Husker_Du ha scritto:Dark Side ha scritto:
Perche' non ho risposto alla tua domanda non significa che ho detto una cazzata.
La risposta e' SI.
Ma sinceramente sono stanco di continua retorica (il fascismo e' morto echecazzo).
Piuttosto dimmi come puo' un' ideologia vana e vuota che ha causato solo morti come il comunismo possa ancora esistere?
A me l'ideologia non interessa affatto e trovo inutile parlare di dogmi quali, sinistra, destra, religione cattolica, culo (

...mi spiace, ma le tette non contano).
Se hai 15-16 anni allora puo' essere divertente farsi prendere dalla voglia di identificazione in un'ideologia....trovare un senso di appartenza....fare contestazione e casini...e' un bel modo di passare il tempo se non trombi spesso.
Ma dopo i 18 anni, di tutta quella roba che te ne fai?
Alla tua domanda sul comunismo: potrei rispondere che tutti i sistemi comunisti posti in essere nella storia non hanno mai realizzato il principio marxista proposto nei suoi scritti (chiamiamolo comunismo teorico...

).
I regimi comunisti posti in essere sono stati tutti regimi dittatoriali e quindi assimilabili ai regimi fascisti. Per cui comunismo realizzato e fascismo non sono poi cosi' tanto diversi anzi.....
Una possibile eccezione poteva essere il regime di Pol Pot la cui idea base era l'eliminazione della cultura dominante e l'eliminazione della moneta. Ma cambiare lo spirito umano (la razionalita', l'ottenimento di ricchezza per soddisfare i propri bisogni) e' un'impresa titanica, ed infatti non funziono'.
Quindi perche' il comunismo e' ancora vivo? Perche' il comunismo teorico alla Marx non e' stato completamente realizzato e quindi esiste ancora una probabilita' che la societa' ideata da Marx possa realizzare un miglioramento per chi sta peggio ( a livello teorico funziona...

).
Il Fascismo esiste ancora, come il nazismo, ma i danni fatti da questi regimi sono stati piu' evidenti.
io su questo non sono d'accordo.
quella è una scusa.
cioè voglio dire: chi va al potere ha la possibilità di realizzare in pieno una idea politica, di attuare quei cambiamenti che consentono la realizzazione di quella idea.
altrimenti la stessa cosa potrebbe essere detta per nazismo e fascismo, per Franco, per Pinoche, etc. cioè non hanno saputo realizzare gli ideali fascisti nonostante fosse una dittatura.
ma non viene il dubbio che pol pot nella sua disastrosa idea realmente marxista abbia necessariamente voluto individuare e progettare (bada bene, progettare, atto razionale e necessario e programmato) la strage del suo popolo per l'attuazione reale del suo ideale?
idem per tutti i dittatori.
io credo che stalin era sostanzialmente e originalmente marxista.
come mussolini era sostanzialmente e originalmente fascista.
hai voglia a fare i distinguo che fra l'idea e la pratica ce ne corre.
con questa distinzione non si riesce a giudicare nessuna idea, poichè slegata necessariamente dalla sua "applicazione".
è bello che poi questo legame lo si applica solo alle idee diverse dalla propria, senza che quell'idea abbia prodotto uno solo, dico un solo esempio virtuoso di reale promozione della libertà e benessere e giustizia sociale e personale.
dico questo indifferentemente dall'idea.
ora culturalmente il fascismo/nazismo paga il fatto che ha perso la guerra. che è stato battuto da forze alleate al cui interno vi erano nazioni liberali come nazioni in cui vigeva il socialismo reale.
dico questo senza la minima paura di voler difendere alcunchè dell'esperienza fascista, poichè a me completamente estranea.
peró culturalmente solo recentemente vi è un ripensamento sull'esperienza comunista. più o meno dagli anni 80, quando sono emerse le atrocità cambogiane in maniera globale, quando è imploso l'universo sovietico e le costellazioni che gli gravitavano attorno. troppo poco per poter dare la giusta dimensione di un disastro sociale terribile e atroce quanto quello nazista, dagli effetti devastanti sull'identità dei popoli, a cui le nazioni liberali hanno sempre tenuto la mano per effetto di un equilibrio mondiale.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw