[O.T.] Alieni
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- GaiusBaltar
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5219
- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
E' diventato un topic autoreferenziale per gli stessi forumisti, abbiamo perso il filo del discorso.
Questo era un grande e per me, nonostante le macchinazioni di cui fu vittima, qualcosa aveva davvero capito sugli alieni:
George Adamski (17 aprile 1891 - 23 aprile 1965) è stato un ufologo e un celebre contattista statunitense di origine polacca.
I suoi genitori emigrarono negli Stati Uniti nella cittadina di Dunkirk (stato di New York) quando Adamski aveva due anni di età . Questi ottenne la cittadinanza americana nel 1915 durante il servizio militare. A distanza di pochi mesi, sposó Mary Shimbersky. Nel 1934 fondó e diresse un monastero chiamato Ordine Reale del Tibet sito a Laguna Beach in California. Fu un circolo esoterico che si poneva l'obiettivo di diffondere una corrente mistica di carattere universale intrisa di elementi ricavati dal Cristianesimo e dalle filosofie orientali. Secondo la tradizione, il primo oggetto volante non identificato fotografato da Adamski risalirebbe al 1946. L'avvistamento, nei dintorni della sua abitazione, sarebbe avvenuto alle pendici del Monte Palomar a circa 140 chilometri da San Diego. Il 20 novembre 1952, nel deserto della California lungo la Desert Center Rice Road, avrebbe incontrato un alieno proveniente dal pianeta Venere grazie all'ausilio di un'astronave più volte fotografata alla distanza di pochi metri. La creatura venusiana, stando alla descrizione del contattista, aveva un aspetto "nordico", fu soprannominato Orthon e comunicava telepaticamente. Numerosi dettagli riguardanti questo singolare avvenimento sono narrati in Flying Saucers Have Landed (tradotto in italiano con "I dischi volanti sono atterrati") libro pubblicato nel 1953 e scritto insieme all'ex pilota di aereo Desmond Leslie. Seguirono poi altri libri in cui furono descritti incontri con diversi alieni venusiani di aspetto molto terrestre. Adamski afferma che ebbe modo di salire a bordo di un ricognitore saturniano e di visitare, fra le altre cose, la superficie non visibile (dalla Terra) della Luna. Adamski, nel corso degli anni cinquanta ed in base alle sue presunte esperienze, sostenne che non solo Venere ma anche Marte e Saturno erano pianeti abitati da forme di vita intelligente. Nessun attendibile testimone potè mai confermare le versioni fornite da Adamski sugli incontri ravvicinati o vide di persona gli extraterrestri descritti dal contattista. Le foto prodotte potrebbero essere state abili artefatti realizzati dall'autore stesso. Il sociologo ed ufologo Roberto Pinotti, nel suo libro Ufo: Visitatori da altrove (Bompiani), ritiene che il contattista polacco-americano fu ingannato ed usato da alcuni agenti della Central Intelligence Agency. In sostanza, sostendendo in buona fede per anni teorie che la scienza dimostró poi essere palesemente false (Venere abitabile, ad esempio), Adamski avrebbe screditato involontariamente l'ufologia realizzando i propositi della CIA.
Questo era un grande e per me, nonostante le macchinazioni di cui fu vittima, qualcosa aveva davvero capito sugli alieni:
George Adamski (17 aprile 1891 - 23 aprile 1965) è stato un ufologo e un celebre contattista statunitense di origine polacca.
I suoi genitori emigrarono negli Stati Uniti nella cittadina di Dunkirk (stato di New York) quando Adamski aveva due anni di età . Questi ottenne la cittadinanza americana nel 1915 durante il servizio militare. A distanza di pochi mesi, sposó Mary Shimbersky. Nel 1934 fondó e diresse un monastero chiamato Ordine Reale del Tibet sito a Laguna Beach in California. Fu un circolo esoterico che si poneva l'obiettivo di diffondere una corrente mistica di carattere universale intrisa di elementi ricavati dal Cristianesimo e dalle filosofie orientali. Secondo la tradizione, il primo oggetto volante non identificato fotografato da Adamski risalirebbe al 1946. L'avvistamento, nei dintorni della sua abitazione, sarebbe avvenuto alle pendici del Monte Palomar a circa 140 chilometri da San Diego. Il 20 novembre 1952, nel deserto della California lungo la Desert Center Rice Road, avrebbe incontrato un alieno proveniente dal pianeta Venere grazie all'ausilio di un'astronave più volte fotografata alla distanza di pochi metri. La creatura venusiana, stando alla descrizione del contattista, aveva un aspetto "nordico", fu soprannominato Orthon e comunicava telepaticamente. Numerosi dettagli riguardanti questo singolare avvenimento sono narrati in Flying Saucers Have Landed (tradotto in italiano con "I dischi volanti sono atterrati") libro pubblicato nel 1953 e scritto insieme all'ex pilota di aereo Desmond Leslie. Seguirono poi altri libri in cui furono descritti incontri con diversi alieni venusiani di aspetto molto terrestre. Adamski afferma che ebbe modo di salire a bordo di un ricognitore saturniano e di visitare, fra le altre cose, la superficie non visibile (dalla Terra) della Luna. Adamski, nel corso degli anni cinquanta ed in base alle sue presunte esperienze, sostenne che non solo Venere ma anche Marte e Saturno erano pianeti abitati da forme di vita intelligente. Nessun attendibile testimone potè mai confermare le versioni fornite da Adamski sugli incontri ravvicinati o vide di persona gli extraterrestri descritti dal contattista. Le foto prodotte potrebbero essere state abili artefatti realizzati dall'autore stesso. Il sociologo ed ufologo Roberto Pinotti, nel suo libro Ufo: Visitatori da altrove (Bompiani), ritiene che il contattista polacco-americano fu ingannato ed usato da alcuni agenti della Central Intelligence Agency. In sostanza, sostendendo in buona fede per anni teorie che la scienza dimostró poi essere palesemente false (Venere abitabile, ad esempio), Adamski avrebbe screditato involontariamente l'ufologia realizzando i propositi della CIA.
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
- IlGeniodellaBottiglia
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 228
- Iscritto il: 29/07/2009, 20:13
- Località: osteria numero sette
- GaiusBaltar
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5219
- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
- pan
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 19110
- Iscritto il: 22/01/2005, 3:12
- Località: Terronia settentrionale
Un contributo inerente la mia regione. Ricordo bene che in quegli anni organizzavamo delle vere e proprie cacce notturne tra mare e monti. Personalmente non vidi mai nulla.
Quando gli Ufo invasero l'Abruzzo: nel 1978 fu davvero attacco alieno alla Terra da fazioni ET? Teramo | Intervista allo scrittore Romano Di Bernardo che rivela: "L'Universo è molto più complesso di quanto si creda". Grande successo della trasmissione 'Voyager: ai confini della Conoscenza' di Roberto Giacobbo: gli Ufo in Abruzzo, anche a Pietracamela?
di Nicola Facciolini
Roberto Giacobbo
Gli Ufo potrebbero essere delle manifestazioni delle 11 dimensioni a noi finora ignote del Multiverso? Insomma, oggetti e forme di vita che in sovrapposizione quantistica vivrebbero in mezzo a noi da sempre, magari in mondi "sfasati" temporalmente di qualche pico-secondo l'uno dall'altro? E che ogni tanto potrebbero interagire tra di loro, magari "toccandosi" in alcuni nodi spazio-temporali per illuminare gli altri mondi ed universi della loro presenza nel Creato? Forse. Fatto sta che solo in Italia nel 1978 fu registrato, da forze dell'ordine e quotidiani, il più alto numero di casi Ufo senza apparente spiegazione.
Le telecamere di Voyager (la XIII serie) per la prima volta hanno scandagliato il mare Adriatico, dalle coste della Romagna fino all'Abruzzo, a caccia di prove e testimonianze della più incredibile vicenda del secolo scorso (incontri ravvicinati del secondo tipo). "Voyager: ai confini della Conoscenza" del dott. Roberto Giacobbo, oggi ha raggiunto la 13^ edizione su Rai Due. Solo nel 2008 sono state prodotte e trasmesse 26 prime serate e 37 puntate per i ragazzi.
