

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Evvai!
Visto che l'infanzia si è allungata a dismisura...Mr. Viz ha scritto:Vabbè, credo che nessuno in questo topic abbia titolo per parlare vedo, si disserta, senza ricordarsi molto di com'è quel momento in cui si sceglie, entrare nell'ingranaggio? o restarne fuori per sempre?...un pó come da adolescenti si provano le pulsioni suicide pur di non abbandonare l'infanzia.
Credo che le dinamiche sono da spiegarsi socialmente piuttosto che economicamente. Temo sia una questione di modelli, stimoli e sole.
Sono d'accordo, ora si tratta solo di capire come mai il vento ora sia così debole e quale tipo di forza ci voglia per sradicare dalle spiaggette questo bel pó di zavorra, paura, comodità , desiderio, debolezza?pan ha scritto:Visto che l'infanzia si è allungata a dismisura...Mr. Viz ha scritto:Vabbè, credo che nessuno in questo topic abbia titolo per parlare vedo, si disserta, senza ricordarsi molto di com'è quel momento in cui si sceglie, entrare nell'ingranaggio? o restarne fuori per sempre?...un pó come da adolescenti si provano le pulsioni suicide pur di non abbandonare l'infanzia.
Credo che le dinamiche sono da spiegarsi socialmente piuttosto che economicamente. Temo sia una questione di modelli, stimoli e sole.
...occhio all'ultimo verso. Sta tutto lì.
sopra l'acque scavate
dovè mettersi un vento.
pelleposcide for president, avatar toppelleposcide ha scritto:E' colpa delle famiglie se i figli sono così. invece di volerli lavorati li vogliono studiati li mantengano, li coccolano li viziano. poi ci meravigliamo se spaccano le panchine sotto casa o disegnano il cazzo nell'ascensore o buttano la cartaigienica bagnata dal balcone sulle macchine di notte. Poi vengono a suonare il campanello e a chiedere se sono stato io? ma se sono stato io domandiamoci PERCHE' sono stato io.
animalescente libidinoso
Non date la colpa al tempoGeorges Brassens ha scritto: Le temps ne fait rien à l'affaire
Quand ils sont tout neufs
Qu'ils sortent de l'œuf
Du cocon
Tous les jeunes blancs-becs
Prennent les vieux mecs
Pour des cons
Quand ils sont d'venus
Des tàªtes chenues
Des grisons
Tous les vieux fourneaux
Prennent les jeunots
Pour des cons
Moi, qui balance entre deux à¢ges
J'leur adresse à tous un message
Le temps ne fait rien à l'affaire
Quand on est con, on est con
Qu'on ait vingt ans, qu'on soit grand-père
Quand on est con, on est con
Entre vous, plus de controverses
Cons caducs ou cons dèbutants
Petits cons d'la dernière averse
Vieux cons des neiges d'antan
Vous, les cons naissants
Les cons innocents
Les jeun's cons
Qui n'le niez pas
Prenez les papas
Pour des cons
Vous, les cons à¢gès
Les cons usagès
Les vieux cons
Qui, confessez-le
Prenez les p'tits bleus
Pour des cons
Mèditez l'impartial message
D'un type qui balance entre deux à¢ges
Le temps ne fait rien à l'affaire
Quand on est con, on est con
Qu'on ait vingt ans, qu'on soit grand-père
Quand on est con, on est con
Entre vous, plus de controverses
Cons caducs ou cons dèbutants
Petits cons d'la dernière averse
Vieux cons des neiges d'antan
http://www.youtube.com/watch?v=gznDOMKeWkA
Dovrei avere la vena profetica di Canella ieri l'altro per darti una risposta, Viz caro. Per la generazione di Montale i venti furono il fascismo, la crisi del 29 e la seconda guerra mondiale.Mr. Viz ha scritto:Sono d'accordo, ora si tratta solo di capire come mai il vento ora sia così debole e quale tipo di forza ci voglia per sradicare dalle spiaggette questo bel pó di zavorra, paura, comodità , desiderio, debolezza?pan ha scritto:Visto che l'infanzia si è allungata a dismisura...Mr. Viz ha scritto:Vabbè, credo che nessuno in questo topic abbia titolo per parlare vedo, si disserta, senza ricordarsi molto di com'è quel momento in cui si sceglie, entrare nell'ingranaggio? o restarne fuori per sempre?...un pó come da adolescenti si provano le pulsioni suicide pur di non abbandonare l'infanzia.
Credo che le dinamiche sono da spiegarsi socialmente piuttosto che economicamente. Temo sia una questione di modelli, stimoli e sole.
...occhio all'ultimo verso. Sta tutto lì.
sopra l'acque scavate
dovè mettersi un vento.
poco importa, probabilmente presto arriverà la generazione y, poi la k, la J ecc...
Chiunque puó scrivere un libro...vediamo poi quanti glieli comprano...la maggior parte di quei libri che hai citato va al macero dopo il primo anno...Parakarro ha scritto:perchè gente come loro spesso ha successo... dai rendiamoci che se vai in libreria nei nuovi arrivi cìè il libro di Mastella...il libro di Cannavaro...il libro di Giordano...il libro di Costantino...
Ehi, il forumista dell'anno non puó mica lasciarsi andare a simili dichiarazioni disfattiste!Drogato_ di_porno ha scritto:puó darsi che essendo l' itaggglia il paese di mammoni per antonomasia abbia inciso il fenomeno del narcisismo fragile: rapporto stretto, soffocante, iperprotettivo della madre (o di entrambi i genitori). alla prima difficoltà il figlio crolla.
tuttavia, nonostante abbia un lavoro, continuo ad odiarmi per tutto quello che sono e che non sono. la mia insoddisfazione e frustrazione sta raggiungendo punte preoccupanti e ho fantasie da serial killer. essere autosufficiente non mi ha cambiato un emerito cazzo.
Ehi, il forumista dell'anno non puó mica lasciarsi andare a simili dichiarazioni disfattiste!pan ha scritto: tuttavia, nonostante abbia un lavoro, continuo ad odiarmi per tutto quello che sono e che non sono. la mia insoddisfazione e frustrazione sta raggiungendo punte preoccupanti e ho fantasie da serial killer. essere autosufficiente non mi ha cambiato un emerito cazzo.