SINGOLE (...e privè)

[kapedag]

Kape sai che non mi piace l'ipocrisia, come dici tu pane al pane, se è un PRIVE' che privè sia.
Se si tratta di BORDELLO, lo si chiami col suo nome.
Se poi i bordelli sono illegali in Italia è un altro discorso, che a me non interessa.

Appunto, diciamo la stessa cosa!

[nik978]

...........mi ricordo qualche anno fa
ero al prive solito..ad un certo punto arriva il gestore un po trafelato e mi dice:'mi serve un favore...' (eravamo in buoni rapporti..)
.....'no e' che ci sono due singole che vogliono entrare e per evitare problemi sarebbe meglio almeno sulla carte dichiaraste di stare assieme..ti scoccia?' .............

E' successo anche a me molti anni fa quando ancora certe situazioni erano agli inizi....ma la ragazza doveva essere a 'disposizione' dei singoli e io verificare che non ci fossero "problemi"...non solo avrei avuto sempre ingresso libero ma ci avrei anche guadagnato qualcosa. Quel gestore si è fatto 4 anni di domiciliari, non ovviamente per causa mia che mi sono limitato a rigettare cortesemente la proposta visto che vado nei locali per divertirmi e basta, ma per opera, anni dopo, di una coppia che lo ha denunciato, dopo averlo sfruttato a dovere.

pero questo e' un caso abbastanza classico..
(furba la coppia he.comunque)
io mi riferivo a 2 ragazze non mercenarie o con fini intrattenitivi..
il gestore stesso quella sera era parecchio sorpreso....

[nik978]

Kape sai che non mi piace l'ipocrisia, come dici tu pane al pane, se è un PRIVE' che privè sia.
Se si tratta di BORDELLO, lo si chiami col suo nome.
Se poi i bordelli sono illegali in Italia è un altro discorso, che a me non interessa.

Appunto, diciamo la stessa cosa!

idem.
si sa che se non parliamo di politica io e belnudo la pensiamo spesso uguale..

[kapedag]

pero questo e' un caso abbastanza classico..
(furba la coppia he.comunque)
io mi riferivo a 2 ragazze non mercenarie o con fini intrattenitivi..
il gestore stesso quella sera era parecchio sorpreso....

Furbissima, anzi che non ha aperto un privè in concorrenza con lui...ah ah ah. Avevo ben presente che la tua situazione è diversa e, come tu stesso hai notato, eccezionale, l'ho semplicemente presa come spunto.

[nik978]

sinceramente la mia frequentazione di prive non e; nemmeno lontanamente paragonabile alla tua , ma e' veramente cosi eccezzionale trovare singole non mercenarie, o e' un problema tutto italiano?

[kapedag]

sinceramente la mia frequentazione di prive non e; nemmeno lontanamente paragonabile alla tua , ma e' veramente cosi eccezzionale trovare singole non mercenarie, o e' un problema tutto italiano?

Ovunque non è la norma. Questi locali nascono per le coppie, poi sono arrivati i singoli che prima facevano parte del contesto di trasgressione e ora costituiscono i business prevalente; solo da poco con fenomeni di emancipazione si pone il problema singole (quelle vere intendo). In Europa: Germania, Belgio, Francia ne puoi trovare in quanto i privè costituiscono un interessante diversivo per una serata, ogni tanto, nel contesto di una scelta di vita da single che prevede varianti di ogni genere compreso il rapporto con una coppia o lesbo; visto che nei privè stranieri i singoli sono solo una presenza eventuale e spesso scoraggiata, almeno nel we o fuori dai giorni a loro dedicati. In Italia, tolte rarissime eccezioni (che statisticamente confermano la regola), le pochissime singole che si sono avvicinate all'ambiente lo fanno con sistematica ripetitività , per fruire della 'protezione' offerta dall'ambiente sotto il profilo innanzitutto dei sensi di colpa ma anche più banalmente materiale e cercano lì quello che fuori non possono (giovanotti, gang e comunque centralità  di attenzioni per supportare le loro insicurezze). La differenza di obiettivi tra italiane (uomini) e straniere (coppie o donne) fa si che le nostrne incontrino i primi problemi: i singoli che trovano nei privè sono anch'essi italiani e, la maggior parte di essi seguendo i consueti schemi mentali italici, giudica ma soprattutto TRATTA tutte le donne che frequentano certi ambienti come troie sia che esse vadano in coppia ma ancor più da singole. Allora, visto che si è considerate come mercenarie tanto vale unire l'utile al dilettevole .....e qui scatta la molla affaristica. I gestori, che non hanno l'anello al naso in quanto belli navigati sul mondo della similprostituzione, a quel punto scelgono se allontanarle del tutto o selezionarle con criteri fortemente stringenti (vedi l'intervento di Krystal) oppure se sfruttare la situazione facendole diventare 'coppie' con i loro compagni di merende, per soddisfare i singoli sempre più ignorati dalle vere coppie in qunato si muovono in masse ingestibili. In questo casino nessuno sa più come stanno le cose davvero e le autorità  si limitano a scoraggiare le gestioni nel fare entrare le singole. Ecco perchè, a mio avviso, non ci sono!

