Anton ci hai preso in pieno!Antonchik ha scritto:Situazione uguale alla mia, con la differenza (enorme) che tu produci PIL.Prof.Fontecedro ha scritto: è solo che le continue urla mi mandano fuori di testa......specialmente se continuano da 20 anni.
i miei mi vogliono bene, peró vorrei solo che almeno cambiassero maniera di dirsi le cose.....basterebbe 1pó + di civiltà .
lo so benissimo che è casa loro, infatti non ho scritto che vorrei sbatterli fuori di casa o che morissero.....
peró visto che mia sorella è diventata isterica a furia dei loro litigi non penso di chiedere la luna....ma solo una cosa dovuta.
poi ogni famiglia ha i propri prob.
Poi non voglio scaricare la colpa dei miei difetti a nessuno, troppo semplice!
ma fare qualche constatazione si.
Quello che poi non capisce forse l'illuminata del Tibet (o non si ricorda perchè è troppo vecchia o non ha avuto la fortuna di avere genitori), è che se i genitori ti dicono "ok voglio sostenerti economicamente dandoti vitto e alloggio mentre lavori (o studi) finchè non sarai indipendente" allora devono crearti anche una situazione fertile per lo sviluppo della tua carriera.
Svegliarsi la mattina con delle urla del cazzo dovute a stronzate assolute che ti fanno odiare i timbri delle loro voci, non ti fa affrontare la giornata in serenità .
Idem tornare dal lavoro e vedere che stanno litigando per altre stronzate.
Figurati poi quando i corsi sono finiti e vorresti risparmiare quell'ora e mezza di viaggio per studiare a casa e durante la mattinata arrivano zii e prozii a rompere le palle e, spesso, discutere o litigare di altre cazzate.
Le discussioni serie sono poche per fortuna.
Ringrazio sì, e mi sento in colpa per ogni euro che chiedo ai miei, peró mi sembra strano (qui parlo esclusivametne della mia situazione) che loro abbiano un atteggiamento talvolta puerile e competitivo su determinate cose che a me non tangono più, eppure ci sono 30 anni di differenza.
Intanto c'è anche una percentuale di piacere nel vivere con loro, perchè mi immagino tra qualche anno quando saró indipendente (o barbone), vivró da solo o con una donna e torneró a casa la domenica per pranzare con loro, allora saró sempre preoccupato per i loro litigi e avró sicuramente il pensiero che loro possano essere sereni e felici, ergo mi godo la serenità di averli "sotto controllo" ora.
la cosa che + mi addolora come dicevi è che tutto ció non permette ad un essere umano di vivere,crescere e serenamente......
anche se la colpa principale è mia che avrei dovuto essere + forte.
Detto questo quando me ne andró mi mancheranno.
p.s. So che la maggior parte delle persone vive la mia stessa situazione
@norrin, lo sanno benissimo, avrei preferito anche io maggior tranquillità e minor vitto