rovinata completamente..Vinz Clortho ha scritto:Cmq era così insicura del lavoro che per avvicinarsi ai gusti dei più s'è rifatta tette e labbra a mo di canotto...
elena grimaldi
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LA GRIMALDI: "TRENTALANCE? PROBLEMI DI PERFORMANCE"
"Parecchi attori e attrici hard, contattati prima di lui, non avevano accettato. Ti pagano poco, lavori solo qualche mese, e poi? Resti quello che è uscito dal reality e ti tocca tornare, a testa bassa, a fare il lavoro di prima. I più maligni sostengono che Franco Trentalance l'ha fatto perché ha problemi di performance". Spiega così la partecipazione al reality "La Talpa" del pornodivo Trentalance (che poi ha vinto) la collega Elena Grimaldi. Lei può parlare perché è una "pentita" del mestiere di porno attrice: "Quando ho iniziato - ha dichiarato a "Vanity Fair" - mi sono detta: "Provo". Se non provi, come fai a sapere se ti piace o no? Ho capito che non faceva per me. Essere un'attrice hard è più complicato di quanto si pensi. Devi essere mentalmente libera, nel momento in cui ti innamori, è difficile resistere" e infatti si puntualmente innamorata: "Mi sentivo in colpa. Sapevo che, mentre io stavo a Budapest sul set, lui a Firenze stava male. E avevo paura. Mi dicevo: "Quando torno, non lo trovo più". E' quello che pensano tutte".
TROPPI "AMATORIALI" - La causa della rinuncia potrebbe però essere anche di tipo economico: "Oggi, è tutto diverso: sono rimaste solo due case di produzione, il mercato è piccolo, si satura velocemente. Parlo di pellicole girate da professionisti. La maggior parte dei film che si vedono oggi sono "amatoriali". Costano molto meno e piacciono di più, perché è più facile immedesimarsi guardando uno non particolarmente bello che sta con una non particolarmente bella in un letto qualsiasi". I bassi guadagni non lasciano scelta, l'unica possibilità sono gli spettacoli dal vivo: "Prendi millecinquecento euro a scena. In un anno ne giri una decina. Ho girato scene con attori di cui non sapevo neppure il nome. Pensano che si provi piacere. Beh, non è vero. Non c'è nessun coinvolgimento. Però il porno ti aiuta a fare altro: spettacoli dal vivo. E, siccome chi fa hard diventa automaticamente "personaggio", magari ti propongono qualche apparizione in Tv. lo sono stata ad "Artù", "Scalo 76" e "Scorie"...".
GIOVANI E FELICI - Anche l'età gioca la sua parte: "Il problema è che molte fanno film e spettacoli a 50 anni perché si sentono ancora ventenni. è il lavoro che ti ci porta: vedi che gli uomini ti desiderano, ti fanno i complimenti, e tu pensi: "Ecco, sono ancora bella". Per me il limite massimo è 30 anni. Anche perché, dopo, trovare un altro lavoro diventa quasi impossibile. Di quelle che restano nel giro dopo i 30, pochissime sono felici. La maggior parte non ha un compagno fisso. E per chi ce l'ha, il dubbio è sempre lo stesso: "Sta con me perché mi ama o perché guadagno bene, lo mantengo e sono carina?". Dopo tanta diffidenza data dal tipo di mestiere che aveva scelto ("sul muro di casa ogni tanto qualcuno scriveva insulti nei miei confronti. Toccava a mio fratello cancellarli. E per un anno Raffaele (il compagno) e io non siamo praticamente usciti di casa. Gli amici gli dicevano: Che cosa stai a fare con una mign ... del genere?' Col tempo si sono abituati". Sogna un negozio e le nozze: "Mi piacerebbe aprire un negozio di animali. Non ho bisogno di tanti soldi per vivere. Esco poco, spendo poco. Con quello che ho messo da parte in questi anni mi sono comprata una casa".
VOMITO
"Parecchi attori e attrici hard, contattati prima di lui, non avevano accettato. Ti pagano poco, lavori solo qualche mese, e poi? Resti quello che è uscito dal reality e ti tocca tornare, a testa bassa, a fare il lavoro di prima. I più maligni sostengono che Franco Trentalance l'ha fatto perché ha problemi di performance". Spiega così la partecipazione al reality "La Talpa" del pornodivo Trentalance (che poi ha vinto) la collega Elena Grimaldi. Lei può parlare perché è una "pentita" del mestiere di porno attrice: "Quando ho iniziato - ha dichiarato a "Vanity Fair" - mi sono detta: "Provo". Se non provi, come fai a sapere se ti piace o no? Ho capito che non faceva per me. Essere un'attrice hard è più complicato di quanto si pensi. Devi essere mentalmente libera, nel momento in cui ti innamori, è difficile resistere" e infatti si puntualmente innamorata: "Mi sentivo in colpa. Sapevo che, mentre io stavo a Budapest sul set, lui a Firenze stava male. E avevo paura. Mi dicevo: "Quando torno, non lo trovo più". E' quello che pensano tutte".
TROPPI "AMATORIALI" - La causa della rinuncia potrebbe però essere anche di tipo economico: "Oggi, è tutto diverso: sono rimaste solo due case di produzione, il mercato è piccolo, si satura velocemente. Parlo di pellicole girate da professionisti. La maggior parte dei film che si vedono oggi sono "amatoriali". Costano molto meno e piacciono di più, perché è più facile immedesimarsi guardando uno non particolarmente bello che sta con una non particolarmente bella in un letto qualsiasi". I bassi guadagni non lasciano scelta, l'unica possibilità sono gli spettacoli dal vivo: "Prendi millecinquecento euro a scena. In un anno ne giri una decina. Ho girato scene con attori di cui non sapevo neppure il nome. Pensano che si provi piacere. Beh, non è vero. Non c'è nessun coinvolgimento. Però il porno ti aiuta a fare altro: spettacoli dal vivo. E, siccome chi fa hard diventa automaticamente "personaggio", magari ti propongono qualche apparizione in Tv. lo sono stata ad "Artù", "Scalo 76" e "Scorie"...".
GIOVANI E FELICI - Anche l'età gioca la sua parte: "Il problema è che molte fanno film e spettacoli a 50 anni perché si sentono ancora ventenni. è il lavoro che ti ci porta: vedi che gli uomini ti desiderano, ti fanno i complimenti, e tu pensi: "Ecco, sono ancora bella". Per me il limite massimo è 30 anni. Anche perché, dopo, trovare un altro lavoro diventa quasi impossibile. Di quelle che restano nel giro dopo i 30, pochissime sono felici. La maggior parte non ha un compagno fisso. E per chi ce l'ha, il dubbio è sempre lo stesso: "Sta con me perché mi ama o perché guadagno bene, lo mantengo e sono carina?". Dopo tanta diffidenza data dal tipo di mestiere che aveva scelto ("sul muro di casa ogni tanto qualcuno scriveva insulti nei miei confronti. Toccava a mio fratello cancellarli. E per un anno Raffaele (il compagno) e io non siamo praticamente usciti di casa. Gli amici gli dicevano: Che cosa stai a fare con una mign ... del genere?' Col tempo si sono abituati". Sogna un negozio e le nozze: "Mi piacerebbe aprire un negozio di animali. Non ho bisogno di tanti soldi per vivere. Esco poco, spendo poco. Con quello che ho messo da parte in questi anni mi sono comprata una casa".
VOMITO
qualunque cosa dica ne declino sin d'ora ogni responsabilità in quanto le mie dichiarazioni sono state fraintese o manipolate
ed il Demone creò l'uomo e lo fece ad immagine e somiglianza di Dio
ed il Demone creò l'uomo e lo fece ad immagine e somiglianza di Dio
Se ti fossi fidanzata con me ...pippobaudo ha scritto:Mi piacerebbe aprire un negozio di animali. Non ho bisogno di tanti soldi per vivere. Esco poco, spendo poco. Con quello che ho messo da parte in questi anni mi sono comprata una casa
avresti avuto qualche casa in più ...
ma soprattutto il rispetto che avresti meritato.
Peccato ...

Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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La cosa che mi lascia perplesso è che dopo qualche anno vissuto sul set non ha ancora capito che il porno in italia non esiste,di conseguenza il tutto resta campato in aria,1500 euro a film,potevi evitare e continuare a fare quello che facevi... Tanto è con quei soldi che ti sei comprata la casa...
Riesco a resistere a tutto, fuorchè alle tentazioni.
- cunnilingtus
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[quote:272ea98a89="pippobaudo"]LA GRIMALDI: "TRENTALANCE? PROBLEMI DI PERFORMANCE"
"Parecchi attori e attrici hard, contattati prima di lui, non avevano accettato. Ti pagano poco, lavori solo qualche mese, e poi? Resti quello che è uscito dal reality e ti tocca tornare, a testa bassa, a fare il lavoro di prima. I più maligni sostengono che Franco Trentalance l'ha fatto perché ha problemi di performance". Spiega così la partecipazione al reality "La Talpa" del pornodivo Trentalance (che poi ha vinto) la collega Elena Grimaldi. Lei può parlare perché è una "pentita" del mestiere di porno attrice: "Quando ho iniziato - ha dichiarato a "Vanity Fair" - mi sono detta: "Provo". Se non provi, come fai a sapere se ti piace o no? Ho capito che non faceva per me. Essere un'attrice hard è più complicato di quanto si pensi. Devi essere mentalmente libera, nel momento in cui ti innamori, è difficile resistere" e infatti si puntualmente innamorata: "Mi sentivo in colpa. Sapevo che, mentre io stavo a Budapest sul set, lui a Firenze stava male. E avevo paura. Mi dicevo: "Quando torno, non lo trovo più". E' quello che pensano tutte".
TROPPI "AMATORIALI" - La causa della rinuncia potrebbe però essere anche di tipo economico: "Oggi, è tutto diverso: sono rimaste solo due case di produzione, il mercato è piccolo, si satura velocemente. Parlo di pellicole girate da professionisti. La maggior parte dei film che si vedono oggi sono "amatoriali". Costano molto meno e piacciono di più, perché è più facile immedesimarsi guardando uno non particolarmente bello che sta con una non particolarmente bella in un letto qualsiasi". I bassi guadagni non lasciano scelta, l'unica possibilità sono gli spettacoli dal vivo: "Prendi millecinquecento euro a scena. In un anno ne giri una decina. Ho girato scene con attori di cui non sapevo neppure il nome. Pensano che si provi piacere. Beh, non è vero. Non c'è nessun coinvolgimento. Però il porno ti aiuta a fare altro: spettacoli dal vivo. E, siccome chi fa hard diventa automaticamente "personaggio", magari ti propongono qualche apparizione in Tv. lo sono stata ad "Artù", "Scalo 76" e "Scorie"...".
GIOVANI E FELICI - Anche l'età gioca la sua parte: "Il problema è che molte fanno film e spettacoli a 50 anni perché si sentono ancora ventenni. è il lavoro che ti ci porta: vedi che gli uomini ti desiderano, ti fanno i complimenti, e tu pensi: "Ecco, sono ancora bella". Per me il limite massimo è 30 anni. Anche perché, dopo, trovare un altro lavoro diventa quasi impossibile. Di quelle che restano nel giro dopo i 30, pochissime sono felici. La maggior parte non ha un compagno fisso. E per chi ce l'ha, il dubbio è sempre lo stesso: "Sta con me perché mi ama o perché guadagno bene, lo mantengo e sono carina?". Dopo tanta diffidenza data dal tipo di mestiere che aveva scelto ("sul muro di casa ogni tanto qualcuno scriveva insulti nei miei confronti. Toccava a mio fratello cancellarli. E per un anno Raffaele (il compagno) e io non siamo praticamente usciti di casa. Gli amici gli dicevano: Che cosa stai a fare con una mign ... del genere?' Col tempo si sono abituati". Sogna un negozio e le nozze: "Mi piacerebbe aprire un negozio di animali. Non ho bisogno di tanti soldi per vivere. Esco poco, spendo poco. Con quello che ho messo da parte in questi anni mi sono comprata una casa".
VOMITO[/quote:272ea98a89]
Ed invece quale sarebbe il guadagno medio di un'attrice hard della popolarità tipo la Grimaldi in uno spettacolo dal vivo? privè esclusi.
"Parecchi attori e attrici hard, contattati prima di lui, non avevano accettato. Ti pagano poco, lavori solo qualche mese, e poi? Resti quello che è uscito dal reality e ti tocca tornare, a testa bassa, a fare il lavoro di prima. I più maligni sostengono che Franco Trentalance l'ha fatto perché ha problemi di performance". Spiega così la partecipazione al reality "La Talpa" del pornodivo Trentalance (che poi ha vinto) la collega Elena Grimaldi. Lei può parlare perché è una "pentita" del mestiere di porno attrice: "Quando ho iniziato - ha dichiarato a "Vanity Fair" - mi sono detta: "Provo". Se non provi, come fai a sapere se ti piace o no? Ho capito che non faceva per me. Essere un'attrice hard è più complicato di quanto si pensi. Devi essere mentalmente libera, nel momento in cui ti innamori, è difficile resistere" e infatti si puntualmente innamorata: "Mi sentivo in colpa. Sapevo che, mentre io stavo a Budapest sul set, lui a Firenze stava male. E avevo paura. Mi dicevo: "Quando torno, non lo trovo più". E' quello che pensano tutte".
TROPPI "AMATORIALI" - La causa della rinuncia potrebbe però essere anche di tipo economico: "Oggi, è tutto diverso: sono rimaste solo due case di produzione, il mercato è piccolo, si satura velocemente. Parlo di pellicole girate da professionisti. La maggior parte dei film che si vedono oggi sono "amatoriali". Costano molto meno e piacciono di più, perché è più facile immedesimarsi guardando uno non particolarmente bello che sta con una non particolarmente bella in un letto qualsiasi". I bassi guadagni non lasciano scelta, l'unica possibilità sono gli spettacoli dal vivo: "Prendi millecinquecento euro a scena. In un anno ne giri una decina. Ho girato scene con attori di cui non sapevo neppure il nome. Pensano che si provi piacere. Beh, non è vero. Non c'è nessun coinvolgimento. Però il porno ti aiuta a fare altro: spettacoli dal vivo. E, siccome chi fa hard diventa automaticamente "personaggio", magari ti propongono qualche apparizione in Tv. lo sono stata ad "Artù", "Scalo 76" e "Scorie"...".
GIOVANI E FELICI - Anche l'età gioca la sua parte: "Il problema è che molte fanno film e spettacoli a 50 anni perché si sentono ancora ventenni. è il lavoro che ti ci porta: vedi che gli uomini ti desiderano, ti fanno i complimenti, e tu pensi: "Ecco, sono ancora bella". Per me il limite massimo è 30 anni. Anche perché, dopo, trovare un altro lavoro diventa quasi impossibile. Di quelle che restano nel giro dopo i 30, pochissime sono felici. La maggior parte non ha un compagno fisso. E per chi ce l'ha, il dubbio è sempre lo stesso: "Sta con me perché mi ama o perché guadagno bene, lo mantengo e sono carina?". Dopo tanta diffidenza data dal tipo di mestiere che aveva scelto ("sul muro di casa ogni tanto qualcuno scriveva insulti nei miei confronti. Toccava a mio fratello cancellarli. E per un anno Raffaele (il compagno) e io non siamo praticamente usciti di casa. Gli amici gli dicevano: Che cosa stai a fare con una mign ... del genere?' Col tempo si sono abituati". Sogna un negozio e le nozze: "Mi piacerebbe aprire un negozio di animali. Non ho bisogno di tanti soldi per vivere. Esco poco, spendo poco. Con quello che ho messo da parte in questi anni mi sono comprata una casa".
VOMITO[/quote:272ea98a89]
Ed invece quale sarebbe il guadagno medio di un'attrice hard della popolarità tipo la Grimaldi in uno spettacolo dal vivo? privè esclusi.
dai 500 ai 1.000cunnilingtus ha scritto:
Ed invece quale sarebbe il guadagno medio di un'attrice hard della popolarità tipo la Grimaldi in uno spettacolo dal vivo? privè esclusi.
il privè si divide con il gestore
10 euro ogni minuto

Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
-Kahlil Gibran-
il prezzo è quello per tutte ...
quando conobbi un attore hard mi disse
le girls fanno le pornostars per diventare zoccole care ...
perció i loro ragazzi sono tutti scornacchiati come si dice a Napoli
cioè cornuti consapevoli di essere tali...
tornando ad Elenina
in Svizzera prendeva 100 euro per il privè ...
dopo che la lanció Sbuzz ...
è salita a 500 1 ora e 600 2 ore ...
se non avesse fatto film avrebbe dovuto prendere 6 cazzi al posto di uno solo ...
se li avrebbe presi nel privè sarebbero saliti a 12 ... (la metà al gestore)
ma non aveva voglia di incontrare uomini ...
allargava le gambe tipo stradale ...
visto che mi ha fatto pena ... come tutte coloro costrette a fare un lavoro poco gradito ...
glieli ho regalati i soldi
p.s. se ti dovesse servire qualcosina ... cucciolina ... fammelo sapere
docu1976@hotmail.it
i calciatori sono senza palle e cuore ...
noi forumisti siamo diversi

quando conobbi un attore hard mi disse
le girls fanno le pornostars per diventare zoccole care ...
perció i loro ragazzi sono tutti scornacchiati come si dice a Napoli
cioè cornuti consapevoli di essere tali...
tornando ad Elenina
in Svizzera prendeva 100 euro per il privè ...
dopo che la lanció Sbuzz ...
è salita a 500 1 ora e 600 2 ore ...
se non avesse fatto film avrebbe dovuto prendere 6 cazzi al posto di uno solo ...
se li avrebbe presi nel privè sarebbero saliti a 12 ... (la metà al gestore)

ma non aveva voglia di incontrare uomini ...
allargava le gambe tipo stradale ...
visto che mi ha fatto pena ... come tutte coloro costrette a fare un lavoro poco gradito ...
glieli ho regalati i soldi
p.s. se ti dovesse servire qualcosina ... cucciolina ... fammelo sapere
docu1976@hotmail.it
i calciatori sono senza palle e cuore ...
noi forumisti siamo diversi

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-Kahlil Gibran-
-Kahlil Gibran-
fai pure ... ma ti avverto apro msn una volta al mese ...
tornando IT ...

nuje simm 'a malavita ...
altro che 30 lance

nere ...

sempre la stessa scena le fate girare ...
se avesse fatto - dunque - un solo film sarebbe stato uguale ...
registi cari ...
ma non sarebbe meglio tornare a fare i cuochi o gli idraulici ???
tant mittitavell ncapa...
'a gent e miez 'a via nun paga a nisciun

tornando IT ...

nuje simm 'a malavita ...
altro che 30 lance

nere ...

sempre la stessa scena le fate girare ...
se avesse fatto - dunque - un solo film sarebbe stato uguale ...
registi cari ...
ma non sarebbe meglio tornare a fare i cuochi o gli idraulici ???
tant mittitavell ncapa...
'a gent e miez 'a via nun paga a nisciun
