[O.T.] TIBET NOW

[Squirto]

sarà  stato anche "originale" e ha seguito una logica di invasione differente da quelle degli altri conolialismi, ma sotto diversi punti di vista è assimilabile ai processi di espansionismo militare che nella storia si sono succeduti

l'URSS che dostum rimpiange è franata anche perchè era un mostro assurdo e odiato da molti dei popoli che assoggettava

[dostum]

sarà  stato anche "originale" e ha seguito una logica di invasione differente da quelle degli altri conolialismi, ma sotto diversi punti di vista è assimilabile ai processi di espansionismo militare che nella storia si sono succeduti

l'URSS che dostum rimpiange è franata anche perchè era un mostro assurdo e odiato da molti dei popoli che assoggettava

Gli pseudostaterelli che ne hanno preso il posto lo faranno rimpiangere abbondantemente adesso è prioritario evitare il ripetersi di sviluppi sciagurati.

[Squirto]

sarà  stato anche "originale" e ha seguito una logica di invasione differente da quelle degli altri conolialismi, ma sotto diversi punti di vista è assimilabile ai processi di espansionismo militare che nella storia si sono succeduti

l'URSS che dostum rimpiange è franata anche perchè era un mostro assurdo e odiato da molti dei popoli che assoggettava

Gli pseudostaterelli che ne hanno preso il posto lo faranno rimpiangere

certo, come no, addatornà  baffone Santo Stalin...

FREE TIBET

[balkan wolf]

si si espansione militare ovviamente ... peró non riesco a vedere il reich come un imperialismo

si cercava di creare si l' "impero" ma germanico e etnico non coloniale economico, l'espansione a est serviva per gli schiavi e per debellare il marxismo, una fastidiosa necessità  insomma

l'urss invece era un imperialismo più classico cambiava il modello economico ( socialista e non capitalista ) ma l'operatività  globalista rimane

la cina che dire ... è di fatto un nazional-capitalismo con venature di imperialismo locale ( tibet ma domani anche taiwan ) , na brutta roba degnissimo compare dello zio sam per quest'epoca capitalista e global

[nik978]

perfettamente d'accordo ma solo su un punto si deve contestualizzare

se a me domani dicono "abbiamo preso la corsica, vai a lavorare tranquillo, c'è la nostra polizia che ti protegge"... col cazzo che ci vado

ecco loro ci vanno..
perche' spesso e voelntieri stanno con le pezze a culo e per star meglio non si fan problemi..

l'Africa è altro problema (complesso anche quello), ma lì ci sono comunque governo e aziende cinesi che fanno accordi

sul Tibet invece c'è gestione di territorio invaso militarmente: leggi colonia controllata e via via popolata da cinesi aiutati da governo e polizia


e quando dici

non ci capiamo
non sono coloni..

sbagli: quelli sono coloni

come tuo nonno in Libia. la Libia venne conquistata e colonizzata. se vai da italiano in Libia su proposta del governo, con gli aiuti del governo, con la polizia del governo, sei colonizzatore

non mi frega niente se tu hai le pezze al culo: se vieni a casa mia per fotterti le mie risorse aiutato dalla tua polizia, sei un invasore - e come tale ti tratto

quel che non capisco è perchè si debba giustificare l'ingiustificabile, le ingiustizie e le violenze: amare un paese non vuol dire per forza condividerne ogni tensione nazionalistica, no?

ribadisco per l'ennesima volta che io mi trovo bene con el persone..l'unico paese che (ancora..) amo e' il mio..
e proprio perche' mi tovo bene ne condivido le speranze i sogni e le (molte sofferenze..)
quindi non giustifico nulla..mi metto solo nei loro panni...


stamattina ero alla femrata del bus alle 6.55 e ho visto che poco prima avevano investito una signora.
era stata colpita dal bus, non ci era finita sotto.
ma era comunque a terra semiincoscente.
l'autista chiama qualcuno (desumo l'ospedale..) e COME SPESSO ACCADE IN CINA, la signora SI ALZA E SALE SU UN TAXI.
99 su 100 o non aveva assicurazione sanitaria o quella che ha non le copre il trasporto in ospedale..
e CHISSA SE IN OSPEALE C'E' ANDATA..