Ben 700 argomenti trattati in un totale, per tutte le edizioni, di 250 messe in onda. Un risultato sorprendente e inaspettato per un programma dedicato all'approfondimento storico-archeologico che si prefigge di trovare la verità nella leggenda e il fantastico nella storia. La trasmissione andata in onda il 14 gennaio 2009, ha visto protagonisti alcuni ricercatori, tra cui gli amici Roberto Pinotti del Centro ufologico nazionale e lo scrittore pescarese Romano Di Bernardo che abbiamo intervistato per cercare di capire cosa sia davvero accaduto in Abruzzo trenta anni fa.
Sig. Romano Di Bernardo, come mai il periodo 1978-79 fu teatro in tutto il mondo di numerosi fenomeni inspiegabili e della più straordinaria stagione di avvistamenti di Oggetti Volanti non Identificati?
"Penso che l'ondata di avvistamenti O.V.N.I. (Oggetti Volanti Non Identificati) negli anni 1978/79 sulla costa dell'Adriatico fu per certi versi una delle più interessanti per lo studio del fenomeno. Per la prima volta la gente comune ebbe paura e pensó seriamente che i "dischi volanti" non erano fantasie e che qualcosa di misterioso accadeva sulle nostre teste e sotto il nostro mare. Se fossi in grado di rispondere alla Sua domanda avremmo risolto il mistero che dal 1947 interessa il mondo intero".
Lei crede negli extraterrestri ? Il suo parere sul tema UFO? Qual è il suo ruolo nel contesto dei fatti narrati dalla trasmissione Voyager di Roberto Giacobbo del 14 gennaio 2009?
"Credo, come la maggior parte della gente, che in qualche parte dell'Universo ci sarà sicuramente un'altra civiltà evoluta. Gli UFO sono stati visti da milioni di persone e fotografati, filmati da centinaia di giornalisti professionisti, militari e comuni cittadini in tutto il globo. Anche gli astronauti hanno visto qualcosa. Si tratta, peró, di un fenomeno prevalentemente visivo. Il mio ruolo nel contesto dei fatti del 1978 fu quello di cronista. Ero stato anche incaricato da Roberto Pinotti di "gestire" gli eventi per conto del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.)".
Cosa è vero e cosa è leggenda in questo cosiddetto "Attacco alla Terra"? Quali eventi del 1978 sono più importanti per lo studio del fenomeno UFO?
"Il titolo del documentario inserito nella trasmissione Voyager di Giacobbo si riferiva ad articoli apparsi su giornali di provincia a dimostrazione del vasto coinvolgimento del pubblico nell'ondata di avvistamenti. Due sono gli eventi del 1978/79 che secondo me rivestono particolare importanza: l'episodio della motovedetta 2018 e la visita di un UFO alla centrale elettrica della ditta Ferri a Pietracamela. Il globo luminoso uscito dal mare a prua della imbarcazione della Capitaneria di Porto e poi sparito in 4 secondi verso l'alto con una inclinazione di 45 gradi, appartiene ad un tipo di avvistamento che nel 1979 non era mai stato rilevato da un equipaggio della Marina Militare. Collegato al fenomeno fu anche rilevato il blocco del Radar e della comunicazioni VHF tra la Capitaneria e la motovedetta. La testimonianza dell'equipaggio militare (conoscevo personalmente sia il Capitano Bellomo che il Capo di prima classe Di Valentino) al di sopra di ogni sospetto, classificó l'episodio tra quelli anomali, non riconducibili a fatti spiegabili".
L'evento interessó anche la centrale elettrica nell'attuale Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in Provincia di Teramo?
"La visita di un UFO alla centrale elettrica di Pietracamela è importante perchè l'effetto della presenza dell'oggetto volante nei pressi della installazione provocó la staratura degli strumenti di un alternatore che non era in funzione. Senza entrare nei particolari tecnici accadde, per semplificare il concetto, che la presenza dell'UFO provocó un fortissimo campo magnetico indotto che trasformó l'alternatore fermo in una specie di motore elettrico mettendo fuori uso sia l'amperometro che il voltometro del generatore stesso. L'evento, piuttosto trascurato dall'ambiente ufologico, è importante perchè, oltre alla testimonianza dei due operai presenti all'interno della installazione (uno dei quali riportó anche un malanno agli occhi a causa della luce emessa dall'oggetto volante) c'è quella dei tecnici che il giorno dopo hanno provveduto alla riparazione della strumentazione danneggiata".
Secondo alcune pubblicazioni ufologiche, tra cui il libro "Contattismi Di Massa", in passato l'Abruzzo sarebbe stato scelto da due "fazioni" di extraterresti in guerra tra loro: cosa c'è di vero? Non crede che gli avvistamenti del 1978 possano ricollegarsi a tali eventi? Si trattó forse di un episodio di guerra fredda tra un sottomarino del Patto di Varsavia ed unità della Nato, come riferiscono alcuni?
"Riguardo al libro "Contattismi di Massa" del Prof. Stefano Breccia ho già espresso più volte la mia opinione sul sito (www.pescaraonline.net). Per me si tratta di una letteratura che non ha nulla a che fare con la realtà del fenomeno ufologico in Adriatico. Per altro ognuno è libero di dire la sua; chi ci vuole credere ci creda. In quanto ai presunti sommergibili del patto di Varsavia, come ex specialista della caccia antisommergibili, Le posso dire con assoluta certezza, come ho dichiarato nella intervista a Voyager di Giacobbo, che nessun battello sottomarino puó operare in un fondale di appena 23 metri. La presenza di mini sommergibili, ipotizzata da qualcuno, è da escludere, poichè tali mezzi hanno una autonomia ed una velocità limitata e devono essere trasportati sul teatro operativo.
E' iniziato l'Anno Internazionale dell'Astronomia, voluto dall'Unesco, per celebrare la Regina dele Scienze, l'astronomia, e la prima osservazione astronomica di Galileo Galilei con il suo cannocchiale: non pensa che l'Ufologia possa aiutare i giovani ad avvicinarsi all'amore per l'Astronomia e l'Astrofisica, per i misteri del Cosmo e per la ricerca scientifica sperimentale?
"Quando l'approccio all'Ufologia viene inteso dai giovani con il metodo scientifico insegnato da Galilei, l'approfondimento dello studio dell'Astronomia e dell'Astrofisica, è senza dubbio un modo corretto per indagare sui misteri dell'Universo che è molto più complesso di quanto si creda".
(Disegni realizzati da R. Di Bernardo)
17/01/2009
Quando gli Ufo invasero l'Abruzzo: nel 1978 fu davvero attacco alieno alla Terra da fazioni ET? Teramo | Intervista allo scrittore Romano Di Bernardo che rivela: "L'Universo è molto più complesso di quanto si creda". Grande successo della trasmissione 'Voyager: ai confini della Conoscenza' di Roberto Giacobbo: gli Ufo in Abruzzo, anche a Pietracamela?
di Nicola Facciolini
Roberto Giacobbo
Gli Ufo potrebbero essere delle manifestazioni delle 11 dimensioni a noi finora ignote del Multiverso? Insomma, oggetti e forme di vita che in sovrapposizione quantistica vivrebbero in mezzo a noi da sempre, magari in mondi "sfasati" temporalmente di qualche pico-secondo l'uno dall'altro? E che ogni tanto potrebbero interagire tra di loro, magari "toccandosi" in alcuni nodi spazio-temporali per illuminare gli altri mondi ed universi della loro presenza nel Creato? Forse. Fatto sta che solo in Italia nel 1978 fu registrato, da forze dell'ordine e quotidiani, il più alto numero di casi Ufo senza apparente spiegazione.
Le telecamere di Voyager (la XIII serie) per la prima volta hanno scandagliato il mare Adriatico, dalle coste della Romagna fino all'Abruzzo, a caccia di prove e testimonianze della più incredibile vicenda del secolo scorso (incontri ravvicinati del secondo tipo). "Voyager: ai confini della Conoscenza" del dott. Roberto Giacobbo, oggi ha raggiunto la 13^ edizione su Rai Due. Solo nel 2008 sono state prodotte e trasmesse 26 prime serate e 37 puntate per i ragazzi.