[jackbandana]

sinceramente la mia frequentazione di prive non e; nemmeno lontanamente paragonabile alla tua , ma e' veramente cosi eccezzionale trovare singole non mercenarie, o e' un problema tutto italiano?

Ovunque non è la norma. Questi locali nascono per le coppie, poi sono arrivati i singoli che prima facevano parte del contesto di trasgressione e ora costituiscono i business prevalente; solo da poco con fenomeni di emancipazione si pone il problema singole (quelle vere intendo). In Europa: Germania, Belgio, Francia ne puoi trovare in quanto i privè costituiscono un interessante diversivo per una serata, ogni tanto, nel contesto di una scelta di vita da single che prevede varianti di ogni genere compreso il rapporto con una coppia o lesbo; visto che nei privè stranieri i singoli sono solo una presenza eventuale e spesso scoraggiata, almeno nel we o fuori dai giorni a loro dedicati. In Italia, tolte rarissime eccezioni (che statisticamente confermano la regola), le pochissime singole che si sono avvicinate all'ambiente lo fanno con sistematica ripetitività , per fruire della 'protezione' offerta dall'ambiente sotto il profilo innanzitutto dei sensi di colpa ma anche più banalmente materiale e cercano lì quello che fuori non possono (giovanotti, gang e comunque centralità  di attenzioni per supportare le loro insicurezze). La differenza di obiettivi tra italiane (uomini) e straniere (coppie o donne) fa si che le nostrne incontrino i primi problemi: i singoli che trovano nei privè sono anch'essi italiani e, la maggior parte di essi seguendo i consueti schemi mentali italici, giudica ma soprattutto TRATTA tutte le donne che frequentano certi ambienti come troie sia che esse vadano in coppia ma ancor più da singole. Allora, visto che si è considerate come mercenarie tanto vale unire l'utile al dilettevole .....e qui scatta la molla affaristica. I gestori, che non hanno l'anello al naso in quanto belli navigati sul mondo della similprostituzione, a quel punto scelgono se allontanarle del tutto o selezionarle con criteri fortemente stringenti (vedi l'intervento di Krystal) oppure se sfruttare la situazione facendole diventare 'coppie' con i loro compagni di merende, per soddisfare i singoli sempre più ignorati dalle vere coppie in qunato si muovono in masse ingestibili. In questo casino nessuno sa più come stanno le cose davvero e le autorità  si limitano a scoraggiare le gestioni nel fare entrare le singole. Ecco perchè, a mio avviso, non ci sono!

parole sagge e illuminate

[kapedag]

Ovunque non è la norma. Questi locali nascono per le coppie, poi sono arrivati i singoli che prima facevano parte del contesto di trasgressione e ora costituiscono i business prevalente; solo da poco con fenomeni di emancipazione si pone il problema singole (quelle vere intendo). In Europa: Germania, Belgio, Francia ne puoi trovare in quanto i privè costituiscono un interessante diversivo per una serata, ogni tanto, nel contesto di una scelta di vita da single che prevede varianti di ogni genere compreso il rapporto con una coppia o lesbo; visto che nei privè stranieri i singoli sono solo una presenza eventuale e spesso scoraggiata, almeno nel we o fuori dai giorni a loro dedicati. In Italia, tolte rarissime eccezioni (che statisticamente confermano la regola), le pochissime singole che si sono avvicinate all'ambiente lo fanno con sistematica ripetitività , per fruire della 'protezione' offerta dall'ambiente sotto il profilo innanzitutto dei sensi di colpa ma anche più banalmente materiale e cercano lì quello che fuori non possono (giovanotti, gang e comunque centralità  di attenzioni per supportare le loro insicurezze). La differenza di obiettivi tra italiane (uomini) e straniere (coppie o donne) fa si che le nostrne incontrino i primi problemi: i singoli che trovano nei privè sono anch'essi italiani e, la maggior parte di essi seguendo i consueti schemi mentali italici, giudica ma soprattutto TRATTA tutte le donne che frequentano certi ambienti come troie sia che esse vadano in coppia ma ancor più da singole. Allora, visto che si è considerate come mercenarie tanto vale unire l'utile al dilettevole .....e qui scatta la molla affaristica. I gestori, che non hanno l'anello al naso in quanto belli navigati sul mondo della similprostituzione, a quel punto scelgono se allontanarle del tutto o selezionarle con criteri fortemente stringenti (vedi l'intervento di Krystal) oppure se sfruttare la situazione facendole diventare 'coppie' con i loro compagni di merende, per soddisfare i singoli sempre più ignorati dalle vere coppie in qunato si muovono in masse ingestibili. In questo casino nessuno sa più come stanno le cose davvero e le autorità  si limitano a scoraggiare le gestioni nel fare entrare le singole. Ecco perchè, a mio avviso, non ci sono!

parole sagge e illuminate

Grazie jack

[belnudo]

mi unisco in toto alle considerazioni di KAPEDAG.

Quante singole ho conosciuto che avrebbero voluto entrare nei privè da sole ma vi hanno rinunciato a causa della cultura sessuale italiota.
Sei donna? cerchi sesso? allora sei una lurida troia che mette in discussione il mio machismo.

[KrystalClub]

Ovunque non è la norma. Questi locali nascono per le coppie, poi sono arrivati i singoli che prima facevano parte del contesto di trasgressione e ora costituiscono i business prevalente; solo da poco con fenomeni di emancipazione si pone il problema singole (quelle vere intendo). In Europa: Germania, Belgio, Francia ne puoi trovare in quanto i privè costituiscono un interessante diversivo per una serata, ogni tanto, nel contesto di una scelta di vita da single che prevede varianti di ogni genere compreso il rapporto con una coppia o lesbo; visto che nei privè stranieri i singoli sono solo una presenza eventuale e spesso scoraggiata, almeno nel we o fuori dai giorni a loro dedicati. In Italia, tolte rarissime eccezioni (che statisticamente confermano la regola), le pochissime singole che si sono avvicinate all'ambiente lo fanno con sistematica ripetitività , per fruire della 'protezione' offerta dall'ambiente sotto il profilo innanzitutto dei sensi di colpa ma anche più banalmente materiale e cercano lì quello che fuori non possono (giovanotti, gang e comunque centralità  di attenzioni per supportare le loro insicurezze). La differenza di obiettivi tra italiane (uomini) e straniere (coppie o donne) fa si che le nostrne incontrino i primi problemi: i singoli che trovano nei privè sono anch'essi italiani e, la maggior parte di essi seguendo i consueti schemi mentali italici, giudica ma soprattutto TRATTA tutte le donne che frequentano certi ambienti come troie sia che esse vadano in coppia ma ancor più da singole. Allora, visto che si è considerate come mercenarie tanto vale unire l'utile al dilettevole .....e qui scatta la molla affaristica. I gestori, che non hanno l'anello al naso in quanto belli navigati sul mondo della similprostituzione, a quel punto scelgono se allontanarle del tutto o selezionarle con criteri fortemente stringenti (vedi l'intervento di Krystal) oppure se sfruttare la situazione facendole diventare 'coppie' con i loro compagni di merende, per soddisfare i singoli sempre più ignorati dalle vere coppie in qunato si muovono in masse ingestibili. In questo casino nessuno sa più come stanno le cose davvero e le autorità  si limitano a scoraggiare le gestioni nel fare entrare le singole. Ecco perchè, a mio avviso, non ci sono!

