[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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- norrin2007
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egregio dada, fai confusione. mescolando calcio e politica.dada ha scritto:Berlusconi non c'entra MAI. C'entra solo quando c'è da raccogliere.
Divertente. Succede per ogni propaggine del suo impero. Fateci caso. Quando ci sono magagne, lui è sempre all'oscuro. Salvo poi confessare che formazioni e scelte, se fruttuose, le faceva lui.
La colpa, a turno, è del magazziniere, delle hostess, di Pierino Prati, di Crudeli, Galliani, Braida. Di Leonardo, che non si dimette.
Ma Leonardo è stato scelto solo perchè più presentabile di Ramaccioni.
La politica societaria del dopo Terim è questa. Allenatori della scuderia. Pronti ad accettare tutto.
Pensate che Leo (ch'è un dirigente che fa l'allenatore per necessità societarie) si dimetta senza la volontà del gotha milanista? Quanto siete ingenui (o in malafede).
Chi ce l'ha messo? Galliani? àˆ davvero lui il responsabile di una campagna acquisti delittuosa? E Galliani, chi ce l'ha messo? Il superenalotto?
SVEGLIA*.
* àˆ un complimento.
io non so di quale squadra tu sia tifoso, nè mi interessa il tuo orientamento politico. io sono milanista e di destra: ma quando si parla di milan, me ne frego della destra e della sinistra in gruppo, e di SB in maglia rosa.
il discorso sarebbe troppo lungo ed articolato. cercando di sintetizzare al massimo, io credo che lui metta a disposizione un certo budget, lasciandone poi la gestione a fester.
nessuno mi convincerà mai che SB abbia personalmente voluto l'acquisto di oliveira (che verosimilmente neanche sapeva chi fosse), o lo sperpero di milioni dovuti agli 'affari' mattioni, cardacio e viudez (che verosimilmente neanche sapeva chi fossero). giusto per citare alcune delle innumervoli stronzate fatte dalla 'dirigenza' rossonera.
le avrà avallate, senza dubbio. ma è la colpa di ogni imprenditore che si affidi ad un amministratore delegato.
allora il punto è un altro... come è possibile che un imprenditore come berlusconi non dia un calcio in culo ad un a.d. che gli ha ridotto un'azienda come fester ha ridotto il milan?*
da questo punto di vista, SB ha tutte le colpe del mondo, e se i tifosi di san siro lo prendessero col cravattino e se lo tirassero dalla tribuna, avrebbero tutta la mia stima e solidarietà .
e se lo facessero anche con fester, ti assicuro che io, da astemio, mi concederei una solenne sbornia, per festeggiare...
spero di aver chiarito il mio punto di vista.
se credi ci sia qualcuno che ha bisogno di svegliarsi, guarda altrove.
* forse perchè fester sa tante di quelle cose da dissuadere SB dal liberarsene? e chi lo sa...
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
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- Lonewolf
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Cerchiamo di recuperare qualcosa di positivo anche perchè non è che ci sia tanto da fare. Sicuramente è meglio provare a salvare qualcosa che andare incontro al macello rassegnati. In uno slancio di ottimismo (patetico o commuovente...fate voi) io vedo comunque quulacosa di meglio degli anni passati. Ci siamo sempre lamentati dei portieri :appena ritorna,abbiamo Abbiati. Certo non è ai livelli di un Julio cesar o un Buffon,ma comunque non ha nulla da invidiare a gente come Amelia,De Sanctis e pure Marchetti. Come riserva Storari è decisamente meglio di questo Dida e di quel Kalac. Abbiamo sempre bestemmiato per avere una coppia centrale impresentabile:quest'anno ne abbiamo una vera e pure buona,Nesta e Thiago Silva. Certo siamo indecenti sulle fasce,soprattutto con Jankulovski,ma hai visto mai che la soluzione non la troviamo in casa? Non c'è più Kakà ,è vero.Ma era tanto meglio giocare di merda e passare la palla a Kakà che intanto risolveva lui? Abbiamo sempre criticato l'Inter Ibra-dipendente,ma non eravamo tanto meglio allora...La sua perdita è grave,ma forse responsabilizzerà maggiormente Pato :lui puó diventare importante come lo era Kakà . Abbiamo un Gattuso più vecchio,ma possiamo contare su un Flamini più giovane. Insomma...ragazzi,lo so che è difficile,ma io ci provo a tirarmi fuori dalla buca. Secondo me il Milan non è quello del derby e secondo me è pure meglio di quello di Siena. Il Milan ha bisogno di trovare forma,gioco e soprattutto un pó di culo per poi giocarsela per un posto in Champions.
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Corriere della Sera - Giallo Seedorf e i segnali del declino
Fonte: corriere.it
Il momento difficile del Milan è sulle pagine di tutti i giornali. Anche il Corriere della Sera vuole analizzare la situazione, e lo fa in modo molto critico e duro nei confronti della squadra di Leonardo. Vi proponiamo i punti salienti dell'articolo.
"In certi impolverati castelli scozzesi aperti al pubblico, puó capitare a volte d'incrociare l'aristocratico padrone in kilt e scarpe da tennis. Segue solitamente il suo «sorry» imbarazzato. Un gentleman sa che puó andare fiero delle sue ristrettezze ma non deve mai cadere nella sciatteria. La sciatteria è lo specchio del declino. Ecco perchè lasciando le highlands del Nord e calando nella calda estate milanese, tornano quanto mai spietate nella loro potenza metaforica, le scarpe da tennis (che in un primo tempo erano addirittura sembrate ciabatte) del milanista Clarence Seedorf, un grande talento del calcio, uno che ha vinto dappertutto e alzato coppe a volontà . Ma anche uno che sabato sera si è seduto sulla panchina degli ex campioni del mondo appunto in scarpette da tempo libero: quelle da gioco, con la maglia di tanti trionfi, erano ammassate in un angolo sul prato. Un po' come fanno i milanesi che la domenica vanno all'Idroscalo: a Clarence mancava peró il cono gelato e il tamburello. Certo, niente di drammatico: quando fa caldo anche i freni dello stile risultano più labili. Se ne è parlato un paio di settimane fa a proposito dei tassisti che, a certe temperature, salgono sulle loro auto svestiti come bagnini. Ma la storia di Seedorf che «portava i scarp del tennis», per dirla con il milanista Enzo Jannacci, risulta cruciale perchè è diventata l'emblema del momento rossonero. àˆ evidente che, se Pato e compagni avessero vinto, la mise dell'olandese sarebbe finita con molti aggettivi glamorous su qualche rivista di moda, ma siccome il Milan contro l'Inter ha dato una dimostrazione lampante di che cosa sia il declino e anche la sciatteria, ecco che Clarence, pur avendo giocato almeno quindici volte meglio di Ronaldinho, è diventato una specie di simbolo assoluto. Sì, perchè il Milan di sabato sera, almeno nella stragrande maggioranza, sembrava giocasse proprio con le scarpe da tennis o meglio ancora a piedi nudi: giocatori lenti, scivolosi, frastornati, sovrastati, in visibile attesa che l'arbitro fischiasse in fretta il novantesimo minuto. Non a caso il povero Leonardo ha sostituito all'inizio del secondo tempo un attaccante con un centrocampista: l'obiettivo era di non prenderne più di sei, giusto per tenersi attaccati a uno dei record del passato. Perchè il passato con le tante vittorie alle spalle, è ormai da tempo la policy più sbandierata della società . Giustamente Adriano Galliani ha confessato di riguardarsi spesso il cd con i gol di Van Basten (quelli di Kakà li rivedrà presto dal vivo). E il presidente Berlusconi, come dimostra lo strabollito tris Rivaldo-Ronaldo- Ronaldinho (soltanto da lui fortemente voluto), deve avere un romantico debole per le stelle cadenti. Ecco, il Milan e molti dei suoi sfiatati ex campioni fanno un po' venire in mente certe dive del muto, come la Norma Desmond di Gloria Swanson nel film Viale del Tramonto : quando vengono richiamate alla realtà ci rimangono male. A proposito di impotenza atletica, ma anche di sciatteria: che cosa dire di quella fasciatura sulla scarpa dello stanchissimo, seppur glorioso combattente Gattuso? Senza entrare nel merito delle decisioni mediche, sicuramente opportune, si è mai vista un'imbracatura del genere? Gattuso sabato sera sembrava un fante in ritirata della Prima guerra mondiale, non l'indomito conquistatore di palloni degli anni scorsi. Faceva male vederlo così, come ha stretto il cuore quando ha tentato di gettare l'ultima stampella contro Eto'o ormai lanciato davanti alla porta. Resterebbe da chiedersi, a proposito di scarpe da tennis indossate dai milanisti, che modello calzassero gli interisti."
alcune immagini nell'articolo mi hanno fatto ridere...
