balkan wolf ha scritto: sinceramente mi sento appieno europeo ...
Leggermente (

) decontestualizzata ma pienamente condivisibile.
L'Europa mettiamoci in testa che è solo un immenso compromesso economico.
Se vogliamo descrivere l'Europa come un'entità sorvanazionale che in teoria ingloba realtà legate culturalmente allora siamo il prototipo dell'europeo.
L'Europa è un mito classico, nato ad oriente (l'allora oriente, la Grecia) ma sviluppato qui, a partire dalla Magna Grecia passando per Roma.
Il primissimo tentativo di dare un'unione ai popoli di derivazione latina, cristiana e dei regni germano barbarici (convertiti e latinizzati nel senso della Legge che checchè se ne dica nasce, in senso moderno, con Roma) è di Carlo Magno.
Il Sacro Romano Impero è l'unico vero tentativo di unire popoli con una cultura comune, tentativo terminato con la morte del Magno (:DDD) e ripreso senza troppe fortune dalla dinastia degli Ottoni.
Fondamentalmente quindi l'Europa sarebbe il ventre in cui la nostra civilità , spostandosi il ''manico'' nel corso dei secoli, s'è formata.
Poi peró hanno capito che in tempi moderni, col soldo a farla da padrone, non si poteva usare certi parametri col rischio di tenere fuori dall'unione economica paesi come la Turchia e hanno bellamente sputato sulla nostra storia, che, piaccia o no, ha negli elementi giudaico-cristiano, latino e germanico le cosiddette radici.
Insomma, visto che qui parliamo di cultura e non di economia, siamo criticati ma siamo teoricamente il prodotto perfetto dello stampino-Europa che tanto s'è voluto creare per poi rigettarlo.
Sono gli anglosassoni quelli fatti strani, culturalmente parlando, e, in generale, nemmeno andrebbero paragonati a noi per via di basi di partenza troppo diverse.