OSCAR VENEZIA ha scritto:
Chi si occupa della sicurezza (in tutti sensi) del Presidente dovrebbe proteggerlo anche da stesso e dalle imprudenze che commette, evidentemente non lo fa.
I Presidenti del consiglio precedenti, sicuramente più prudenti nel parlare, ne combinavano ugualmente di tutti i colori ma le cose non uscivano fuori con questa regolarità .
Per me questa catena di eventi non puó essere casuale.
ma ce lo vedi prodi che va a puttane?!
berlusconi è coinvolto in troppe cose, troppi affari (milan,giornali,tv,edilizia,politica) e in quegli ambienti ci sono giri di puttane,droga, fighe, mafiosi ecc... che un uomo normale nemmeno puó immaginare... è ovvio che facendo 1000 incontri, 1000 riunioni, 1000 raduni poi ti rirovi invischiato nella merda... nolente o volente.... per mia opinione personale lui è volente.. e se non fosse il nostro primo ministro non ci vedrei nemmeno niente di male o sconvolgente...
Prodi a puttane ce lo vedo poco, Andreotti ancora meno ma sono stati due grossi intrallazzatori pure loro.
Non è che la sicurezza ti debba proteggere solo se vai a puttane (che poi non è la più grave delle cose che puoi combinare) è un lavoro generale. Comunque se un uomo di settanta anni va ancora a puttane vuol dire che il suo apparato endocrinologico continua a secernere testosterone e questo entro certi limiti è un bene.
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
OSCAR VENEZIA ha scritto:
Chi si occupa della sicurezza (in tutti sensi) del Presidente dovrebbe proteggerlo anche da stesso e dalle imprudenze che commette, evidentemente non lo fa.
I Presidenti del consiglio precedenti, sicuramente più prudenti nel parlare, ne combinavano ugualmente di tutti i colori ma le cose non uscivano fuori con questa regolarità .
Per me questa catena di eventi non puó essere casuale.
ma ce lo vedi prodi che va a puttane?!
berlusconi è coinvolto in troppe cose, troppi affari (milan,giornali,tv,edilizia,politica) e in quegli ambienti ci sono giri di puttane,droga, fighe, mafiosi ecc... che un uomo normale nemmeno puó immaginare... è ovvio che facendo 1000 incontri, 1000 riunioni, 1000 raduni poi ti rirovi invischiato nella merda... nolente o volente.... per mia opinione personale lui è volente.. e se non fosse il nostro primo ministro non ci vedrei nemmeno niente di male o sconvolgente...
Prodi a puttane ce lo vedo poco, Andreotti ancora meno ma sono stati due grossi intrallazzatori pure loro.
Non è che la sicurezza ti debba proteggere solo se vai a puttane (che poi non è la più grave delle cose che puoi combinare) è un lavoro generale. Comunque se un uomo di settanta anni va ancora a puttane vuol dire che il suo apparato endocrinologico continua a secernere testosterone e questo entro certi limiti è un bene.
Da quello che so il Viagra fa addrizzare l'uccello ma se non hai desiderio di fottere il Viagra non lo compri e a puttane non ci vai (ed il desiderio è un prodotto del testosterone)
Il Times scrive: "Berlusconi non deve guidare il G8" -
Oggi alle 13.40
Articolo originale "Berlusconi should not be leading the G8" - (1)
02 Luglio 2009 -- Silvio Berlusconi è nato nel 1936, lo stesso anno in cui Hitler ospitò le Olimpiadi estive. Sarebbe opportuno affermare che lo stuolo di donne che ora rivelano le notti bollenti trascorse con il leader italiano probabilmente non ricorda nemmeno Italia 90, figurarsi quello che accadde prima dell'annessione dell'Austria alla Germania. Così la Commedia dell'Arte prosegue, con l'avvocato di Berlusconi che recita la parte del buffone di corte non autorizzato.
Potrebbe trattarsi soltanto di un'altra squallida storia se non fosse per il fatto che il Presidente del Consiglio italiano non dirige solo questa allegra giostra, ma guiderà il summit del G8 che si terrà la prossima settimana a L'Aquila. Nonostante Berlusconi sia il leader del G8 da più tempo in carica, questo club di vecchi ragazzi delle nazioni ricche dovrebbe sentirsi imbarazzato dal fatto che sarà il leader italiano ad ospitare l'incontro.
Non tanto perché paesi come Francia, Canada, Stati Uniti, Regno Unito, Giappone, Russia e Germania abbiano preso moralmente le distanze dal pasticcio pornografico in cui è finito. Bensì per un motivo molto più importante: i temi principali dell'agenda del G8 saranno l'Africa e lo sviluppo, temi su cui Berlusconi non è stato in grado di mantenere le promesse fatte. Il magnate si è invece concentrato sugli interessi privati, compromettendo la statura internazionale dell'Italia. Il fallimento morale rappresentato dal suo trascurare il lato povero del mondo in favore di quello "festaiolo" dei suoi party in piscina, dovrebbe comportare la messa in discussione del suo posto al tavolo delle decisioni.
Quattro anni fa a Gleneagles i leader mondiali promisero di raddoppiare gli aiuti da destinare all'Africa aumentandoli di 25 milioni di dollari entro il 2010. Persino prima della crisi finanziaria il governo italiano aveva mostrato uno scarso impegno, con stanziamenti pari solo al 3 %, quando sarebbe necessario il 145 % per raggiungere gli obiettivi legati agli aiuti. Inoltre, l'Italia ha annunciato recentemente l'intenzione di tagliare pesantemente i fondi destinati agli aiuti, imputando la colpa alla crisi finanziaria. è probabile che l'Italia stanzierà meno di tutti gli altri membri del G7 in termini di percentuale del Pil.
L'ingannevole tattica italiana è una nuova iniziativa definita approccio "globale", che prevede di accorpare la somma che il governo destina agli aiuti, con i contributi allo sviluppo degli enti di beneficenza, di privati e aziende. L'Italia vorrebbe che anche gli aiuti del Vaticano fossero inclusi nel nuovo calcolo.
Svezia, Paesi Bassi e Spagna, che non sono membri del G8, donano più dell'Italia, mostrando un approccio più progressista verso altre problematiche legate allo sviluppo e un analogo livello di influenza globale. Se si vuole organizzare un G8 che sia credibile, l'Italia dovrebbe mantenere le sue promesse oppure uno di questi lungimiranti paesi dovrebbe spodestare Berlusconi dal suo trono.
mio nonno (cav. Uff. Nicola Trani) era cancelliere del tribunale della corte d;appello di firenze..
(forse un po meno di un guiudice della corte costituzionale...)
a parte che TUTTI i regali che arrivavano venivano rispediti indietro..
ma anche inviit a cena e altro era MOLTO MOLTO bene valutati prima di essere accettati
nonno anche se non ti ho mai conosciuto, mi sa che eri proprio un fesso..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
nik978 ha scritto:mio nonno (cav. Uff. Nicola Trani) era cancelliere del tribunale della corte d;appello di firenze..
(forse un po meno di un guiudice della corte costituzionale...)
a parte che TUTTI i regali che arrivavano venivano rispediti indietro..
ma anche inviit a cena e altro era MOLTO MOLTO bene valutati prima di essere accettati
nonno anche se non ti ho mai conosciuto, mi sa che eri proprio un fesso..
Beh, anche io mi sono ben guardato nella mia modesta carriera arbitrale di accettare inviti a cena o regalie (sempre presenti negli spogliatoi, anche nelle serie minori) che non fossero simboliche.
Non credo sia una nota di merito, semplicemente dovere civico di chi comunque ricopre incarichi "pubblici" collegati a qualche forma di giudizio; che per essere serenamente accettato, tra le altre cose, necessita dell' assoluta imparzialità del giudiice...ergo dell'assenza di contatti, nei limiti del possibile, tra giudicante e giudicato.
Ho avuto poi modo di fare un esame di diritto pubblico (nel 1983) con Piero Alberto Capotosti, in seguito giudice costituzionale e per un breve periodo anche presidente de la Consulta...
accostare quella figura a questo Mazzella mi dà da pensare...
Ultima modifica di lone wolf il 03/07/2009, 17:41, modificato 1 volta in totale.
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
nik978 ha scritto:mio nonno (cav. Uff. Nicola Trani) era cancelliere del tribunale della corte d;appello di firenze..
i cancellieri sono tenuti di riguardo perchè curano un gran flusso informativo.
non hanno nessun compito decisionale, diciamo che ti possono rendere la vita un po più facile (o difficile se gli stai sul cazzo ).
gia..
lo e' stato pure mio zio (prima al tribunale dei minori poi anche lui in corte d'appello)
e il papa di mio zio (che era collega di mio nonno....)
diciamo che comunque almeno all'epoca i cancellieri erano "coccolati" parecchio
forse perche' quel "un po piu facile" probabilmente era significativo..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Maurizio Lupi - Vicepresidente della Camera dei Deputati ha scritto:Se sarebbe stato il caso
su RaiNews24, cinque minuti fa, difendendo il diritto
di andare a cena con chi si vuole...
per tutti i giudici amministrativi vale l'articolo 51 del codice di procedura civile per cui "se un giudice è un commensale abituale di una delle parti egli deve astenersi dal giudizio"
per logica, un giudice costituzionale...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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