Ben 700 argomenti trattati in un totale, per tutte le edizioni, di 250 messe in onda. Un risultato sorprendente e inaspettato per un programma dedicato all'approfondimento storico-archeologico che si prefigge di trovare la verità nella leggenda e il fantastico nella storia. La trasmissione andata in onda il 14 gennaio 2009, ha visto protagonisti alcuni ricercatori, tra cui gli amici Roberto Pinotti del Centro ufologico nazionale e lo scrittore pescarese Romano Di Bernardo che abbiamo intervistato per cercare di capire cosa sia davvero accaduto in Abruzzo trenta anni fa.
Sig. Romano Di Bernardo, come mai il periodo 1978-79 fu teatro in tutto il mondo di numerosi fenomeni inspiegabili e della più straordinaria stagione di avvistamenti di Oggetti Volanti non Identificati?
"Penso che l'ondata di avvistamenti O.V.N.I. (Oggetti Volanti Non Identificati) negli anni 1978/79 sulla costa dell'Adriatico fu per certi versi una delle più interessanti per lo studio del fenomeno. Per la prima volta la gente comune ebbe paura e pensó seriamente che i "dischi volanti" non erano fantasie e che qualcosa di misterioso accadeva sulle nostre teste e sotto il nostro mare. Se fossi in grado di rispondere alla Sua domanda avremmo risolto il mistero che dal 1947 interessa il mondo intero".
Lei crede negli extraterrestri ? Il suo parere sul tema UFO? Qual è il suo ruolo nel contesto dei fatti narrati dalla trasmissione Voyager di Roberto Giacobbo del 14 gennaio 2009?
"Credo, come la maggior parte della gente, che in qualche parte dell'Universo ci sarà sicuramente un'altra civiltà evoluta. Gli UFO sono stati visti da milioni di persone e fotografati, filmati da centinaia di giornalisti professionisti, militari e comuni cittadini in tutto il globo. Anche gli astronauti hanno visto qualcosa. Si tratta, peró, di un fenomeno prevalentemente visivo. Il mio ruolo nel contesto dei fatti del 1978 fu quello di cronista. Ero stato anche incaricato da Roberto Pinotti di "gestire" gli eventi per conto del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.)".
Cosa è vero e cosa è leggenda in questo cosiddetto "Attacco alla Terra"? Quali eventi del 1978 sono più importanti per lo studio del fenomeno UFO?
"Il titolo del documentario inserito nella trasmissione Voyager di Giacobbo si riferiva ad articoli apparsi su giornali di provincia a dimostrazione del vasto coinvolgimento del pubblico nell'ondata di avvistamenti. Due sono gli eventi del 1978/79 che secondo me rivestono particolare importanza: l'episodio della motovedetta 2018 e la visita di un UFO alla centrale elettrica della ditta Ferri a Pietracamela. Il globo luminoso uscito dal mare a prua della imbarcazione della Capitaneria di Porto e poi sparito in 4 secondi verso l'alto con una inclinazione di 45 gradi, appartiene ad un tipo di avvistamento che nel 1979 non era mai stato rilevato da un equipaggio della Marina Militare. Collegato al fenomeno fu anche rilevato il blocco del Radar e della comunicazioni VHF tra la Capitaneria e la motovedetta. La testimonianza dell'equipaggio militare (conoscevo personalmente sia il Capitano Bellomo che il Capo di prima classe Di Valentino) al di sopra di ogni sospetto, classificó l'episodio tra quelli anomali, non riconducibili a fatti spiegabili".
L'evento interessó anche la centrale elettrica nell'attuale Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in Provincia di Teramo?
"La visita di un UFO alla centrale elettrica di Pietracamela è importante perchè l'effetto della presenza dell'oggetto volante nei pressi della installazione provocó la staratura degli strumenti di un alternatore che non era in funzione. Senza entrare nei particolari tecnici accadde, per semplificare il concetto, che la presenza dell'UFO provocó un fortissimo campo magnetico indotto che trasformó l'alternatore fermo in una specie di motore elettrico mettendo fuori uso sia l'amperometro che il voltometro del generatore stesso. L'evento, piuttosto trascurato dall'ambiente ufologico, è importante perchè, oltre alla testimonianza dei due operai presenti all'interno della installazione (uno dei quali riportó anche un malanno agli occhi a causa della luce emessa dall'oggetto volante) c'è quella dei tecnici che il giorno dopo hanno provveduto alla riparazione della strumentazione danneggiata".
