L'indifferenza verso la gnocca
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3 interessanti notizie da altrettanti siti su possibili cause di argomento topic...
Il primo articolo dice esattamente ciò che penso io da mesi...
[quote:6ff221ecfc][size=18:6ff221ecfc][b:6ff221ecfc]«La fantasia erotica uccisa da internet»[/b:6ff221ecfc][/size:6ff221ecfc]
[b:6ff221ecfc]Per il sessuologo Giorgio Rifelli: « Siamo in una società post-erotica, in cui il sesso è strumento del commercio»[/b:6ff221ecfc]
MILANO- Nessun mistero. Perché il sesso, oramai, è raccontato, venduto, comprato anche se «poco praticato». Il sessuologo Giorgio Rifelli, docente all'Università di Bologna in un suo intervento ospitato dal mensile Focus, che nel numero in edicola questo mese dedica all'eros un ampio approfondimento. «Erotizzare oggi il rapporto non è facile. Nell'800 si erotizzavano persino le caviglie, che scatenavano innumerevoli fantasie. Oggi è tutto esposto e per la fantasia non ci sono spazi. Siamo in una società post-erotica, in cui il sesso è strumento del commercio».
INTERNET- Complice di questa nuova situazione è internet. Già perché secondo l'esperto «oggi il sesso è molto raccontato, è venduto e comprato, ma poco praticato. Solo i media, e chi deve vendere le sue pillole, raccontano una grande attività sessuale. Ma in trincea, dove siamo noi, vediamo che le coppie non hanno neppure il tempo di mettere a posto la sessualità che non funziona. E il sesso, se va bene, si riduce a una pratica del sabato sera». Così «se un tempo la pornografia lasciava molto alla fantasia e quindi all'erotismo, oggi un video porno visto online ha l'erotismo di una tavola anatomica: tutto l'immaginabile, e anche il non immaginabile, è lì illustrato con dovizia di particolari». Tanto che, per paura del confronto, «negli ultimi 20 anni - spiega Franco Avenia, presidente dell'Associazione italiana per la ricerca in sessuologia - per evitare brutte figure, si preferisca rimandare il primo rapporto sessuale e così l'età oggi si colloca fra 16 e 18 anni».
LE CONTROMISURE- Roberta Giommi, direttore dell'Istituto internazionale di sessuologia, rassicura gli animi: « nel 95 per cento dei casi si curano con colloquio e indicazioni di comportamento, risolvendo le resistenze e i problemi. Bastano al massimo 15 sedute con cadenza quindicinale»
http://www.corriere.it/salute/09_luglio ... aabc.shtml[/quote:6ff221ecfc]
[quote:6ff221ecfc]Qualcuno, stancamente, il sabato sera tenta qualche approccio con il/la proprio stanco/a compagno/a. Qualcuno vive turbolenti e occasionali amplessi in discoteca, stordito dall'alcol e dalla musica, infilando e mischiando organi genitali come se si trattasse di un frullatore, senza assaporare quanto accade se non per qualche istante.
E gli altri? Gli altri sono vinti da una volgarità imperante, da una presenza di simboli erotici e di corpi esibiti talmente dirompente da diventare annichilente.
La maggior parte dei maschi italiani, facendo zapping in tv si sofferma sui corpi delle belle svestite fanciulle, esibite un po' in tutti i programmi che ci vengono proposti. Tette, cosce, scollature, tacchi vertiginosi, "sorrisi da zoccole", visini teneri e impuniti, stupidità ridondante, malizia e intelligenza si alternano tra una pubblicità di un orologio, un varietà per anziani e un programma per bambini.
Ormai anche i programmi che vorrebbero essere critici e ironici con la tv esibiscono un trionfo di arti e quarti di carne femminile. E così, nei programmi della gialappas da qualche anno le letteronze si contraddistinguono per essere tra le più svestite e le più silenziose presenze femminili in tv.
E poi Quelli che il calcio esibisce le sue "schedine". E le famose "veline" di Striscia la Notizia, nate per parodiare l'esibizione del corpo femminile in tv, sono diventate uno dei pochi elementi di successo di un programma che fatica a rinnovarsi e vengono esibite senza che sia rimasto il minimo residuo di critica o di ironia. Sono solo altre due fichette da sbandierare all'ora di cena.
Cambiamo canale. Mettiamo M-Tv. Oppure Rete A-All Music. Osserviamo una cultura diversa. Quella giovanile o quella dei neri americani. Anche qui l'esibizione del corpo femminile è accompagnata dalla proposizione di modelli totalmente maschilisti e idioti. Donne semi-nude il cui loro unico intento e soddisfare l'uomo di turno. Decine di fanciulle adoranti e sottomesse che si muovono ancheggiando furiosamente.
In sé, il fenomeno non sarebbe grave, se non fosse così stridente la contrapposizione tra una sessualità esibita e svilita continuamente e una così scarsa pratica dell'attività sessuale tra le persone.
Diventa sempre più difficile distinguere il proprio immaginario, i propri impulsi, la propria sessualità , da quella mostrataci continuamente a tutte le ore dai moderni mass media. Non sappiamo più cosa ci piace in quanto singoli individui. E così, per un certo periodo tutti cerchiamo la donna alta e magrissima, quasi anoressica, ma poi tornano di moda le maggiorate e così via. Vittime di un processo macchinoso e disgustoso che ormai si agita e vive di vita propria, senza guida ne direzione.
E così, sempre di più le nuove generazioni sognano di "scopare" e sempre meno di fare l'amore. Il sesso diventa un gesto di realizzazione personale, di sfogo, di sopraffazione maschile verso il femminile da un lato e di competizione, di affermazione del proprio io, di bisogno di essere all'altezza di modelli imposti dall'atra
E rimane ben poco alla condivisione.
Ben poco all'amore.
Ben poco al rispetto.
Ben poco al piacere.
http://www.terranauta.it/a672/l_urlo/do ... morta.html
[/quote:6ff221ecfc]
[quote:6ff221ecfc][b:6ff221ecfc]Pornografia: un cattivo esempio per i giovani[/b:6ff221ecfc]
[i:6ff221ecfc]La sociologa americana Naomi Walf, nelle sue più recenti ricerche, ha analizzato le abitudini sessuali dei giovani, infulenzate soprattutto dalla pornografia. I rapporti, come nei film, sono diventati sbrigativi e privi di passione [/i:6ff221ecfc]
Una famosa sociologa americana, Naomi Walf, ha analizzato il comportamento sessuale della nuova generazione, stabilendone le pratiche e le abitudini. Secondo le sue ricerche, i rapporti tra i giovani possono essere sintetizzati con una nuova espressione: hooking up, che significa letteralmente allacciare.
Viene usata per definire il sesso occasionale, ossia tutti i rapporti fisici che intercorrono tra due adolescenti a partire dal bacio in poi. Non per forza deve esserci un rapporto completo, l'aspetto più preoccupante, infatti, è che si mostri interesse fisico verso una persona conosciuta da poco, di cui cioè non si sa praticamente nulla.
Oggi giorno si ha l'abitudine di saltare la fase dell'innamoramento e del corteggiamento, per consumare subito quello che si avverte come un forte desiderio. Secondo la sociologa, si tratterebbe di una forma di sessualità più disinvolta e libera, che però include anche un aspetto negativo.
In particolare, le ragazze vivono il sesso, oltre che come forma di desiderio, anche come emozione e interesse mentale, quindi iniziare e finire una relazione subito, coinvolgendo solo il corpo, potrebbe esserle dannoso, perché una cattiva esperienza può influenzare lo sviluppo sessuale delle ragazze più che dei ragazzi.
Secondo la Walf, infatti, le adolescenti hanno bisogno di un approccio graduale e non immediato, da vivere in piena tranquillità e armonia. Se ciò non accade, dipende soprattutto dall'influenza che la pornografia esercita attualmente sui giovani.
