[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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- GaiusBaltar
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- Sunrise
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Non so se ne avete già parlato perchè non ho guardato le pagine precedenti.
Ho scoperto solo oggi che la Roma ha comprato Burdisso. Da un lato mi fa piacere perchè c'era bisogno di un difensore centrale, dall'altro mi ricordo Burdisso nell'Inter come un giocatore piuttosto valido, ma i miei ricordi risalgono a qualche tempo fa. Ultimamente non lo ricordo nemmeno giocare.
Per questo mi chiedo, è una delle scarpe ormai consumate che ogni tanto la Roma si compra?
Oh, Romanisti del forum, illuminatemi!
-forza roma sempre-
Ho scoperto solo oggi che la Roma ha comprato Burdisso. Da un lato mi fa piacere perchè c'era bisogno di un difensore centrale, dall'altro mi ricordo Burdisso nell'Inter come un giocatore piuttosto valido, ma i miei ricordi risalgono a qualche tempo fa. Ultimamente non lo ricordo nemmeno giocare.
Per questo mi chiedo, è una delle scarpe ormai consumate che ogni tanto la Roma si compra?
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"Se un giorno ti svegli e non vedi il sole, o sei morto o sei il sole." Jim Morrison.
"I wanna be the one to walk in the sun" Cyndi Lauper.
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Finalmente un romanista, sembravate una razza in via di estinzione in questo forum.Sunrise ha scritto:Non so se ne avete già parlato perchè non ho guardato le pagine precedenti.
Ho scoperto solo oggi che la Roma ha comprato Burdisso. Da un lato mi fa piacere perchè c'era bisogno di un difensore centrale, dall'altro mi ricordo Burdisso nell'Inter come un giocatore piuttosto valido, ma i miei ricordi risalgono a qualche tempo fa. Ultimamente non lo ricordo nemmeno giocare.
Per questo mi chiedo, è una delle scarpe ormai consumate che ogni tanto la Roma si compra?
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Burdisso gioca nell'Argentina, quindi non è un brocco totale come invece è sembrato in molte partite giocate nell'Inter. Mancini lo schierava anche a centrocampo. In verità con esiti poco entusiasmanti.
Comunque alla Roma serviva un difensore centrale, visto che dietro Juan e Mexes c'era il vuoto. In un ambiente diverso da quello interista, dove ormai era bruciato, potrebbe anche fare benino.
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http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Pr ... 7519.shtmlShirley ha scritto:A Kempston, frazione di Bedford. Dove io abito.sonny ha scritto:
è stato accoltellato in casa propria il difensore centrale del west ham calum davenport, insieme alla madre, il giocatore rischia l'amputazione della gamba sx
arrestati per il tentato omicidio due giovani di 19 e 25 anni
Sembra sia stata la sorella...
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
- Lonewolf
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Picchio ha ragione...Prestito senza diritto di riscatto.
Il Burdisso dell'Inter è una sega totale...di peggio c'hanno solo Rivas. Ma è anche vero che in un ambiente diverso possa combinare qualcosa che non siano guai. L'esempio di Pizarro insegna...Che poi uno così possa giocare nella nazionale argentina (e pure con CT diversi) è un mistero.
Oggi il Galliani ha smentito che De Ceglie possa arrivare al Milan (mi sarebbe piaciuto),perchè la Juve non vende giocatori al Milan (noi invece quell'anno le ragalammo Abbiati). Ma più preoccupante è che abbia tentennato sul nome di Zaccardo...L'unico nome per cui preferirei tenermi Zambrotta,Jankulovski,Oddo,Antonini e perfino Favalli.
Il Burdisso dell'Inter è una sega totale...di peggio c'hanno solo Rivas. Ma è anche vero che in un ambiente diverso possa combinare qualcosa che non siano guai. L'esempio di Pizarro insegna...Che poi uno così possa giocare nella nazionale argentina (e pure con CT diversi) è un mistero.