e ho pensato a questo topic

ok magari sotto il bus ci e' fiita perche' era distratta
ma sul generale: qui un sacco di gente (motlissimi) e' in quella situazione
per me se [pensano di star meglio in un'altra provincia
ci vanno non armati. senza rinchiudersi in insediamenti (che si sorvegliano anche da soli, in armi appunto)
aprono attivita'..fanno una vita di tutti i giorni non vivendo appunto in torri di avorio e comuqnue non divnetando miliardari..


ecco io NON riesco ad accettare che siano colpiti per questo..mi dispiace..

colpiti in amneira cosi violenta..si parla da fonti dirette NON di polizia di: (copio e incollo)..

La situazione e` completamente diversa da come viene descritta dai giornalisti nostrani. Mia moglie e` dello Xingjiang, e` della maggioranaza han, non e` mussulmana. Vivo in Cina da undici anni...ci sono venuto la prima volta nel 94, sono stato diverse volte e continuo ad andare nello Xingjiang e a Urumqi. Ieri siamo stati varie ore al telefono con la cugina di mia moglie e altri parenti, che vivono a due passi dal luogo del massacro. La manifestazione di ieri non ha nulla a che vedere con quello che e` successo alle 8 di sera. Vi vogliono far credere che l`esercito ha sterminato 150 persone della minoranza mussulmana che manifestavano pacificamente...invece erano proprio gruppi di mussulmani impazziti armati di coltelli a far strage di cinesi han. Si sono verificate decapitazioni...anche di bambini han...cose davvero raccapriccianti (ecco perche` oggi gli han sono scesi in strada armati di vanghe e catene...per vendetta). Un`altra cosa... il fatto della violenza subita dalla ragazza nella fabbrica di giocattoli a Guangzhou... e` vero non falso o smentito come si legge nei nostri giornali...la madre di un mio dipendente lavora in quella fabbrica. Sembra una moda sparare contro la Cina...sollevare sempre il discorso dei diritti umani...mentre nessuno si rende conto che il nostro modello di democrazia qua non reggerebbe mai, i cinesi sono diversi dagli occidentali e vanno gestiti col pugno di ferro...altrimenti si verificherebbe un chaos totale.


per quanto nel 49 si si attuata una occupazione militare.per quanto si sia ttuata una sbalgiata politica di immigrazione troppo massiccia io NON accetto questo...non ci riesco

[Squirto]

e proprio perche' mi tovo bene ne condivido le speranze i sogni e le (molte sofferenze..)
quindi non giustifico nulla..mi metto solo nei loro panni...
e ho pensato a questo topic

l'esercizio di 'relativismo' connesso al guardare le cose secondo il punto di vista di altre persone è sempre una cosa istruttiva

peró, come hai scritto anche tu un'altra volta, tu hai praticamente assunto lo 'sguardo cinese', che è una delle tante visioni parziali sui fenomeni (spesso viziata da un nazionalismo utile al sistema politico) - e forse vivendo in Tibet parleresti diversamente

se tu ad esempio osservassi la situazione in Tibet dal punto di vista dei tibetani, probabilmente riusciresti a vedere anche le loro "speranze" e i loro "sogni"... proprio "mettendoti nei loro panni"

perchè quando a proposito dei cinesi scrivi "per me se pensano di star meglio in un'altra provincia" hai già  assunto il punto di vista cinese. ovvero il Tibet non è il Tibet, ma semplicemente "una provincia" dell'Impero ("One China", etc.)

non ha senso dire "ci vanno non armati", perchè quel territorio e quella popolazione sono stati conquistati con la violenza, esattamente come Libia, Somalia, Albania, etc.

è chiaro che a tutti noi, come scrivi tu, riesce difficile accettare che persone senza armi che vanno a lavorare vengano colpite

ma da cosa nasce tutto questo? davvero la violenza nasce dai tibetani cattivi? che legittimità  hanno quelle persone cinesi per occupare quelle terre? sono state forse invitate dagli abitanti del tibet? i cinesi che vanno a lavorare lì non hanno armi, vero, ma dietro hanno le armi della polizia e dell'esercito cinese sin dal 1949, e il loro essere lì - sempre di più - corrisponde alla politica di hannizzazione forzata che da anni il governo cinese persegue per rendere minoranza i tibetani

questo invece riesci ad accettarlo? riesci ad accettare che uno stato invada un territorio di un altro popolo con la violenza, che gli rubi le risorse, e che cerchi di far scomparire la sua popolazione con politiche di immigrazione forzata?

questo riesci ad accettarlo? e come fai, accettando questo, a indignarti poi quando qualche tibetano reagisce alla colonizzazione e all'occupazione e al tentativo di lenta cancellazione in modo violento?

non sarà  che lo sguardo cinese ormai ti rende difficile una analisi imparziale? non sarà  che giustifichi le travi cinesi per indignarti davanti alle pagliuzze della reazione tibetana?

[nik978]

io l'ho scirtto sopra..
s e' sbagliato tutto e questi sono molti dei disastri di MAo che la attuale amministrazione si deve gestire e non puo piu tornare indietro.
mao qui ha fatto solo danni..
certo che non lo accetto, ma la soluzione non e' ammazzare, bruciando, lapidando o simili gli han..
la cina sta li da 49..molt di loro manco erano nati nel 49..non stanno andando in iraq post guerra o simili...sono passti un sacco di anni e infatti ci vanno come norali cittadini. non fortificati o in armi e per conquistare.
l'istria e' passata alla jugoslavia nel 46..e ci son state di mezzo pure le foibe.ma non vedo perche' un italiano non potrebbe tornarci trovasse una situazione lavorativa migliore li..nle 2009..

e l'ho detto anche prima (forse pero non in questa discussione) mi fa rabbia come alla fine sia la solita guerra tra poveri che non porta a nulla se non un aumento del gia pesante clima di razzismo antislamico che si respira qua..
io non accetto che si giutifichino certi gesti...tutto qui. come non giustifico il terrorismo.
posso capire un discorso di guerra..quindi colire obbiettivi militari..(ad esempio se l'idf entra a gaza e gli sparano addosso e' un contesto di guerra e non dico nulla..)
ma colpire indiscriminatamente civili "a caso" e' una cosa che non ha senso...a prescindere dal condividere o meno la politica del governo (e io non la condivido)

colpire il civile che non sta facendo nulla e' terrorismo.a prescindere da dove venga..provincia nazione o pianeta
.....
ditemi voi uno che se ne torna a casa in bici che obbiettivo possa essere..

come e' sbagliato che gli han vadano ad acchiapparsi gli uguri per farli fuori (preparatevi...i cinesi se si incazzano son brutte bestie..veloci di mano e coi coltelli)

[Squirto]

colpire il civile che non sta facendo nulla e' terrorismo.a prescindere da dove venga..provincia nazione o pianeta
.....
ditemi voi uno che se ne torna a casa in bici che obbiettivo possa essere..

e questo non è terrorismo?



o se il terrorismo e la violenza sono di Stato ti piacciono di più?

nik, da dove viene la violenza? quale è l'origine? anche io sono un non violento, ma c'è una situazione, quella sì, di violenza continua e prolungata, a causa della quale si originano continuamente le tensioni. come si puó onestamente dire "quello non si fa" quando un tibetano a casa sua si scaglia contro un cinese, e dire "sì, certo, politica sbagliata quella dell'invasione cinese", sostenendo che di fatto peró bisogna accettarla, con tutto il suo carico di violenze, sfruttamento, repressione, ripopolazione coloniale?

sull'Istria: certo che oggi un italiano puó andare a lavorare lì, ma non mischiamo cose che non c'entrano

non mi risulta che l'Istria oggi sia controllata militarmente dall'Esercito e dalla Polizia italiani, nè che ci siano in atto politiche di 'italianizzazione' forzata della penisola...

da quel che scrivi e da come lo scrivi, resto convinto che la tua per certi versi proverbiale moderazione e lucidità  si sia persa e annebbiata nell'adozione del punto di vista nazionalista cinese

Genova è medaglia d'oro della Resistenza: se i Tedeschi oggi occupassero ancora Genova, inviandoci 'onesti lavoratori' dietro protezione statale, con polizia ed esercito, probabilmente vedresti diversamente la cosa. e sapresti che la violenza, da qualunque parte venga, è comunque originata da una continua politica di invasione e violenta oppressione

[nik978]

se un cittadino colpisce obbiettivi militari che riconosce di occupazione, se ne puo parlare..

se un cittadino colpisce un altro cittadino e' terrorismo..ammazzare uno che torna a casa in bicicletta che ha solo la colpa di essere di uan etnia diversa e' terrorismo.
rispondere ad un "terrorismo di stato" con un terrorismo di strada e' una risposta peggiore che non sposta di una virgola l'opinione pubblica...e ne serve mai alla causa..anzi ovviamente ora tutti i musulmani in cina si devono guardare le spalle.bel risultato
ti garantisco che qui la fiducia nella polizia e nel'esrcito non e' cosi grossa..anche da parte die cittadini comuni.colpendo a caso dei civili si e' fatta la scelta peggiore e come capito anche per il tibet si e' fatto un regalone al governo e al "consenso"...

se la polizia picchia e ammazza cittadini (indiscriminatamente..e non sempre e' cosi..visto che dei 200 morti circa non si e' ancora detto da che parte siano) e' ammessa una rivolta contro la polizia

andare ad ammazzare gente a caso non e' la risposta giusta..
su questo sono sicuro non cambierei opinione anche se mi ci trovassi..

[Squirto]

se un cittadino colpisce obbiettivi militari che riconosce di occupazione, se ne puo parlare..

se un cittadino colpisce un altro cittadino e' terrorismo..ammazzare uno che torna a casa in bicicletta che ha solo la colpa di essere di uan etnia diversa e' terrorismo.
rispondere ad un "terrorismo di stato" con un terrorismo di strada e' una risposta peggiore

nik, qui non si discute su cosa faremmo io e te. neanche io, da non violento, sarei forse capace

peró la domanda resta: se esiste un terrorismo di stato (occupazione, colonialismo, sfruttamento, incarceramento di monaci e cittadini indipendentisti, violenze etc.), bisogna riconoscere che la violenza ha origine lì

è troppo semplice dire che il cinese che torna a casa in bicicletta non ha nessuna colpa: agli occhi del colonizzato, quei cinesi sono gli stessi inviati dal governo oppressore cinese per renderli minoranza e per farli arricchire con le risorse dei tibetani

i partigiani combattevano i nazisti in mille modi, spesso violentissimi e scorretti. ma cercavano di liberare l'italia dall'invasore.

pur essendo non violento, riconosco che è dura combattere contro uno stato totalitario (dittatura) solamente con la non violenza. se si tira la corda con politiche etniche come quelle della cina - perchè tutto nasce da lì, i tibetani erano tranquilli a casa loro - alla fine qualcosa salta. troppo facile poi dare del 'terrorista' all'occupato che reagisce, e liquidare il tutto così, no? non è una versione stranamente vicina a quella del partito comunista cinese?

altro esempio: se il governo israeliano domani inizia a insediare nuove colonie in palestina, gli israeliani che andranno a viverci non hanno "la sola colpa di essere israeliani", ma stanno di fatto dando corpo a una politica violenta di occupazione di terre altrui

e questo lo si puó dire anche non condividendo niente delle azioni violente dei palestinesi, ma riconoscendo una ingiustizia di fondo nell'impossessarsi di terre non sue da parte di uno stato. è logico che le popolazioni invase poi in qualche modo alla fine reagiscono, e questo è così da sempre, per il tibet come per la palestina, per l'india come per l'irak, etc. etc.

altrimenti di questo passo i nativi americani erano "terroristi" perchè combattevano i coloni inglesi...

[nik978]

se un cittadino colpisce obbiettivi militari che riconosce di occupazione, se ne puo parlare..

se un cittadino colpisce un altro cittadino e' terrorismo..ammazzare uno che torna a casa in bicicletta che ha solo la colpa di essere di uan etnia diversa e' terrorismo.
rispondere ad un "terrorismo di stato" con un terrorismo di strada e' una risposta peggiore

nik, qui non si discute su cosa faremmo io e te. neanche io, da non violento, sarei forse capace

peró la domanda resta: se esiste un terrorismo di stato (occupazione, colonialismo, sfruttamento, incarceramento di monaci e cittadini indipendentisti, violenze etc.), bisogna riconoscere che la violenza ha origine lì

è troppo semplice dire che il cinese che torna a casa in bicicletta non ha nessuna colpa: agli occhi del colonizzato, quei cinesi sono gli stessi inviati dal governo oppressore cinese per renderli minoranza e per farli arricchire con le risorse dei tibetani

i partigiani combattevano i nazisti in mille modi, spesso violentissimi e scorretti. ma cercavano di liberare l'italia dall'invasore.

pur essendo non violento, riconosco che è dura combattere contro uno stato totalitario (dittatura) solamente con la non violenza. se si tira la corda con politiche etniche come quelle della cina - perchè tutto nasce da lì, i tibetani erano tranquilli a casa loro - alla fine qualcosa salta. troppo facile poi dare del 'terrorista' all'occupato che reagisce, e liquidare il tutto così, no? non è una versione stranamente vicina a quella del partito comunista cinese?

altro esempio: se il governo israeliano domani inizia a insediare nuove colonie in palestina, gli israeliani che andranno a viverci non hanno "la sola colpa di essere israeliani", ma stanno di fatto dando corpo a una politica violenta di occupazione di terre altrui

e questo lo si puó dire anche non condividendo niente delle azioni violente dei palestinesi, ma riconoscendo una ingiustizia di fondo nell'impossessarsi di terre non sue da parte di uno stato. è logico che le popolazioni invase poi in qualche modo alla fine reagiscono, e questo è così da sempre, per il tibet come per la palestina, per l'india come per l'irak, etc. etc.

altrimenti di questo passo i nativi americani erano "terroristi" perchè combattevano i coloni inglesi...

pero vedi i partigiani italiani (lasciamo stare pansa per un po.mi riferisco alla guerra partigiana vera e propria)
colpivano soldati..
effettuavano azioni di guerriglia e sabotaggio contro un esercito in armi presente nel paese.
si ok gli si rinfaccia che erano a conoscenza delle rappresaglie e potevano evitarselo, ma i si parla di eserciti regolari contro eserciti di liberazione

cosi come il nativo americano che si trovava esercit stranieri o civili armati e ostili in casa sua..se reagiva e lo faceva contro di loro, ne aveva diritto.

il colono israeliano e' un militare (richiamabile ogni secondo..addestrato a combatttere e uccidere..ogni persone che conosco che e' stata li, tranne una, si e' trovata in mezzo a tranquilli ing. e simili che uscivano coi mitra dalle case e dai posti di lavoro..)
inoltre il colono isreliano vive in un contesto di semifortificazione..non apre attivita' nella realta' palestinese. non si integra a livello "fisico"..

io non riesco ad assimilare il cinese in bicicletta scassata col colono ebreo...
non riesco ad assimilarlo come mentalita' (i coloni mi sanno un po di invasati e integralisti..)
ne come obbiettivo da colpire (e' fondamentalmente inoffensivo...vale la mia descrizione di cui sopra)

[Squirto]

io non riesco ad assimilare il cinese in bicicletta scassata col colono ebreo...
non riesco ad assimilarlo come mentalita' (i coloni mi sanno un po di invasati e integralisti..)

nik, già  il fatto che tu dica "il cinese in bicicletta scassata" per dire "il cinese", secondo me è indicativo

perchè, i tibetani sono tutti col Suv e il jet privato? o tutti cattivissimi terroristi?

il cinese che va in Tibet non puó far finta di nulla davanti a politiche esplicite: i cinesi che in massa vanno in Tibet stanno di fatto attuando la politica coloniale del governo.

è la politica più astuta, perchè a un sentire democratico questo pone un (falso) problema: come dici tu, "quello, povero, con la bicicletta scassata, vuole solo lavorare", non ha mica le armi. no, quelle le ha la sua polizia dietro di lui, senza la quale non sarebbe lì. e anche questo dovrebbe far dire qualcosa, no?

o ci si indigna solo per le pietre tirate ai cinesi in bicicletta, e non per la polizia che pesta, tortura, imprigiona e uccide tibetani scomodi o presunti tali?

io con colonia libica occupata dallo stato italiano, in Libia non andrei, perchè sarei complice di violenza e ingiustizia governativa, pur magari facendo solo business e non imbracciando un'arma

la lenta messa in minoranza a casa sua (e la futura scomparsa) della popolazione tibetana per via del ripopolamento cinese è una violenza programmata e sistematica

[nik978]

io questa grossa presa di coscienza del cinese han nei confronti di quel che fa non la vedo..
spesso sono molto ingenui nel loor pragmatismo..non riescono z capire e spessissimo mi chiedono a me :"perche?"

il mio discorso della bicicletta era per far capire come sia stato preso a caso..avesse avuto un suv si poteva pensare ci fosse dietro anche un iscorso di aspetto economico (il cinese han viene qui e diventa ricco alle nostre spalle..quando invece 9 su 10 viene solo s stare un pochino meglio di dove stava prima..)

comunque oramia la questione e' chiusa..

siamo arrivati al punto di non ritorno.

Un nuovo bilancio non ufficiale parla di oltre 400 vittime negli scontri
Cina, ancora tensione: centinaia
di uiguri armati affrontano la polizia
Le forze dell'ordine li tengono lontani dal quartiere in cui è asserragliata la popolazione di etnia Han



URUMQI - Centinaia di uiguri con armi improvvisate sono scesi in strada in un quartiere musulmano di Urumqi, capoluogo del Xinjiang, in un faccia a faccia estremamente teso con le forze dell'ordine, schierate in modo massiccio fin dalle prime ore del mattino. E' il quarto giorno consecutivo di proteste e violenze interetniche in questa regione popolata da una maggioranza di musulmani turcofoni e dauna minoranza han, l'etnia maggioritaria in Cina. Gli scontri di domenica scorsa sono costati la vita a 156 persone, secondo il bilancio ufficiale delle autorità , mentre supera le 400 vittime secondo altri fonti indipendenti, tra le quali quella della dissidente Rebiya Kadeer. La tensione non accenna a diminuire, tanto da aver costretto al rientro anticipato dal vertice del l'Aquila il premier Hu Jintao. Gli insorti, armati di pietre e bastoni, sono schierati di fronte a un cordone della polizia che li tiene lontani dal quartiere in cui è asserragliata la popolazione di etnia Han.

LA STAMPA: LINCIAGGI IN STRADA - Fonti giornalistiche riferiscono di episodi di linciaggio di uighuri da parte di cinesi di etnia han a Urumqi, capoluogo della regione cinese dello Xinjiang. Un giornalista dell'agenzia France Presse (Afp) racconta di aver assistito, attirato dalle urla, al violento pestaggio di un uomo a terra a calci e pugni da parte di una ventina di han armati anche di bastoni in un quartiere attiguo alla centrale piazza del Popolo. Un minuto dopo è intervenuta la polizia in tenuta antisommossa che ha disperso la folla e ha soccorso la vittima. Il giornalista dice di non aver assistito ad alcun arresto. Un testimone, un han, ha detto al giornalista dell'Afp che la persona attaccata è di etnia uigura. In un secondo episodio raccontato dal giornalista, un gruppo di han che stava leggendo sui giornali degli scontri interetnici dei giorni scorsi, ha cominciato a inseguire minacciosamente tre uiguri: due di essi sono riusciti a fuggire mentre un terzo è stato raggiunto e pestato per circa mezzo minuto da alcuni uomini e donne davanti a una folla che gridava «picchiate!, picchiate!».

il grassettato mi terrorizza..mi mette i brividi..sono scene che difficilmente riesco anche solo ad immaginare..
la barbarie....

[Squirto]

Un testimone, un han, ha detto al giornalista dell'Afp che la persona attaccata è di etnia uigura. In un secondo episodio raccontato dal giornalista, un gruppo di han che stava leggendo sui giornali degli scontri interetnici dei giorni scorsi, ha cominciato a inseguire minacciosamente tre uiguri: due di essi sono riusciti a fuggire mentre un terzo è stato raggiunto e pestato per circa mezzo minuto da alcuni uomini e donne davanti a una folla che gridava «picchiate!, picchiate!».

il grassettato mi terrorizza..mi mette i brividi..sono scene che difficilmente riesco anche solo ad immaginare..
la barbarie....

sono d'accordo. è a questo che portano spesso determinate politiche. la storia non insegna niente...

[nik978]

PECHINO - - I responsabili di gravi violenze nello Xinjiang saranno condannati a morte. Lo ha annunciato il capo del Partito Comunista di Urumqi in una conferenza stampa. Domenica scorsa, 156 persone sono morte ad Urumqi, la capitale della provincia del Xinjiang, in scontri a sfondo etnico. (Agr)


e' una sequela di barbarie

l'assalto al dormitorio uguro nel guangdong per una presunta violenza sessuale..cn morti (ho visto le foto..non sono andati per il sottile....)
la reazione (ovviamente ingigantita dai problemi di etnia di cui parliamo) a urumqi con gente uccisa a caso...
gli han che si rivendicano..


nota amargine
tantissimi cinesi e occidentali che vivono qui da mooto diconoche questo popolo non e' pronto per la democrazie (lo dice pure un attore famoso di HK..)
senza andare a questi eccessi, vedendo il menfreghismo totale in 10000 azioni quotidiane, vedendo come sia facile che esploda qualcosa contro qaulcun'altro..vedendo come sia prassi dire:"e ma quelli sono (neri bianchi zingari ecc) staia ttento che e' bruttz gente..)"

vedendo come i piccoli scippatori agiscano SEMPRE in gruppo in modo da non darti possiiblita di acchiapparne uno (senno ti ungono)..e scoprire il perche e'cosi solo quando vedi cosa fanno ad uno scippatore/ladruncolo (bambino o vecchio che sia..non c'e' differenza)quando lo acchiappano (i cittadini..non la polizia)
e tante tante altre cose che noti solo vivendoci qua..

beh...mi sto convincendo della stessa cosa.....

e pensare che tutto inizio quando al consolato (o meglio, nel negozio ddi fotocopie e internet point dietro al consolato in zona Lodi) una signora di mezza eta' per passarmi davanti in coda mi sposto' letteralmente con un braccio (ok ero piu magro, ma 190 per 78 kg comunque si notano...)

ovviamnte poi se sei una spugna come me (non nel senso che bevo,ma che assorbo tutto..) inizi a pensare se un giorno iil bersaglio potessi diventare tu.....o la tua fidanzata cinese..il tuo collega cinese o il compagno di bevute tedesco..
e ti rendi conto di come sia fottutamente facile e immediato..

e inizi veramente a capire molte cose del mondo e quando leggi o senti discorsi del cazzo da razzistello borghesuccio piccolo piccolo di merda italiano, la voglia di spaccargli la faccia e' tantissima..e prima o poi so che lo faro'...