I rapporti sessuali, infatti, che si consumano nei film erotici, sono veloci, depravati, privi di passione, quindi un cattivo esempio sia per i ragazzi che per le ragazze. La pornografia, secondo la sociologa, ha imposto un modello di sessualità , che influenza negativamente la nuova generazione, perché quella che mostra non è reale, non è sana. Vedere uomini e donne, impegnati nelle solite perversioni, ne mostra l'aspetto più squallido, perché si vivono solo fisicamente.
Tutto inizia e finisce in pochi momenti, quando invece il sesso può essere addirittura indimenticabile ed emozionare ad ogni incontro. Bisogna solo saper aspettare, perchè l'attesa aumenta il desiderio, migliora la conoscenza del partner ed evita errori, che si potrebbero rimpiangere.
http://magazine.ciaopeople.com/LoveSex- ... ovani-7900[/quote:6ff221ecfc]
Il primo articolo dice esattamente ciò che penso io da mesi...

[quote:6ff221ecfc][size=18:6ff221ecfc][b:6ff221ecfc]«La fantasia erotica uccisa da internet»[/b:6ff221ecfc][/size:6ff221ecfc]
[b:6ff221ecfc]Per il sessuologo Giorgio Rifelli: « Siamo in una società post-erotica, in cui il sesso è strumento del commercio»[/b:6ff221ecfc]
MILANO- Nessun mistero. Perché il sesso, oramai, è raccontato, venduto, comprato anche se «poco praticato». Il sessuologo Giorgio Rifelli, docente all'Università di Bologna in un suo intervento ospitato dal mensile Focus, che nel numero in edicola questo mese dedica all'eros un ampio approfondimento. «Erotizzare oggi il rapporto non è facile. Nell'800 si erotizzavano persino le caviglie, che scatenavano innumerevoli fantasie. Oggi è tutto esposto e per la fantasia non ci sono spazi. Siamo in una società post-erotica, in cui il sesso è strumento del commercio».
INTERNET- Complice di questa nuova situazione è internet. Già perché secondo l'esperto «oggi il sesso è molto raccontato, è venduto e comprato, ma poco praticato. Solo i media, e chi deve vendere le sue pillole, raccontano una grande attività sessuale. Ma in trincea, dove siamo noi, vediamo che le coppie non hanno neppure il tempo di mettere a posto la sessualità che non funziona. E il sesso, se va bene, si riduce a una pratica del sabato sera». Così «se un tempo la pornografia lasciava molto alla fantasia e quindi all'erotismo, oggi un video porno visto online ha l'erotismo di una tavola anatomica: tutto l'immaginabile, e anche il non immaginabile, è lì illustrato con dovizia di particolari». Tanto che, per paura del confronto, «negli ultimi 20 anni - spiega Franco Avenia, presidente dell'Associazione italiana per la ricerca in sessuologia - per evitare brutte figure, si preferisca rimandare il primo rapporto sessuale e così l'età oggi si colloca fra 16 e 18 anni».
LE CONTROMISURE- Roberta Giommi, direttore dell'Istituto internazionale di sessuologia, rassicura gli animi: « nel 95 per cento dei casi si curano con colloquio e indicazioni di comportamento, risolvendo le resistenze e i problemi. Bastano al massimo 15 sedute con cadenza quindicinale»
http://www.corriere.it/salute/09_luglio ... aabc.shtml[/quote:6ff221ecfc]
[quote:6ff221ecfc]Qualcuno, stancamente, il sabato sera tenta qualche approccio con il/la proprio stanco/a compagno/a. Qualcuno vive turbolenti e occasionali amplessi in discoteca, stordito dall'alcol e dalla musica, infilando e mischiando organi genitali come se si trattasse di un frullatore, senza assaporare quanto accade se non per qualche istante.
E gli altri? Gli altri sono vinti da una volgarità imperante, da una presenza di simboli erotici e di corpi esibiti talmente dirompente da diventare annichilente.
La maggior parte dei maschi italiani, facendo zapping in tv si sofferma sui corpi delle belle svestite fanciulle, esibite un po' in tutti i programmi che ci vengono proposti. Tette, cosce, scollature, tacchi vertiginosi, "sorrisi da zoccole", visini teneri e impuniti, stupidità ridondante, malizia e intelligenza si alternano tra una pubblicità di un orologio, un varietà per anziani e un programma per bambini.