Fonte: corriere.it
Il momento difficile del Milan è sulle pagine di tutti i giornali. Anche il Corriere della Sera vuole analizzare la situazione, e lo fa in modo molto critico e duro nei confronti della squadra di Leonardo. Vi proponiamo i punti salienti dell'articolo.
"In certi impolverati castelli scozzesi aperti al pubblico, puó capitare a volte d'incrociare l'aristocratico padrone in kilt e scarpe da tennis. Segue solitamente il suo «sorry» imbarazzato. Un gentleman sa che puó andare fiero delle sue ristrettezze ma non deve mai cadere nella sciatteria. La sciatteria è lo specchio del declino. Ecco perchè lasciando le highlands del Nord e calando nella calda estate milanese, tornano quanto mai spietate nella loro potenza metaforica, le scarpe da tennis (che in un primo tempo erano addirittura sembrate ciabatte) del milanista Clarence Seedorf, un grande talento del calcio, uno che ha vinto dappertutto e alzato coppe a volontà . Ma anche uno che sabato sera si è seduto sulla panchina degli ex campioni del mondo appunto in scarpette da tempo libero: quelle da gioco, con la maglia di tanti trionfi, erano ammassate in un angolo sul prato. Un po' come fanno i milanesi che la domenica vanno all'Idroscalo: a Clarence mancava peró il cono gelato e il tamburello. Certo, niente di drammatico: quando fa caldo anche i freni dello stile risultano più labili. Se ne è parlato un paio di settimane fa a proposito dei tassisti che, a certe temperature, salgono sulle loro auto svestiti come bagnini. Ma la storia di Seedorf che «portava i scarp del tennis», per dirla con il milanista Enzo Jannacci, risulta cruciale perchè è diventata l'emblema del momento rossonero. àˆ evidente che, se Pato e compagni avessero vinto, la mise dell'olandese sarebbe finita con molti aggettivi glamorous su qualche rivista di moda, ma siccome il Milan contro l'Inter ha dato una dimostrazione lampante di che cosa sia il declino e anche la sciatteria, ecco che Clarence, pur avendo giocato almeno quindici volte meglio di Ronaldinho, è diventato una specie di simbolo assoluto. Sì, perchè il Milan di sabato sera, almeno nella stragrande maggioranza, sembrava giocasse proprio con le scarpe da tennis o meglio ancora a piedi nudi: giocatori lenti, scivolosi, frastornati, sovrastati, in visibile attesa che l'arbitro fischiasse in fretta il novantesimo minuto. Non a caso il povero Leonardo ha sostituito all'inizio del secondo tempo un attaccante con un centrocampista: l'obiettivo era di non prenderne più di sei, giusto per tenersi attaccati a uno dei record del passato. Perchè il passato con le tante vittorie alle spalle, è ormai da tempo la policy più sbandierata della società . Giustamente Adriano Galliani ha confessato di riguardarsi spesso il cd con i gol di Van Basten (quelli di Kakà li rivedrà presto dal vivo). E il presidente Berlusconi, come dimostra lo strabollito tris Rivaldo-Ronaldo- Ronaldinho (soltanto da lui fortemente voluto), deve avere un romantico debole per le stelle cadenti. Ecco, il Milan e molti dei suoi sfiatati ex campioni fanno un po' venire in mente certe dive del muto, come la Norma Desmond di Gloria Swanson nel film Viale del Tramonto : quando vengono richiamate alla realtà ci rimangono male. A proposito di impotenza atletica, ma anche di sciatteria: che cosa dire di quella fasciatura sulla scarpa dello stanchissimo, seppur glorioso combattente Gattuso? Senza entrare nel merito delle decisioni mediche, sicuramente opportune, si è mai vista un'imbracatura del genere? Gattuso sabato sera sembrava un fante in ritirata della Prima guerra mondiale, non l'indomito conquistatore di palloni degli anni scorsi. Faceva male vederlo così, come ha stretto il cuore quando ha tentato di gettare l'ultima stampella contro Eto'o ormai lanciato davanti alla porta. Resterebbe da chiedersi, a proposito di scarpe da tennis indossate dai milanisti, che modello calzassero gli interisti."
alcune immagini nell'articolo mi hanno fatto ridere...