Secondo alcune pubblicazioni ufologiche, tra cui il libro "Contattismi Di Massa", in passato l'Abruzzo sarebbe stato scelto da due "fazioni" di extraterresti in guerra tra loro: cosa c'è di vero? Non crede che gli avvistamenti del 1978 possano ricollegarsi a tali eventi? Si trattó forse di un episodio di guerra fredda tra un sottomarino del Patto di Varsavia ed unità della Nato, come riferiscono alcuni?
"Riguardo al libro "Contattismi di Massa" del Prof. Stefano Breccia ho già espresso più volte la mia opinione sul sito (www.pescaraonline.net). Per me si tratta di una letteratura che non ha nulla a che fare con la realtà del fenomeno ufologico in Adriatico. Per altro ognuno è libero di dire la sua; chi ci vuole credere ci creda. In quanto ai presunti sommergibili del patto di Varsavia, come ex specialista della caccia antisommergibili, Le posso dire con assoluta certezza, come ho dichiarato nella intervista a Voyager di Giacobbo, che nessun battello sottomarino puó operare in un fondale di appena 23 metri. La presenza di mini sommergibili, ipotizzata da qualcuno, è da escludere, poichè tali mezzi hanno una autonomia ed una velocità limitata e devono essere trasportati sul teatro operativo.
E' iniziato l'Anno Internazionale dell'Astronomia, voluto dall'Unesco, per celebrare la Regina dele Scienze, l'astronomia, e la prima osservazione astronomica di Galileo Galilei con il suo cannocchiale: non pensa che l'Ufologia possa aiutare i giovani ad avvicinarsi all'amore per l'Astronomia e l'Astrofisica, per i misteri del Cosmo e per la ricerca scientifica sperimentale?
"Quando l'approccio all'Ufologia viene inteso dai giovani con il metodo scientifico insegnato da Galilei, l'approfondimento dello studio dell'Astronomia e dell'Astrofisica, è senza dubbio un modo corretto per indagare sui misteri dell'Universo che è molto più complesso di quanto si creda".
(Disegni realizzati da R. Di Bernardo)
17/01/2009
- Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani
C'è.IlGeniodellaBottiglia ha scritto:adamski (polacco), ordine reale del tibet, woitijla (polacco), mistero di fatima, wladislaw zmuda (polacco)...
non trovi che ci sia un filo conduttore?
Se si prendono tutte le lettere componenti i nomi di persone e di luoghi su menzionati, le si fonde in un unico crogiuolo di inchiostro, si intinge nello stesso una penna di buona volontà e si usa il nuovo strumento per comporre nuove lettere in una certa successione, puó venire fuori il nome di Rennes-le-Chà¢teau. Le probabilità che ció accada aumentano se la persona che compie l'operazione è nata a Rennes-le-Chà¢teau, desidera rispondere in forma scritta alla domanda ''dove sei nato?'' e parla l'italiano abbastanza bene da comprendere la domanda che gli è stata posta.
Quest'uomo è l'eletto: egli scoprirà col tempo di avere numerosi poteri, un pene di 16 cm e il numero di cellulare di Umberto Smaila.
Curiosità :
- alla metà degli anni '70 Orietta Berti ha scritto una canzone che riprendeva la leggenda dell'eletto, stravolgendola tuttavia in alcuni aspetti (nella canzone Umberto Smaila figura come anticristo e viene descritto mentre decapita anziane signore marchigiane dopo essere venuto loro in faccia, mentre svariate polemiche ha suscitato la descrizione di Jerry Calà , in parte a causa di una strofa ambigua che ad alcuni è sembrata non tanto esaltare, quanto comunque giustificare gli orrori che hanno contraddistinto la vincenda del sanguinario dittatore. Questo non ha impedito a Libiiiidine a Porto Sant'Elpidio di vincere il festival di San Remo, prima di rivelarsi formidabile tormentone dell'estate '76).
