balkan wolf ha scritto:husk il paese non ha bisogno di berluska è ovvio ... berluska è un intoppo un danno collaterale del crollo della prima gloriosa repubbilica
quanto al meglio un pirla che un comunista che dire ... la abbiamo scampata per 50 anni ragionando proprio col meglio un prete che un comunista
come accennavo sopra evidentemente percepiamo la sinistra ( nota bene NON una sinistra socialdemocratica nordeuropea e anticomunista ) in modo diverso
io non sopporto l'orrendo mix di immaturità politica arroganza culturale e leggerezza col passato della sinistra itaGliota ... non sanno fare un cazzo si credono chissà chi e fino a ieri erano pezzi di merda marxisti con tanto di falce e martello
mai votato berluskoni e mai lo voteró perchè mi fa schifo a o caz ma questo non cambia di una virgola la mia posizione pregiudiziale sulla sinistra
Questa canzone di Gaber spiega egregiamente i 1.000 motivi per cui un giovane sano di mente decide di diventare comunista: (conformismo, ricerca di un identità ,superficialità )
QUALCUNO ERA COMUNISTA
Qualcuno era comunista perchè era nato in Emilia.
Qualcuno era comunista perchè il nonno, lo zio, il papà . .. la mamma no. Qualcuno era comunista perchè vedeva la Russia come una
promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il paradiso terrestre.
Qualcuno era comunista perchè si sentiva solo.
Qualcuno era comunista perchè aveva avuto una educazione troppo cattolica.
Qualcuno era comunista perchè il cinema lo esigeva,
il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche. . . lo esigevano tutti.
Qualcuno era comunista perchè glielo avevano detto.
Qualcuno era comunista perchè non gli avevano detto tutto.
Qualcuno era comunista perchè prima... prima...prima... era fascista. Qualcuno era comunista perchè aveva capito che la Russia andava piano, ma lontano.
Qualcuno era comunista perchè Berlinguer era una brava persona.
Qualcuno era comunista perchè Andreotti non era una brava persona. Qualcuno era comunista perchè era ricco ma amava il popolo.
Qualcuno era comunista perchè beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.
Qualcuno era comunista perchè era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio.
Qualcuno era comunista perchè era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.
Qualcuno era comunista perchè non ne poteva più di fare l'operaio. Qualcuno era comunista perchè voleva l'aumento di stipendio.
Qualcuno era comunista perchè la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente.
Qualcuno era comunista perchè la borghesia, il proletariato, la lotta di classe...
Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre.
Qualcuno era comunista perchè guardava solo RAI TRE.
Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
Qualcuno era comunista perchè voleva statalizzare tutto.
Qualcuno era comunista perchè non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini.
Qualcuno era comunista perchè aveva scambiato il materialismo dialettico per il Vangelo secondo Lenin.
Qualcuno era comunista perchè era convinto di avere dietro di sè la classe operaia.
Qualcuno era comunista perchè era più comunista degli altri.
Qualcuno era comunista perchè c'era il grande partito comunista.
Qualcuno era comunista malgrado ci fosse il grande partito comunista. Qualcuno era comunista perchè non c'era niente di meglio.
Qualcuno era comunista perchè abbiamo avuto il peggior partito socialista d'Europa.
Qualcuno era comunista perchè lo Stato peggio che da noi, solo in Uganda. Qualcuno era comunista perchè non ne poteva più di quarant'anni di governi democristiani incapaci e mafiosi.
Qualcuno era comunista perchè Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l'Italicus, Ustica eccetera, eccetera, eccetera...
Qualcuno era comunista perchè chi era contro era comunista.
Qualcuno era comunista perchè non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.
Qualcuno credeva di essere comunista, e forse era qualcos'altro.
Qualcuno era comunista perchè sognava una libertà diversa da quella americana.
Qualcuno era comunista perchè credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Qualcuno era comunista perchè aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo.
Perchè sentiva la necessità di una morale diversa.
Perchè forse era solo una forza, un volo, un sogno era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Sì, qualcuno era comunista perchè, con accanto questo slancio, ognuno era come... più di sè stesso.
Era come... due persone in una.
Da una parte la personale fatica quotidiana e dall'altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita.
No. Niente rimpianti.
Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare...come dei gabbiani ipotetici.
E ora? Anche ora ci si sente come in due.
Da una parte l'uomo inserito che attraversa ossequiosamente
lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall'altra il gabbiano senza più neanche l'intenzione del volo perchè ormai il sogno si è rattrappito.
Due miserie in un corpo solo.