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REAL MADRID, Bilancio record
01.09.2009 22.10
Fonte: milannews.it
Dopo la campagna acquisti 'esagerata' del presidente Florentino Perez, un budget record di 415 milioni per la nuova stagione per il Real Madrid. La giunta direttiva del club madridista riunita allo stadio Santiago Bernabeu ha approvato il progetto di bilancio 2009-2010 che verrà sottoposto fra tre settimane all'assemblea generale dei soci del club, ha riferito As. La cifra messa in bilancio, 415 milioni di euro, è la più alta mai raggiunta da un club di calcio, scrive il quotidiano sportivo, e supera quelle in preventivo per il Barcellona 'tricampione' di Pep Guardiola (405 milioni) e il Manchester (354 milioni). Nelle ultime settimane Perez ha già speso sul mercato estivo 252 milioni per comprare le nuove star del club, da Cristiano Ronaldo a Kakà , da Xabi Alonso a Karim Benzema, ricavando 'solo' 93,2 milioni dalla vendita di giocatori. I 415 milioni del bilancio 2009-2010 arriveranno da quattro grandi capitoli: il marketing (oltre 150 milioni, grazie alla rinegoziazione in particolare dei contratti con gli sponsor), le entrate dello stadio (140 milioni), il contratto con mediapro (120), e il resto dalle amichevoli a pagamento.
01.09.2009 22.10
Fonte: milannews.it
Dopo la campagna acquisti 'esagerata' del presidente Florentino Perez, un budget record di 415 milioni per la nuova stagione per il Real Madrid. La giunta direttiva del club madridista riunita allo stadio Santiago Bernabeu ha approvato il progetto di bilancio 2009-2010 che verrà sottoposto fra tre settimane all'assemblea generale dei soci del club, ha riferito As. La cifra messa in bilancio, 415 milioni di euro, è la più alta mai raggiunta da un club di calcio, scrive il quotidiano sportivo, e supera quelle in preventivo per il Barcellona 'tricampione' di Pep Guardiola (405 milioni) e il Manchester (354 milioni). Nelle ultime settimane Perez ha già speso sul mercato estivo 252 milioni per comprare le nuove star del club, da Cristiano Ronaldo a Kakà , da Xabi Alonso a Karim Benzema, ricavando 'solo' 93,2 milioni dalla vendita di giocatori. I 415 milioni del bilancio 2009-2010 arriveranno da quattro grandi capitoli: il marketing (oltre 150 milioni, grazie alla rinegoziazione in particolare dei contratti con gli sponsor), le entrate dello stadio (140 milioni), il contratto con mediapro (120), e il resto dalle amichevoli a pagamento.
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Standard, 11 giornate di squalifica a Witsel per entrata killer
02.09.2009 13.18
Fonte: Itasportpress.it
Pugno duro della federcalcio belga nei confronti del giovane e talentuoso centrocampista dello Standar Liegi Alex Witsel. Durante la partita contro l'Anderlecht, il giocatore ha effettuato un bruttissimo tackle nei confronti di Marcin Wasilewski e, per questa ragione, dovrà scontare qualcosa come 11 turni di squalifica. Nessun ricorso è stato presentato, Witsel ha accettato senza problemi la decisione.
02.09.2009 13.18
Fonte: Itasportpress.it
Pugno duro della federcalcio belga nei confronti del giovane e talentuoso centrocampista dello Standar Liegi Alex Witsel. Durante la partita contro l'Anderlecht, il giocatore ha effettuato un bruttissimo tackle nei confronti di Marcin Wasilewski e, per questa ragione, dovrà scontare qualcosa come 11 turni di squalifica. Nessun ricorso è stato presentato, Witsel ha accettato senza problemi la decisione.
