lone wolf ha scritto:forse sarebbe il caso di rivedere l'attribuzione dei punti, dando ancora maggior peso agli slam rispetto al resto
in questo caso peró, scusami se sbaglio, la pennetta non sarebbe nella top ten
Vabbuó...pace! Sono ''italianista''...ma non fino al punto di volere dei criteri non oggettivi pur di vedere un'italiana/o nei primi posti del ranking...
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
grandissima kljisters che lo butta in culo a quella stronza arrogante di venus...primi due set strani: 6-0 clijsters con venus che vede la palla col binocolo o non ne tiene dentro una. secondo set l' inverso con reazione feroce di venus che picchia come un fabbro (sul servizio faceva paura, sembrava un maschio). nel terzo ritorno di kim che non si lascia intimorire e fa sfogare la cavallona per poi ribattere colpo su colpo...mitica kim...facevo il tifo per lei.
Che strana e bella partita Clijsters-V. Williams!
Primo set dominato dalla belga, con Venus apparsa non al meglio della condizione e con una vistosa ginocchiera...tutto lasciava presagire una vittoria facile di Kim...e invece Venus resuscitava miracolosamente e restituiva il 6-0...si andava quindi al terzo set e praticamente cominciava la partita...bella davvero! Tanti vincenti, scambi mozzafiato, recuperi pazzeschi...alla fine vince la Clijsters grazie ad un unico break nel terzo gioco...ma la differenza è stata davvero minima e tutti i giochi sono stai piuttosto combattuti e decisi da pochi colpi...contentissimo per la vittoria della belga (per inciso la mia favorita per la vittoria finale) ma anche grande ammirazione per il carattere di V. Williams
E ora gustiamoci la Pennetta!
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
più che shrek sembra la sosia femminile di hewitt
quand'erano insieme a volte si confondevano
cmq il 3° set tra venus e kim è stato molto equilibrato: 27 unforced errors clijsters contro i 24 della nera e 20 winners di quest'ultima contro i 15 della belga...la differenza l' hanno fatto i ''break-points won''
contentissimo anche io per la vittoria di Kim! complimenti alla belga
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
a proposito, stanotte mi son visto roddick-isner. questo americanone malato di elefantiasi con la faccia da poppante lo avevo visto giocare una sola volta: agli us open di due anni fa quando strappó un set al tie-break a federer. di fatto gioca solo negli USA. è alto 2.06m. il servizio di roddick rispetto al suo sembrava al rallentatore...la racchetta nelle sue mani sembra uno stuzzicadenti. il punto debole è ovviamente la mobilità . roddick ci ha messo molto del suo e ne è uscita una partita bruttina ma tesissima fino al 7-6 del quinto set.
Drogato_ di_porno ha scritto:grandissima kljisters che lo butta in culo a quella stronza arrogante di venus...primi due set strani: 6-0 clijsters con venus che vede la palla col binocolo o non ne tiene dentro una. secondo set l' inverso con reazione feroce di venus che picchia come un fabbro (sul servizio faceva paura, sembrava un maschio). nel terzo ritorno di kim che non si lascia intimorire e fa sfogare la cavallona per poi ribattere colpo su colpo...mitica kim...facevo il tifo per lei.
Lascia stare la ''mia'' Venus. Lei puó permettersi questo e altro, dall'alto della sua infinita classe. Lei poi non puó mai sembrare un maschio. Mi sa che eri drogato, caro Drogato.
Ma che bella Pennetta!
Ieri vevo visto solo il primo set, poi il sonno e una Flavia nervosa e agilmente controllata da una Zvonareva centrata, mi avevano indotto ad andarmene a letto...stamattina, appena in piedi, ho acceso su eurosport per vedere il risultato finale, sicuro comunque di una vittoria della russa...ma visto che stavano dando la replica dell'incontro a partire dal 5 pari secondo set, ho evitato di guardare il risultato finale sul televideo e mi sono gustato la partita...beh, decisione felice...infatti ho potuto vedere alcuni dei più bei giochi in assoluto degli ultimi anni e una Pennetta STRAORDINARIA!
Ecco...io ricordavo un'altra Pennetta...buona giocatrice, per carità ! Ma anche fragile mentalmente e piuttosto limitata in fase difensiva...insomma lesta a sciogliersi quando lo scambio andava per le lunghe e non eccelsa nei recuperi...e invece, sarà lo stato di grazia o una nuova consapevolezza dei propri mezzi, qui Favietta ha dimostrato di avere un carattere che non le riconoscevo..insomma, sul 6-5 Russia e proprio servizio concedeva ben 4 match point alla russa...due addirittura sulla seconda di servizio...e qui Flavia dava il meglio di sè giocando dei colpi angolati, muovendo la zvonareva da una parte all'altra del campo, facendo dei recuperi pazzeschi sulle palle velenose dell'avversaria...da lustrarsi gli occhi! Alla fine riusciva a portare a casa il gioco e si andava al tie break...qui ancora due match point per la russa, che si issava sul 6-4...ancora annullati dalla Pennetta che con 4 punti consecutivi conquistava il set e schiantava nel fisico e nel morale la Zvonareva...terza frazione che si trasformava in una passerella per Flavia, alla fine raggiante per aver conquistato i quarti nello slam americano per il 2° anno consecutivo...chapeau!
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
NEW YORK (Usa), 7 settembre 2009 - La migliore partita di sempre di una tennista italiana regala a Flavia Pennetta la seconda qualificazione consecutiva ai quarti di finale dell'Open degli Stati Uniti. L'impresa è compiuta ai danni della russa Vera Zvonareva, numero 7 del mondo, ed è ingigantita dal fatto che la brindisina ha vinto 6-0 al terzo dopo aver annullato sei match point nel corso del secondo set, quattro sul 6-5 e due nel tie break. E' un giorno storico per Flavia e per tutto il tennis italiano perchè mai nessuna nostra giocatrice era riuscita a giocare così bene in questo torneo. La Pennetta ha superato addirittura la performance di Linda Ferrando che nel 1990 era riuscita a battere al terzo turno una sedicenne Monica Seles numero tre del mondo. La memoria ci riporta ai tempi di Adriano Panatta che giocó un match capovaloro perdendo 7-5 al quinto contro Jimmy Connors negli ottavi del 1978. E Panatta è stato anche l'ultimo ad aver centrato in uno stesso slam almeno due quarti consecutivi; Adriano fu semifinalista a Parigi nel 1975, vincitore nel 1976 e sconfitto nei quarti nel 1977.
il match " Ma torniamo allo straordinario match di Flavia: l'azzurra parte forte e decisa e il primo break è suo. Ma dal 2-0 perde per tre volte consecutive il servizio cedendo la prima frazione in 31 minuti per 6-3. La russa è come un muro, ribatte colpo su colpo senza sbagliare neppure una palla. Flavia cerca di colpire con più top spin ma la situazione cambia di poco. Il match si decide nella parte finale del secondo set; la Zvonaveva cala leggeramente e Flavia fa il break nel settimo gioco portandosi sul 4-3. Flavia è sempre lì, pronta a sfruttare il minimo passaggio a vuoto della russa che invece non arriva. Flavia perde la battuta iniziando il game con un doppio fallo, ma arriva comunque a servire per il set sul 5-4. Ma ancora una volta non riesce a far traballare l'avversaria che appare sempre solida e impenetrabile. Sul 5 pari la Zvonareva salva una palla break e sale 6-5 mandando la Pennetta a servire per rimanere nel match. E qui inizia il capolavoro di Flavia.
capolavoro " E' un game da cineteca, un game lunghissimo fatto di 18 punti in cui Flavia dà tutto annullando quattro match point con tre vincenti e un errore della Zvonareva. L'arbitro di sedia fa rigiocare un punto che invece è da attribuire all'azzurra e alla terza palla utile Flavia conquista il tie break. Qui sale 3-1, si blocca e Vera arriva prima al 5-3 e poi al 6-4, pronta a giocarsi un quinto e un sesto match point. Ancora una volta Flavia si supera e con la grinta annulla le due opportunità con due colpi vincenti prima di chiudere 8-6 tra l'ovazione degli oltre 20 mila spettatori presenti sull'Arthur Ashe. La Zvonareva perde la testa; dalla rabbia si sfascia il bendaggio sulle ginocchia e poi depone le armi. E' game over. Flavia ne approfitta, vola sul 5-0 e chiude al primo match point dopo 2 ore e 27 minuti. ''Se anche avessi perso in due set - ha raccontato una raggiante Flavia in conferenza stampa - sarei uscita dal campo arrabbiata ma consapevole di aver dato tutto. E così è stato anche durante i sei match point; mi ripetevo, Flavia devi essere aggressiva, ormai il match è finito, non aspettare, spingi più che puoi. E' stato eccitante, è bellissimo, è una sensazione unica. Provo molta più soddisfazione quest'anno che nel 2008 perchè sto giocando meglio. Allora raggiunsi i quarti battendo facilmente Amelie Mauresmo. Oggi ho fatto qualcosa d'indimenticabile''.
ora tocca a serena " Ora Flavia giocherà nei quarti contro Serena Williams che ha strapazzato in due set la slovacca Daniela Hantuchova. ''Oggi è stata ingiocabile - ha detto Flavia - e certo fa paura. Avversarie del genere è meglio affrontarle ad inizio torneo, più vai avanti e più diventano forti''. C'è un solo precedente tra le due ed è incoraggiante perchè nel terzo turno di Miami 2008 Flavia stava coducendo 7-6 3-0 quando un temporale interruppe il match. Alla ripresa Serena si trasformó e finì per vincere 6-2 al terzo.
Luca Marianantoni
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
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