Ormai anche i programmi che vorrebbero essere critici e ironici con la tv esibiscono un trionfo di arti e quarti di carne femminile. E così, nei programmi della gialappas da qualche anno le letteronze si contraddistinguono per essere tra le più svestite e le più silenziose presenze femminili in tv.
E poi Quelli che il calcio esibisce le sue "schedine". E le famose "veline" di Striscia la Notizia, nate per parodiare l'esibizione del corpo femminile in tv, sono diventate uno dei pochi elementi di successo di un programma che fatica a rinnovarsi e vengono esibite senza che sia rimasto il minimo residuo di critica o di ironia. Sono solo altre due fichette da sbandierare all'ora di cena.
Cambiamo canale. Mettiamo M-Tv. Oppure Rete A-All Music. Osserviamo una cultura diversa. Quella giovanile o quella dei neri americani. Anche qui l'esibizione del corpo femminile è accompagnata dalla proposizione di modelli totalmente maschilisti e idioti. Donne semi-nude il cui loro unico intento e soddisfare l'uomo di turno. Decine di fanciulle adoranti e sottomesse che si muovono ancheggiando furiosamente.
In sé, il fenomeno non sarebbe grave, se non fosse così stridente la contrapposizione tra una sessualità esibita e svilita continuamente e una così scarsa pratica dell'attività sessuale tra le persone.
Diventa sempre più difficile distinguere il proprio immaginario, i propri impulsi, la propria sessualità , da quella mostrataci continuamente a tutte le ore dai moderni mass media. Non sappiamo più cosa ci piace in quanto singoli individui. E così, per un certo periodo tutti cerchiamo la donna alta e magrissima, quasi anoressica, ma poi tornano di moda le maggiorate e così via. Vittime di un processo macchinoso e disgustoso che ormai si agita e vive di vita propria, senza guida ne direzione.
E così, sempre di più le nuove generazioni sognano di "scopare" e sempre meno di fare l'amore. Il sesso diventa un gesto di realizzazione personale, di sfogo, di sopraffazione maschile verso il femminile da un lato e di competizione, di affermazione del proprio io, di bisogno di essere all'altezza di modelli imposti dall'atra
E rimane ben poco alla condivisione.
Ben poco all'amore.
Ben poco al rispetto.
Ben poco al piacere.
http://www.terranauta.it/a672/l_urlo/do ... morta.html
[/quote:6ff221ecfc]
[quote:6ff221ecfc][b:6ff221ecfc]Pornografia: un cattivo esempio per i giovani[/b:6ff221ecfc]
[i:6ff221ecfc]La sociologa americana Naomi Walf, nelle sue più recenti ricerche, ha analizzato le abitudini sessuali dei giovani, infulenzate soprattutto dalla pornografia. I rapporti, come nei film, sono diventati sbrigativi e privi di passione [/i:6ff221ecfc]
Una famosa sociologa americana, Naomi Walf, ha analizzato il comportamento sessuale della nuova generazione, stabilendone le pratiche e le abitudini. Secondo le sue ricerche, i rapporti tra i giovani possono essere sintetizzati con una nuova espressione: hooking up, che significa letteralmente allacciare.
Viene usata per definire il sesso occasionale, ossia tutti i rapporti fisici che intercorrono tra due adolescenti a partire dal bacio in poi. Non per forza deve esserci un rapporto completo, l'aspetto più preoccupante, infatti, è che si mostri interesse fisico verso una persona conosciuta da poco, di cui cioè non si sa praticamente nulla.
Oggi giorno si ha l'abitudine di saltare la fase dell'innamoramento e del corteggiamento, per consumare subito quello che si avverte come un forte desiderio. Secondo la sociologa, si tratterebbe di una forma di sessualità più disinvolta e libera, che però include anche un aspetto negativo.
In particolare, le ragazze vivono il sesso, oltre che come forma di desiderio, anche come emozione e interesse mentale, quindi iniziare e finire una relazione subito, coinvolgendo solo il corpo, potrebbe esserle dannoso, perché una cattiva esperienza può influenzare lo sviluppo sessuale delle ragazze più che dei ragazzi.
Secondo la Walf, infatti, le adolescenti hanno bisogno di un approccio graduale e non immediato, da vivere in piena tranquillità e armonia. Se ciò non accade, dipende soprattutto dall'influenza che la pornografia esercita attualmente sui giovani.
I rapporti sessuali, infatti, che si consumano nei film erotici, sono veloci, depravati, privi di passione, quindi un cattivo esempio sia per i ragazzi che per le ragazze. La pornografia, secondo la sociologa, ha imposto un modello di sessualità , che influenza negativamente la nuova generazione, perché quella che mostra non è reale, non è sana. Vedere uomini e donne, impegnati nelle solite perversioni, ne mostra l'aspetto più squallido, perché si vivono solo fisicamente.
Tutto inizia e finisce in pochi momenti, quando invece il sesso può essere addirittura indimenticabile ed emozionare ad ogni incontro. Bisogna solo saper aspettare, perchè l'attesa aumenta il desiderio, migliora la conoscenza del partner ed evita errori, che si potrebbero rimpiangere.
http://magazine.ciaopeople.com/LoveSex- ... ovani-7900[/quote:6ff221ecfc]
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
- Drogato_ di_porno
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anch'io mi ci ritrovo in pieno. il virtuale è una brutta gatta da pelare. i media 'mediano' e mediando distorcono la realtà . manca l'im-mediatezza. la donna è diventata pura astrazione, riesco a tollerarla nella purezza del pensiero, una sorta di limbo. quelle in carne e ossa mi danno fastidio. sul sesso come bene di consumo dal quale trarre prolungati e incessanti piaceri si è già detto.Paperinik ha scritto:3 interessanti notizie da altrettanti siti su possibili cause di argomento topic...
Il primo articolo dice esattamente ció che penso io da mesi...
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
I primi due articoli li trovo molto corretti.
Molto bella e vera questa frase del secondo articolo:"Diventa sempre più difficile distinguere il proprio immaginario, i propri impulsi, la propria sessualità , da quella mostrataci continuamente a tutte le ore dai moderni mass media. Non sappiamo più cosa ci piace in quanto singoli individui. E così, per un certo periodo tutti cerchiamo la donna alta e magrissima, quasi anoressica, ma poi tornano di moda le maggiorate e così via. Vittime di un processo macchinoso e disgustoso che ormai si agita e vive di vita propria, senza guida ne direzione."
Molto bella e vera questa frase del secondo articolo:"Diventa sempre più difficile distinguere il proprio immaginario, i propri impulsi, la propria sessualità , da quella mostrataci continuamente a tutte le ore dai moderni mass media. Non sappiamo più cosa ci piace in quanto singoli individui. E così, per un certo periodo tutti cerchiamo la donna alta e magrissima, quasi anoressica, ma poi tornano di moda le maggiorate e così via. Vittime di un processo macchinoso e disgustoso che ormai si agita e vive di vita propria, senza guida ne direzione."
- RagionierUgo
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thread molto interessante 
anch'io mi aggiungo alla lista degli apatici. Non direi 'indifferente'. Quando vedo una bella ragazza per strada lo sguardo indugia sempre con piacere.
Ma poi sopravvengono un po' di cose.
Motivazioni interne, personali. Per cominciare, l'avversione alla banalità e alla cretineria.
Scambi due chiacchiere con una e ti accorgi di aver finito gli argomenti in comune. Anzi, di non aver proprio nessuna voglia di continuare la conversazione.
L'interazione sociale finisce lì, il piacere di scoprirsi, quel graduale avvicinamento che è la se-duzione diventa una prospettiva lontanissima, anzi priva di interesse.
Vaffanculo, wannabe velina, torna nel tuo mondo, che io resto nel mio.
Certo non si puó generalizzare, ma quanta fatica ci vuole per cercare, e cercare, e cercare...
Aggiungo anche che ci vuole tanta fatica per arrivare al dunque, al fatidico incontro sessuale, e alla fine magari non ne vale la pena.
Insomma, oh, il sesso bisogna farlo come si deve. Oppure meglio non farlo proprio.
Ti imbatti in quelle situazioni imbarazzanti e ti capita la ragazza inibita, blindata nei tabù, che sta immobile come una real doll. Allora una puó essere pure strafiga ma la libido crolla e punto, finita lì. Troppa fatica, non ne vale la pena, buonanotte.
Sì, va bene i fattori culturali, va bene la società maschilista e la chiesa cattolica, ma perchè io devo pagare il prezzo di tutto questo? Mi fai anche simpatia, Peggy Sue, ma se cerchi uno psicologo, hai sbagliato indirizzo.
E poi motivazioni esterne, indotte. Qui sono d'accordo con gli articoli citati. Sì, il porno su internet, ma anche l'accesso relativamente facile ai viaggi e alle 'professioniste del settore'.
Almeno per quanto mi riguarda. Insomma dopo aver mangiato a sazietà in un po' di ristoranti di gran classe è difficile trovare gusto nella minestra riscaldata. Che per giunta ti devi preparare da solo.
L'aspetto economico in questa discussione non è un fattore. I maschi il sesso lo pagano, sempre e comunque. La differenza sta solo nelle condizioni contrattuali
Allora vale la pena di citare Woody Allen: "non condanno la masturbazione. E' fare sesso con qualcuno che amo veramente"

anch'io mi aggiungo alla lista degli apatici. Non direi 'indifferente'. Quando vedo una bella ragazza per strada lo sguardo indugia sempre con piacere.
Ma poi sopravvengono un po' di cose.
Motivazioni interne, personali. Per cominciare, l'avversione alla banalità e alla cretineria.
Scambi due chiacchiere con una e ti accorgi di aver finito gli argomenti in comune. Anzi, di non aver proprio nessuna voglia di continuare la conversazione.
L'interazione sociale finisce lì, il piacere di scoprirsi, quel graduale avvicinamento che è la se-duzione diventa una prospettiva lontanissima, anzi priva di interesse.
Vaffanculo, wannabe velina, torna nel tuo mondo, che io resto nel mio.
Certo non si puó generalizzare, ma quanta fatica ci vuole per cercare, e cercare, e cercare...
Aggiungo anche che ci vuole tanta fatica per arrivare al dunque, al fatidico incontro sessuale, e alla fine magari non ne vale la pena.
Insomma, oh, il sesso bisogna farlo come si deve. Oppure meglio non farlo proprio.
Ti imbatti in quelle situazioni imbarazzanti e ti capita la ragazza inibita, blindata nei tabù, che sta immobile come una real doll. Allora una puó essere pure strafiga ma la libido crolla e punto, finita lì. Troppa fatica, non ne vale la pena, buonanotte.
Sì, va bene i fattori culturali, va bene la società maschilista e la chiesa cattolica, ma perchè io devo pagare il prezzo di tutto questo? Mi fai anche simpatia, Peggy Sue, ma se cerchi uno psicologo, hai sbagliato indirizzo.
E poi motivazioni esterne, indotte. Qui sono d'accordo con gli articoli citati. Sì, il porno su internet, ma anche l'accesso relativamente facile ai viaggi e alle 'professioniste del settore'.
Almeno per quanto mi riguarda. Insomma dopo aver mangiato a sazietà in un po' di ristoranti di gran classe è difficile trovare gusto nella minestra riscaldata. Che per giunta ti devi preparare da solo.
L'aspetto economico in questa discussione non è un fattore. I maschi il sesso lo pagano, sempre e comunque. La differenza sta solo nelle condizioni contrattuali

Allora vale la pena di citare Woody Allen: "non condanno la masturbazione. E' fare sesso con qualcuno che amo veramente"

"Fantozzi, a causa di una terrificante stretta fiscale, era precipitato nella miseria più completa"
l'unica volta che sono stato indifferente verso la gnocca è stato venti anni fa. ma ero innamorato perso.
adesso credo non riuscirei ad essere indifferente neppure nel pieno di un innamoramento sentimentale.
adesso credo non riuscirei ad essere indifferente neppure nel pieno di un innamoramento sentimentale.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Ma eri indifferente alle altre gnocche...non a quella che era momentaneamente la tua...zio ha scritto:l'unica volta che sono stato indifferente verso la gnocca è stato venti anni fa. ma ero innamorato perso.
adesso credo non riuscirei ad essere indifferente neppure nel pieno di un innamoramento sentimentale.
ma secondo voi se un uomo sta insieme ad una è possibile che sia indifferente a quella che è appunto momentaneamente la sua?! Chessó..per abitudine, noncuranza, non so... boh!
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In questo mi ci ritrovo, anche se di certo non soltanto ''oggi''.«oggi il sesso è molto raccontato, è venduto e comprato, ma poco praticato. Solo i media, e chi deve vendere le sue pillole, raccontano una grande attività sessuale.
Concordo anche su questoCambiamo canale. Mettiamo M-Tv. Oppure Rete A-All Music. Osserviamo una cultura diversa. Quella giovanile o quella dei neri americani. Anche qui l'esibizione del corpo femminile è accompagnata dalla proposizione di modelli totalmente maschilisti e idioti. Donne semi-nude il cui loro unico intento e soddisfare l'uomo di turno. Decine di fanciulle adoranti e sottomesse che si muovono ancheggiando furiosamente.
In sè, il fenomeno non sarebbe grave, se non fosse così stridente la contrapposizione tra una sessualità esibita e svilita continuamente e una così scarsa pratica dell'attività sessuale tra le persone.
Messa in questi termini, non posso che dissentireI rapporti sessuali, infatti, che si consumano nei film erotici, sono veloci, depravati, privi di passione, quindi un cattivo esempio sia per i ragazzi che per le ragazze. La pornografia, secondo la sociologa, ha imposto un modello di sessualità , che influenza negativamente la nuova generazione, perchè quella che mostra non è reale, non è sana. Vedere uomini e donne, impegnati nelle solite perversioni, ne mostra l'aspetto più squallido, perchè si vivono solo fisicamente.
Pensiero Dominante, forumista temporaneamente de-gnokkizzato
La gioventù resiste a tutto, ai re e alle poesie e all'amore. A tutto, ma non al tempo
La gioventù resiste a tutto, ai re e alle poesie e all'amore. A tutto, ma non al tempo
tsk, è colpa delle escort che non dimostrano passione per il loro lavoro!Paperinik ha scritto:Pornografia: un cattivo esempio per i giovani
La sociologa americana Naomi Walf, nelle sue più recenti ricerche, ha analizzato le abitudini sessuali dei giovani, infulenzate soprattutto dalla pornografia. I rapporti, come nei film, sono diventati sbrigativi e privi di passione
Una famosa sociologa americana, Naomi Walf, ha analizzato il comportamento sessuale della nuova generazione, stabilendone le pratiche e le abitudini. Secondo le sue ricerche, i rapporti tra i giovani possono essere sintetizzati con una nuova espressione: hooking up, che significa letteralmente allacciare.
Viene usata per definire il sesso occasionale, ossia tutti i rapporti fisici che intercorrono tra due adolescenti a partire dal bacio in poi. Non per forza deve esserci un rapporto completo, l'aspetto più preoccupante, infatti, è che si mostri interesse fisico verso una persona conosciuta da poco, di cui cioè non si sa praticamente nulla.
Oggi giorno si ha l'abitudine di saltare la fase dell'innamoramento e del corteggiamento, per consumare subito quello che si avverte come un forte desiderio. Secondo la sociologa, si tratterebbe di una forma di sessualità più disinvolta e libera, che peró include anche un aspetto negativo.
In particolare, le ragazze vivono il sesso, oltre che come forma di desiderio, anche come emozione e interesse mentale, quindi iniziare e finire una relazione subito, coinvolgendo solo il corpo, potrebbe esserle dannoso, perchè una cattiva esperienza puó influenzare lo sviluppo sessuale delle ragazze più che dei ragazzi.
Secondo la Walf, infatti, le adolescenti hanno bisogno di un approccio graduale e non immediato, da vivere in piena tranquillità e armonia. Se ció non accade, dipende soprattutto dall'influenza che la pornografia esercita attualmente sui giovani.
I rapporti sessuali, infatti, che si consumano nei film erotici, sono veloci, depravati, privi di passione, quindi un cattivo esempio sia per i ragazzi che per le ragazze. La pornografia, secondo la sociologa, ha imposto un modello di sessualità , che influenza negativamente la nuova generazione, perchè quella che mostra non è reale, non è sana. Vedere uomini e donne, impegnati nelle solite perversioni, ne mostra l'aspetto più squallido, perchè si vivono solo fisicamente.
Tutto inizia e finisce in pochi momenti, quando invece il sesso puó essere addirittura indimenticabile ed emozionare ad ogni incontro. Bisogna solo saper aspettare, perchè l'attesa aumenta il desiderio, migliora la conoscenza del partner ed evita errori, che si potrebbero rimpiangere.
http://magazine.ciaopeople.com/LoveSex- ... ovani-7900

certamente, se è un rapporto di copertura verso la propria omosessualità . a volte accadono....jellyfish ha scritto:Ma eri indifferente alle altre gnocche...non a quella che era momentaneamente la tua...zio ha scritto:l'unica volta che sono stato indifferente verso la gnocca è stato venti anni fa. ma ero innamorato perso.
adesso credo non riuscirei ad essere indifferente neppure nel pieno di un innamoramento sentimentale.
ma secondo voi se un uomo sta insieme ad una è possibile che sia indifferente a quella che è appunto momentaneamente la sua?! Chessó..per abitudine, noncuranza, non so... boh!
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Interessanti gli articoli citati dal Papero. Devo dire che anch'io mi sento vittima di indifferenza alla gnocca virtuale (ivi compresa quella che vedo in giro ogni giorno). Per fortuna - sebbene faticando qualche volta - riesco ancora ad appassionarmi ai corpi in carne ed ossa, a impararne l'odore, le reazioni ad un mio bacio, al passaggio della lingua o delle dita, ecc. Strano, consumo molta pornografia ma ho sempre detestato i rapporti usa e getta. Su questo tema sono in perenne discussione con la mia attuale ragazza, che invece appartiene (ma spero che smetta) alla generazione degli hooking up. Lei dice che l'importante è la seduzione che sta dietro alla scopata occasionale, piuttosto che il sesso. Ma non vedo come tra donne stordite dall'alcol e maschi allupati possa esserci seduzione. Che dite?
"Non ti azzardare. Non con Campanellino!"
Charles Bukowski, Pulp
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seduzione tra ubriachi ? una stronzatacinico ha scritto:Interessanti gli articoli citati dal Papero. Devo dire che anch'io mi sento vittima di indifferenza alla gnocca virtuale (ivi compresa quella che vedo in giro ogni giorno). Per fortuna - sebbene faticando qualche volta - riesco ancora ad appassionarmi ai corpi in carne ed ossa, a impararne l'odore, le reazioni ad un mio bacio, al passaggio della lingua o delle dita, ecc. Strano, consumo molta pornografia ma ho sempre detestato i rapporti usa e getta. Su questo tema sono in perenne discussione con la mia attuale ragazza, che invece appartiene (ma spero che smetta) alla generazione degli hooking up. Lei dice che l'importante è la seduzione che sta dietro alla scopata occasionale, piuttosto che il sesso. Ma non vedo come tra donne stordite dall'alcol e maschi allupati possa esserci seduzione. Che dite?

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Azzardo che possa aver detto ''seduzione'', in realtà intendendo quello che hai detto tu. ''Seduzione'' suona meno ''moralmente esecrabile''.super_super ha scritto: seduzione tra ubriachi ? una stronzatasolo arrapamento e disinibizione dovuta ad alcol
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