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Dada è un tifoso del Milan, anche dotato di una certa classe (un golden boy).norrin2007 ha scritto:egregio dada, fai confusione. mescolando calcio e politica.dada ha scritto:Berlusconi non c'entra MAI. C'entra solo quando c'è da raccogliere.
Divertente. Succede per ogni propaggine del suo impero. Fateci caso. Quando ci sono magagne, lui è sempre all'oscuro. Salvo poi confessare che formazioni e scelte, se fruttuose, le faceva lui.
La colpa, a turno, è del magazziniere, delle hostess, di Pierino Prati, di Crudeli, Galliani, Braida. Di Leonardo, che non si dimette.
Ma Leonardo è stato scelto solo perchè più presentabile di Ramaccioni.
La politica societaria del dopo Terim è questa. Allenatori della scuderia. Pronti ad accettare tutto.
Pensate che Leo (ch'è un dirigente che fa l'allenatore per necessità societarie) si dimetta senza la volontà del gotha milanista? Quanto siete ingenui (o in malafede).
Chi ce l'ha messo? Galliani? àˆ davvero lui il responsabile di una campagna acquisti delittuosa? E Galliani, chi ce l'ha messo? Il superenalotto?
SVEGLIA*.
* àˆ un complimento.
io non so di quale squadra tu sia tifoso, nè mi interessa il tuo orientamento politico. io sono milanista e di destra: ma quando si parla di milan, me ne frego della destra e della sinistra in gruppo, e di SB in maglia rosa.
il discorso sarebbe troppo lungo ed articolato. cercando di sintetizzare al massimo, io credo che lui metta a disposizione un certo budget, lasciandone poi la gestione a fester.
nessuno mi convincerà mai che SB abbia personalmente voluto l'acquisto di oliveira (che verosimilmente neanche sapeva chi fosse), o lo sperpero di milioni dovuti agli 'affari' mattioni, cardacio e viudez (che verosimilmente neanche sapeva chi fossero). giusto per citare alcune delle innumervoli stronzate fatte dalla 'dirigenza' rossonera.
le avrà avallate, senza dubbio. ma è la colpa di ogni imprenditore che si affidi ad un amministratore delegato.
allora il punto è un altro... come è possibile che un imprenditore come berlusconi non dia un calcio in culo ad un a.d. che gli ha ridotto un'azienda come fester ha ridotto il milan?*
da questo punto di vista, SB ha tutte le colpe del mondo, e se i tifosi di san siro lo prendessero col cravattino e se lo tirassero dalla tribuna, avrebbero tutta la mia stima e solidarietà .
e se lo facessero anche con fester, ti assicuro che io, da astemio, mi concederei una solenne sbornia, per festeggiare...
spero di aver chiarito il mio punto di vista.
se credi ci sia qualcuno che ha bisogno di svegliarsi, guarda altrove.
* forse perchè fester sa tante di quelle cose da dissuadere SB dal liberarsene? e chi lo sa...
Sul fatto che Berlusconi si prenda i meriti delle vittorie e Galliani quello delle sconfitte non ci piove e non si tratta di politica. Lo ascoltate Berlusconi quando parla del Milan e in genere di calcio? invece no, il povero Silvio ha solo messo allla guida del Milan un incapace, lui, povera stella, è solo una vittima del Galliani che sicuramente, da bieco personaggio quale è, lo ricatta pesantemente.
Ha la registrazione della telefonata che gli fece Berlusconi per ordinargli di ritirare la squadra durante la partita col Marsiglia di Coppa Campioni 1991.

- Antonchik
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Mancini al Milan Perchè no?
21:17 del 01 settembre
Roberto Mancini sulla panchina del Milan? Per ora è solo un'ipotesi, ma non è detto che questa non possa tramutarsi in realtà .
Il procuratore di Roberto Mancini, Giorgio De Giorgis, raggiunto telefonicamente da Odeon TV, ha parlato del futuro dell'ex tecnico dell'Inter: "Mancini al Milan? Di sicuro Roberto è pronto ad andare in Serie A come in tutto il mondo. Poi si interpretano le cose estrapolando".
De Giorgis, peró, glissa sul Milan: "Io non commento, non so niente e non ne ho mai sentito parlare. Chiedete a Roberto".
L.T.

21:17 del 01 settembre
Roberto Mancini sulla panchina del Milan? Per ora è solo un'ipotesi, ma non è detto che questa non possa tramutarsi in realtà .
Il procuratore di Roberto Mancini, Giorgio De Giorgis, raggiunto telefonicamente da Odeon TV, ha parlato del futuro dell'ex tecnico dell'Inter: "Mancini al Milan? Di sicuro Roberto è pronto ad andare in Serie A come in tutto il mondo. Poi si interpretano le cose estrapolando".
De Giorgis, peró, glissa sul Milan: "Io non commento, non so niente e non ne ho mai sentito parlare. Chiedete a Roberto".
L.T.






Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
- Lonewolf
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Tranquillo Antó...non piangere,che una cosa del genere è solo fantacalcio. Mancini avrà tanti difetti,ma mai si metterebbe in discussione in una situazione del genere. E poi se arrivasse vorrebbe pure giocatori nuovi,mica sti imbalsamati...e chi glieli compra?
Tranquillo che non c'è pericolo (in entrambi i sensi).
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- Lonewolf
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Io lascerei un pó in pace Leonardo,che già lo stanno massacrando. Intanto di colpevoli da lapidare ce ne sono di più meritevoli. Leonardo è una vittima sacrificale,ma sono sicuro che se sopravvive saprà prendersi le sue rivincite.
Mourinho l'anno scorso vaticinó su Leonardo :''adesso verrà il difficile per lui e sicuramente gli verrà qualche capello bianco''
Mourinho l'anno scorso vaticinó su Leonardo :''adesso verrà il difficile per lui e sicuramente gli verrà qualche capello bianco''
quelli del milan non erano fenomeni dopo la partita di siena e non sono dei brocchi dopo il derby.. sono semplicemente stati dei mediocri giocatori in entrambi i casi, con le differenze abissali che ci sono tra gli organici di siena e inter e con le ''attenuanti'' dell'uomo in meno vista l'espulsione di gattuso nel derby.. leonardo lavora con quello che ha.. il tempo dirà se ha fatto o meno un buon lavoro.. e se il milan a fine stagione dovesse arrivare nei primi 4 in classifica leonardo avrà fatto un ottimo lavoro..
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
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Ma si, in effetti questo derby arrivato cosi presto per un Milan ancora in fase di costruzione rischia di rovinare tutta la stagione se si incomincia a criticare in maniera troppo pesante un allenatore come Leonardo che ha preso il patentino durante l'estate e che ha bisogno di tempo (e anche di mazzate come nel derby) per maturare la giusta esperienza e far vedere di che pasta è fatto.
Discorso pieno di buon senso: peró esiste anche la gavetta nel calcio, possibile che in società abbiano pensato di buttare via un anno per permettere a Leonardo di farla sulla pelle del Milan?
Secondo me invece si tratta di una astuta mossa del berlusca: se Leonardo vince lui è stato un genio a sceglierlo, se perde è tutta colpa del suddetto Leonardo, lui gli aveva affidato una bella squadra. Vedrete che i suoi commenti a fine stagione saranno di questo tenore.
Discorso pieno di buon senso: peró esiste anche la gavetta nel calcio, possibile che in società abbiano pensato di buttare via un anno per permettere a Leonardo di farla sulla pelle del Milan?
Secondo me invece si tratta di una astuta mossa del berlusca: se Leonardo vince lui è stato un genio a sceglierlo, se perde è tutta colpa del suddetto Leonardo, lui gli aveva affidato una bella squadra. Vedrete che i suoi commenti a fine stagione saranno di questo tenore.
- norrin2007
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cazzo, tiff... tu quoque!tiffany rayne ha scritto:Dada è un tifoso del Milan, anche dotato di una certa classe (un golden boy).norrin2007 ha scritto:egregio dada, fai confusione. mescolando calcio e politica.dada ha scritto:Berlusconi non c'entra MAI. C'entra solo quando c'è da raccogliere.
Divertente. Succede per ogni propaggine del suo impero. Fateci caso. Quando ci sono magagne, lui è sempre all'oscuro. Salvo poi confessare che formazioni e scelte, se fruttuose, le faceva lui.
La colpa, a turno, è del magazziniere, delle hostess, di Pierino Prati, di Crudeli, Galliani, Braida. Di Leonardo, che non si dimette.
Ma Leonardo è stato scelto solo perchè più presentabile di Ramaccioni.
La politica societaria del dopo Terim è questa. Allenatori della scuderia. Pronti ad accettare tutto.
Pensate che Leo (ch'è un dirigente che fa l'allenatore per necessità societarie) si dimetta senza la volontà del gotha milanista? Quanto siete ingenui (o in malafede).
Chi ce l'ha messo? Galliani? àˆ davvero lui il responsabile di una campagna acquisti delittuosa? E Galliani, chi ce l'ha messo? Il superenalotto?
SVEGLIA*.
* àˆ un complimento.
io non so di quale squadra tu sia tifoso, nè mi interessa il tuo orientamento politico. io sono milanista e di destra: ma quando si parla di milan, me ne frego della destra e della sinistra in gruppo, e di SB in maglia rosa.
il discorso sarebbe troppo lungo ed articolato. cercando di sintetizzare al massimo, io credo che lui metta a disposizione un certo budget, lasciandone poi la gestione a fester.
nessuno mi convincerà mai che SB abbia personalmente voluto l'acquisto di oliveira (che verosimilmente neanche sapeva chi fosse), o lo sperpero di milioni dovuti agli 'affari' mattioni, cardacio e viudez (che verosimilmente neanche sapeva chi fossero). giusto per citare alcune delle innumervoli stronzate fatte dalla 'dirigenza' rossonera.
le avrà avallate, senza dubbio. ma è la colpa di ogni imprenditore che si affidi ad un amministratore delegato.
allora il punto è un altro... come è possibile che un imprenditore come berlusconi non dia un calcio in culo ad un a.d. che gli ha ridotto un'azienda come fester ha ridotto il milan?*
da questo punto di vista, SB ha tutte le colpe del mondo, e se i tifosi di san siro lo prendessero col cravattino e se lo tirassero dalla tribuna, avrebbero tutta la mia stima e solidarietà .
e se lo facessero anche con fester, ti assicuro che io, da astemio, mi concederei una solenne sbornia, per festeggiare...
spero di aver chiarito il mio punto di vista.
se credi ci sia qualcuno che ha bisogno di svegliarsi, guarda altrove.
* forse perchè fester sa tante di quelle cose da dissuadere SB dal liberarsene? e chi lo sa...
Sul fatto che Berlusconi si prenda i meriti delle vittorie e Galliani quello delle sconfitte non ci piove e non si tratta di politica. Lo ascoltate Berlusconi quando parla del Milan e in genere di calcio? invece no, il povero Silvio ha solo messo allla guida del Milan un incapace, lui, povera stella, è solo una vittima del Galliani che sicuramente, da bieco personaggio quale è, lo ricatta pesantemente.
Ha la registrazione della telefonata che gli fece Berlusconi per ordinargli di ritirare la squadra durante la partita col Marsiglia di Coppa Campioni 1991.
ma chi dice che SB sia la vittima? oh... ma volete per forza leggere quello che vi fa piacere...
io sono semplicemente convinto che i giocatori (I NOMI) da acquistare non li scelga lui: per i motivi già detti. in questo, credo che faccia tutto fester (braida conta come il due di briscola...).
circa il resto, io credo verosimile che fester, essendo della combriccola da decenni, sappia (di SB) certo moooolto più dei pettegolezzi cui invece, in altri contesti, si attribuisce la concretezza del granito.
che ció possa creare... qualche perplessità a SB nel liberarsene, non mi sembrerebbe tanto incredibile.
che tu sia così certo del contrario, mi fa specie...

p.s. secondo te, nella notte di marsiglia 1991, fester chiamó SB per chiedergli cosa fare? io credo che sia stata (anche quella) una sua iniziativa (= stronzata).
p.p.s. a scanso di ulteriori equivoci, il solo fatto che SB non mandi fester affanculo lo rende più colpevole di chiunque altro, nell'attule situazione del milan. tale da meritargli l'interdictio acquae et ignis.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber