Mavco Pizellonio ha scritto:Sto guardando l'ultima puntata di anno zero. Ho deciso di guardarla con certo pregiudizio (non sto qui ad approfondire i perchè) ma devo dire che non è affatto male. Non voglio peró riaprire la questione che in questo momento viene discussa su questo e su almeno altri 4 topic, ma solo manifestare la mia totale ammirazione per il genio di Italo Bocchino.
Bocchino: ''J.F. Kennedy, che ha fatto il presidente fino a che non è stato ucciso, certo rapporti con le donne... probabilmente faceva più di Berlusconi ed è stato allora ed è tutt'ora un grande mito della sinistra mondiale''
Travaglio: ''Si ma Marilyn Monroe non è diventata ministro''
Bocchino: ''Marilyn Monroe non è diventata ministro, ma è morta in circostanze misteriose [dice agitando impagabilmente il ditino a mo' di didattico ammonimento], tu che preferisci delle due cose?''
Chapeau.
http://www.youtube.com/watch?v=TO7lFVDLr_k qui lo spezzone a 3.50
si è stato abbastanza imbarazzante vedere le evoluzioni dei responsabili del centro destra, in particolare il caso che citi tu, per giustificare l'andazzo nella casa del premier.
come invero, ben più argomento politico questo, Bocchino ha messo in difficoltà evidente i difensor fidei PD, franceschini e travaglio, quando:
- la prima su una cosa esagerata e strumentalizzata dal centrodestra, come la cena a cui D'Alema e Tarantini avrebbero partecipato assieme. metterla lì come scandalo da parte di gente che parla di Marilin davanti alle serate del premier è ridicolo, ma è anche vero che la versione per cui a quella cena D'Alema non si è neanche seduto convince solo quelli del PD, e forse neanche. Non che sia molto importante, ma forse sarebbe ora di smettere di cercare scuse da tutti i fronti.
- la seconda quando ha accusato Franceschini di aver candidato alle Europee l'ex deputato De Castro, per liberare un posto in parlamento all'inquisito Tedeschi, che così raggiungeva l'immunità parlamentare.
è vero che tedeschi si è dimesso perchè c'era un procedimento contro di lui, e questo gli fa onore, ma è comunque incomprensibile altrimenti come per il PD uno che si fa dimettere per inchiesta poi lo si ritenga buono per il parlamento. non fosse che in parecchi atti e giornali la questione tutta interna al PD è stata argomento di parecchio dibattito, soprattutto fra i più giovani, tipo la serracchiani.
Nella puntata di Santoro io salvo solo l'intervista a Feltri, dove finalmente il bravo Formigli ha posto domande che di solito nessun giornalista fa. e un Feltri (che preso sull'orgoglio non ha rinunciato a farsi intervistare) è stato messo all'angolo ed è rimasto in evidente difficoltà .
circa l'intervento di Scajola mi permetto di dire che è l'unico fra i ministri che poteva intervenire, in quanto è sua la competenza essendo stato soppresso il ministero appostito delle telecomunicazioni.
invece sulla sua tempestività avrei da ridire. non perchè non sia pertinente (sanno tutti che Annozero è una trasmissione tendenziosa a senso unico), ma perchè oggi occorre molta saggezza per costruire non il giorno successivo, ma gli anni che ci aspettano e che sono importantissimi per la ripressa.
voglio dire che il problema a mio parere, come dicevi tu qualche pagina fa è di metodo. e non è vero che esiste una libertà di stampa quando io faccio una trasmissione tendenziosa perchè è la risposta alle altre trasmissioni tendenziose a senso unico del governo o perchè c'è il conflitto di interessi.
no, quando siamo in una situazione come quella attuale, io faccio una trasmissione vera e corretta e non strumentalizzabile. ne va della mia professionalità . cosa che Santoro ormai si è ampiamente giocato diventando un partigiano, su parecchie cose ormai un dilettante.
mi pare che molta sinistra voglia difendere certe trasmissioni più per feticismo che per reale analisi critica.
p.s. sembra che la trasmissione Report, a cui i vertici rai non vogliono rinnovare l'assicurazione (peraltro la trasmissione più volte citata in giudizio mi pare finora non sia mai stata riconosciuta colpevole, quindi dovrebbe essere un vanto per la RAI), sconti una inchiesta sulla SIAE il cui presidente oggi è un alto dirigente rai. ahimè non è sempre SB che affossa la libera inchiesta. purtroppo è davvero un malaffare ideologico italiano. hai parlato male di me? e io oggi non ti rinnovo le polizze. il potere sopra le idee.
