[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[Lonewolf]

comunque è in buona compagnia...
http://www.youtube.com/watch?v=52t5ifcm ... re=related

[lone wolf]

lupetto ma hai visto che è entrato INTENZIONALMENTE sul ginocchio o no?

Io se ero il biondino, visto che mi hai stroncato la carriera, lo aspettavo un giorno fuori di casa con una mazza da baseball e gli spezzavo le ginocchia.

Purtroppo sarebbe finito in galera. E' uno dei limiti del calcio,in campo ci si puo' vendicare e fare male di proposito facendolo passare per fallo di gioco, fuori ti becchi la denuncia per lesioni.

Piantiamola anche con la storia che in GB è tollerato il gioco duro. Spezzare una gamba è considerato semplicemente gioco duro?

Certo che l'ho vista l'entrata assassina e ho anche detto che bisognava dargli almeno 5 mesi di squalifica. Ma ho solo detto che il giocatore non va giudicato solo per quel fallo,perchè è stato indiscutibilmente un gran giocatore. Pazzo,idiota e cattivo,ma un gran giocatore.
Ovvio che quando vedo falli del genere,sarei per il carcere duro o per il Far West.
A proposito copio e incollo il passo della sua autobiografia riferito all'episodio:

« Avevo aspettato abbastanza. L'ho colpito dannatamente forte. La palla era là  (credo). "Beccati questo stronzo! E non provare mai più a ghignarmi in faccia che sto simulando un infortunio!" »
(Roy Keane)

è proprio la premeditazione, l'averlo fatto di proposito, che non concede attenuanti...a vangare la terra!

Passando ad altro...interessante questo articolo de la repubblica:

LA MAGLIA è una bandiera, e l'hanno sporcata. La divisa della nostra squadra di calcio è una casa dove tornare, uno specchio dove vedere riflessa la passione di tanti anni, un ricordo d'infanzia, un segno di appartenenza tribale, è un colore dell'anima che non puó sbiadire. Ma se arriva lo stilista e la pennella di fucsia o verde pisello, se insieme allo stilista c'è l'esperto di marketing che cancella simboli, tinte, riferimenti, allora il tifoso s'arrabbia di brutto.

E magari scende in strada urlando "una squadra una maglia", come hanno appena fatto i sostenitori del Paris Saint Germain davanti al negozio ufficiale del club, sugli Champs Elysèes. Infuriati, perchè qualcuno gli aveva portato via una riga rossa e dentro quella riga rossa c'era un bel po' della loro vita da stadio, non come nelle striscioline invisibili con cui l'hanno sostituita: risultato, la casacca del Psg è stravolta, non ricorda più la bandiera francese e va ripudiata.

Li chiamavano "colori sociali": sono diventati una tavolozza confusa e griffata, un carnevale, un delirio creativo che spesso crea solo imbarazzo. Perchè una nuova maglia significa soldi, e se il tifoso non la compra subito è vecchio, fuori moda, un matusalemme della curva. Si chiama merchandising, un giro d'affari europeo da 615 milioni di euro.

Così la Juve s'inventa la seconda maglia argentata con banda trasversale bianconera, dunque avremo Del Piero metallizzato come una Punto. La Lazio disegna una specie di bavaglino che vorrebbe essere un'aquila. Il Milan mette le maniche nere. La Roma, una striscia orizzontale all'altezza delle ascelle. Il Bari ha strani sbuffi rossi, il Palermo due bizzarre semicurve rosa, il Parma stacca le righe blu orizzontali su fondo giallo (ossa di scheletro?) e il Genoa, addirittura, crea una terza divisa come quella dell'Argentina.

Se la maglia di pallone è anche un segno di appartenenza, qui si rischia la crisi d'identità . E non va meglio alle nazionali: l'azzurro dell'Italia, cioè l'intenso e tradizionale blu Savoia (è così dal 1911, ma all'esordio la divisa era bianca) nell'ultima versione è un celestino slavato, a cui hanno abbinato pantaloncini color vinaccia: senza offesa, da vomito.

Eppure non è un astratto delirio creativo: cambiare significa fatturare. I tifosi inglesi, i più spendaccioni d'Europa, ogni anno scuciono in media 66 euro a testa per rifarsi il guardaroba (gli italiani, 24 euro). Anche spagnoli e tedeschi sborsano forte. I tifosi del Barcellona hanno dovuto rivestirsi da capo a piedi quando il club catalano ha deciso di togliere le storiche righe larghe "blaugrana", sostituendole con quattro enormi scacchi tipo Genoa o Cagliari, per fortuna delle stesse tinte di prima. E il Manchester United ha appena messo una V nera sotto il colletto, vuol dire "victory" ma il pubblico non ha gradito: preferiva lo storico rosso fuoco. Come quando la maglia da trasferta del Torino diventó arancione. Una mezza rivolta di piazza si oppose allo scempio.