E' ben strutturato questo tuo intervento, Kap, esaustivo ed interessante.
A margine delle tue considerazioni, aggiungerei solo alcune valutazioni personali ma, mi auguro, obbiettive.
Quando parliamo della realtà  estera, non dobbiamo mai dimenticare che in diversi paesi la prostituzione è regolamentata, ma legale.
Va da sè che questo toglie ‘a prescindere' le castagne dal fuoco ad un qualsiasi gestore.
L'anno scorso sono stato con mia moglie una domenica pomeriggio in una spa/privè in Slovenia dove era possibile (e perfettamente conforme alle leggi) chiedere al gestore la compagnia di una ragazza.
Quante leggi verrebbero infrante ipotizzando la stessa cosa nel nostro paese?
Bene, io non sono un fautore della prostituzione: non mi addentro in considerazioni moralistiche, semplicemente non pagherei mai per andare con una prostituta.
Peró è scontato e banale che non infrangere leggi sia un bel vantaggio.
Rimane il fatto che attorno ai privè gravitano, e tentano di introdurvisi, diverse ragazze che sono disposte ad una forma di prostituzione...chiamiamola ‘soft ed occasionale'.
In pratica, come dici bene tu, queste persone sono attirate dall'idea di unire l'utile al dilettevole.
Cosa possiamo fare noi gestori (intendo ‘noi gestori seri': tu ci conosci, e sai che non è presunzione la nostra...) per scoraggiare questa pratica che, in un locale bene avviato, puó portare solo danni e problemi, sia legali che d'immagine?
A mio avviso dobbiamo incanalare il nostro impegno nel tentativo di sdoganare i privè, di renderli luoghi d'incontro socialmente accettabili.
Se riuscissimo a creare ambienti dove le persone si sentano realmente libere, dove sia spontaneo cominciare senza imbarazzo a parlare e scherzare con chi ci sta vicino, dove nasca un'atmosfera giocosa, allegra, sensuale anche –certo!- ma mai morbosa, allora ecco che poco a poco anche la presenza di ragazze sole o di amiche (che ci sarebbero, ci sono, e hanno soltanto paura di esporsi ed essere mal giudicate) diverrebbe naturale, e non la si assocerebbe più all'idea di ‘ragazze facili'.
D'altra parte, chi conosca i siti internazionali per incontri più seri, puó constatare come mentre in Italia le ‘single females' siano una rarità  e si contino sulle dita di una mano, all'estero siano al contrario la norma, quasi quanto i ‘single males', persino in un paese puritano come gli Stati Uniti.

[kapedag]