Oggi il Galliani ha smentito che De Ceglie possa arrivare al Milan (mi sarebbe piaciuto),perchè la Juve non vende giocatori al Milan (noi invece quell'anno le ragalammo Abbiati). Ma più preoccupante è che abbia tentennato sul nome di Zaccardo...L'unico nome per cui preferirei tenermi Zambrotta,Jankulovski,Oddo,Antonini e perfino Favalli.
- Lonewolf
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Eto'o: 'Inter, gioco dove ho sempre sperato'
14:24 del 23 agosto
"Sono rimasto sorpreso positivamente. Sono molto contento, gioco dove ho sempre sperato di giocare. La decisione è stata semplice da prendere. Spero di dare a Mourinho ció che si aspetta da me".
Giuro che non ho fatto un copia e incolla con la prima intervista di Ibra in nerazzurro...
14:24 del 23 agosto
"Sono rimasto sorpreso positivamente. Sono molto contento, gioco dove ho sempre sperato di giocare. La decisione è stata semplice da prendere. Spero di dare a Mourinho ció che si aspetta da me".
Giuro che non ho fatto un copia e incolla con la prima intervista di Ibra in nerazzurro...
- GaiusBaltar
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Doveva dichiararare ''gioco dove posso far vincere una Champions League che manca da troppo tempo'' così era più carino, perchè evidentemente quest'anno la Champions la portano a casa loro.
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
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- Lonewolf
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Rosina 'E chi pensa più all'Italia?'
15:34 del 23 agosto
Da Torino a San Pietroburgo. Dal Toro allo Zenit. Da Rosinaldo a... Rosinaldov. àˆ cambiata la vita di Alessandro Rosina nelle ultime tre settimane. «San Pietroburgo è magnifica. Così bella da toglierti il fiato Assomiglia a Venezia, ma in meglio. Qualche problema puoi incontrarlo la notte, quando, per far entrare le navi in porto, vengono sollevati i ponti cittadini. Ma capita sempre tra l'una e le due, quando uno che fa il calciatore dovrebbe essere a letto. Difatti a me lo hanno raccontato, mica l'ho visto con i miei occhi» .
«All'inizio il mio trasferimento in Russia mi dava un po' d'ansia, qualche preoccupazione. Io, fortunatamente peró, sono un ragazzo che ha grande spirito d'avventura, voglio conoscere sempre cose nuove, imparare, crescere. E così l'ansia è passata subito: la curiosità e l'entusiasmo hanno battuto 2- 0 la paura. Datemi retta: venite a San Pietroburgo. Resterete a bocca aperta. E non pensate di finire in una realtà triste, in un Paese povero e per nulla europeo. San Pietroburgo è l'opposto» .
Bene anche l'aspetto culinario, anche se: «Anche sotto il profilo gastronomico- culinario mi sto trovando benissimo. Ci sono ristoranti pazzeschi, di altissimo livello. Non ancora peró ai livelli della ‘ Nduja, il salame piccantissimo tipico della mia Calabria. Anche la vodka non è malaccio, ma continuo a preferire il Ciró».
Rosina ha poi continuato: «Dovevate vedere che faccia ho fatto quando ho visto il mio nome stampato sulla maglia con caratteri cirillici. Ci sono rimasto di sasso, pensavo fosse una cosa riservata esclusivamente ai giocatori russi. Invece tocca a tutti, ma solo per le partite di Premier Liga. Nelle gare di Europa League, infatti, vengono adottati i caratteri occidentali. Anche i rapporti con i compagni di squadra sono un po' sui generis. Da noi capita che tu vada a cena con gli altri giocatori, talvolta anche al cinema. Insomma c'è più cameratismo. Qui a San Pietroburgo sono riuscito a legare con il portoghese Fernando Meira, con l'olandese Ricksen e con l'ungherese Huszti. I russi, invece, stanno per conto loro e raramente danno confidenza. Ma non è una questione di razzismo. Credo sia proprio un lato del loro carattere: sono riservatissimi».
Un connazionale in panchina? «Leggo che dopo l'addio di Advocaat, la dirigenza del club potrebbe decidere di puntare su un tecnico italiano: si fanno i nomi di Mancini e Ranieri. A me farebbe piacere perchè con un tecnico italiano sarebbe meno difficile: io conosco Ranieri e Mancini e loro conoscono me».