- La celebre canzone ''Cicale'' di Heather Parisi era stata in principio intitolata ''Il potere logora chi non ce l'ha'', e conteneva numerose suggestioni provenienti dall'opera di Hobbes e dalla leggenda dell'eletto, ma testo e titolo furono modificati per volere di una casalinga di Casalecchio di Reno (Bo). Rimase comunque invariato il ritornello: per cui la quale/cicale cicale cicale.
- Umberto Smaila è tuttora latitante.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
- IlGeniodellaBottiglia
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 228
- Iscritto il: 29/07/2009, 20:13
- Località: osteria numero sette
forse è sfuggito il fatto che wladislaw zmuda (polacco come adamski, come pure woitjla, un caso?) fu pagato, nel 1984 1miliardo e mezzo dal verona (guarda caso,1984 un anno dopo la sparizione di emanuela orlandi...), e sempre guarda caso praticamente non giocó mai, infortunandosi nel precampionato e passando ai new york cosmos prima di finire alla cremonese (new york, opus dei, marcinkus...dice niente ?)....
nell'85 il verona (senza zmuda) vince lo scudetto, grazie (si dice ancora) al sorteggio integrale, vicepresidente della FIGC è matarresse, il fratello è cardinale...ancora scettici?
nell'85 il verona (senza zmuda) vince lo scudetto, grazie (si dice ancora) al sorteggio integrale, vicepresidente della FIGC è matarresse, il fratello è cardinale...ancora scettici?
- GaiusBaltar
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5219
- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
Per queste teorie che hanno lo scopo di illumare (illuminati, Templari, Opus Dei, Porto Sant'Elpidio) esiste un apposito topic:
viewtopic.php?t=25790&start=345
viewtopic.php?t=25790&start=345
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
- pan
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 19110
- Iscritto il: 22/01/2005, 3:12
- Località: Terronia settentrionale
Anche la posizione della Chiesa cattolica è mutata.IlGeniodellaBottiglia ha scritto:il negazionismo alieno è antiscientifico e illogico, secondo me
infatti ne sono fulgido esempio i preti e margherita hack
Lo spunto risiede addirittura in un testo evangelico (mi pare Marco) nel quale Gesù, ai discepoli che dopo la resurrezione lo pregavano di non andare via, risponde tra l'altro: - Ci sono altre pecorelle da salvare e non sono di questo mondo- .
La posizione ufficiale è oggi possibilista.
- Osvaldo69
- Impulsi avanzati
- Messaggi: 762
- Iscritto il: 03/07/2009, 10:31
- Località: In mezzo a due colline
In un documentario, mi pare Stargate (Rai 3?), si parlava che i primi avvistamenti di Ufo , siano stati in Italia negli anni 30, in pieno regime Fascista.
Supposizioni, come in quegli anni in Italia lo sviluppo aereonautico, sia dipeso direttamente da studi su UFO caduti nel nord Italia.
Fantasie o meno, c'erano comunque dei fascicoli top-secret.........che tutt'ora non sono stati svelati.
Altro che Area51 in New Mexico

Supposizioni, come in quegli anni in Italia lo sviluppo aereonautico, sia dipeso direttamente da studi su UFO caduti nel nord Italia.
Fantasie o meno, c'erano comunque dei fascicoli top-secret.........che tutt'ora non sono stati svelati.
Altro che Area51 in New Mexico


"Gli indigeni della Tasmania erano l'unico popolo al mondo a non praticare l' adulterio,
e si sono estinti. "
"La castità si puó curare, se presa per tempo."
"Per fare l'amore bisogna essere in due.
E non è la stessa cosa che farlo due volte in uno."
e si sono estinti. "
"La castità si puó curare, se presa per tempo."
"Per fare l'amore bisogna essere in due.
E non è la stessa cosa che farlo due volte in uno."
