[hellover]

19 anni per concludere le indagini. Non male.
Mi immagino gli interrogatori dei testimoni, avranno ancora la mente fresca. Dov'era quel giorno di 20 anni fa?

[nik978]

un vero e proprio cold case...

[GaiusBaltar]

Videotel, ecco come si chiamava! Si ricordo le polemiche sul "torbido delle chat tramite videotel", una cosa oscura per la maggior parte delle persone,


Da Wikipedia:
perimentato a partire dal 1981, divenne operativo nel 1985.

Simile al francese Minitel e all'inglese Prestel, il sistema di videotex italiano non riuscì a replicarne il successo.

Vari sono stati i settori in cui si è cercato di diffonderlo, dall'agricoltura, grazie alla fornitura gratuita dei videoterminali da parte di numerosi consorzi di bonifica per dare consigli irrigui in base ai dati inseriti, all'istruzione e alla cultura, ma soprattutto è stato utilizzato per i suoi servizi di messaggeria coi quali fare nuove conoscenze, tanto da affollare i tavoli di vari pub. Tra le messaggerie più famose quelle del gruppo Samantha, Althea con Only Man ed Only Girl, ed Aline.

Per accedere al Videotel si utilizzava un terminale a noleggio dalla SIP al canone di 7.000 lire al mese, con monitor monocromatico da 9 pollici, e modem che poteva ricevere alla velocità  di 1200 baud, e trasmettere a 75 baud. Il teminale componeva il "165", mediante scatto telefonico iniziale, e la tariffazione successiva all'intestatario della password, associata ad una utenza telefonica.

Un altro modo per collegarsi al Videotel era usare l'apposito modem del Commodore 64. Venne messo in commercio nel 1987 con il nome: Adattatore Telematico 6499.

Come ben ricorda chi ha vissuto quel periodo, vennero creati durante gli anni molti utenti fantasma (qualcuno dice per far vedere il sistema sempre in crescita). Questi erano persone inesistenti o enti, Comuni e banche che non avevano mai richiesto il servizio e nulla a loro veniva addebitato. L'algoritmo di creazione delle password, di una semplicità  estrema, divenne quasi di dominio pubblico e il Videotel visse il momento di massima espansione.

I Fornitori di Informazione erano coloro che compravano una pagina Videotel (e relative sottopagine) e potevano gestirla, in modalità  "Prestel", inserendo dati e servizi. Oppure inserendo un rimando o Link che dirottava l'utente negli elaboratori del Fornitore che gestiva informazioni in modalità  "Teletel" con, il più delle volte, tariffazione a tempo. Ogni pagina poteva avere un costo da 0 a 9900 Lire in modalità  "Prestel" o a minuti (220 lire) in modalità  "Teletel". Quando si visionavano tali pagine, il costo veniva addebitato non sulla linea telefonica, ma all'intestatario della linea telefonica la cui password associata era stata usata per l'accesso.

Qualcuno di questi cercó subito di guadagnarci, caricandosi in proprio delle pagine fittizie o distribuendo password valide agli utenti delle proprie messaggerie. La SIP avrebbe dovuto recuperare i soldi sugli intestatari, che peró non esistevano e quando il giro di soldi si espanse troppo il sistema collassó. La SIP si rifiutó di pagare in pieno i Fornitori di Informazione e ne denunció alcuni, altri, invece, denunciarono la SIP ed ottennero risarcimenti consistenti dimostrando la correttezza dei loro servizi.

Il Videotel cominció a morire quando la SIP passó al sistema a "Chiosco", interamente in modalità  "Teletel", che prevedeva l'addebito dei costi sulla linea telefonica usata per il collegamento con diverse tariffe di collegamento in base ai servizi dati, come funzionava in Francia, ma giunto in Italia con molto ritardo. Poi la diffusione di Internet lo rese una tecnologia superata.




P.S.: quando il mio avatar è morto, (siamo sicuri sia morto?), ero già  grandicello!

[cimmeno]

i delitti estivi che rimangono insoluti

beh semplice. in estate rimangono al lavoro polizia e carabinieri con meno anzianità  e meno agganci, gli altri tutti al mare. quindi già  sono al lavoro scazzati, sono poco capaci, lavorano di malavoglia per il caldo, ovvio che arrivano sulla scena del delitto e combinano casini che compromettono le indagini.

[Alexander Supertramp]

IMHO i delitti estivi rimangono maggiormente nella memoria delle persone per due ragioni specifiche: hanno una forte esposizione mediatica vista l'assenza di altri argomenti come la politica, il calcio oppure la televisione e sono associabili a momenti peculiari della vita degli individui come le ferie o i viaggi.
il delitto estivo è come il tormentone musicale, viene ripetuto all'infinito e circostanziato in un momento dell'anno particolare.

purtroppo non penso che la percentuale di delitti insoluti in estate sia così maggiore rispetto a quelli perpetrati in novembre o febbraio.

[Steiner74]

IMHO i delitti estivi rimangono maggiormente nella memoria delle persone per due ragioni specifiche: hanno una forte esposizione mediatica vista l'assenza di altri argomenti come la politica, il calcio oppure la televisione e sono associabili a momenti peculiari della vita degli individui come le ferie o i viaggi.
il delitto estivo è come il tormentone musicale, viene ripetuto all'infinito e circostanziato in un momento dell'anno particolare.

purtroppo non penso che la percentuale di delitti insoluti in estate sia così maggiore rispetto a quelli perpetrati in novembre o febbraio.

Senza contare il luogo comune, secondo il quale d'estate la gggente impazzisce per via del caldo ed è maggiormente incline alla violenza.

[hellover]

voglio mettere una buona parola dai: nel 1990 non c'era la prova del DNA.
Con le tecniche attuali è piu' semplice, vedi Garlasco e Perugia.
Ops non sono riuscito a trattenermi dal fare sarcasmo.

[GaiusBaltar]

Scusa Steiner ma il fattore climatico influisce su certa "gggente", il caldo da alla testa, in Provenza è risaputo che quando si alza il Mistral molta gggente da via di testa, tanto che i signori che si credono Dio vanno leggeri con le condanne, per mia esperienza durante le festività , Pasqua, Natale, San Valentino aumenta il numero di squlibrati/matti che si presentano al lavoro da me come improbabili clienti.

[Blif]

Voi che seguite...
hanno veramente trovato delle prove, o si sono limitati ad applicare a un vecchio caso il "nuovo" trucco secondo cui il colpevole è il fidanzato?

Una volta, si sa, il colpevole era il maggiordomo, ma ora la servitù non è più in grado.

[Steiner74]

Scusa Steiner ma il fattore climatico influisce su certa "gggente", il caldo da alla testa, in Provenza è risaputo che quando si alza il Mistral molta gggente da via di testa, tanto che i signori che si credono Dio vanno leggeri con le condanne, per mia esperienza durante le festività , Pasqua, Natale, San Valentino aumenta il numero di squlibrati/matti che si presentano al lavoro da me come improbabili clienti.

Queste sono cose da Lombroso, dai!

L'eventuale aumento di un certo tipo di crimine violento, durante alcune festività , è da collegarsi a determinati fattori variabili (come la condizione sociale o economica, ad esempio), non a presunti "fattori climatici".

Per quanto riguarda il maestrale non saprei. Sono molti i paesi che hanno tra le proprie tradizioni quella riguardante un vento, talmente violento da provocare la follia. Bisognerebbe verificare se esistono basi scientifiche per queste credenze popolari.

[Alexander Supertramp]

L'eventuale aumento di un certo tipo di crimine violento, durante alcune festività , è da collegarsi a determinati fattori variabili (come la condizione sociale o economica, ad esempio), non a presunti "fattori climatici".

mi sono fatto un opinione che il possibile aumento di eventi devianti e violenti durante le festività , sia dettato da due condizioni sociali agli antipodi tra loro.
Da un lato l'assenza di vita sociale o di rapporti parentali puó condurre gli individui emarginati ad atti di violenza dettati dalla frustrazione proprio per la natura aggregativa che le festività  comportano.
Dall'altro, al contrario, la doverosa e tradizionale aggregazione "coatta" con parenti e/o amici, puó divenire luogo di conflitto o rappresentare il casus belli.

[Steiner74]

L'eventuale aumento di un certo tipo di crimine violento, durante alcune festività , è da collegarsi a determinati fattori variabili (come la condizione sociale o economica, ad esempio), non a presunti "fattori climatici".

mi sono fatto un opinione che il possibile aumento di eventi devianti e violenti durante le festività , sia dettato da due condizioni sociali agli antipodi tra loro.
Da un lato l'assenza di vita sociale o di rapporti parentali puó condurre gli individui emarginati ad atti di violenza dettati dalla frustrazione proprio per la natura aggregativa che le festività  comportano.
Dall'altro, al contrario, la doverosa e tradizionale aggregazione "coatta" con parenti e/o amici, puó divenire luogo di conflitto o rappresentare il casus belli.

Anche il panettone gioca il suo ruolo, secondo me.

Mangiare la segatura non aiuta i rapporti sociali.

[jhonnybuccia]

Queste sono cose da Lombroso, dai!

è in corso una rivalutazione 'lombrosiana' in ambito neurologico, ovvero pare che la forma del cervello abbia effettive correlazioni statistiche con talune caratteristiche dell'individuo.

lombroso spacca l'ho sempre detto.

[norrin2007]

Queste sono cose da Lombroso, dai!

è in corso una rivalutazione 'lombrosiana' in ambito neurologico, ovvero pare che la forma del cervello abbia effettive correlazioni statistiche con talune caratteristiche dell'individuo.
lombroso spacca l'ho sempre detto.

anche io ne sono sempre stato convinto...