E' ben strutturato questo tuo intervento, Kap, esaustivo ed interessante.
A margine delle tue considerazioni, aggiungerei solo alcune valutazioni personali ma, mi auguro, obbiettive.
Quando parliamo della realtà  estera, non dobbiamo mai dimenticare che in diversi paesi la prostituzione è regolamentata, ma legale.
Va da sè che questo toglie ‘a prescindere' le castagne dal fuoco ad un qualsiasi gestore.
L'anno scorso sono stato con mia moglie una domenica pomeriggio in una spa/privè in Slovenia dove era possibile (e perfettamente conforme alle leggi) chiedere al gestore la compagnia di una ragazza.
Quante leggi verrebbero infrante ipotizzando la stessa cosa nel nostro paese?
Bene, io non sono un fautore della prostituzione: non mi addentro in considerazioni moralistiche, semplicemente non pagherei mai per andare con una prostituta.
Peró è scontato e banale che non infrangere leggi sia un bel vantaggio.
Rimane il fatto che attorno ai privè gravitano, e tentano di introdurvisi, diverse ragazze che sono disposte ad una forma di prostituzione...chiamiamola ‘soft ed occasionale'.
In pratica, come dici bene tu, queste persone sono attirate dall'idea di unire l'utile al dilettevole.
Cosa possiamo fare noi gestori (intendo ‘noi gestori seri': tu ci conosci, e sai che non è presunzione la nostra...) per scoraggiare questa pratica che, in un locale bene avviato, puó portare solo danni e problemi, sia legali che d'immagine?
A mio avviso dobbiamo incanalare il nostro impegno nel tentativo di sdoganare i privè, di renderli luoghi d'incontro socialmente accettabili.
Se riuscissimo a creare ambienti dove le persone si sentano realmente libere, dove sia spontaneo cominciare senza imbarazzo a parlare e scherzare con chi ci sta vicino, dove nasca un'atmosfera giocosa, allegra, sensuale anche –certo!- ma mai morbosa, allora ecco che poco a poco anche la presenza di ragazze sole o di amiche (che ci sarebbero, ci sono, e hanno soltanto paura di esporsi ed essere mal giudicate) diverrebbe naturale, e non la si assocerebbe più all'idea di ‘ragazze facili'.
D'altra parte, chi conosca i siti internazionali per incontri più seri, puó constatare come mentre in Italia le ‘single females' siano una rarità  e si contino sulle dita di una mano, all'estero siano al contrario la norma, quasi quanto i ‘single males', persino in un paese puritano come gli Stati Uniti.

Condivido in toto manca un punto, peró, alla tua ricostruzione: problema singoli. Io credo che ci sia un legame forte con il degrado comlessivo dell'ambiente, come ho scritto, forse tu non lo cogli? Ti sembra normale l'attuale situazione dei privè quanto alla gestione 'singoli'? Secondo te queste masse non tengono lontane le donne e le coppie serie e favoriscono la protuituzione? Giocare col singolo fa parte del gioco..lo sappiamo tutti io in primis che sono strutturalmente singolo anche se sempre meno...ma far diventare questo gioco sempre una gang invece no! Bekaert in un altro post sostiene che nell'ambiente premia il savoir faire, la classe e l'eleganza del singolo...ti senti di condividere? Non sarebbe il caso di farla finita con questa assurda speculazione e far svolgere ai singoli il loro giusto ruolo di contorno e non core....Non credi che questo ripulirebbe i privè e allora altro che socializzazione etc etc....

[belnudo]

KApedag te lo dice un singolo DOC, hai perfettamente ragione, purtroppo...

[coppia_co]

KApedag te lo dice un singolo DOC, hai perfettamente ragione, purtroppo...

... purtroppo ti diamo ragione anche noi che non amiamo rifugiarci nelle zone riservate alle coppie nei privè dato che stanno diventando sempre meno attraenti e vivibili e dove diventa impossibile cercare e proporsi per giochi intriganti che ti coinvolgano anche di testa.
Se ci soffermiamo peró nelle zone aperte a tutti e soprattutto se accettiamo le attenzioni di un singolo poi subiamo l'attacco alla diligenza da parte di tanti indiani assatanati convinti erroneamente di potersi spartire una facile preda.

[belnudo]

KApedag te lo dice un singolo DOC, hai perfettamente ragione, purtroppo...

... purtroppo ti diamo ragione anche noi che non amiamo rifugiarci nelle zone riservate alle coppie nei privè dato che stanno diventando sempre meno attraenti e vivibili e dove diventa impossibile cercare e proporsi per giochi intriganti che ti coinvolgano anche di testa.
Se ci soffermiamo peró nelle zone aperte a tutti e soprattutto se accettiamo le attenzioni di un singolo poi subiamo l'attacco alla diligenza da parte di tanti indiani assatanati convinti erroneamente di potersi spartire una facile preda.

E Sì, quando l'arrosto è fumante in tavola tutti pensano di poterne approfittare senza il permesso dei PaDRONI DI CASA e del CUOCO

[Antonchik]

Sei donna? cerchi sesso? allora sei una lurida troia che mette in discussione il mio machismo.

è vero, i machi hanno paura delle ragazze intraprendenti che dimostrano di saperne più di loro