Quante probabilità si hanno di vincere?
Vincere a Win for life è più facile del Superenalotto. Ma quanto più facile? Lo si legge sul sito internet della Sisal che specifica il calcolo delle combinazioni per ciascun gioco. Secondo quanto si legge sul sito, per vincere la rendita ventennale con un 10+Numerone, giocando 1 euro, si ha una possibilità su 3.695.120. Mentre un 6 al Superenalotto si può azzeccare con una possibilità su 622.614.630. Dunque sarebbe circa 200 volte più semplice. Ma in tutti e due casi la probabilità è irrisoria.
Quanto ai premi minori, quelli dai 10 mila ai 2 euro ottenibili a seconda che vengano estratti dai 10 ai 7 numeri di quelli scelti, la Sisal chiarisce che le possibilità di ottenere almeno una di queste vincite - con la giocata da 1 euro - è una su 11. Tradotto in percentuale significa il 9%, ovvero il 91% di possibilità di perdere. Discorso simile se si giocano 2 euro. Sul retro della schedina c'è scritto che la possibilità di fare almeno una vincita è di 1:6. Ma le probabilità di non vincere affatto sono dell'82,1%. Si può sperare, allora di essere il quel 9% di possibilità di vincere. Ma, come spiega al Salvagente Riccardo Bersani, matematico e studioso di logica, esperto in calcolo combinatorio, nel 99% dei casi dentro quel 9% si vince meno di 10 euro. Per la precisione: nell'87% dei casi si vincono solo 2 euro, e nel 12% 10 euro. Insomma il "banco" vince sempre.
Jpp ha scritto:Mi hanno bannato su PornBB e non so come fare a chiedere il motivo....
E che hai combinato?
Mah, penso che il problema sia stato il mettere qualche post doppio e un po' di bumping...cmq ho scritto all webmaster, vediamo se e cosa mi risponde...
Sto impazzendo cercando di ricordare il titolo di una canzone dei Thin Lizzy.
Aiuto.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
Steiner74 ha scritto:Sto impazzendo cercando di ricordare il titolo di una canzone dei Thin Lizzy.
Aiuto.
Accennala, così la ricordiamo.
Inizia con una schitarrata:
nanannanarrannannannnannaaà à à à à à à
Poi prosegue con:
naranà naranà
naranà naranà
na na
na na
ecc ecc.
Lo so, sono stonato.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
Palestra, mattino, luce troppo forte dai lucernai.
Neon, maledetti neon.
Non ho mai visto una palestra che avesse luci decenti.
Solo maledetti neon, luce fredda, a contrasto con il parquet.
Sollevi gli occhi al cielo e hai la stessa visione che avrai quando ti porteranno a morire in barella.
Stessa cosa..
Guardo il tizio di fronte a me.
Nessuna speranza, maglia troppo stretta, guantini alle mani, capelli troppo radi, fianchi troppo larghi per vestire da palestra, e lo stesso, medesimo sguardo che hanno tutti i maschi separati dell'universo.
Lo sguardo su una stanza stantia, con troppa polvere e poca luce, senza nessun futuro plausibile o facile.
Scarpe troppo nuove ai piedi, il corpo si aggira goffamente fra mostri di metallo e cavi e ghisa. Le spalle curve a mostrare umilta' in un tempio dove e' totalmente fuori posto, fuori luogo.
Chierichetto a servizio di un prete in felpa longsdale, troppo abbronzato, che anziche' l'ostia elargisce fogli sgualciti con tabelle di allenamento.
Come sono lontano.
Ho le scarpe sporche di terra, porto pantaloncini con tasconi, e una polo color sabbia.
Pure io sono un disastro, capelli troppo radi, naso troppo storto,occhiaie troppo nere, braccia troppo grosse, spalle troppo larghe, e anch'io ho lo sguardo che vede solo polvere, e luci al neon di stanze d'ospedale,e macchinari che pulsano e dolore e morte e speranza e fede e carita' e dio e gesu' e ogni singolo cazzo di santo messo a cazzo in un cazzo di cielo che ha il colore della merda mischiata a sangue.
Se c'è una differenza fra me e lui magari e' che io sto di merda con dignita'.
Lui e' un essere sociale, gli manca l'altra meta' del cielo per stare bene, per farsi vedere che sta bene.
Per farsi vedere.
Lo guardo mentre mangia una barretta, inutile come merda, dicendo che non ha fatto colazione.
Lo guardo sprecare tempo eseguendo movenze che non capisce, rifiutandosi di ascoltare il suo corpo, quello si saggio, antico, consapevole, dignitoso, realista.
Che gli sta urlando di sdraiarsi e morire.
Continuo con le mie cagate, incontrando gli sguardi di persone che non capiscono quello che faccio. Movimenti controcorrente, sforzo non omologato, eretico del fitness, prete spretato che non crede piu' nel dio della forma, ma in quello piu' benevolo dell'umilta'.
Ma che cazzo, questa 'e una descrizione un po' troppo benevola, troppo compiacente autoreferenziale, automatica, asintomatica, asimmetrica, volumetrica, sicuramente..isterica.