- IlGeniodellaBottiglia
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 228
- Iscritto il: 29/07/2009, 20:13
- Località: osteria numero sette
beh, nell'antico testamento, nell'originale lingua ebraicapan ha scritto:Anche la posizione della Chiesa cattolica è mutata.IlGeniodellaBottiglia ha scritto:il negazionismo alieno è antiscientifico e illogico, secondo me
infatti ne sono fulgido esempio i preti e margherita hack
Lo spunto risiede addirittura in un testo evangelico (mi pare Marco) nel quale Gesù, ai discepoli che dopo la resurrezione lo pregavano di non andare via, risponde tra l'altro: - Ci sono altre pecorelle da salvare e non sono di questo mondo- .
La posizione ufficiale è oggi possibilista.
laddove si parla di creazione dell'uomo si dice che avvenne ad opera
di elohim (che è il plurale in ebraico della parola 'dio')
ne consegue che noi siamo il prodotto di 'dei',
probabilmente un esperimento genetico
(a mio parere riuscito di merda)
- GaiusBaltar
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5219
- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
Pare addirittura che ci sia stato una specie di caso Roswell pure in Italia negli anni '30, un aeromobile non identificato sarebbe precipitato nel nord Italia, gli agenti dell'intelligence fascista bloccarono ogni informazione in merito.Osvaldo69 ha scritto:In un documentario, mi pare Stargate (Rai 3?), si parlava che i primi avvistamenti di Ufo , siano stati in Italia negli anni 30, in pieno regime Fascista.
Supposizioni, come in quegli anni in Italia lo sviluppo aereonautico, sia dipeso direttamente da studi su UFO caduti nel nord Italia.
Fantasie o meno, c'erano comunque dei fascicoli top-secret.........che tutt'ora non sono stati svelati.
Altro che Area51 in New Mexico
![]()
http://www.cun-italia.net/fasfile/fafil.htm
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
- jackburton
- Impulsi avanzati
- Messaggi: 625
- Iscritto il: 01/05/2007, 9:45
- Località: Sud->Rm->Ra ->Rm(Quadraro)
- pan
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 19110
- Iscritto il: 22/01/2005, 3:12
- Località: Terronia settentrionale
Ma Jahvè e il suo plurale Elohim non sono il nome di Dio.IlGeniodellaBottiglia ha scritto:beh, nell'antico testamento, nell'originale lingua ebraicapan ha scritto:Anche la posizione della Chiesa cattolica è mutata.IlGeniodellaBottiglia ha scritto:il negazionismo alieno è antiscientifico e illogico, secondo me
infatti ne sono fulgido esempio i preti e margherita hack
Lo spunto risiede addirittura in un testo evangelico (mi pare Marco) nel quale Gesù, ai discepoli che dopo la resurrezione lo pregavano di non andare via, risponde tra l'altro: - Ci sono altre pecorelle da salvare e non sono di questo mondo- .
La posizione ufficiale è oggi possibilista.
laddove si parla di creazione dell'uomo si dice che avvenne ad opera
di elohim (che è il plurale in ebraico della parola 'dio')
ne consegue che noi siamo il prodotto di 'dei',
probabilmente un esperimento genetico
(a mio parere riuscito di merda)
Jahvè, come Allah, significa colui che è . Nella tradizione talmudica si legge che il vero nome di Dio è incomprensibile, impronunciabile e inconoscibile, poichè formato da 6000 nomi in continuo movimento vorticoso. Sempre secondo questa Tradizione è verissimo che nella Creazione dell'Universo vi furono dei tentativi precedenti andati male e quindi scartati.
Quando venne fuori questo (mi pare il n.27 della serie), Dio avrebbe detto qualcosa del tipo : - Bah!... Questo dovrebbe reggere - .
Una considerazione che non smentisce Lui e nemmeno te.

- Antonchik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16184
- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
Se Dio mi ascolta in questo istante, in cui sono rapito da queste teorie linguistiche, psico-filosofiche, scientifiche e quant'altro, ho da dirgli soltanto una cosa:
fammi trascendere, rivelami, prendimi, dammi la verità , accoglimi in te...
perchè hai deciso di farmi vivere questa vita se non mi sveli i più profondi segreti dell'universo?
fammi trascendere, rivelami, prendimi, dammi la verità , accoglimi in te...
perchè hai deciso di farmi vivere questa vita se non mi sveli i più profondi segreti dell'universo?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.