Nostalgia? «Se mi manca l'Italia? Direi di no, se s'esclude la voglia di un ultimo bagno con i miei cari e con la mia compagna Anna nel caldo mare di Calabria. Ma nostalgia proprio no». (Tuttosport)
----Confermo : quando ti trovi in quella città e in mezzo a quelle ragazze,l'ultima cosa di cui senti la mancanza è l'Italia.
15:34 del 23 agosto
Da Torino a San Pietroburgo. Dal Toro allo Zenit. Da Rosinaldo a... Rosinaldov. àˆ cambiata la vita di Alessandro Rosina nelle ultime tre settimane. «San Pietroburgo è magnifica. Così bella da toglierti il fiato Assomiglia a Venezia, ma in meglio. Qualche problema puoi incontrarlo la notte, quando, per far entrare le navi in porto, vengono sollevati i ponti cittadini. Ma capita sempre tra l'una e le due, quando uno che fa il calciatore dovrebbe essere a letto. Difatti a me lo hanno raccontato, mica l'ho visto con i miei occhi» .
«All'inizio il mio trasferimento in Russia mi dava un po' d'ansia, qualche preoccupazione. Io, fortunatamente peró, sono un ragazzo che ha grande spirito d'avventura, voglio conoscere sempre cose nuove, imparare, crescere. E così l'ansia è passata subito: la curiosità e l'entusiasmo hanno battuto 2- 0 la paura. Datemi retta: venite a San Pietroburgo. Resterete a bocca aperta. E non pensate di finire in una realtà triste, in un Paese povero e per nulla europeo. San Pietroburgo è l'opposto» .
Bene anche l'aspetto culinario, anche se: «Anche sotto il profilo gastronomico- culinario mi sto trovando benissimo. Ci sono ristoranti pazzeschi, di altissimo livello. Non ancora peró ai livelli della ‘ Nduja, il salame piccantissimo tipico della mia Calabria. Anche la vodka non è malaccio, ma continuo a preferire il Ciró».
Rosina ha poi continuato: «Dovevate vedere che faccia ho fatto quando ho visto il mio nome stampato sulla maglia con caratteri cirillici. Ci sono rimasto di sasso, pensavo fosse una cosa riservata esclusivamente ai giocatori russi. Invece tocca a tutti, ma solo per le partite di Premier Liga. Nelle gare di Europa League, infatti, vengono adottati i caratteri occidentali. Anche i rapporti con i compagni di squadra sono un po' sui generis. Da noi capita che tu vada a cena con gli altri giocatori, talvolta anche al cinema. Insomma c'è più cameratismo. Qui a San Pietroburgo sono riuscito a legare con il portoghese Fernando Meira, con l'olandese Ricksen e con l'ungherese Huszti. I russi, invece, stanno per conto loro e raramente danno confidenza. Ma non è una questione di razzismo. Credo sia proprio un lato del loro carattere: sono riservatissimi».
Un connazionale in panchina? «Leggo che dopo l'addio di Advocaat, la dirigenza del club potrebbe decidere di puntare su un tecnico italiano: si fanno i nomi di Mancini e Ranieri. A me farebbe piacere perchè con un tecnico italiano sarebbe meno difficile: io conosco Ranieri e Mancini e loro conoscono me».
Nostalgia? «Se mi manca l'Italia? Direi di no, se s'esclude la voglia di un ultimo bagno con i miei cari e con la mia compagna Anna nel caldo mare di Calabria. Ma nostalgia proprio no». (Tuttosport)
----Confermo : quando ti trovi in quella città e in mezzo a quelle ragazze,l'ultima cosa di cui senti la mancanza è l'Italia.
- GaiusBaltar
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- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
E che nostalgia dovrebbe avere? Gli danno dei bei soldi, lo riforniscono della tipica ''patata'' russa, altro che nostalgia!
A riguardo:
http://www.youtube.com/watch?v=Pi5PtRJB5EU
A riguardo:
http://www.youtube.com/watch?v=Pi5PtRJB5EU
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE