io ho capito gioia, il problema è che così si finisce in uno stato di polizia e a me non mi piace per niente.iltemplare83 ha scritto:Non hai capito: se incrementi i controlli hai meno evasori (perchè la gente ha paura di essere beccata) e quindi raccogli più di tasse. Certo, non subito.zio ha scritto:ma assolutamente no. i controlli ci vogliono, ma credo ci sia un difetto mio di comunicazione.iltemplare83 ha scritto:Ai controlli corrispondono indirettamente soldi allo stato, invece... se sai che evadendo hai il 90% di possibilità di farla franca ti fai pochi problemi.zio ha scritto:ai controlli non corrispondono soldi allo stato.
l'anonimato è nei confronti del pubblico non dell'agenzia delle entrate che registra ovviamente il condono.
mancano i dati. non ho pregiudizi. voglio leggere i dati dove si documenta che i condoni non hanno portato soldi.
perchè il confronto non è: quanto ci si attende, quanto è arrivato.
ma il confronto che dico io è: quanto è arrivato dal condono. quanto è arrivato dalla lotta all'evasione. incassi e solo incassi prego.
Se sai che 2 su 3 li beccano ci pensi due volte...
Ribadisco. Il confronto che vorresti tu non ha senso... lo dici tu che ai controlli non corrispondono soldi allo stato. Quindi tanto vale non fare controlli? O la qualità dei controlli ha influenza diretta sul numero di evasori?
cioè: le sanatorie portano soldi direttamente alle casse dello stato, poichè liberamente versati dagli evasori.
quelli dei controlli, devono passare anche loro tre gradi di giudizio e solo con il patteggiamento si arriva al versamento diretto nelle casse dello stato. ora questo nel caso di un abuso.
nel caso di uno che ha capitali in un paradiso fiscale sinceramente non so come lo stato possa intervenire direttamente a controllare quanti soldi ci sono in un paese dove non ha giurisdizione e dove non ci sono accordi.
mi pare che la richiesta che il nostro governo ha fatto all'ultimo vertice internazionale sia stata l'eliminazione dei paradisi e l'apertura di tutte le banche ai controlli degli stati.
Fai i condoni? Raccogli un po' di elemosina subito, ma incentivi l'evasione. Tanto in futuro magari ci saranno gli altri al governo, e potrai dire che era colpa loro...
Senza contare che 'il fine giustifica i mezzi' uno Stato non se lo puó permettere, men che meno uno che ha un governo che lecca il culo al vaticano sui temi etici.
probabilmente per disincentivare l'evasione occorre non solo il controllo, ma una politica di defiscalizzazione equa e la certezza della pena per chi evade.
la sanatoria serve solo per fare cassa, facendo rientrare capitali che altrimenti non sarebbero trovati.
il problema è: sanatoria o tassa per l'abruzzo? è un esempio, prendetelo per tale. non fateci su un poema.