Ma perchè le aziende e le squadre cambiano tanto? "Per rompere gli schemi, per ragioni di mercato e perchè alla gente piace". Marco Boglione, il "signor Robe di Kappa" (disegna, tra le altre, le maglie di Roma, Samp, Torino, Siena, Valencia e Borussia Dortmund) è stato il primo a mettere qualcosa di diverso su una casacca, quella della Juve. "Era il 1978 e gli omini del nostro marchio fecero scalpore. Io dico che la tradizione va rispettata, peró innovando: il classico deve diventare contemporaneo, e poi conta la tecnologia. Come quando brevettammo la macchina per tessere le righe bianconere in verticale, oppure la Kombat aderente in tessuto elastico: un attaccante, con quella maglia addosso ha 80 centimetri in più di spazio utile. Perchè quando il difensore si aggrappa, lui si allunga come un elastico".

Ma non ci sono proprio limiti all'esuberanza cromatica? "Quando eravamo sponsor tecnico della Juventus, c'era il veto assoluto al rosso per la seconda maglia: avrebbe ricordato troppo il Toro. Ed è evidente che la Fiorentina non potrà  mai essere bianconera". A proposito dei viola: lo sapevate che quel colore nacque da un lavaggio sbagliato nel fiume? Prima la Fiorentina vestiva di biancorosso, poi l'Arno si occupó di trovare l'inconfondibile e storica tinta.

I soliti inglesi hanno stilato la classifica delle maglie più brutte di tutti i tempi: vince l'Hull City versione 1992, casacca più tigrata del perizoma di una cubista. Invece, la più bella secondo il "Times" è quella del Brasile 1970: il glorioso numero 10 indossato da Pelè nella finale dell'Azteca venne battuto all'asta da Christie's nel 2002 per quasi 158 mila sterline, 253 mila euro. Quella casacca verdeoro apparteneva allo stopper Roberto Rosato che l'aveva scambiata con Pelè, e decise di venderla dopo trentadue anni per colpa di una grave malattia.

Curioso che se il creativo e l'amministratore delegato cambiano e fatturano, forse per reazione si scatena il ritorno del classico: nei negozi per tifosi e su Internet vanno forte le maglie vintage, con i colori e i materiali di una volta, senza sponsor, magari con i legacci al colletto e gli scudettoni cuciti a mano. Come un ricordo mai infeltrito, oppure è solo un modo di dire che una volta era meglio. E comunque le magliette super tecnologiche costano un occhio: nel giorno della presentazione di Kakà , il Real Madrid ha venduto 600 "camisetas" in due ore al costo di 100 euro al pezzo, e addirittura 3 mila di Cristiano Ronaldo. E magari si scopre, come nel caso della nazionale inglese, che le divise vengono prodotte da donne indonesiane pagate 2 euro per dodici ore di lavoro, in un'area circondata da filo spinato e guardie armate.

Per fortuna o purtroppo, i club italiani stanno parecchio indietro in questa forsennata corsa: per loro, il merchandising non incide in bilancio più del 5 per cento. Anche se i nostri stilisti sono tra i più scatenati: a Gigi Buffon, amante delle tinte forti, quest'anno toccherà  una divisa verde acido. Ma ve lo immaginate Dino Zoff vestito da pennarello? "Per carità , io volevo solo il nero o il grigio" risponde il portierone mundial. "La nuova tendenza non mi piace affatto, e credo che almeno la prima maglia andrebbe rispettata al cento per cento. Poi, mi rendo conto che esistono pure gli sponsor. Il mondo cambia, peró a me sembravano poco serie persino le maniche corte: ero un portiere, mica andavo al mare".

[Johnny Ryall]

E queste sono alcune opinioni di compagni e colleghi...

« Se mettessi Roy Keane come rappresentante del Manchester United in uno scontro uno a uno, vinceremmo il derby, la premiership, una gara di barche e qualsiasi altra competizione. Possiede qualcosa di incredibile. »
(Sir Alex Ferguson)
« Roy è il vero leader della squadra è il nostro allenatore in campo »
(Ryan Giggs)
« Keane è un giocatore di qualità , è il miglior capitano che abbia mai avuto. »
(Rio Ferdinand)
« Roy Keane probabilmente è la persona più divertente della squadra. Negli spgliatoi comicia cantare una canzone di Pally. Cinque minuti più tardi Pally cantava la stessa canzone! Mai che avesse sbagliato! »
(Ryan Giggs )
« Le persone parlano di Roy Keane come se fosse un hooligans, ma il giovanotto sa come giocare a calcio. Sì, lui è aggressivo. Sì, lui è irascibile. Sì, se la palla è tra lui e un centrocampista, lui non lo salta, lo butta a terra se gli va in contro per levargli la palla, come se fosse un giocatore di Rugby. Ma oltre quello, lui è un calciatore fantastico. Lui segna, lui influenza la sua squadra e la folla. àˆ una leggenda del calcio con la nazionale Irlandese e con il Manchester United »
( Thierry Henry)

No, dai. Ma chi cazzo sono questi? Chi li conosce?

E' meglio Materazzi.

[Lonewolf]

Sono contrario allo stravolgimento delle maglie...I colori sociali e le maglie storiche devono essere sacre come un'icona della Madonna.

[Lonewolf]

LA MAGLIA è una bandiera, e l'hanno sporcata. La divisa della nostra squadra di calcio è una casa dove tornare, uno specchio dove vedere riflessa la passione di tanti anni, un ricordo d'infanzia, un segno di appartenenza tribale, è un colore dell'anima che non puó sbiadire. Ma se arriva lo stilista e la pennella di fucsia o verde pisello, se insieme allo stilista c'è l'esperto di marketing che cancella simboli, tinte, riferimenti, allora il tifoso s'arrabbia di brutto.

E magari scende in strada urlando "una squadra una maglia", come hanno appena fatto i sostenitori del Paris Saint Germain davanti al negozio ufficiale del club, sugli Champs Elysèes. Infuriati, perchè qualcuno gli aveva portato via una riga rossa e dentro quella riga rossa c'era un bel po' della loro vita da stadio, non come nelle striscioline invisibili con cui l'hanno sostituita: risultato, la casacca del Psg è stravolta, non ricorda più la bandiera francese e va ripudiata.

Ed ecco la maglia incriminata

e questa era la precedente versione

[Paperinik]

Signori, un momento di raccolta (letame): il pisacane è fallito per la seconda volta.

"Ahi Pisa, vituperio delle genti del bel Paese là  dove il sì suona, poichè i vicini a te punir son lenti, muovasi la Capraia e la Gorgona e faccian siepe in Arno in su la foce, così che anneghi in te ogni persona!"

[nik978]

papero invece di guardare le sfighe altrui, pensa al culo che avete avuto voi per arrivarci in champion vah..:D:D:D:D

[Lonewolf]

papero invece di guardare le sfighe altrui, pensa al culo che avete avuto voi per arrivarci in champion vah..:D:D:D:D

e la velocità  con ci usciranno...

[Lonewolf]

parlando di magliette comunque quelle di quest'anno,a parte la prima del Milan che mi fa cagare con quel colletto da banchetto (mi dà  l'idea di fare un prurito della madonna),le altre a me non dispiacciono. Le due della Juve sono belle secondo me :la prima è molto vintage e la seconda...ho una predilezione per le bande trasversali stile vecchie maglie di Inter,Bologna,Crystal Palace,e pure quella della Lazio non mi dispiace.

[lone wolf]

Signori, un momento di raccolta (letame): il pisacane è fallito per la seconda volta.

"Ahi Pisa, vituperio delle genti del bel Paese là  dove il sì suona, poichè i vicini a te punir son lenti, muovasi la Capraia e la Gorgona e faccian siepe in Arno in su la foce, così che anneghi in te ogni persona!"

Bella città , grandissimo pubblico...ieri si parlava con Appulos di squadre in grado di portare allo stadio 20000 persone anche in C...
ecco, il Pisa fa sicuramente parte del novero insieme a Taranto, Cosenza, Benevento, Foggia, Salernitana..

Purtroppo per loro, dalla dipartita di Anconetani, è sempre mancato un dirigente serio e appassionato, capace di sfruttare il bacino di utenza e la passione del pubblico pisano....con la conseguenza di vedere all' opera loschi figuri dalle dubbie disponibilità  economiche, dediti solo a sfruttare pro domo sua la visibilità  che una piazza come quella pisana puó dare.

Ma la mancanza di imprenditori appassionati e locali, genuinamente innamorati delle squadre che rappresentano, è un problema di tutta la toscana...basti pensare ai fallimenti recenti di piazze storiche come Lucca e Pistoia, come a Firenze ci siano i Della Valle (precedentemente nel CDA dell' Inter), a Grosseto il romano Camilli, A Siena l'altro romano Giovanni Stronati Lombardi e prima ancora il napoletano De Luca, a Livorno il genovese Spinelli (precedentemente proprietario del Genoa).......

Insomma, toscani gente appassionata e calcisticamente competente...peró quando si tratta di scucire la grana, nisba! Col risultato di doversi affidare a gente che viene da fuori e resta in sella finchè il gioco conviene ma appena vede la mala parata saluta baracca e burattini lasciando tutti nella cacca....

Quindi, caro papero/dante, l' arno mi sa che dovrebbe annegare tutta la toscana, altro che la sola Pisa...

[lone wolf]

parlando di magliette comunque quelle di quest'anno,a parte la prima del Milan che mi fa cagare con quel colletto da banchetto (mi dà  l'idea di fare un prurito della madonna),le altre a me non dispiacciono. Le due della Juve sono belle secondo me :la prima è molto vintage e la seconda...ho una predilezione per le bande trasversali stile vecchie maglie di Inter,Bologna,Crystal Palace,e pure quella della Lazio non mi dispiace.

Si, alcune son belle, altre (quella della Roma p.e.) fanno cagare...

Ma il discorso su cui bisogna focalizzare l' attenzione riguarda semmai la prima maglia che anche per me è INTOCCABILE perchè è quella in cui si identificano i tifosi, quella che crea il senso di appartenenza...

Cambiamo pure la 2^, 3^ o 4^ maglia per soddisare i collezionisti e pompare il merchandising...peró lasciamo stare le maglie storiche

[Paperinik]

papero invece di guardare le sfighe altrui, pensa al culo che avete avuto voi per arrivarci in champion vah..:D:D:D:D

Culo? Chi è che non ha vinto uno scontro diretto, perdendone uno e pareggiando l'altro facendosi rimontare 3 gol e scatenando un macello co il pubblico che se la rifà  con gli arbitri e le mogli dei calciatori invec che con i cialtroni in campo? E' questa la gente da mandare in scempions?
Il calcio è un gioco con regole semplici, se arrivi sopra sei meglio di quelle che sono arrivate sotto (tranne il caso di juve e milan )...da 3 anni le altre si lasciano sotto, quindi...

[nik978]

papero invece di guardare le sfighe altrui, pensa al culo che avete avuto voi per arrivarci in champion vah..:D:D:D:D

Culo? Chi è che non ha vinto uno scontro diretto, perdendone uno e pareggiando l'altro facendosi rimontare 3 gol e scatenando un macello co il pubblico che se la rifà  con gli arbitri e le mogli dei calciatori invec che con i cialtroni in campo? E' questa la gente da mandare in scempions?
Il calcio è un gioco con regole semplici, se arrivi sopra sei meglio di quelle che sono arrivate sotto (tranne il caso di juve e milan )...da 3 anni le altre si lasciano sotto, quindi...

io mica mi riferivo agli scontri diretti...
e sai bene a queli partite mi riferisco..

[madball]

ragazzi, roy ha fatto bene a fare quel fallo, lo ha fatto conscio di qullo che avrebbe passato (5 giornate più una multa di parecchie migliaglia di sterline) e infatti se notate non protesta e si toglie subuto la fascia, non come quella scimmia di gattuso o materazzi che facco dei cazzo di falli e si mettono a piagnucolare come la troie.

[Lonewolf]

ragazzi, roy ha fatto bene a fare quel fallo, lo ha fatto conscio di qullo che avrebbe passato (5 giornate più una multa di parecchie migliaglia di sterline) e infatti se notate non protesta e si toglie subuto la fascia, non come quella scimmia di gattuso o materazzi che facco dei cazzo di falli e si mettono a piagnucolare come la troie.

beh dire che Keane ha fatto bene a fare quel fallo,mi sembra una dichiarazione degna delle scimmie a cui paragoni Gattuso e Materazzi...Senza nulla di personale,Mad...Ma voglio pensare che ti sei solo espresso male.
Io ho difeso il Keane giocatore,ma non il Keane macellaio di quell'episodio. Gattuso,fino a prova contraria,NON HA MAI fatto male a nessuno...la lealtà  dell'uomo è fuori discussione,potrà  essere simpatico o meno,ma non è certamente un killer dei campi da calcio.
Per oggi come punizione,ti vieto di bere dell'altra Guinness...